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330tr

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  1. Il 28/3/2018 at 15:53 , Elio11 ha scritto:

    È proprio questo il problema: sembra essere consolidata l'opinione secondo cui quella Itala fosse rossa - colore che veniva normalmente 'calzato' dagli USA, ad esempio nelle Gordon Bennett Cup - e che da quel momento in poi, fosse diventato, prima di fatto, poi ufficialmente, il nostro 'racing colour'. Anche io ho visto questa fotografia, tra le  altre, e mi è venuto sempre il dubbio che fosse stata riverniciata con il passare del tempo a fini espositivi e, allora, mi chiedo per quale motivo non sia stato scelto proprio il rosso.

     

    Il 7/2/2019 at 11:44 , Elio11 ha scritto:

    Interessante. :)

    A essere pignoli, mi sorge il dubbio se quell'aggettivo 'grigio', nel contesto di questa specifica frase, sia da riferire al colore originario della vettura o a quello assunto all'esito delle peripizie affrontate.

    Dovrei iniziare a leggerlo, in rete si può reperire facilmente anche l'edizione della Hoepli, anno 1908 in formato '.pdf'.

    8DEXRrk.jpg

     

    Confermo..sto leggendo il libro e in un paio di occasioni Barzini ribadisce che la vettura era grigia.

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  2. 31 minuti fa, sundance76 ha scritto:

    "Rudi, ma tu guarda che fine hanno fatto le nostre Mercedes: nere-carro funebre, o addirittura verdi-Inghilterra. Praticamente 'na bestemmia".

    unnamed.jpg

    Da bianche a grigie a nere.

    Ci han messo un secolo, ma i tedeschi han ribaltato completamente il colore della nazionale da corsa...

  3. Silverstone 1950, che passerà alla storia per essere stato...l'undicesimo Gran Premio d'Europa mai corso!!!:zizi:

     

    Notare come la Scuderia abbia sfornato da poco una vettura tipo corsa per la Formula numero due,  e abbia intenzione di elevare la cilindrata per correre il Gran Premio di Monaco, ove sarà concesso montare propulsori fino a litri 4,5 aspirati.

    Evidentemente a Modena non credono più ai motori sovralimentati da litri 1,5.  Con tale motorizzazione l'Alfa Romeo tipo 158, come già dimostrato due anni orsono nelle corse con Formula n. 1, è imbattibile. Intelligente e inevitabile la scelta del navigato emiliano, che già nell'anteguerra tenne a battesimo la vettura col biscione che sarà nuovamente il punto di riferimento e avversario con cui confrontarsi.

    • Like 1
  4. 4 ore fa, KingOfSpa ha scritto:

    Soluzione più logica possibile.

     

    Prima volta di Ferrari senza un campione del mondo in squadra?

    1950, 51, 57, 58, 59, 60, 61,  63, 64, 67, 68,  69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 78, 79, 81, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 92, 93, 94, 95, 2007. Così ad occhio, se non mi sbaglio...

    Direi che è la regola il contrario, a parte la fossilizzazione del post-Enzo.

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  5. Questa roba delle gare multiple non è affatto nuova.

    Vedere (l'infausta) Monza 1933.

    Sarebbe interessante riproporre indentico format: Gran Premio d'Italia la mattina di 500 km, poi il pomeriggio (solo sull'ovale) GP di Monza corso su tre manches più finale. 

    E interessante verificare alla fine se qualcuno riesce ad arrivare vivo..ma vuoi mettere, un sacco di punti e 5 gare in un giorno!!!! 

     

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  6. Certe persone non dovrebbero mai lasciarci, dovrebbero continuare per sempre a ricordarci cosa sono la passione e l'amore per la vita..

    Stirling era un atleta, un pilota superiore, e un vero eroe. Ha vissuto distillando tutta l'adrenalina che un essere umano può produrre, ha stretto la mano a Nuvolari, si è battuto con Ascari, ha dato del tu a Fangio, ha bruciato le strade d'Italia e del mondo intero, ha baciato la morte che più volte l'ha accarezzato sempre lasciandolo andare..

    Gli piaceva sfidarla, la morte. Ha sempre detto che il fascino maggiore era guardarla negli occhi e sconfiggerla. Un uomo d'altri tempi, uno di quelli che non possono più esistere, oggidì.

    Lo chiamarono "il re senza corona", ma chissenefrega, è stato uno tra i piloti più grandi di sempre, e ho le lacrime agli occhi mentre lo scrivo..

    Caro Stirling, buon viaggio, ora puoi correre ancora, il tuo corpo rotto e vecchio non ti fa più da zavorra.

    Salutami Alberto

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  7. 7 ore fa, djbill ha scritto:

    Chiaro a mano lo facevi anche prima, il problema è che quell'immagine ha proprio l'alone tipico del content aware fill usato male...

    Che sia un software mi pare abbastanza visibile..magari non sulla vettura, tanto quanto sul riempimento a dx.

    Cmq cercando in rete si trova immagine del 2012..

    Tornando al fantomatico bianco ipotizzato da modellisti e non solo: che dite di questa?

    W25_1SM.jpg

    Io sempre di più..voto grigio!

  8. w25.thumb.jpg.bc72414b58b1936e4bf90ab617cd7a78.jpg

    Ecco le immagini da voi inserite messe a confronto.

    Si vede come la seconda sia "photoshoppata" (quando??) con rimozione targhe, schiarimento raggi ruote, rimozione parapetto in primissimo piano a dx.

    C'è inoltre un "abbellimento" della coda, le giunture tra lamiere sono ridisegnate (paiono finte rispetto l'originale..).

    Aggiungo poi che nella seconda si perde un particolare importante: il metro di paragone tra "colori" (o meglio sfumature di grigio).

    Nella foto originale i bianchi delle targhe sono ben più...bianchi del colore carrozzeria (si veda l'ovale della D in coda). A mio parere in questa foto la vettura è grigio alluminio.

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  9. Un funerale che dura da decenni.

    Si svenda il marchio ai cinesi, ai coreani, ai mongoli o ai visigoti, sapranno di certo valorizzare meglio un marchio di tale potenza storica rispetto all'estinta e fallita amalgama di putrescente degrado chiamata europa.

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  10. Il 4/11/2017 at 14:35 , sundance76 ha scritto:

    IL FOULARD BRUCIACCHIATO A "LASCIA O RADDOPPIA"
     ...
    Oltre vent'anni dopo, Louis Chiron partecipò come concorrente al popolare quiz televisivo della RAI, "Lascia o Raddoppia", condotto da Mike Bongiorno. Come materia scelse non l'automobilismo, bensì la gastronomia (era un ottimo cuoco), e durante la trasmissione gli venne presentato proprio colui che lo aveva salvato dall'incendio tanti anni prima, cioè l'ex milite Carlo Simoncini, il quale gli restituì il famoso foulard a pois rimasto leggermente bruciacchiato in quel rischioso pit stop

    ....

    s-l400.jpg

    s-l400.jpg

    1957-LASCIA-O-RADDOPPIA-Pilota-Louis-CHI

    s-l300.jpg

    1957-LASCIA-O-RADDOPPIA-Mike-BONGIORNO-i

    Edizione 1957. 

    Peccato nessuna immagine del foulard..

     

    • Like 2
  11. 14 ore fa, sundance76 ha scritto:

    Non sapevo di Sugahara, grazie.

    Su "Silver Arrows in camera", ricordo la foto, la sto guardando ora. So che ne esiste qualcun'altra scattata fuori alla fabbrica e dipinta di bianco, o che sembra così, ma è proprio su alcune di esse che avevo letto di sospetti di manipolazioni, che del resto venivano effettuate correntemente anche sulle foto delle Mercedes argentate, per migliorare la resa dell'immagine.

    Si può postare la foto "incriminata" (magari con data e luogo se indicati)?

    Su internet si trovano molti modellini bianchi, le foto sono molto dubbie..

  12. Come parrebbe anche dalle foto sul sito ufficiale Mercedes che riporto sotto in link, alla presentazione la vettura era senza vernice, con carrozzeria alluminio.

    Un'idea che mi viene leggendo quanto riportato, e per dare un minimo di fiducia al grosso direttore sportivo, è che effettivamente sia stato tentato di colorare prima dell'Eifel una carrozzeria di bianco, ma la macchina era talmente tirata di peso che Neubauer, pensando alle gare iridate, rinunciò alla colorazione nazionale, seguendo l'esempio di Brauchitsch e dell'Auto Union (e prendendosi il merito dell'idea, inventandosi un mito..inesistente!)

    https://www.mercedesamgf1.com/en/mercedes-amg-f1/heritage-1934-silver-arrows-80-year-anniversary-w25/

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  13. 16 minuti fa, Nameless Hero ha scritto:

    Io mi meraviglio che nessun pilota abbia pensato di tagaliare bellamente una delle tante chicane ieri e guadagnare un bel 10 secondi al giro, sarebbero stati penalizzati sì, ma avrebbero avuto tutta l'utenza di p300 a difenderli, perché "gli uomini veri non si penalizzano". :sisi: 

    La cosa che mi allontana da questo ex mondo di eroi con le p.lle è sapere che c'è la maestrina sempre attenta a valutare se una ruota sì, due no, se la norma tale dice che, se l'attuale legislazione permette , l'investigazione, la punizione, il cappello da somaro eccetera.

    Non fa per me.

    Ad altri entusiasmerà.

    Dubito.

    • Like 4
  14. Per carità, non ho mai letto Marx ma son certo che non sarei, come nessuno qua dentro, degno di allacciargli le scarpe in quanto cultura politica.

    Grazie per l'interessantissimo qualunquismo con cui hai, Osrevinu, accolto il mio microscopico pensierino, ossia l'accostamento tra cecità d'applicazione dei regolamenti in F1, come nell'Europa della finanza germanocentrica.

    Ribadisco il concetto: la politica oggi rifugge il suo potere diventando mera applicatrice di regolamenti, non più governatrice e indirizzatrice "ideologica" atta a favorire il maggior benessere della società/vitalità ed interesse dello sport.

    Insomma: i tempi di Balestre, ma anche di Eccelestone, i padri-padroni, sono finiti per sempre.

    Sia un bene o un male lo decida ognuno a seconda della sua sensibilità..

    • Like 2
  15. Beh stiamo qui su un forum a giudicare l'operato di fior di legali che lavorano per Ferrari..

    La decisione non poteva altro che essere politica. Evidentemente dagli incontri al vertice non sono emersi sufficienti volontà di cambiare le cose, creare un precendente, inimicarsi personaggi della Mercedes che evidentemente ha posto il diniego a qualsiasi forma di concessione in nome della vitalità del campionato.

    Insomma: la federazione è molto più debole della principale casa costruttrice.

    Ricorda molto ciò che accade in contesti più ampi.

    La politica cede il passo ai potentati economici, resta come mera "esecutrice alla lettera" dei regolamenti in nome dell'economia neoliberista. Vera padrona del campo.

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