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Gian Luca 60

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messaggi inviate da Gian Luca 60

  1. Ho visto tanti Milan in vita mia, da quel Milan che non vinceva mai contro la Juve negli anni '70 al Milan delle 2 annate di serie B, ma credetemi che io squadre così brutte da vedere come in questi ultimi anni non le avevo mai viste, ok, siamo ad agosto e il tutto va preso con le molle ma questa situazione va avanti da 10 anni ormai dove gli unici veri acquisti sono stati Pato, Ibrahimovic e Thiago Silva mentre tutti gli altri ci sono stati dati in comodato d'uso dal Genoa del pappa e ciccia del  mr. Giochi Preziosi con il "presidente più titolato al mondo se contiamo i trofei Berlusconi,Tim, Birra Moretti ecc" oppure per gentile carità  di club amici d'oltralpe.

    Si stava meglio quando si stava peggio, almeno quando si è andati in serie b sono stati presi a calci nel sedere gli "infami" ossia capitan Collovatti e Novellino e sono stati lanciati giocatori come Battistini, Evani, Filippo Galli, Andrea Manzo che in campo giocavano orgogliosi della maglia che indossavano e anche se per alzare qualche coppa son dovuti arrivare gli Olandesi io rimpiango più gli anni della B dove almeno vedevi gente con tanta di quella voglia da far registrare 80.000 spettatori anche contro le ultime della classifica.

    Squadra senza dignità  da anni che tira a campare prima con i rigori a danno di altri come due stagioni fa dove era una vergogna e infine l'anno scorso dove abbiamo bucato il barile talmente era stato raschiato.

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  2. Ho finito gli insulti per quell'idiota. Ma cosa c'entra Maà±ussen (cit.) con Raikkonen? Kimi è finito 6°, Kevin 12°, con tutti i modi che c'erano per spalare letame sul finlandese ha scelto forse il metro di paragone meno adeguato

    Purtroppo quest'individuo aleggia per i circuiti da 40 anni e spara cavolate (ad essere educati) su chiunque non gli vada a genio in quel momento...sinceramente mi fa quasi tenerezza vederlo in giro con quel borsello che tanto andava di moda nei '70 e ruttare ogni qual volta viene malauguratamente interpellato..

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  3. Laguna Seca 91

     

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    Spettacolo la Cagiva come spettacolare per me resta sopratutto Budapest 1992 con il miracolo di Eddie con tattica decisiva di Mino (se non ricordo male Lawson partì con le slick su asfalto bagnato e poi pian piano quando si asciugò il tracciato diede una vita agli avversari) e della Dunlop

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  4. Hockenheim 1994. "Non ti voglio più parlare"  :asd:

     

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    "Queste sono le corse, mica è musica classica!" cit. Biaggi in quella conferenza stampa alquanto rovente

     

    Questa entrata di Biaggi su Romboni ricorda molto da vicino l'entrata su Chili al Mugello nel '92 che di fatto lo portò agli onori della cronaca ma fece si che per il 1993 si dovette arrangiare.

    E di fatto questa fu la fine della carriera nelle GP di Chili, primo grande "nemico" di Biaggi, dopo un'uscita poco felice dello stesso Chili e Loris Reggiani sull'abbigliamento del romano che nell'Europeo del 1991 e in GP nel team di Alex Valesi usava abbigliamento fucsia.

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  5. Capita a fagiolo il mio acquisto di oggi in libreria!7ymede5y.jpgInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

    Capita a fagiolo il mio acquisto di oggi in libreria!7ymede5y.jpgInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

    Letto e posso dire che ti appresti a leggere uno dei libri più belli mai realizzati su questo mitico sport.

    Si capisce chiaramente come è cambiata la NBA da quando sono arrivati loro fino al loro ritiro.

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  6. Un paio di giorni fa ho beccato per puro caso la riproposizione integrale di Italia-Brasile del 1982 su La7 con la telecronaca originale di Nando Martellini.

    Inutile dire che è stata una goduria rivedere tutta quella partita con Gheddafi a randellare i giocatori brasiliani e vedere Zico con la maglia a brandelli dopo le carezze del "nostro".

    Questa partita è da ricordare anche per l'esordio vero e proprio di Beppe Bergomi (aveva già  esordito giocando una mezz'ora in amichevole) che subentrò a Fulvio Collovati che si infortunò alla caviglia, la sfiga di Antognoni, a cui venne annullato ingiustamente il gol del 4-2 che ci avrebbe evitato quella terribile sofferenza finale con quel miracolo di Zoff  su Oscar che fu da infarto

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  7. Credo che Gianluca intendesse dare una panoramica generale, di appunti ce ne sarebbero diversi.

     

    1) Gli incidenti negli stadi erano molto molto più frequenti, sia perchè i responsabili non venivano mai o quasi mai presi e daspati o arrestati. Era comunque un periodo caldo anche socialmente, quello degli anni '70-'80

    3) Non solo non tutte le partite erano trasmesse (soprattutto il primo turno di Uefa quando c'erano 3-4 squadre in contemporanea) ma per favorire le società  e riempire gli stadi nella provincia della città  dove si giocava la partita non veniva trasmessa dalla Rai

    4) Non erano santarellini assolutamente, il calcioscommesse nasce nel '29 per esempio, però erano uomini con personalità .

    Quoto tutto quanto poiché rispecchia ciò che volevo affermare nel post che ho scritto.

    Certo, ho fatto una lettura a grandi linee (per esempio il Cagliari nel '77 non riuscì a salire in A poiché qualche tifoso focoso tirò un'arancia a Cannitto del Lecce e si perse a tavolino..) e il mio intento era quello di far rispecchiare le vere differenze tra quel mondo e questo di oggi.

  8. Casini negli stadi se ne vedevano raramente (primo caso eclatante Paparelli nel 1978) e poi più nulla di così sconvolgente (a livello italiano si intende) fino al 1989 con la morte del tifoso della Roma fuori dal Meazza, qualità  delle squadre infinitamente migliori quelle degli anni 70 e 80 dove tutte le squadre avevano un loro fuoriclasse (e potevi vedere un Juary ad Avellino e diversi anni dopo vincere la Coppa Campioni con il Porto, Francescoli che dall'OM passa al neopromosso Cagliari e non per vagonate di miliardi, Hagi che va a giocare nel Brescia dal REAL MADRID, Zico che va a giocare nell'Udinese e a quei tempi Zico era considerato come un Messi dei giorni nostri), livello degli allenatori infinitamente meglio gli allenatori di quell'epoca e sfido chiunque a trovarmi uno minimamente paragonabile al Barone, Boskov, Trapattoni, presidenti di allora idem perché un Costantino Rozzi, un Pier Cesare Baretti, un Romeo Anconetani; a livello giornalistico oggi abbiamo al massimo Cerrutti che spara qualche cavolata quando prima avevamo Vladimiro Caminiti a Tuttosport, Candido Cannavò alla Gazzetta e Italo Cucci al Corriere dello Sport, i telecronisti dell'epoca non facevano gli imbecilli con il microfono in mano perché sarebbero stati cacciati all'istante da Viale Mazzini, un Caressa o un Piccinini non si possono paragonare a un Martellini, Ciotti, Ameri, Carosio che è il papà  di tutti i radio-telecronisti che si sono succeduti nel corso degli anni, le troppe trasmissioni televisive che parlano del nulla e che portano solo a litigi quando prima al massimo avevi la seguente scaletta: Tutto il calcio minuto per minuto, 90° minuto con il mitico Valenti e gli altrettanto mitici inviati, Domenica Sportiva FINE e se durante la settimana si giocavano le coppe europee le potevi vedere TUTTE quante in diretta e il venerdì c'era l'approfondimento con Gianfranco De Laurentis che presentava Eurogol.

    A livello di bellezza delle maglie come prima ha detto Gio citando la Jd Farrow's della Fiorentina dell'81 che era qualcosa di spettacolare non c'è paragone rispetto a quelle buffonate che si vedono oggi dove tutto si cerca meno che i colori sociali di una squadra e ti ritrovi con l'Inter con una malia rossonera e magari un giorno il Milan con i colori dell'Inter.

    Mentalità  dei giocatori??Molti avevano la terza media ma credimi che venivano da tutt'altre famiglie rispetto a quelli di oggi e molti oltre al gioco del calcio hanno conosciuto il lavoro in fabbrica per poter iniziare a giocare seriamente, credimi che faccio fatica ad immaginarmi un Franco Causio che si fa foto con una donnina e corre a pubblicare tutto su Twitter o Pierluigi Cera che si sbronza e finisce nei giornali in condizioni pietose.

    Il massimo dello scandalo che ho visto fu quando girò voce che Tardelli avesse "battezzato" (si fa per dire) Moana Pozzi oppure quando nel Mundial girò voce che Cabrini era gay e li uscirono fuori i veri uomini che mandarono a quel paese quegli pseudo giornalisti che tirarono fuori quella cavolata realizzando quel capolavoro che divenne il famoso silenzio-stampa dove poteva parlare il meno loquace di tutti ovvero Zoff.

     

    Questo è un mio parere poi chiaro che ognuno ha i suoi gusti e io non li discuto di certo, io ho conosciuto prima quel calcio e poi questo quindi immagino che per chi non l'abbia vissuta il ragionamento sia un po differente ma è pure una cosa logica.

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  9. Daccordo al 100% ed infatti del calcio attuale non mi interessa assolutamente nulla.

     

    Seguiro' i mondiali perche' comunque sono un fenomeno "sociale" che esula dallo spettacolo offerto.

     

    Nella semifinale Italia-Germania di Mexico 1970 Beckenbauer invitava i suoi compagni a terra per infortunio ad uscire dal campo per consentire la ripresa del gioco....in una fase di gioco in cui la Germania era in vantaggio ai supplementari!!

     

    Oggi se penso al calciatore tipo mi viene in mente un ganzo con la 5° elementare,pieno di tatuaggi di cui non conosce il significato,e "padrone" di 30 vocaboli(compresi articoli e congiunzioni) ....

     

    P.S.:se non ricordo male il goal al primo minuto di Italia-Francia 1978 fu di Lacombe...  ;)

    Esatto e considerando anche il fatto che il Kaiser giocava con una spalla immobilizzata, una cosa oggi inconcepibile, sopratutto se si tiene anche conto di dove si stava giocando e con che clima (cielo coperto che minacciava pioggia, umidità  presumibilmente altissima) e la fatica dei tempi supplementari.

    La voce sconsolata di Martellini dopo il 2-1 di Muller era qualcosa che stava rischiando di mandare a letto tutti gli italiani che erano in piedi ad ammirare quello spettacolo poi ci pensò la roccia Tarcio a riportarci in parità  ed era solo l'inizio delle danze.

     

    Quanto al gol francese si esatto fu Bernard Lacombe dopo 40 secondi poi ci pensò il "culo" sfacciato di Paolo Rossi e Zaccarelli di prima intenzione.

    Grande partita quella poi con i Francesi c'è sempre un gusto speciale  :)

  10. Calcio molto maschio ma che lento..altri ritmi...pressing diverso...shumacher manco si scuso con battiston ..anzi si spazienti

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    Guarda, non direi che si differenzi molto in quanto a ritmi rispetto a ciò che si vede ogni fine settimana in Italia...nemmeno negli anni d'oro il calcio Italiano ha brillato per velocità  di gioco però sinceramente mille volte meglio quel calcio rispetto a questo surrogato che si vede oggi.Il calcio del resto d'Europa fatti salvi gli spagnoli (che prima erano degli ottimi fabbri) e gli inglesi più o meno a livello di velocità  di gioco è rimasta tale.

    Si sente spesso fare questo ragionamento però molte volte riguardo partite di quegli anni e l'unica differenza che vedo è che nessuno manda a quel paese all'avversario e si gioca fino a quando l'arbitro non fischia la fine (e fino a una ventina d'anni fa il recupero non lo sapeva nessuno perché non veniva segnalato).

    Come accennato sopra i giocatori di quei tempi come massima trasgressione si tingevano i capelli (Littbarski proprio nel Mundial) e i parastinchi erano un optional di lusso mentre oggi si fa una gara a chi gioca con più accessori.Non che sia un male indossare i parastinchi chiaro, ma quello era proprio un segno di sfida nei confronti degli avversari (Sivori per fare un esempio di uomo con i cosiddetti).

    Poi mi piace ricordare con piacere anche i mondiali del 1978, dove si vedevano robe da circo in campo, ad esempio Passarella che protesta perché il capitano olandese, che non ricordo chi fosse, giocava con il gesso e allora il signor Gonella fa ammorbidire il gesso altrimenti quella partita non sarebbe cominciata, i gol pazzeschi che prese Dino nazionale da parte di Haan, Dirceu e Nelinho, Italia-Francia vinta con un gol di un granata (Zaccarelli) nel covo di Juventini e che cominciò come peggio non si poteva, i tedeschi che si presero un mondiale di pausa, gli argentini che reclamavano un ragazzino che non era stato convocato...era uno spettacolo vedere quel mondiale, esclusivamente dal punto di vista sportivo perché a livello politico fu una vergogna.

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  11. Mamma mia!

    Volevo chiedervi se ci fossero state sanzioni riguardo quell' uscita kamikaze da parte di Schumacher ai danni del povero Battiston e che conseguenze riportò dal punto di vista fisico.

    Schumacher non fu espulso (parò un rigore o due nella "lotteria") mentre Battiston mi pare che si fratturò la mandibola e subì un trauma cranico.

    Sinceramente meritava la finale quella Francia per come giocavano.

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  12. E' l'album dell'epoca corredato da alcune sezioni come statistiche sui giocatori di quel mondiale, le figurine mancanti, una sezione con le varie fasi del mondiale con presenti alcune prime pagine ed articoli della Gazzetta dell'epoca.

     

    In totale sono 117 pagine e questa uscita costo 1 euro in più rispetto al costo della Gazzetta mentre le prossime costeranno 4,90.

     

    Riprende la collezione degli album panini che qualche anno fa uscirono sempre con la Gazzetta :)

    Ti ringrazio per le info, su questo ci farò sicuramente più di un pensierino se riesco a trovarlo in edicola, andrà  a fare compagnia agli album di quando ero bambino 

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