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znarfdellago

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messaggi inviate da znarfdellago

  1. Salve a tuuti

    se mi garantiscono gare come quella di ieri possono farla con le ali a X o a W o addirittur a C, metterle un diffusore anche sopra il muso e aggiungere halo più cupolino e cinque rollbar e per me andrà benissimo ... 

    alla prossima

    Franz

    • Like 3
  2. Salve a tutti

    il problema di Toyota sarà come sempre l'affidabilità, cosa che le ha impedito due vittorie più che possibili. Ci sono ancora le prove dove verificare il reale handicap e restituire alla casa giapponese qualche litro e poi un passo ''''più alto potrebbe anche fare gioco sulla ''durata'' della meccanica. Non fa gioco a nessuno una Toyota che arranca dietro ad LMP1 tecnicamente ''lontane'' o ci siamo dimenticati gli strilli terrorizzati perchè ''forse avrebbe potuto vincere'' una LMP2? Personalmente non vedevo il problema, in fondo una 24 ore presenta sempre un conto e ci sta che in un sport meccanico la meccanica decida, nel bene o nel male, l'ordine d'arrivo. La situazione non sarebbe molto diversa anche perchè sappiamo bene che il fatto di averle dichiarate LMP1 (turbo o aspirate che siano) non le avvicina neanche lontanamente alle LMP1-hybryd. 

    Godiamoci lo spettacolo, perchè Le Mans sarà sempre uno spettacolo, e vediamo ...

    alla prossima

    Franz

    • Like 2
  3. Il 22/1/2018 at 12:33 , V6DINO ha scritto:

    Nota a parte, che personalmente mi hanno sempre incuriosito:

    Watkins Glen  12.07.1970: Can-Am.  Pole di Denny Hulme con la McLaren M8D  1'02''76

        "             "      04.10.1970:    F1       .  Pole di Jaky Ickx con la Ferrari 312B            1'03''07

    Anche se poi in gara Ickx segna il giro veloce con 1'02''74...

    Sempre per la cronaca, Hulme con la McLaren M14A - F1, segna 1'04''84.

    Salve a tutti

    che è poi quello per cui la vendevano loro (SCCA) ovvero le macchine più veloci. 

    Nei circuiti utilizzati da entrambe le categorie p, ovvero Mosport, Mont Tremblant e Watkins Glen le Gruppo 7 sono state più veloci in prova (condizione in cui si esprime il massimo potenziale considerando la parità di condizioni meteo) e spesso anche in gara ...

    Del resto cilindrata e gomme da sole favorivano questa situazione e loro se ne facevano, giustamente, titolo di merito.

    alla prossima 

    Franz 

    • Like 1
  4. Salve a tutti

    sembra non sia passato un anno (o se vogliamo solo un paio di mesi) da quando commentavo le differenze nella guida tra Ogier e gli altri. Siamo sempre qui a sottolinearlo anche se non dovrebbe suonare strano perché Ogier guidava così  anche ai tempi della difficile convivenza con l'altro Seb e per lui c'è stata quella maturazione classica dei talenti ovvero arrivare a fare le stesse cose che faceva prima senza doverci mettere quel quid di incoscienza in più, cosa che è propria dei giovani. È pur vero che le PS del giovedì hanno creato momenti in cui la fortuna può aver giocato un ruolo importante ma nello specifico la frittata Neuville l'ha fatta nello stesso punto in cui Ogier invece ha perso poco. E sabato, ed ancor di più domenica, come la situazione si è fatta critica il francese ha stampato dei tempi che gli altri si sognavano (parlo di quelli in lotta per la vittoria visto che quando sei fuori dai giochi ti prendi tutti i rischi che vuoi perché da perdere non c'è più niente ,Mikkelsen o Neuville docet) e Tanak la domenica lo ha candidamente ammesso. Sono comunque convinto che  Ott sia un predestinato anche se in Svezia voglio conferme sue e dalla Toyota soprattutto se il fondo dovesse essere critico. Evans è stato bravo ma anche lui "dopo". Latvala? Consistente? Sì certo eppure veloce e pulito tanto da tenersi fuori dai guai ma anche se non voglio sottoscrivere che Il suo compagno estone abbia già la leadership in casa Yaris certo che mi aspettavo che graffiasse di più. Sicuramente se la casa giapponese ha davvero risolto molti dei suoi problemi di gioventù (leggi affidabilità) allora, questo si potrei sottoscriverlo anche se è molto presto, la vedo messa davvero bene per il Mondiale costruttori. Neuville invece mi ha nuovamente deluso e non certo per il suo giovedì nero ma per l'errore del venerdì, a mio avviso ben più grave perché figlio del suo modo di guidare che lo porta a correre sempre sul filo. Ho visto da qualche parte un bel parallelo Seb/Thierry su un passaggio del venerdi (credo di aver riconosciuto la parte iniziale della Ps 6 appena fuori Vitrolles) in cui si vedono i suoi tagli dissennati sia sul pulito, e passi se mi racconta di aver visto pericolo 0, che sullo sporco. Credo che in Hyundai Nandan e soci comincino a chiedersi se aver risparmiato i soldi per prendersi Ogier non sia stata la forma più stupida di risparmio; aspetto di essere smentito già domani (e questo mi/ci garantirebbe un'altra splendida stagione) ma con questo trio il Mondiale lo vedo ancora lontano. E la Citroen? Non avete anche voi il dubbio che la vettura attuale dia sbagliata? In un paio di service si è vista bene la faccia di Chris commentare i tempi con i suoi senza avere idea dei perché! L'anno scorso prima i problemi alle sospensioni che ci hanno raccontato di aver risolto la vorando sull'escursione degli ammortizzatori e poi il motore che per non rompere stava decisamente sotto regime e poi quel continuo lavorare sulle tarature dei differenziali senza avere mai i due assi messi bene per terra (a parte l'asfalto dove effettivamente è proprio bella da vedere). Questo non aiuta Meeke che a dispetto della sua attuale situazione psicologica dovrebbe essere la punta di diamante della casa francese perché Breen (e Lefebvre) proprio non ce li vedo come protagonisti in questo Mondiale. Credo che anche quest'anno il divertimento sia assicurato ... alla prossima 

    Franz 

    • Like 1
  5. Salve a tutti

    1 oppure 8 oppure 747 chissenefrega! Diretta e perché mai rovinarmi una domenica per vedere un GP alle 14 quando posso guardarmelo in prima serata o registrarlo e guardarmelo "dopo"? 

    Alla prossima 

    Franz 

    • Like 1
  6. 40 minuti fa, 330tr ha scritto:

     

    Bisogna capire che si vuole. Mostri mostruosi mostruosamente veloci in ogni dove? (tipo Red Bull Xqualcosa?) Inutile correrci con esseri umani, diventano missili su rotaie in cui è impossibile infilarci il tocco "artistico" tutto umano dell'improvvisazione, del sorpasso. Tanto varrebbe affidare tutto all'intelligenza artificiale (cosa che sta già avvenendo..). Ma sarebbero solo trenini iperveloci.Trenini di cosa, poi? Lasciamo totale, completa libertà. Che salterebbe fuori? Temo che l'autovettura diventi solo ricordo astratto...magari salterebbero fuori oggetti esotici, non inquadrabili, aberranti..mezzi mutanti con due ruote in rettilineo e otto in curva, sferoidi, lame su ruote.. Bello, ma del tutto fine a sé stesso!

    Puntare tutto sull'uomo imponendo mezzi identici, instabili, imperfetti? Sarebbe la soluzione ideale, la sfida vera per i piloti, ma i fattori fondanti l'automobile (tecnologia, sviluppo, ricerca) sparirebbero; il marchio, spesso "emozionale" non avrebbe più alcun senso, cesserebbe gran parte dell'interesse del tifoso, spesso legato alla "maglia" storica più che al pilota, "passeggero" in tutti i sensi...

    Si tratta di un equilibrio precario.

     

    Salve a tutti

    Esatto! 

    Equilibrio instabile ma non impossibile da raggiungere ... massima libertà agli ing con vincoli aerodinamici "solidi" ovvero niente appendici integrate, profili, monkey-seat ... ala anteriore monoplano e ala posteriore mono-biplano o meglio ancora assente.

    Cercare di risolvere insomma il problema della perdita di carico una volta arrivati in scia ... così facendo anche il muso alto non sarebbe più la "sola" via percorribile perché privato di tutto quello che ne fa ora la "sola" via percorribile.

    Macchina più difficile che esalta il pilota più bravo. Tutto questo aumenterebbe anche gli spazi di frenata che sono l'altra componente necessaria ai sorpassi ... anche se io, ormai "vecio", ho imparato da tempo che i sorpassi da soli non garantiscono lo spettacolo e non ne sono l'unica componente (solo io mi sono divertito a seguire il mondiale nel 2014 e nel 2016?).  Tornare a mettere l'uomo al centro. Questo dovrebbe essere l'imperativo assoluto. E poi chissà che non torni l'era  dei Campioni ... 

    alla prossima 

    Franz 

  7. Salve a tutti

    Quando i profili non erano limitati e le piste ad alto carico esaltavano la follia degli aerodinamici ... altro che "monkey-seat" ...

    alla prossima

    Franz

    PS

    notare le gomme rubate alla famosa Lotus da TT ...

    • Lol 1
  8. Salve a tutti

    La stagione della rinascita è conclusa ma io non sono mai contento ... a Riverside Bill Freeman non ha iscritto solo la seconda Lola per Johnny Parsons Jr ma anche una ''Porsche SC6'' per Mike Brockman. Cerca e ricerca quello che ho trovato due/tre anni fa non ha fatto passi avanti.

    1977s147.jpg

    Se per caso avete altro grazie.

    alla prossima

    Franz

    • Like 1
  9. Salve a tutti

    18

    Esaurita la parte sportiva che è stata comunque meno noiosa di quanto i freddi numeri (che comunque non mentono mai) possano dire volevo finire la carrellata su quello che si è visto in questa prima stagione, quella della rinascita. Tralasciando il Team che ha dominato la stagione che ha semplicemente lavorato sul cofano, leggermente più lungo dando più luce tra le appendici del musetto ed i passaruota, creando una serie di feritoie sugli stessi per evitare l'effetto portante dei vortici creati dalla gomme, il diretto avversario, il Team VDS ha abbandonato il muso a cucchiaio di Mont Tremblant, dotato di un ala per aggiungere carico a favore del muso classico delle Lola F.5000, con le due appendici (baffi) regolabili.

    1977s137.jpgautocourse.ca

    Stessa cosa fatta dal Team Briggs che però è arrivato col muso dotato di ala fino a Mid Ohio per poi passare al classico muso a papera. Anche per loro feritoie sui passaruota per evitare spiaqcevoli ''decolli''.

    1977s138.jpgChris Kennedy

    Il Team di Bill Freeman ha invece corso tutta la stagione con il muso mutuato dalle F.5000 limitandosi a modificarlo come il Team Haas (in realtà comprando i ricambi modificati dallo stesso Carl Haas) dopo gli incidenti di Mont Tremblant e Laguna Seca.

    1977s139.jpgHive Miner

    Nella stessa configurazione ha corso George Follmer con la Lola T332C dello US Racing di Herb Kaplan.

    1977s140.jpgHive Miner

    Restando alle Lola ed ai Team che le hanno utilizzate si sono visti pontoni laterali più imponenti ed altri più eleganti. Tra i primi Mike Roche che pur andando per linee dritte verso il posteriore con un muso con un cucchiaio non troppo pronunciato ed uno splitter dalla corda ridotta è riuscito a dare una certa eleganza all'insieme della sua Lola T332 Chevy (T332#HU42)

    Sears Point #80 Mike Roche – Prove 13° – Gara Dnf 2° giro albero trasmissione

    Riverside #80 Mike Roche – Prove 16° – Gara Dnf 14° giro incidente

    1977s141.jpgHive Miner

    Evan Noyes non ottiene lo stesso risultato sulla sua Lola T332 (T332#HU51); gli spigoli vivi e gli stessi supporti dell'ala anteriore richiamano le ''special'' degli anni 50 di nostra memoria.

    Laguna Seca #24 Evan Noyes – Prova 5° – Gara Dnf 10° giro noie meccaniche

    Watkins Glen #24 Evan Noyes – Prova 20° – Gara Dns noie meccaniche

    Elkhart Lake #24 Evan Noyes – Prova 4° – Gara Dnf 14° giro motore

    Mid Ohio #24 Evan Noyes – Prova 10° – Gara Dnf 1° giro incidente

    Sears Point #24 Evan Noyes – Prova 11° – Gara Dnf 17° giro trasmissione

    Riverside #24 Evan Noyes – Prova 12° – Gara 11° a 4 giri

    1977s142.jpgAutosprint magazine

    C'è poi chi come John Morton sulla sua Lola T333 Chevy (T400#HU12) è rimasto fedele al muso a cucchiaio con cui ha debuttato modificandolo solo per dargli una maggiore profondita creando una sorta di splitter allungato ed alleggerendo la pressione sotto la carrozzeria con feritoie che si prolungano oltre i passaruota anteriori.

    Mid Ohio #46 John Morton – Prova 21° – Gara Dnf 12° giro mancanza gomme

    Mosport #46 John Morton – Prova 3° – Gara Dnf 38° giro mancato riavvio ai box

    Sears Point #46 John Morton – Prova 2° – Gara 3° a pieni giri

    Riverside #46 John Morton – Prova 3° – Gara 3° a pieni giri

    1977s143.jpgLynn Haddock

    Fra tutte comunque il premio eleganza va certamente alla Lola T332RNF Chevy di Bob Nagel che ha anche interpretato diversamnete il layout classico delle prese d'aria per i due radiatori laterali creando due prese Naca sulla sinuosa carrozzeria che riveste il telaio. Per lui, lo avevamo già visto, 7 punti e quindicesima piazza nella generale.

    1977s144.jpgautocourse.ca

    Ultime due annotazioni in questo mare di Lola per Horst Kroll un personaggio oltre che un pilota che ci accompagnerà per tutta questa seconda parte. Il suo è uno dei più vecchi chassis Lola in circolazione, un T300#HU15 ed la sua carrozzeria è originale anche se forse un po' appesantita nelle linee. Abbiamo già visto anche lui con i suoi 23 punti che gli hanno garantito la nona piazza nella Generale.

    1977s145.jpgautocourse.ca

    Chiusura per quella che sappiamo essere una Lola dalla fiche tecnica perchè effettivamente il telaio, che è il T332C#HU55, e la sua trasformazione sono stati interpretati in modo veramente originale. Sto ovviamente parlando della Schkee DB1 (T332C#HU55) di Tom Klauser, che si è preso anche il lustro di vincere la prima prova della rinata Can-Am a Mont Tremblant.

    1977s146.jpgM.P.Hewitt

    segue - alla prossima

    Franz

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  10. Salve a tutti

    17

    La nona ed ultima gara del Challenge 1977 non ha più niente da dire per la corsa al Titolo ma sono in 34 a presentarsi per le prime prove libere e tra loro alcune novità. Innanzi tutto c'è una nuova F.5000 vestita ed è la Elfin MR8, una delle tre costruite ed esattamente lo chassis #8772 che Vern Schuppan riveste per debuttare nella Can-Am. Rimanendo alla gara vera e propria, Patrick Tambay domina senza se e senza ma, anche con il titolo già in tasca agli avversari restano solo le briciole, dimostrando una volta di più il potenziale suo e della Lola T333Cs del Team Haas.

    1977s132.jpgM.P.Hewitt

    Gli unici che reggono il passo, almeno per la prima mezz'ora sono George Follmer, la cui Lola T332Cs dello US Racing monta un nuovo Chevrolet e finisce a 30'' …

    1977s135.jpgM.P.Hewitt

    e John Morton, che con l'ennesima Lola, una T333 Chevy, evita il doppiaggio per una manciata di secondi e coglie il secondo podio consecutivo.

    1977s128.jpgAutosprint magazine

    Ai piedi del podio Peter Gethin consolida la piazza d'onore nel Challenge con la Lola T333Cs del Team VDS e precede di misura Don Pike con la Mirage GR7 spinta dal Cosworth 3 litri che arriva per la seconda volta a punti in due partecipazioni.

    1977s136.jpgM.P.Hewitt

    Due piccole note a margine, Bill Freeman schiera una seconda Lola T333Cs Chevy per Johnny Parsons che finisce settimo cogliendo tre punti che gli danno la venticinquesima posizione nella Classifica Finale del Challenge.

    Riverside #41 Johnny Parsons Jr – Prova 15° – Gara 7° a 2 giri

    1977s129.jpgLynn Haddock

    Altro debuttante è Michael Allen, che con una Lola T332Cs Chevy finisce quindicesimo senza infamia e senza lode.

    Riverside #59 Michael Allen – Prova 23° – Gara 15° a 6 giri

    1977s131.jpgJohn Wilson

    Tornando a Riverside ed alle novita Vern Schuppan è venuto con la sua Elfin MR8 Chevrolet (F5000#8772) frettolosamente vestita da Sport con un muso che ricorda lontanamente la Porsche 917/10 ma che non ne riprende l'eleganza con una linea che risulta decisamente appesantita. Si tratta di una visita esplorativa in vista di una partecipazione più assidua alla stagione '78.

    Riverside #11 Vern Schuppan – Prova 9° – Gara Dnf 45° giro danni alla carrozzeria

    1977s130.jpgLynn Haddock

    Ed a Riverside Graham McRae coglie il suo miglior risultato con la sua McRae GM3 Chevy sulla quale si è limitato al minimo sindacale ricoprendo con lamierati in alluminio le ruote. La vera caratteristica interessante della McRae è il cockpit che è interamente trasparente lasciando vedere il pilota fin oltre le ginocchia. Per lui 4 punti e la ventunesima piazza nella Generale.

    Elkhart Lake #36 Graham McRae – Prova 25° – Gara Dnf 4° giro motore

    Mid Ohio #36 Graham McRae – Prova 13° – Gara Dnf 32° giro motore

    Riverside #36 Graham McRae – Prova 11° – Gara 6° a 2 giri

    1977s134.jpgM.P.Hewitt

    segue - alla prossima

    Franz

    • Like 1
  11. Salve a tutti

    vado a memoria ma tra 49b e 49c le differenze erano solo a livello meccanico, se appunto non sbaglio radiatore anteriore più grosso ma più inclinato quindi nessuna variante nelle dimensioni della presa d'aria ma appunto vado a memoria ... poi le entry list lasciano spesso il tempo che trovano, parlo per esperienza personale...

    alla prossima 

    Franz

     

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