E' vero, ma è altrettanto vero che le fette più grosse della torta sono sempre andate alle squadre più forti, Ferrari tra le prime.
Inoltre, se non ricordo male e non prendo un abbaglio, la "Torta" era molto meno grossa di quella odierna.
Salvo errori, in quegli anni i diritti televisivi NON erano proprietà del Circus F1 e gli organizzatori del GranPremio NON dovevano pagare Milioni di euro (leggasi anche Miliardi di lire) ai proprietari del Circus F1.
In quest'ultimo decennio, senza un intervento di sostegno economico dello Stato, il GP d'Italia a Monza ce lo sognavamo.
Le corse automobilistiche hanno da sempre attirato più di 100.000 spettatori ad ogni evento importante e i costi non erano alti.
Oggi andare a vedere un GP al circuito ti costa un capitale; meglio seguirlo in TV.
La passione rimane, ma l'insieme è abbastanza sconfortante per uno come me, che a 7 anni col papà andava al circuito a vedere il GP di Monza del '62, assistendo dal vivo a 200 metri di distanza al tragico incidente che causò la morte di Wolfgang Von Trips con la Ferrari (e di molti spettatori). Certo non è stato un bello spettacolo, ma contribuiva comunque ad alimentare il mito.
Se non altro, almeno oggi si è fatto molto in termini di sicurezza attiva e passiva.
W le corse.