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Ste82

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messaggi inviate da Ste82

  1. Il 1/1/2016, 17:46:40 , Muresan80 ha scritto:

    Qua come non mai si è vista la pochezza di una persona come Ron Dennis che a fine gara ha minacciato il povero Bernoldi con metodi mafiosi , reo solo di aver fatto la sua gara piuttosto io mi sarei incazzato con Coulthard visto che con la vettura migliore del lotto ha fatto 33 giri    dietro una Arrows. La McLaren di quegli anni era il massimo dell'arroganza , vedevano i team piccoli come merda , le lamentele verso la Minardi di Mazzcane a indy 2000 che non era doppiato, Monaco 2001 contro la  Arrows. I noti fatti contro la Minardi anni prima dove per loro la vicinanza del tram faentino sporcava l'immagine. A distanza di 15 anni ora loro sono peggio della minardi e Arrows 2000-2001, quella 2015 è stata una stagione vergognosa e ridicola  avranno il box di fianco alla Manor, il tempo è sempre galantuomo .

    Quoto ogni virgola.

    Le lamentele di Dennis e Haug a fine corsa furono RIDICOLE.

    Bernoldi faceva semplicemente la propria gara, difendendo la posizione e nulla più; oltretutto Coulthard era sì ben più veloce (e ci mancherebbe, la Mclaren in quel gp era allo stesso livello della Ferrari se non leggermente superiore) ma riusciva a portare l'attacco solo in un punto del circuito, nel breve rettilineo che dalla curva del Casino conduce al Mirabeau. 

    Difendere la posizione a Montecarlo non è così difficile, anzi...nel 1992 Senna riuscì abbastanza agevolmente a tenersi dietro Mansell con una Williams enormemente più veloce della sua Mclaren...la carreggiata è stretta e basta posizionarsi a centro pista.

    Come ho scritto sopra, sportivamente mi dispiaque perché Coulthard e Hakkinen parevano seriamente in grado di contendere la vittoria a Schumacher e senza i problemi di Coulthard in partenza e quelli di Hakkinen in gara non son così sicuro che Michael avrebbe vinto...

     

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  2. Il 24/12/2015, 14:25:28 , Carlomm73 ha scritto:

     

    Infatti l'aggettivo "fido" era volutamente in chiave ironica.... ;)

    Il "buon" David in quel 1999 a Mika (e alla Mclaren) gliene combinò più del Bertoldo, come si suol dire...

    Secondo me Coulthard non era affatto un pilota scarso, anzi. In determinate occasioni (seppur abbastanza rare) riusciva anche ad essere più veloce di Hakkinen e lo metteva sotto pressione ma, nel complesso e soprattutto lungo l'arco di un campionato, Mika era decisamente superiore ed assolutamente più costante dello scozzese.

    Per come la vedo io, non è che ci fosse una differenza "monstre" a favore di Hakkinen per quanto riguarda le prestazioni; secondo me il finlandese era sì più veloce ma soprattutto era più forte mentalmente, assai meno incline all'errore e ai cali di concentrazione rispetto a Coulthard il quale, sin dagli esordi in Formula 1, si è spesso esibito in diverse performance :D

     

  3. Già, probabilmente il suo stato d'animo poco tranquillo e triste di quelle ultime settimane di vita era frutto di molteplici preoccupazioni...la Williams tanto agognata che non era più la miglior vettura e con la quale non si trovava a proprio agio, i dubbi sulla regolarità della Benetton e la consapevolezza che Schumacher, vittorioso nelle prime due gare, sarebbe stato un avversario tostissimo lungo tutto l'arco della stagione...in più l'astio della famiglia per la sua relazione con la Galisteu. 

    Least but not last, Ayrton era preoccupato anche perché si rendeva conto di quanto fossero pericolose quelle macchine, private delle sospensioni attive e degli aiuti elettronici.

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  4. "ho sempre pensato che avrei potuto battere tutti i miei avversari nella mia carriera, ma lui no, nemmeno nei miei anni migliori avrei potuto pensare di impensierirlo"

    Riccardo Patrese su Schumacher nel 1994

    "sai quel ragazzo tedesco che ha esordito quest'anno, quel ragazzo è speciale, solo Senna mi ha dato quelle sensazioni all'esordio"

    Patrese su Schumacher a fine 1991

    Mi viene in mente anche un'altra citazione di Alessandro Nannini, sempre in quel 1991:

    "Si chiama Schumacher che in tedesco vuol dire calzolaio, e credetemi, è uno che farà le scarpe a molti, nel nostro ambientino...".

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  5. "ho sempre pensato che avrei potuto battere tutti i miei avversari nella mia carriera, ma lui no, nemmeno nei miei anni migliori avrei potuto pensare di impensierirlo"

    Riccardo Patrese su Schumacher nel 1994

    "sai quel ragazzo tedesco che ha esordito quest'anno, quel ragazzo è speciale, solo Senna mi ha dato quelle sensazioni all'esordio"

    Patrese su Schumacher a fine 1991

    Anche Eddie Jordan disse che Schumacher, nell'esordio in Formula 1, gli ricordava moltissimo Senna per quanto riguarda l'approccio alla competizione e la maniacalità nella cura di tutti i dettagli della monoposto.

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  6. Io stravedevo per Mansell: ero a Monza quando vinse nel 1991, tutto l'autodromo tifava per lui. Quando sorpassò Senna si levò un boato e ci alzammo tutti in piedi ad applaudirlo.

    Senna non era molto amato, almeno in Italia. Rispettato si, ma non amato.

    Quel giorno a Monza Schumacher era al suo secondo gran premio, il primo con la Benetton. Ricordo che stracciò Piquet si in prova sia in gara,

    Piquet, a proposito di Schumacher, disse: "Michael è un fenomeno, lo capisci da dove mette le ruote. Mai visto nessuno andare così forte".

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  7. a chi lo dici l'esplosione dello stesso Michael e il mio tifo verso Schumacher coincidono con la mia passione  totalmente insensata e talebana per le corse dal 1990 al 2000...

    Non passa giorno che non mi guardi su youtube qualche suo on board, qualche suo sorpasso, alcuni spezzoni di gara o giri di qualifica, e non solo suoi ma di Hakkinen, Villeneuve, Irvine, Barrichello, Montoya etc etc.

    Al mio primo GP di Formula 1 vissuto live (Imola 2000), il buon Michael mi ha fatto un regalo immenso che mi porterò sempre nel cuore, trionfando quando invece sembrava che avrebbe vinto il suo più grande rivale :)

    Ognuno di noi ha il proprio mito, i più "anziani" hanno nel cuore Gilles Villeneuve, quelli con qualche anno più del sottoscritto hanno nel cuore Senna (e sicuramente farei parte di quelli se fossi nato 5-6 anni prima), io sono cresciuto con Schumacher e i ricordi, le emozioni (ed anche gli incazzi :D:D) che mi ha dato lui non riuscirò mai a dimenticarli, anzi!

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  8. Purtroppo, mettendo insieme le varie notizie, si arriva alla conclusione che il grande Schumi è ridotto ad uno stato semi-vegetativo. Sicuramente non cammina, muove pochissimo gli arti e non parla. E' invece cosciente: il mistero più assoluto lo abbiamo proprio sulla stato della sua "coscienza", sulla qualità del suo pensiero e sulla trasmissione dello stesso.

    L'ho visto in pista tante volte, ho avuto anche il privilegio di vederlo vincere: penso a lui spesso.

    Idem...

    Sono cresciuto tifandolo alla morte, le sue gare e le sue battaglie (soprattutto dal '97 al 2000) mi ricordano gli anni più spensierati della mia giovinezza per i quali provo una nostalgia bestiale...

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  9. Ma dai...visivamente un como' rispetto alla Mp4/13

    La livrea, l'eleganza nelle forme della Mp4/13 erano un'altra cosa, lo so.

    Eppure la F300 mi piaceva, che te devo dì ;)

    Visivamente, era già un discreto passo in avanti rispetto a quella "scatola" della F310B. 

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  10. Ogni tanto penso a quella stagione 1997, a quella strana reazione emotiva che ebbe Michael dopo il secondo cambio di gomme a Jerez de la Frontera. In altri momenti sarebbe stato imprendibile per chiunque, quel giorno andò in panico fino al patatrac finale.

    Un vero peccato, quel mondiale lo avrebbe vinto praticamente da solo. A vetture invertite probabilmente Jacques non avrebbe vinto neppure un gran premio.

    Nel mio rammarico quella stagione fa il paio con il 2012 di Alonso: mondiale perso per due incidenti al via nei quali non aveva nessuna colpa.

    E soprattutto due titoli in meno per la Ferrari, di certo non un team fortunatissimo in queste circostanze.

    Non fu una reazione emotiva né panico.

    Al secondo pit-stop a Schumi misero delle gomme che erano già state usate (non erano quindi nuove) poiché erano già stati utilizzati tutti i treni disponibili; il gran recupero di Villeneuve avvenne principalmente per questo motivo, gomme in crisi per il Kaiser che invece nella prima parte di gara aveva preferito utilizzare gomme fresche. Infatti guadagnò subito un buon margine su VIlleneuve, margine che si assottigliò irrimediabilmente dopo il secondo pit-stop fino al noto epilogo della curva Dry-Sac.

    La favola della reazione emotiva di Schumacher, per quanto ne so, è stata inventata dalla Rai nella collezione "I duelli infiniti degli anni '90". In ogni caso, quella Williams era comunque più veloce della Ferrari e se a Maranello arrivarono a giocarsi il titolo, buona parte del merito fu di uno straordinario Schumacher (vedasi le prestazioni di Irvine in quell'anno).

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