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Gian Luca 60

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messaggi inviate da Gian Luca 60

  1. Tralasciando per un momento i discorsi arbitrali che sono sincero, non ricordo causa età , volevo focalizzare il discorso sulle squadre italiane che dominavano in campo internazionale vuoi per l'assenza di squadre inglesi vuoi perché i giocatori migliori erano qui da noi..ricordo distintamente l'Atalanta che giocava in serie B che arrivò in semifinale di Coppa delle Coppe oppure tra le meno ricordate anche il Cagliari che nel 93-94 eliminò la Juve campione in carica (il rigore sbagliato da Baggio oltre che scandaloso era un presagio di ciò che sarebbe stato di li a 4 mesi) e fu eliminata da un'Inter tra le peggiori della sua storia (14^ in A) poi vincitrice della Coppa oppure il primo vero Parma di Nevio Scala che con giocatori come il sindaco Osio, Melli, Minotti, Grun e Brolin scompaginava i piani in tutte le coppe europee mentre oggi è ultima in classifica (guardo solo l'aspetto sportivo ovviamente perché non è il caso di parlare di Tanzi, Ghirardi e questo Taci)..poi come ricordato da Kitt il Vicenza di Guidolin che per poco non riuscì nel miracolo.. 

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  2. il napoli ha preso Higuain vendendo Cavani, sul fatto che vedremo il bilancio della Roma ho dei dubbi ma fin quando c'è chi le compra strapagando i vari lamela, marquinhos... sono a posto.

     

    La Juventus ha avuto l'intelligenza di capire prima degli altri il mercato dei parametri zero e di puntare su Pogba, rifiutato da Milan, Roma e Inter.

    Il mio era un discorso generale..se è per quello hanno preso anche Albiol, Callejon, Mertens, Duvan Zapata e non tutti sono stati pagati con la cessione del solo Cavani...sui bilanci della Roma è un'ovvietà , se non è andata a farsi benedire dopo le voragini dei sensi ai voglia che non succederà  mai nulla..poi chi vivrà  vedrà .

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  3. Credo che questo campionato sia ormai senza storia,la Juventus vincerà  lo scudetto (il quarto in quattro anni),troppa la differenza tecnica ed economica con le altre, la Roma zoppica vistosamente,non è la squadra dello scorso anno che nelle prime nove - dieci giornate (mi sembra ) le vinse tutte,avendo a suo favore ,almeno 8 pali avversari,se non ricordo male.

    Il Napoli,considerando la falsa partenza post Bilbao, ed i punti guadagnati in queste giornate ,potrebbe effettivamente  tentare di agganciare il  secondo posto (anche se è è per ora improtante aver staccato Samp  e Lazio) la vera sfida del campionato  a questo punto potrebbe essere tra la  Roma ed il Napoli ,sempre che il Napoli mantenga questa insperata regolarità .

    Ad ogni modo,  la vittoria della Supercoppa Italiana a Dicembre,ha evidentemente cambiato qualcosa nello spogliatoio,soprattutto nell'atteggiamento dei leader.

    Higuain è in corsa per i cannonieri ,pur non avendo segnato per sette giornate (quelle dopo Bilbao) e avendo sbagliato almeno due rigori, Callejon il suo contributo lo dà  sempre,dopo l'infortunio di Insigne è mancato un pò Mertens in fase realizzativa,ma l'arrivo di Gabbiadini in questo,è stato importantissimo così come quello del sottovalutato Strinic,esterno sinistro completo e di ruolo,per Ghoulam,non sarà  facile riprendersi il posto (il Francoalgerino è bravo quando si tratta di attaccare,ma in difesa è poco solido).

    Negli ultimi anni la squadra che ha speso maggiormente è la Roma, la Juventus invece si è limitata a ritoccare la sua rosa che già  di suo era ottima ma senza acquisti da capogiro..anzi, forse negli utlimi anni è quella che ha speso di meno tra le "Ex big", il Napoli ad esempio ha speso un bel po di soldi per Higuain e compagnia cantante per ottenere comunque almeno una Coppa e una Supercoppa..tempo due anni e vedremmo le voragini di bilancio della Roma (che deve dare una trentina di milioni al Cagliari per degli onesti mestieranti) e della Sampdoria che salteranno fuori..

  4. Non vedo particolari ombre sulla Coppa Uefa vinta dal Napoli di Maradona nel 1988/89..

    L'episodio del gol regolare della Juve al San Paolo . lo ricordo bene,era valido ,comunque successivamente  la "Vecchia Signora"  perse nettamente per 3 a 0 ,e quella fu una piccola ,fortunata grande impresa.

    Il Napoli schiantò il Bayern Monaco,lo Stoccarda ed era una super squadra...Maradona e Careca erano capaci di tutto  (Careca fu un attaccante straordinario,la sua sfortuna fu quella di incrociare Van Basten,ma dopo di lui,come prima punta era il migliore in quegli anni..) . 

    Tante ombre,invece le vedo nell'epilogo del campionato 1987/88,dove il Napoli  primo e solitario fino ad Aprile ,all'improvviso cominciò a non correre più...fino al capitombolo interno contro il Milan che costò lo scudetto agli azzurri... un qualcosa che parve veramente impossibile...

    Si parlò di intromissioni e minacce della Camorra,furono allontanati da Ferlaino quattro giocatori ...insomma qualcosa di realmente strano accadde...

    Citofonare Bagni, Garella e Giordano per chiarimenti altro che camorra..

  5. A me Inzaghi sembra un pà³ mollo.

    Al Milan serve uno non mollo, tipo Malesani :asd:

    Inzaghi è lo stesso allenatore che non più tardi di un mese fa veniva osannato per aver battuto il Napoli (!!!!) e pareggiato all'Olimpico contro la Roma e vinto quella amichevole buffonata contro il Real...ma il calcio è strano, prima sei un gigante del calcio e dopo un mese il primo degli idioti..se ha un branco di pecore medie non è certo colpa sua..non è certo colpa sua se si ritrova degli idioti che pensano solo ai fatti loro e alle discoteche (ci andavano anche 30 anni fa) e a farsi belli per Twitter, Facebook e altre cose del genere senza dare il minimo segno di vita in campo...come avevo detto un'altra volta preferisco mille volte il Milan delle 2 serie B a questo branco di incapaci pieni di soldi..e si, preferisco quelle squadre nonostante la famosa sconfitta con la Cavese a San Siro perché quei giocatori davano tutto in 90 minuti e qualcuno di quei giocatori ha poi avuto la giusta riconoscenza nella sua carriera come Filippo Galli, Evani e Aldo Serena

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  6. Il problema principale di questa squadra è che non ha un centrocampo come dio comanda...è inutile prendere ogni anno degli attaccanti (sorvoliamo sulla loro effettiva utilità ) se dietro non c'è un giocatore uno che sappia far girare la palla...io vedo solo giocatori che fanno girare le palle, ma quelle dei tifosi. E non si citi Pirlo perché come detto altre volte gli ultimi anni con Ancelotti, Leonardo e Allegri era equivalente allo stesso Montolivo di oggi ossia zero contributo offensivo e palloni spediti in tribuna o sulle barriere quando tirava punizioni, ma questo non incideva perché c'erano ben altri giocatori accanto a lui. Poi meglio non parlare di difesa perché se finalmente abbiamo trovato un portiere come non si vedeva dai tempi di Dida pre-petardo, abbiamo ogni santa partita quattro giocatori che non sanno cosa fare, che improvvisano discese in attacco lasciando sguarnita la difesa, che non dialoga, che non rispetta le marcature e le linee difensive...guardate ogni palla inattiva..vedo ogni volta marcature diverse..mi devo essere perso qualcosa in questi ultimi anni, si vede che il modo di marcare gli avversari è cambiato e gli si lascia tutto lo spazio per colpire indisturbati. Per non parlare di Bonera che mi fa quasi tenerezza quando gioca, visto che è sempre appeso agli avversari che segnano belli tranquilli. Qui nessuno pretende grandi campioni ma almeno 11 giocatori decenti, questo si.

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  7. La vittoria più indiscussa e secondo me cui sono più affezionati gli italiani, Spagna 1982 con Pablito, hombre del partido.

     

    Un giusto tributo a una grande nazionale, guidata da un grande tecnico e un grande uomo, Enzo Bearzot. Una squadra di uomini veri: Dino Zoff, Gaetano Scirea e Claudio Gentile su tutti:

     

    Mondiale veramente bellissimo per noi nonostante l'inizio non fosse stato dei migliori. Far fuori quel Brasile e con una partita da infarti multipli come quella non è roba che capita di vedere tutti i giorni. Poi non so a voi ma ogni volta che sento la voce di Martellini al fischio finale di Italia-Germania mi vengono seriamente i brividi

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  8. Con 42 mila terrazze vip...e per fortuna che i nuovi stadi avrebbero riportato le famiglie tra gli spalti...dimensioni che di fatto non consentiranno più l'organizzazione di qualche manifestazione calcistica in Itaglia (meglio da molti punti di vista, visto il lungo elenco di precedenti tra mondiali di calcio, nuoto et.) e di finali di coppa campioni. Fantastico avanti così!

  9. Piccola pillola letteraria a proposito di Ettore Messina..consiglio la lettura del suo libro scritto a quattro mani con Flavio Tranquillo dove parla della sua esperienza come assistente di coach Brown ai Lakers due anni fa.

    Ottima lettura dove ci sono tanti piccoli retroscena sulle sue esperienze passate e dove viene spiegata l'essenza del gioco in termini chiarissimi che rendono bene l'idea dello spessore di questo grande coach.

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  10. Gestione societaria delirante, piano di ricostruzione quanto mai approssimativo. E il maxi contratto di Bryant è la ciliegina sulla torta. Tutt'altra cosa rispetto a quanto stanno facendo i C's.

    Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

    Gestione societaria delirante, piano di ricostruzione quanto mai approssimativo. E il maxi contratto di Bryant è la ciliegina sulla torta. Tutt'altra cosa rispetto a quanto stanno facendo i C's.

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    àˆ una cosa più che normale nella NBA tutto questo, lo è stato alla fine dei Lakers post Magic, Whorty e co., lo è stato per i Celtics post Larry con annesse tragedie, lo è stato per i Lakers post Shaq e soprattutto lo è stato nel post MJ a Chicago...semplicemente è una ruota che gira, queste società  hanno sempre puntato sui grossi nomi per attirare più gente possibile al forum prima e allo Staples poi senza puntare a delle buone chiamate ai draft come invece ha sempre fatto San Antonio da quando c'è Pop prima gm e poi come coach.

    L'unica prima chiamata è stata Duncan e tutti gli altri big (lo spogliatoio lo comanda Ginobili, 57^ chiamata al draft) sono arrivati con chiamate altissime..questo significa una grande programmazione e un grandissimo scouting soprattutto al di fuori dagli States.

    Questa prassi la sta seguendo Oklahoma che guarda caso è ex braccio destro di Pop a San Antonio..quando tutti cominceranno a ragionare con questo metodo si raggiungerà  un livello veramente altissimo di gioco e qualità  dei giocatori.

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  11. L'Inter fa un lavoro eccezionale sui giovani poi manca il coraggio di rischiare, come sempre in italia...

     

    io Biraghi e soprattutto Crisetig li riporterei indietro, a maggior ragione Crisetig dopo un anno di scuola Zeman (che in questo è il migliore)

    E difatti è diventato titolare fisso a suon di prestazioni ottime e inoltre ha una facilità  di palleggio e di lanci per gli attaccanti veramente non comuni per la media della serie a..vero anche che si tratta della sua prima stagione in serie a però le premesse sono più che buone per lui stesso e per tutto il movimento italiano.

    Anche per Longo è solo una questione di tempo, sta sbagliando molto ma si sbatte davvero tanto e se questo è l'andazzo prima o poi arrivano i frutti del lavoro

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