Vai al contenuto

Ayrton4ever

Staff
  • Numero messaggi

    6909
  • Registrato

  • Ultima Visita

  • Days Won

    42

messaggi inviate da Ayrton4ever

  1. Il 31/8/2023 at 18:20 , Osrevinu ha scritto:

    Come sempre Monza porta anche novità sul mercato piloti. Sia Hamilton che Russell hanno rinnovato il loro contratto con la Mercedes fino al 2025.

    MI fa piacere per Lewis perchè solo tra qualche anno ci renderemo pienamente conto di quanto siamo stati fortunati a vedere nella sua totalità la carriera di un così grande campione, della stessa stoffa di altri chiamati Alain, Michael, Fernando, Jim, Juan Manuel, Ayrton, Jackie, Niki...

    Finchè c'è ammiriamolo, non più in versione Hammer distruttivo ma in versione vecchio leone lottatore. E probabilmente lo apprezzeremo ancora di più 

    • Like 1
  2. Il 30/10/2018 at 00:10 , sundance76 ha scritto:

    In perenne controsterzo sui saliscendi di Donington, 1937, sua ultima gara e ultima vittoria (la decima su trentadue gare).

    w6vuPG8.jpg

    Questa foto secondo me è pazzesca, considerando la "relativa" larghezza delle gomme

    • Like 1
  3. Stasera, qui all'Isola d'Elba ho brindato al mio compleanno nel solito ristorante dove è mia abitudine festeggiare.

    All'entrata c'era un enorme tavolo vuoto apparecchiato per 15-16.

    Il titolare del ristorante viene a salutarci e mi chiede: "Hai visto il due volte mondiale al tavolo 1?" "No chi c'è?" "Sono due! Biasion e Siviero!" Sempre insieme...

    • Like 2
  4. 3 ore fa, sundance76 ha scritto:

    Si è sempre detto che nel 1990 Prost con la Ferrari perse punti fondamentali in Belgio, finendo dietro a Senna (vincitore) per "indecisione nei doppiaggi" non sapendo sfruttare la presunta superiorità della rossa.

    Eppure, c'è un episodio rivelatore narrato dall'ingegner Mazzola, tecnico di pista di Prost, che secondo me potrebbe spiegare moltissimo di quella sconfitta. Ecco il breve passo in questione:

    "Tra il Gran Premio di Spa in Belgio e quello di Monza accadde un episodio incredibile. La Goodyear per la gara di Spa aveva cambiato la costruzione delle gomme, cioé la struttura della carcassa degli pneumatici, sia per le anteriori che per le posteriori. Ad Alain dopo una prova non erano piaciute perché sbilanciavano molto la vettura, specialmente al posteriore. Eravamo abbastanza arrabbiati e all'insaputa dei miei capi mi ero portato a Spa dieci set di gomme da Maranello di compound tipo A, il più duro, con le vecchie costruzioni.

    La Goodyear per quella gara aveva portato invece delle gomme di tipo B, cioé uno step più morbido, con le nuove costruzioni. Durante il weekend di gara ci fu un gran caldo e le B si rivelarono troppo morbide, specialmente per le nuove costruzioni. Quando i tecnici, capeggiati dal mitico Tony Shakspeare, videro le nostre gomme nei box ebbero un sussulto e iniziarono a preoccuparsi.

    Io e Alain eravamo già convinti e sicuri che avremmo utilizzato quelle gomme e la Goodyear non voleva permetterlo, anche se non c'era una regola ben precisa che ne impedisse l'utilizzo. Seguì un diverbio politico ad altissimo livello tra Maranello e gli USA e alla fine si arrivò a un compromesso: noi non avremmo utilizzato quelle gomme, ma nel test successivo a Monza avremmo fatto una comparazione, dove Alain avrebbe potuto riprovare tutte le costruzioni e decidere quali scegliere dal Gran Premio d'Italia in avanti.

    Arrivammo al test e la Goodyear portò una serie di set di gomme senza numeri e codici di identificazione, in modo che Prost non sapesse quale fosse la versione che stava provando. Alain accettò il blind test e si mise in macchina. Provò sei set di gomme e terminato il lavoro ci riunimmo nel motorhome per il debriefing. Prost prese carta e penna e cominciò a scrivere tutte le caratteristiche di ciascun set e il comportamento nelle varie curve. Non si fermò lì, scrisse anche quali costruzioni erano state utilizzate per ogni set, sia all'anteriore che al posteriore. Tony, come i suoi collaboratori, rimase sbalordito e stentava a credere ai suoi occhi. Alain potè così decidere quali costruzioni usare fino alla fine del campionato. Ovviamente quelle di Senna erano diverse.

    Questa era la forza di Prost, non ho conosciuto altri piloti in grado di fare questo [..]".

    (Da "Avanti tutta" di Luigi Mazzola)

    La Ferrari andò forte nel finale di campionato, e anche a Suzuka era superiore in assetto-gara, ma le cose andarono come sappiamo.

     

    Non ho capito quale sarebbe stato il vantaggio della Goodyear a far usare obbligatoriamente delle gomme non efficaci alla Scuderia più famosa del mondo che non vinceva un titolo da 11 anni

    Fossi stato loro avrei quantomeno non ostacolato la Ferrari

  5. Sono rimasto molto colpito per l'improvvisa morte di Andrea Purgatori.

    Un Giornalista Vero che ha avuto il coraggio e la coscienza di portare avanti delle vere inchieste giornalistiche sui grandi misteri d'Italia, la Strage di Ustica su tutte.

    Grazie Andrea e che la Terra ti sia lieve

    • Like 1
  6. Stavo riguardando questa gara: meravigliosa.

    Silverstone quella vera, pioggia a secchi, niente DRS, la ghiaia e niente safety car alla minima sciocchezza = la Formula 1 quella vera, senza necessariamente dover tornare a Senna Prost o altri dell'era d'oro

    P. S. Se qualcuno mi dice che Massa ha perso il titolo a Interlagos lo vado a prendere a casa :asd:

     

×
×
  • Crea nuovo...