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Furcht

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messaggi inviate da Furcht

  1. Almeno su una cosa siamo d'accordo. Ti pregherei solo, la prossima volta, di evitare di farti interprete dei pensieri altrui.

    Forse dovresti rileggere quello che scrivi e quante volte lo ritratti, lo edulcori, lo rimpasti a seconda della situazione. I tuoi pensieri li hai espressi molto bene tu e credo che siano chiari per tutti, al netto dello zucchero che metti e togli a piacimento nei tuoi commenti.

  2. Tu hai portato un caso limite: quello del cleptomane.

    Io ti ho detto che alcuni casi di omicidio sono meno peggio del furto o della rapina in quanto tali con riferimento ad esempio ad un omicidio colposo a seguito di un incidente stradale o un cacciatore che per sbaglio uccide un altro cacciatore nel bosco.

    E' l'intenzione che c'è dietro l'azione la scriminante. Ovvio che un omicidio cosciente e volontario sia il reato più grave in assoluto e quello degno di maggiori riprovazione.

    Faccio finta di stare al gioco, anche se il discorso non girava certamente attorno al colpo di fucile involontario, bensì alla volontà  di farsi giustizia da soli (a quel messaggio io ho risposto). A questo punto ti dò ragione, credo che sia l'unica cosa che cerchi.

    Innanzitutto che l'Italia sia un paese cattolico conta meno di zero.

    Fai lo gnorri eh? Come se la maggior parte delle leggi e della costituzioni non siano stati di ispirazione cattolica. Ma ti piace proprio sbattere contro i muri? Ma piantala!

    Le leggi non devono rispondere a logiche religiose, morali o etiche.

    No, figurati, devono rispondere a logiche alla membro di segugio. DIpende da come uno si sveglia la mattina.

    Se fosse come dici tu si potrebbe avallare anche un omicidio preterintenzionale. Perché è vietato? Perché esistono leggi contro l'assassinio? Questioni etiche. Non fare il finto tonto o il finto dotto.

    Quali sarebbero queste leggi che io critico? Illuminami per cortesia.

    Effettivamente a te questo Paese va bene così com'è. :D :D :D

    Che l'uomo sia superiore alla legge non ci piove visto che la legge è posta dall'uomo stesso, ma non si capisce che c'entri con questo discorso.

    Non posso spiegartelo un'altra volta, non ne ho voglia. Diciamo che quando non sai cosa rispondere passi al "cosa stai dicendo?" o al "non c'entra niente" ecc ecc. E' una scorciatoia piuttosto comoda.

    Non ho la vocazione al martirio sinceramente. Essere buoni cristiani non vuol dire certo aprire le porte di casa propria e dire: "Venite a rubare". Questo vuol dire essere deficienti.

    Eh si, è proprio di questo che ho parlato: invitare i ladri in casa tua. Lo specchio te lo prendo molto, molto grande!

    Essere buoni cristiani significa rifarsi a quanto detto da Cristo. Se tu immagini che uno che si è fatto ammazzare senza difendersi per molto meno di un furto sarebbe capace di sparare a un ladro hai dei seri problemi. Se, invece, la tua religione condona l'omicidio in certi casi faccio ammenda, non lo sapevo.

    Nessuno dà  più valore ai beni materiali, semplicemente si dice e la legge lo permette che in caso di necessità  si possa anche arrivare a togliere la vita a qualcuno se ciò si rivela indispensabile per difendere la propria od altrui incolumità  ed i beni propri e/o altrui. Sempre che il pericolo sia reale e concreto.

    L'esercizio di tirare in ballo la propria o l'altrui incolumità  al fine di dare più sostanza ad un ragionamento partito con ben altri intenti è deprecabile. Perdonami, ma non stiamo parlando dell'incolumità  di nessuno. Separiamo incolumità  della propria vita e incolumità  dei beni. Se tu pensi che saresti in grado di sparare a qualcuno che ti ruba dei gioielli io ne prendo atto. Non mi interessa, tanto non ho intenzione di derubarti. Se pensi di poterlo fare senza che un fatto del genere ti perseguiti per il resto della tua vita forse ti sopravvaluti. Se c'è una cosa che non si può ripagare è la vita umana.

    Poi è ovvio che a parlare in libertà  io dico il ladro che entra a casa mia lo ammazzo... ovviamente non è così semplice.

    Me lo auguro. Ma trovo raccapricciante anche solo l'idea.

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  3. Ma che c'entra? Nella cleptomania l'elemento soggettivo del dolo è escluso dallo stato di malattia. Dalla incapacità  di intendere e di volere, in questo caso non c'è nè dolo, nè colpa, nè preterintenzione.

    Se ti serve ti compro uno specchio bello grande.

    L'elemento della malattia lo hai inserito tu come attenuante possibile in caso di omicidio. Che fai, ritratti? O vale solo per gli assassini? Sto cercando di capire da cosa viene influenzata la tua coscienza.

    Invece il mondo si divide proprio in "regolato da leggi" e "non regolato da leggi". Il diritto non ha niente a che vedere con l'etica o la morale.

    Che detto da un cattolico in un Paese cattolico fa un po' ridere, ma tant'è. Se non riesci a vedere al di là  della legge vuol dire che il tuo senso civico ha bisogno di una revisione. E siamo al punto di qualche post fa: se lo Stato ti permette di portare un'arma questo non vuol dire che tu la debba possedere per forza. L'uomo, quello vero, è e deve essere maggiore della legge.

    Le teorie giusnaturalistiche sono ormai superate da decenni. Quello che conta è il diritto positivo, cioè quello posto dal legislatore per legge. Al limite si può (secondo alcuni autori) ricorrere ai principi per dirimere i cd. casi limite: si fa l'esempio del caso Riggs vs. Palmer deciso dal tribunale di New York nel XIX secolo.

    GUarda, non me ne può fregare di meno di una lezione sul valore della legge. Il diritto di cui parli è lo stesso che critichi quando non è confacente il tuo personalissimo gusto personale. Questo equivale a contraddirsi. Altrimenti prendi tutte le leggi, che ti piacciano o meno, e le difendi a spada tratta. Non lo fai, perché l'uomo è superiore alla legge pur essendo tenuto a rispettarla.

    Chi vuole portarmi via una tal cosa è solo un volgare ladro e scusami tanto che se mi girano i fenomeni se una cosa che mi sono guadagnato col sudore della fronte mi viene portata via da uno che non sa fare altro che derubare il prossimo.

    Sei proprio un buon cristiano! :D

    Ecco perchè l'Italia va a rotoli: se il gioielliere spara al ladro lui va in galera e il ladro diventa il martire.

    L'Italia va a rotoli perché c'è gente che dà  più valore ai beni materiali che alla vita. E' un Paese di religiosi senza Dio.

  4. Il reato di furto colposo non esiste. Di che parli? Il furto è solo doloso!

    Ma chi se ne frega se esiste o meno il reato di furto colposo? Se è per questo esiste pure la cleptomania che è tutto fuorché furto doloso. Il mondo non si divide in "regolato da leggi" e "non regolato da leggi", soprattutto se parliamo di leggi umane.

    Siamo d'accordo, ma il mio era un ragionamento molto estremizzato. Mi dispiace che tu non l'abbia capito e che io non mi sia fatto capire.

    Non è che non ti ho capito, per me c'è poco da interpretare se uno dice che se trova qualcuno a casa propria lo impallina e poi cerca di sostenere la bontà  di una decisione simile. Per me qualsiasi cosa io abbia vale meno della vita di chi volesse portarmela via.

  5. Evidentemente non mi hai seguito. Ho detto che l'omicidio "non sempre" presuppone il dolo, ergo, vuol dire che lo suppone anche ed è ovvio che un assassino che ha scelto coscientemente e volontariamente di uccidere ha commesso il reato più grave in assoluto previsto dal codice.

    Nemmeno il furto presuppone sempre il dolo. RImane comunque il fatto che portare via oggetti, qualunque sia il loro valore, non è paragonabile al portare via una vita. Sarà  che credo in Dio.

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  6. Cioè quale? Che il ladro è peggio dell'assassino? Lo ribadisco!

    Il furto e la rapina presuppongono per forza di cose l'elemento soggettivo del dolo. L'omicidio no. Ergo, il furto/rapina è sempre un atto cosciente e volontario non così l'omicidio.

    Evidentemente nella tua zona non girano sicari prezzolati che dolosamente tolgono la vita (che per me ha un valore leggermente maggiore di qualsiasi bene materiale) senza provare alcun rimorso. Gli assassini di cui hai sentito parlare sono tutti mariti cornificati che agiscono in preda a raptus incontrollabili. Che ci vuoi fare?

    Dalle mie parti la realtà , sia quella vissuta che quella narrata, parla di elementi assai diversi.

  7. Chi viene a casa mia è meglio che sappia che io lo impallino senza pietà . I ladri mi fanno più schifo degli assassini, perchè per rubare devi compiere per forza di cose un atto cosciente e volontario e mettere le sudice mani sulla roba degli altri. Invece si può uccidere qualcuno anche perchè in preda all'ira o ad un raptus o qualche malattia mentale.

    Hai scritto una vaccata colossale.

    Comunque, piuttosto che impallinarlo, perché non lo intrappoli in una stanza e gli spari un CD di Gigi D'Alessio a palla?

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  8. Gli americani non hanno più il diritto di piangere i loro morti. Sono un grande popolo, ma su questo argomento sono retrogradi. Quando il tempo del cordoglio sarà  passato e il ricordo di questa strage sarà  meno doloroso, tutto tornerà  alla normalità , e questa normalità  sarà  solo l'ennesima anticamera dell'ennesima strage. Sarà  solo attesa prima che accada ancora senza che nulla sia stato fatto per impedirlo.

    Ma non è solo colpa di una regolamentazione bacata del possesso delle armi, è un problema di forma mentis, perché se lo Stato non limita la circolazione delle armi (fra l'altro per questioni lobbystiche) negli USA, gli americani non sono obbligati a possedere un'arma. La madre di quel ragazzo non era obbligata a tenere quattro pistole in casa. Non era obbligata a portare suo figlio, con problemi mentali, al poligono di tiro. Ma per loro è tutto far west e le stragi sono il risultato di questo atteggiamento.

    Tutti ci danno dei mafiosi perché abbiamo la mafia in casa. Hanno ragione in un certo senso. Ma la mafia è una sacca necrotica della nostra società , ben distinta dal resto della popolazione. Negli Stati Uniti chiunque ha la possibilità  di trasformarsi in mafioso per un giorno facendosi giustizia da solo. In un raptus omicida basta aprire un cassetto per dare libero sfogo ai propri più bassi istinti, e i numeri parlano da soli. In Italia, il Paese della mafia, se ti viene voglia di ammazzare qualcuno o fai un corso di cerbottana letale, o, se vuoi usare un'arma da fuoco, ti fanno passare la voglia.

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  9. La differenza di talento e di risultati pero' è abissale,secondo me,tra Pantano e Filippi e,of course,tutta a favore del padovano.

    Ma credo che questo,Igor,tu lo sappia benissimo ;)

    Ah si, io lo so bene. Lo sanno anche gli addetti ai lavori, ma non è bastato. Però la "corsa" a Filippi non gliela sto facendo fare su Pantano, ma su gente come Glock, ovvero un onesto mestierante, ma non certo un fenomeno. Gliela faccio fare su Petrov e su diversi altri piloti e pilotini che, vincenti o meno che fossero, il salto in F1 l'hanno fatto. Ora, sinceramente, non credo che Pantano e Valsecchi siano fuori dalla F1 solo perché sono italiani. Semplicemente non hanno soldi, come Filippi. Ma anche come Carrol che vale il doppio della metà  della lista partenti della F1 2012. Magari essere italiani toglie qualche ulteriore punto, ma il risultato non cambia. Tornando a Filippi... Per me ha un potenziale decisamente superiore a quanto mostrato fino a ora. Mi piace pure molto come guida, ma è discontinuo e manca un po' nella gestione del proprio talento (ognuno gli attribuisca il valore che gli pare) quando è fuori dall'abitacolo. Credo che in F1 non sfigurerebbe affatto.

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  10. Beh Igor,è vero che ha meno visibilità  della GP2 ma è anche vero che Marko i piloti Red Bull li fa passare tutti in WSR;da Vettel (che stava stravincendo il titolo quando fù chiamato a sostituire Speed in F1) a Ricciardo e Vergne.E nel 2013 Da Costa.(a proposito,per il campionato punto su di lui)

    E anche il fatto che l'FDA dopo Bianchi faccia disputare il campionato a Marciello mi fa pensare che la WSR sia reputato dagli addetti ai lavori un ottimo campionato.

    Si, ma, appunto, Marciello non fa parte della scuderia di Marko, fa parte della scuderia col cavallino Rompente. E se gli austriaci hanno dimostrato che il loro programma piloti ha un senso, i rossi di Maranello sono ben lungi dal averlo fatto. Quindi, che mandino Marciello in WSR, in GP2 o all'auchan a guidare i carrelli fra gli scaffali poco cambia.

  11. Se Carlin lo supporta per il titolo punto su Nasr.

    Per quanto riguarda gli italiani: di Ceccon ho sentito parlare bene, ma ancora non gli ho visto fare degli exploit degni di nota.

    Se torna Filippi e vince il campionato sarà  un problema per la GP2, perché sarebbe l'ennesimo pilota (italiano) della GP2 a non finire in F1. Qualcuno potrebbe cominciare a chiedersi se vale veramente la pena di spendere milioni di euro per mettersi in una vetrina oscurata.

    Detto questo, spero che Filippi trovi un sedile altrove, in GP2 non credo abbia altro da dimostrare. Sono già  passato con Pantano in una situazione simile, quando c'erano degli espertoni che dicevano che aveva vinto solo perché vi ha corso tanto... Quindi anche per Filippi penso che una vittoria non gli porterebbe grandissima visibilità , così come accaduto per Valsecchi e per lo stesso Giorgio.

  12. Io seguo con particolare interesse Marciello. E' il cavallo sul quale ho deciso di puntare (lo faccio praticamente solo per gli italiani, soprattutto adesso che riesco a seguire poco i dettagli delle corse). La WSR è una categoria interessante, ma con poca visibilità . Vi ha partecipato (il grande) Kubica, ma per il resto non so quanto possa convenire parteciparvi. Credo che Marciello dovrebbe capitalizzare la sua esperienza con un altro anno in F3, rimanendo con lo stesso team. Deve cercare di vincere là  per poi passare in GP2 se possibile (e se esisterà  ancora).

  13. Beh se riuscisse ad abbinare la felicità  con il contratto di un team magari di F1 sarebbe il massimo no?

    Se fosse felice con quel contratto si. Altrimenti no. Fosse anche in FORMULA PULMINO DELLA SCUOLA, basta che sia contento.

  14. Ho letto anche io di un possibile ritorno di Imola nel 2013, ma, francamente, hanno massacrato il circuito. Non solo variante bassa, Villeneuve ecc, ma anche le acque minerali, secondo me, sono state peggiorate parecchio (e parliamo di un pezzo di circuito fantastico!). Le ultime apparizioni della F1 (ma non solo) a Imola sono state desolanti. Comunque a me andrebbe bene... andrei a dormire da Gio... :D :D :D

  15. No, fu Nino a tagliargli e sistemargli le vesciche (l'esperienza del tennista).

    Io mi occupai di fargli avere la merenda (panino al prosciutto) e poi ci mettemmo a guardare e commentare la replica della gara sullo schermo gigante.

    Di cosa potevi occuparti se non del cibo! :D

    Al momento non riesco a pensare a "dove" vorrei vedere Bruno il prossimo anno. Penso più al "come". Penso di volerlo vedere felice, ovunque questo "felice" si trovi.

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