SaveMeY2J
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Sinceramente non vedo cosa ci sia di assurdo nel budget cap
Anzi, se dopo questa svolta si è tornati ad avere tanti costruttori desiderosi di entrare in F1 (Audi, Porsche, Volkswagen, la stessa Honda che è entrata dalla finestra dopo essere uscita dalla porta) significa che in questo periodo storico quella della sostenibilità è la strada giusta per garantire un futuro alla categoria.
L’interpretabilità non sta nella regola, che è chiarissima, ma al massimo nelle sanzioni, che ancora non abbiamo visto applicare. Fino a prova contraria mi sembra che la “zona grigia” è riuscito a vederla solo chi ha scientemente operato per fregare tutti gli altri.
Non è che dobbiamo ragionare per “mal comune, mezzo gaudio” pure quando le evidenze ci dicono che a barare è stato soltanto uno.
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Tra l’altro anche questa scusa del catering è patetica. Non sorprende che arrivi dallo stesso team che settimana scorsa è riuscito a sostenere che una F1 faccia fatica a tenere l’andatura di una vettura stradale dopo aver infranto per 3 volte la procedura di Safety Car.
Il budget cap è una somma in cui ogni voce fa parte del totale. Se hanno speso così tanto nello sviluppo che non gli è rimasto abbastanza spazio per inserire il cibo stanno dichiarando la loro colpevolezza.
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1 ora fa, Nameless Hero ha scritto:
alla fine non se ne ricorderà nessuno, è la storia che lo insegna.
vedasi "l'asterisco impossibile da rimuovere" del 94.
Se Schumacher si è portato dietro per tutta la carriera la “fama” di pilota scorretto nonostante i record e i titoli conquistati significa che in tanti non hanno dimenticato.
Tra l’altro oggi F1 è un brand molto più internazionale di quanto non lo fosse 30 anni fa, quando salvo rarissime eccezioni si trattava di un ambiente sostanzialmente eurocentrico.
La cassa di risonanza moderna (nel bene o nel male, perché neanch’io amo il dibattito social, la tossicità della polemica perenne e una spettacolarizzazione spesso artificiale) viaggia su un ordine di grandezza nettamente superiore.
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In un Mondiale deciso all'ultimo giro dell'ultima gara qualsiasi cifra di extra budget sarebbe potuta risultare determinante. Si tratta di un'evidenza che non si può eludere.
Nelle qualifiche in Brasile uno dei due contendenti al titolo è stato squalificato per un alettone più largo di 2 millimetri e nessuno si appellò alla "violazione lieve". Tutto questo, correlato allo scempio della gestione Masi di Abu Dhabi, fa allungare molte ombre sul titolo dell'anno scorso.
Il tema è quello della trasparenza, della fiducia che appassionati e addetti ai lavori devono riporre in chi gestisce il carrozzone. Perchè non si può passare sopra al fatto che In una delle stagioni più intense ed equilibrate nella storia della categoria ci si è fatti beffe sia del regolamento sportivo che di quello finanziario.
Hamilton non meritava di perdere in questo modo uno storico ottavo titolo. Ma anche Verstappen non meritava che il suo primo titolo passasse alla storia con a fianco un asterisco impossibile da rimuovere. E' la sconfitta di tutto uno sport.
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1 ora fa, sundance76 ha scritto:
Regà, ma di chi è il record del maggior tempo trascorso tra la prima e l'ultima vittoria in un GP dal 1950 a oggi?
Patrese (Kyalami 1983-Imola 1990)
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Grazie mille!
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Qualcuno può aiutarmi a ritrovare la puntata?
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Nel pomeriggio inseriranno la puntata odierna.
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Mi pare che su VideoMediaset si trovino le puntate integrali..
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Sulla pagina della f1kecipiace è stata pubblicata una foto con un aforisma di Prost, leggendo i commenti Alain fa parte della f1kenoncipiace
Eh, ma Prost ha vinto 4 mondiali grazie alla mafia di Balestre.
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Purtroppo al momento le possibilità che, a priori, Abu Double sia ininfluente sono ormai minime: a Rosberg basterebbe infatti un secondo posto in una delle ultime due gare per arrivare all'ultima gara con meno di 50 punti di ritardo, una situazione che difficilmente non si verificherà . A questo punto l'unico modo per rendere (quasi) ininfluente la porcata di fine anno sarebbe una doppia vittoria di Rosberg ad Austin e a Interlagos con un doppio secondo posto per l'inglese; a questo punto i due arriverebbero tra i cammelli separati da soli 3 punti, situazione che anche in caso di gara a punteggio normale avrebbe assegnato il titolo al vincitore di quella gara
Non esattamente, se Lewis vince sia a Austin che ad Interlagos con Rosberg secondo in entrambe le gare si presenterebbe ad Abu Dhabi con 31 punti di vantaggio sul rivale.
In quel caso Hamilton potrà arrivare quinto per essere campione, indipendentemente dalla vittoria di Rosberg.
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Alonso di motivi per fare bagagli ne aveva già prima, figuriamoci dopo tutto quello che è successo.
Sicuramente questo è un giorno importante per la Ferrari, in pochi mesi una rivoluzione dietro l'altra. Da adesso si riparte da zero sul serio e il futuro è quanto di più incerto non possa esserci.
Da appassionato di motori spero soltanto di non vedere un marchio così prestigioso e blasonato completamente snaturato da un personaggio che ispira davvero poca fiducia.
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Penso di seguirla, almeno la prima gara.
Chiaramente si tifa Bruno.
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Ma nel video....Rosberg cosa intende quando dice "Non pensavo arrivava così lontano" e massa risponde "e neanche io,speravo neanche io" ??
Parla del distacco inflitto dal duo Mercedes a tutti gli altri.
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Appena tornato dalle vacanze, commento con voi il GP di Monza, cercando di essere il più breve possibile.
Sono contento per il ritorno alla vittoria di Hamilton che accorcia le distanze in classifica generale, un successo meritato per l'inglese che è stato più veloce di Rosberg per tutto il Week-End. Non credo molto all'ipotesi complottistica tirata fuori da Allievi nel post-gara, semplicemente Nico ha sbagliato la frenata e, giustamente, ha preferito non andare ad inchiodare con il rischio di spiattellare la gomma e fare l'eventuale seconda sosta. Spero di assistere a una lotta più serrata nelle prossime gare.
Ottima prova della Williams con Massa che conquista il primo podio stagionale. Risultato meritato per Felipe che nella prima parte di campionato ha perso tanti punti per colpe non sue, bene anche Bottas che nonostante una brutta partenza è riuscito a rimontare, portando a casa il massimo risultato possibile. Adesso arrivano delle piste che non saranno più favorevoli, ma affrontarli con un paio di punti da gestire sulla Ferrari non può che essere un bene.
Ferrari che esce da Monza veramente male, oltre a una F14T che ha delle carenze veramente gravi, crolla anche il mito dell'affidabilità dopo oltre 80 gare. Sicuramente il periodo più brutto della Scuderia da oltre 20 anni a questa parte. Belli i sorpassi di Ricciardo, ormai non è più una sorpresa, ma credo che con un'altra strategia Vettel poteva chiudere davanti. Io non avrei penalizzato Magnussen, sinceramente.
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Oltre al 1990 la Williams cercò Alesi anche in altre stagioni.
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La morte (spiace dirlo, ma è così) ha regalato ad Ayrton una dimensione esagerata.
Comunque, come avevo già detto in tempi non sospetti, di queste classifice fatte di pseudoconfronti ne faccio volentieri a meno, molto meglio godersi i grandi campioni per quello che sono stati e farla finita..
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si sa qualcosa della votazione ? quando ci sarà lo spoglio ?
Si è andati alla terza votazione, dove basterà il 50% delle preferenze.
Tavecchio nettamente favorito, dovrebbe farcela.
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La crisi di ascolti comunque non colpisce solo l'Italia.
Anche in Brasile non va molto meglio e già dall'anno prossimo Globo potrebbe non trasmettere la F.1. in chiaro, cedendo i diritti a SportTV, che è un canale a pagamento.
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Auguri, Leone!
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Non bastava abbattere le sopraelevate, adesso è rovinata pure la parabolica..
Che vergogna.
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Che amarezza.
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Al di là delle sfortune di Muller, questo campionato lo merita Lopez, che sta correndo in maniera superba sin dalla prima corsa.
Radio Paddock 2022
In F1 2020-2023
Inviata
Beh, magari non lo ricorda il pubblico più giovane che per ragioni anagrafiche le gare del 1994 non avrà neanche potuto guardarle.
Ma chi quella stagione l’ha seguita dubito abbia rimosso le polemiche tra FIA e Benetton, le gare di squalifica e il braccio di ferro di quell’estate.
Anche perchè, giusto per rinfrescare la memoria, quanto a scandali Briatore (protagonista della vicenda) non si è fatto mancare niente anche quando il team ha cominciato a chiamarsi Renault