Vai al contenuto

Gian Luca 60

Appassionati
  • Numero messaggi

    449
  • Registrato

  • Ultima Visita

  • Days Won

    1

messaggi inviate da Gian Luca 60

  1. Di quella Germania salvo solo Rumenigge e Breitner, tutti gli altri erano troppo arroganti e veramente troppo panzer per i miei gusti (vedere per credere la struttura muscolare di Briegel e dei fratelli Forster) in confronto agli stessi azzurri dove l'unico fisicamente paragonabile ai tedeschi in quella squadra era "Lo zar" che stava in panchina con Bordon e soci.

  2. Il problema è un altro: una cosa è ricordare i momenti salienti che nel corso degli anni vengono proposti e riproposti n-volte alla televisione, un'altra tutti i dettagli e gli svolgimenti esatti. Adesso il concetto generale è che abbiamo fatto un girone iniziale da schifo passando per un gol in più nei confronti del Cameroun. Vera la seconda parte ma non del tutto la prima perché con la Polonia avremmo anche meritato di vincere: nel primo tempo costruimmo diverse occasioni. in pochi secondi ci furono anche un salvataggio sulla linea e una traversa.

    Esatto, hai espresso nel migliore dei modi ciò che intendevo dire io.

    Quanto a ciò che avete detto su Bruno ho la sensazione che Briegel se lo stia sognando tutt'oggi appena si appisola.

    Ancora ricordo quell'assatanato di Stielike che mena come un fabbro il povero Lele Oriali.

  3. Insomma... chiunque l'abbia visto lo ricorda.

     

    Fu giudicato il miglior giocatore del mondiale da Pelè e a Nettuno cominciavano a chiamarlo "MaraZico"

    La maggior parte della gente quando si parla di Spagna 82 la ricollega subito a Paolo Rossi o all'urlo di Tardelli, poi vengono il Sarria' con le sfide con Argentina e Brasile e tutto il resto.

    E questo ragionamento non lo faccio mica io ma se fermi per strada chiunque abbia visto quella nazionale prima ti tirano fuori tutte queste cose poi, forse, salta fuori Bruno Conti.

    • Like 1
  4. Rossi viene giustamente ricordato per i 3 gol in quelle partita ma ne sbagliò anche due di cui uno clamoroso sul 2-1 che avrebbe potuto chiuderla prima

    Eh lo so, ma quello era il bello/brutto di Paolo Rossi, era in grado di azzeccare tutto ma anche di sbagliare tutto nella stessa partita.

    Uno che viene spesso dimenticato di quel mondiale è Bruno Conti, secondo me la migliore ala di quel periodo a livello mondiale

    • Like 1
  5. Stasera su RaiTre a "Sfide", si raccontano le partite memorabili tra le nazionali di calcio di Italia e Brasile.

    Vista e confesso che nel rivedere Italia-Brasile del 1982 mi ha fatto venire i brividi..una delle partite più belle mai viste in vita mia

  6. Mi viene subito in mente Bird che giocava con la schiena di mio nonno... E credo che poteva senza problemi farne a meno...

    A fine carriera era uno strazio vederlo giocare..pare che i medici che lo hanno poi operato hanno sentenziato che sia stato un miracolo che lui sia riuscito a fare ciò che ha fatto con la schiena così malconcia, perché a quanto pare era un problema genetico ampliato dal suo stile di gioco dove non lasciava spazio agli avversari, volando anche in tribuna se necessario.

    Vorrei solo vedere il suo busto in vetroresina che ha distrutto a colpi di fucile.

    Altra cosa che ogni tanto mi capita di immaginare è: chissà  che razza di partite avremmo potuto vedere con un Bird senza quella menomazione all'indice e con una schiena come si deve??Già  sono stati spettacolari di per se quegli anni, figuriamoci con quei due (Larry e Magic) al meglio delle loro possibilità 

  7. E allora non so che dire, mi riferisco allo stile di gioco, non all'atteggiamento delle squadre. Prendiamo ad esempio gl'infortuni piຠgravi delle ultime due stagioni: Rose, Gallinari, Bryant e Rondo. Denominatore comune? Infortuni autoprocurati, non derivanti da contatto fisico. Onestamente non so cosa c'entrino i Bad Boys in questo discorso. Non sto parlando di legnate, di durezza delle squadre, sto parlando del fatto che un giocatore come Rose si muove a una velocità  tale per cui è piຠfacile che s'infortuni.

    E poi, perdonami, se credi che io giudichi Derrick Rose dagli spot dell'adidas, mi ritengo offeso. Dato ch'è il mio giocatore preferito, saprò qualcosa sul suo conto o no, che ne dici?

    EDIT: se invece parliamo di gente come Bynum, allora ti do ragione.

    Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

    La battuta su Rose era un'iperbole sia chiaro, visto che oggi un giocatore viene valutato DALLA MASSA perlopiù dal quantitativo di spot che realizzano

    • Like 4
  8. A me non piace per nulla il regolamento NBA, a partire dai troppi time out. Come rovinare uno sport, sembra age of empires

    Ci sono i time out ad hoc per la televisione e come dici tu sono la rovina di questo sport

    • Like 2
  9. Posso essere in parte d'accordo, ma ho da fare due obiezioni: 1) visto che il discorso è partito parlando di Rose, penso che sia l'ultimo su cui si possano fare considerazioni del genere.

    2) negli ultimi anni il gioco è cambiato, evidentemente infortunarsi è diventato più facile. Mi sembra quanto mai riduttivo dire ch'è colpa dell'atteggiamento dei giocatori...

     

    Per quanto preferisca Durant, penso che James abbia comunque qualcosa in più, anche se Durant migliora anno dopo anno anche in categorie quali rimbalzi e assist. Mi prendo un altro anno per trarre le mie conclusioni...

     

    Intanto un'ultim'ora, che però è quasi una non-notizia: i New York Knicks hanno licenziato Mike Woodson.

    Mai sentito parlare di Bad Boys, Charles Oakley e le squadre di Pat Riley??Se riuscivi a non farti male contro di questi dovevi accendere un cero alla Madonna eppure nessuno si è mai lamentato (ai tempi) di questi, anzi si pensava a fargliela pagare con la stessa moneta e si giocava anche con una commozione cerebrale (non 100 anni fa ma sto parlando di 20 anni fa) e i metodi di allenamento sono sempre gli stessi (Popovich, Riley e soci c'erano da ben prima che si rivoluzionasse la lega) e anzi questi giocatori hanno tutti i vantaggi di questo mondo perché prima oltre a fare i back to back dovevi viaggiare con aerei di linea e il massimo di privileggio che si aveva era che chi superava i 2.00 metri si potesse sedere accanto ai portelloni di uscita.Conosco questa lega da 40 anni e ho visto succedersi tanti tra i più grandi di sempre e resto convinto che il 90% dei giocatori sono solo dei pupazzi sfruttati dalla lega

    Su Rose non obbietto nulla perché sembra uno ok ma non mi incanto di certo nel vedere gli spot dell'Adidas per farmi un'idea su un giocatore.

    • Like 2
  10. Le 82 partite sono sempre esistite e non di certo da quando ci sono le 30 squadre nella lega.

    Il problema più grosso è che coloro che giocano hanno una testa che a tutto pensa meno che a giocare e riguardare il proprio corpo.

    Gli infortuni casualmente stanno aumentando negli ultimi 10 anni e anche i grandi del passato hanno avuto problemi fisici per guai causati da loro (Larry Bird ha un dito rovinato a causa di un infortunio che si procurò giocando a baseball e questo poco prima di essere selezionato dai Celtics nel 1978), Magic ha avuto un solo infortunio nel 1981, Jordan solo nel 1985-86, Rodman mai sentito nulla di simile, Wilt mai avuto nessunissimo problema fisico, Russell idem, Pippen ha sofferto alla schiena solo negli ultimi anni della carriera quando i 35 erano belli che giunti, Kobe ha avuto infortuni di tipo traumatico a mani e caviglie ma ha sempre recuperato e fosse per lui giocherebbe sempre, LeBron nulla di particolare.

     

    Questi giocatori di oggi non hanno la minima voglia di giocare, non hanno un attaccamento alla maglia che si poteva avere prima che tradotto in soldoni vuole dire:

    ho un dolore, sto fermo 3-4 settimane tanto il mio assegno in 2 tranche arriva lo stesso e la squadra che si fotta.

    • Like 2
  11. si hanno preso l area della continassa e in teoria portano tutto li..dagli alloggi x i calciatori,a sede ,a campi allenamento, impianti sportivi anche per uso esterno,ecc..dovrei cercare il progetto..forse ne sa più gianluca

    Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2

    So solo poche cose su questo nuovo centro sportivo, sostanzialmente ciò che hai scritto tu.

    Secondo me è un'ottima idea anche se abbandonare Vinovo che ha nemmeno 10 anni di vita mi sembra un peccato visto che è un'ottima struttura.

    Sicuramente questo rapporto centro sportivo-stadio è il futuro perché anche la Roma ha scelto questa opzione con il capolavoro progettato da Meis che ha optato per l'abbandono di Trigoria per quanto concerne la prima squadra lasciando la struttura in mano ai settori giovanili.

    Anche altre squadre stanno propendendo per la realizzazione di nuovi centri sportivi, ad esempio so di un progetto quasi avviato da parte del Palermo e forse del Bologna, anche se questi ultimi stanno optando per una soluzione ben lontana dalle rispettive città  (per Palermo se non erro il centro sportivo è distante un 35-40 km da Palermo quindi non lo reputo un grande affare) e questo ovviamente fa calare notevolmente il valore del progetto stesso.

  12. Beh, "rifare il Picco"... a che pro? lo fai uguale uguale?

    o lo sviluppi in verticale stile grattacielo..

    Effettivamente hai ragione da vendere, ho guardato la posizione dove è situato e l'unica soluzione praticabile sarebbe una nuova area.

    Non conoscevo bene il caso ed è per questo motivo che ho riportato quelle informazioni sulla possibile concessione per 99 anni del suolo.

    Se così fosse sarebbe una bella presa per..

  13. qua a Spezia lo stadio di proprietà  non si può fare perché non si trova un posto in città  (tutta la zona militare inutile accanto al Picco non si schioda...), e fuori non è che piaccia molto.

    Avevo letto che si era quasi giunti ad un accordo tra la società  e il comune per la stipula di un contratto sulla falsariga di quelli stipulati da Juventus e Udinese per il rifacimento del Picco e che inoltre era stato prevista la realizzazione dell'impianto di riscaldamento del terreno di gioco.

    Ora magari non so se è saltato tutto quanto, sono fermo al 2013 in quanto a novità  dell'impianto Spezzino.

  14. La Juve non ha ricevuto regali, perchè il terreno non è suo! La società  Juventus S.p.A. ha acquisito dal comune il diritto di superficie, non la proprietà  del terreno.

    Lungi da me dal voler creare una polemica perché si sta creando una discussione interessante ma in cambio ha avuto un notevole aumento delle cubature grazie a delle varianti urbanistiche create ad hoc, poiché se non ci fosse stata questa variante non si sarebbero mai potuti realizzare negozi e tutti gli altri luoghi che in gergo "fanno cubatura".

    Non ci vedo nulla di male in questo sia chiaro, anche perché si fa in tutto il mondo, Inghilterra compresa.

  15. leggere queste cose sul s elia o sul vecchio delle alpi o sul san nicola fan venire i brividi x lo spreco di soldi pubblici..meno male non abbiamo preso le olimpiadi...

    Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2

    Si sarebbero potute realizzare tutte queste cose che oggi sono d'attualità  con 30 anni d'anticipo e mi mette una certa tristezza quando vedo che i tifosi del Livorno fanno colletta per risistemare le facciate dell'Ardenza dando una rinzaffata ai muri e una mano di bianco oppure quando vedo immagini del Partenio di Avellino dove per mascherare le crepe sono stati riverniciati i gradoni per far sembrare tutto bello e pulito.

    Siamo caduti veramente in basso da questo punto di vista e il futuro non si prospetta dei migliori.

    Vado a dare un'occhiata ai campionati esteri non proprio di primo piano come quello scozzese e vedo delle meraviglie che stanno su da 100 anni che passo passo sono state aggiornate ai nostri tempi e rese confortevoli mentre da noi un tempio come San Siro viene distrutto in nome degli sponsor, cosa che ora non si nota più di tanto ma sarà  tangibile tra un paio d'anni quando tutto il primo anello sarà  un unico sky box per gente che manco paga il biglietto dello stadio.

    E questo sarebbe rendere gli stadi come quelli del resto d'Europa??Ma mi facciano il piacere...

    E' inutile, stanno distruggendo tutto quanto e chi prova a fare le cose seriamente ci impiega almeno 10 anni di iter burocratico (Juventus e Udinese) mentre tutte le altre squadre si esercitano nella disciplina di cui siamo i campioni del mondo per distacco ossia la presentazione di render e plastici di studio con tanto di conferenze stampa.

    • Like 2
  16. Per me l'unica (quasi) certezza è che il titolo lo vincerà  una squadra della Western Conference. Indiana è partita a mille e s'è via via persa per strada, Miami sulla carta è ancora la squadra più forte della Lega (scopro l'acqua calda) ma quest'anno, se non hanno bluffato giocando una RS nemmeno al 60% delle loro reali possibilità , sembra battibilissima da qualsiasi team dell'ovest.

    Dunque, le mie favorite sono, ovviamente, OKC e SA. Tuttavia non si possono sottovalutare i Clippers e i Rockets: i primi sono migliorati molto (grazie a Doc Rivers), specialmente Griffin, e hanno giocato abbastanza bene anche quando Chris Paul è stato infortunato. Oltretutto, durante la stagione hanno reso più profonda la loro panchina. I Rockets possono pagare una forte inesperienza visto che sono un gruppo giovane, ma questo può giocare anche a loro vantaggio (vedi OKC nel 2011/2012). Le altre non le vedo all'altezza. I Trail Blazers erano partiti bene ma praticamente hanno solo il quintetto; i Warriors sono stati per me la più grande delusione della stagione: certo, giocassero a est avrebbero il terzo posto garantito però, in ogni caso, non c'è stato il salto di qualità  che ci si aspettava dopo la scorsa stagione. Il talento di Curry è indiscutibile, ma gli altri sono stati troppo altalenanti per tutta la stagione, soprattutto Thompson.

    Quanto a Thunder e Spurs, la questione è molto diversa. Il più grande limite dei Thunder per me ha un nome e un cognome: Russell Westbrook. Ha un talento immenso, ma deve anche imparare a controllarlo. Innanzitutto deve capire che in quella squadra lui è il secondo violino. Poi deve concentrarsi sull'aspetto mentale, evitando decisioni affrettate e potenzialmente catastrofiche. Ai Playoff è inaccettabile giocare guidati solo dal proprio istinto. Poi, vabbè, ci sarebbe anche un altro problema: se i Thunder avessero un vero centro (Drummond lo vedrei bene, ha un potenziale grandissimo) sarebbero potenzialmente imbattibili.

    Gli Spurs hanno tutto: talento, il miglior coach della Lega, tre futuri hall of famers che però NON sono tre prime donne, una panchina lunghissima, un sistema di gioco che permette a tutti di contribuire per la squadra, etc. Tuttavia, gli Spurs hanno sofferto molto contro le squadre con più del 50% di vittorie, e questo non è un fattore da sottovalutare. In ogni caso, se dovessi scommettere su una squadra, scommetterei su di loro. E poi c'è Belinelli...

     

    E ora la mia top 10 (alla luce di quanto visto in questa stagione, dunque non contemplo giocatori quali Bryant, Rose e Rondo):

    1) Kevin Durant

    2) LeBron James

    3) Chris Paul

    4) Tim Duncan

    5) Kevin Love

    6) James Harden

    8) Paul George

    9) Blake Griffin

    10) Steph Curry

     

    "Dimentico" volontariamente Carmelo Anthony. Sul perché di questa mia scelta potrei scrivere un trattato, ma ve lo risparmio. :asd:

    I bulls spesso non venivano dati per favoriti per via della stagione non proprio al massimo (vuoi gli infortuni, vuoi che la testa era focalizzata già  ai PO) eppure una volta che iniziavano le partite che contavano dove tutto assumeva più importanza non c'era scampo per gli avversari.

    Quindi mai dare per spacciata una squadra dopo la stagione regolare...se al comando di tali squadre ci sono giocatori che sanno come si vince un titolo non azzarderei a darli per spacciati (per info citofonare Orlando nelle Finals 1995 contro la testa di serie numero 8 della Western ossia Houston campione in carica data da tutti per morta e sepolta e guardate come finì) anche perché secondo me questi di Miami hanno giocato a nascondersi per tutto il periodo lasciando le luci della ribalta ai Pacers.

  17. Ricordo che il Sant'Elia nuovo venne solennemente inaugurato con un'amichevole tra la nazionale di Vicini e l'Argentina.

    Tra l'altro il Sant'Elia è uno dei campi più duri d'italia avendo il fondo sabbioso (è la prima cosa che si vede arrivando col traghetto).

     

    Coni: sicuramente vero ciò che dici mi sa che noi siamo gli unici ad averla tolta la pista d'atletica (quella su cui Seb Coe fece l'allora record sugli 800)

    Dicembre 1989 se non ricordo male.

    Siete stati voi gli unici per quanto riguarda le sedi ospitanti poiché per realizzare le nuove curve risagomate è stato abbassato il terreno di gioco di una bella quota.

    Infatti durante i lavori ricordo che furono realizzate delle tribunette in tubi proprio a ridosso delle due porte.

    Altri stadi che subirono quelle stesse modifiche ma che non ospitarono eventi del campionato del mondo furono il Manuzzi di Cesena che un tempo era di forma ellittica e, in seguito, vista l'ascesa della squadra, il Tardini di Parma che, ricorderete, nei primi due anni di Serie A che giocò aveva uno stadio ellittico.

    Per quanto riguarda il terreno del Sant'Elia quell'area è stata bonificata nei primi del '900 perché prima era un enorme stagno e la bonifica prevedeva enormi quantità  di terreno di riporto per rendere stabile il suolo e di conseguenza si è dovuto adattare il tutto con un terreno di gioco sabbioso che come dici tu è durissimo (un tempo ci si poteva entrare e fare delle partitelle tra amici e nessuno diceva nulla, parlo di fine anni 70) e anche di recente è facile notare la sabbia che in alcune zone del campo fa bella mostra di se.

  18. a firenze bologna parma manca la copertura e sono stadi importanti...a parma neanche i seggiolini hanno...stadio di proprietà  è il primo passo

    Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2

    E' all'interno di un'area vincolata e salvo varianti urbanistiche non si potrà  mai coprire, cosa che invece è stata possibile per le due tribune poiché vi era una sufficiente distanza dal centro abitato, cosa che non si può dire delle due curve e tutto questo è tradotto in soldoni perché c'è anche dell'altro.

    Per quanto riguarda lo stato generale degli stadi italiani il vero grande, grandissimo problema è stato il Coni.

    Questo ente non ha permesso 25 anni fa di fare ciò che in Inghilterra c'è da sempre ossia stadi senza pista d'atletica.

    Infatti i progetti di realizzazione di nuovi impianti, di ricostruzione e/o ampliamento fatti ad hoc per quell'evento prevedevano tutti gli stadi senza pista di atletica, compresi lo stadio San Nicola di Bari e il Delle Alpi di Torino.

    Solo che il Coni si oppose minacciando di negare i finanziamenti per la realizzazione di tali opere e allora via ai progetti di tali stadi con i risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi, ossia che il San Nicola di Bari non è praticamente mai stato pieno oltre che abbandonato a se stesso, il Delle Alpi di Torino non è mai andato a genio alla Juventus e dopo 15 anni di vita era già  stato raso al suolo e ricostruito e tutti gli altri stadi ristrutturati alla bell'e meglio sono in uno stato pietoso sia per la cattiva gestione delle società  e sia perché negli anni, mesi e giorni che precedettero i Mondiali si sono combinati tanti e tali disastri che quei lavori stessi sono stati maledetti da più di una tifoseria.

     

    Esempi tra i tanti perché forse è l'esempio che tutta l'Italia vede ogni domenica:

     

    Stadio Sant'Elia di Cagliari, anno di apertura 1970, realizzato dopo 6 anni di lavori e con una capienza di 60.000 posti a sedere.

    Anno 1985: viene assegnata a Cagliari una delle sedi per ospitare le partite dei mondiali quindi si pensa di ristrutturare lo stadio di modo da renderlo consono all'evento e le modifiche che secondo me erano veramente necessarie erano delle aree di parcheggio e la copertura dell'impianto.

    Anno 1987: si iniziano i lavori di ristrutturazione, dove viene decisa una nuova redistribuzione degli spazi e con essa una nuova seggiolatura dell'impianto in modo integrale, curve comprese.Inoltre era prevista la copertura TOTALE dell'impianto e la realizzazione di un'area adiacente lo stadio con funzione di palestra per le squadre che giocheranno le partite e nella fattispecie viene realizzata una tensostruttura progettata dall'arch. Zavanella progettista dello Juventus Stadium, eper tutti diviene "il pallone di Italia 90".

    Anno 1989: si ha la brillantissima idea di non coprire tutto lo stadio poiché in Sardegna non piove mai (MOTIVAZIONE UFFICIALE E NON STO SCHERZANDO) e quindi si decide di coprire solo la tribuna principale e i soldi avanzati dai lavori vengono restituiti al mittente

    Anno 1990: stadio nuovo di pacca con tutte le infrastrutture realizzate ad hoc per l'evento, comprese nuove arterie viarie per facilitare il collegamento all'impianto e inoltre lo stadio è stato tirato a lucido in tutto e per tutto, visto anche il blasone delle squadre che verranno a giocarci ossia l'Olanda campione d'Europa dei mitici tulipani, l'Inghilterra di Gazza, Lineker e Shilton, l'Irlanda guidata da mr. Charlton e l'Egitto.

    Anno 1992: il Cagliari passa di mano dalla famiglia Orrù (che aveva partecipato in prima persona nella ristrutturazione dell'impianto essendo una delle più grandi società  di materiali da costruzione e finiture in Sardegna) al venditore di pasta Massimo Cellino che nell'atto di acquisizione della squadra si ritrova anche una clausola che porterà  soltanto guai ai tifosi rossoblù, ossia è prevista la normale manutenzione dell'impianto a carico della società .

    Ciò che ne è scaturito è che già  nel 2001 a furia di non fare la manutenzione, essa si è trasformata da ordinaria a straordinaria, quindi con gli effetti che tutti quanti avrete visto e la soluzione che allora (sic) veniva prospettata come provvisoria è diventata definitiva ossia quella orrenda matrioska in tubi Marcegaglia mentre la struttura dello stadio veniva lasciata marcire su se stessa in attesa di eventuali crolli, cose che stanno cominciando a verificarsi.

     

    Lo stesso si potrebbe dire di tutti gli altri impianti d'Italia ragazzi miei, quindi immaginate come staremo bene se soltanto si fosse dato ascolto ai veri interessi del calcio moderno e non ai portafogli di alcuni, che tra l'altro sono gli stessi che oggi spingono per avere gli stadi all'Inglese che vanno tanto di moda.I classici voltagabbana che non potevano mancare di certo anche nel settore sportivo ItaGLIano.

    • Like 2
  19. In Inghilterra semplicemente non vengono trasmessi tutti i match come da noi e già  questo è un piccolo mattoncino per attirare la gente ad andare allo stadio, in secondo luogo non hanno la cultura della polemica scassa palle che c'è da noi, con moviole e contro moviole ripetute fino alla nausea, finisce la partita e finisce il gioco, ci sono alcune trasmissioni simili al nostro 90° minuto e tanti saluti e arrivederci a sabato prossimo.

    E dico ciò perché l'ho visto di persona per lunghi periodi anche di recente.

    Da noi si cerca di ricopiare quel modello ma ci si dimentica che da noi tutte le squadre hanno un trattamento in base al blasone e non a ciò che meritano sul campo (parlo di diritti tv sia chiaro) e in più abbiamo infrastrutture che fanno ridere o piangere a seconda dei punti di vista.

    I presidenti che dicono che volevano la legge sugli stadi e ora che l'hanno avuta non fanno nulla perché non viene concesso loro di realizzare ciò che era in cima ai loro desideri ossia edilizia residenziale e lo stadietto di contorno.

     

    Da un lato puramente romantico vorrei le partite alle 14:30 (prima si iniziava a quell'ora e non alle 15, al massimo durante la primavera si posticipava l'inizio delle partite alle ore 16) ma ragionando con un'ottica moderna ossia dove la prostituzione televisiva regna vederei di buon occhio ciò che avete detto voi. 

    • Like 2
×
×
  • Crea nuovo...