DATI GENERALI
Scuderia: Trojan-Tauranac Racing
Anno di produzione: 1974
Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc.
Telaio: Monoscocca in alluminio
Carburante e lubrificanti: Duckhams
Pneumatici: Firestone
Luogo di Produzione: Croydon (GBR)
Progettista: Ron Tauranac
Impiegata nel: 1974
Piloti: Tim Schenken
STATISTICHE
GP Disputati: 8
Miglior risultato: T.Schenken 10° posto nei GP Belgio e Austria 1974
Trojan T103
La Trojan era una casa automobilistica inglese fondata nel 1914 dall’industriale Leslie Hounsfield e che fino al 1964 produsse vetture stradali e che salì alla ribalta soprattutto per la sua originalissima “Bubble-Car” Trojan 200, una microvettura monocilindrica e monoposto da 200 cc dalla caratteristica livrea a guisa di uovo e molto simile alla coeva italiana Isetta. Nel 1959 venne acquistata da Peter Agg, importatore nel Regno Unito della italianissima Lambretta e grazie alla acquisizione della Elva Cars, partner tecnico della scuderia McLaren, si trasformò rapidamente in una azienda specializzata nella costruzione e preparazione di auto da competizione. Negli stabilimenti di Croydon della Trojan furono costruite diverse McLaren per le serie Can-Am e F.5000, come la “famiglia” delle M8, la M12, la M18 e la M22. Questa notevole esperienza spinse Agg a tentare l’avventura di costruttore in proprio e nel 1972, anno in cui sciolse la collaborazione con la McLaren, fu raggiunto da un nuovo importante socio, Ron Tauranac, leggendario co-fondatore della Brabham con il vecchio Jack, che aveva appena venduto la sua scuderia a Bernie Ecclestone. Nacque così la Trojan-Tauranac Racing. La prima vettura costruita dalla coppia anglo-australiana fu la T101 per la Formula 5000 che ebbe un notevole successo e che portò Jody Scheckter a diventare campione americano di categoria nel 1973. Per il 1974 Tauranac sviluppò un progetto “gemellare” che prevedeva la costruzione di due vetture simili: la T102 per la F.5000 con l’ormai tradizionale motore Chevrolet 5 litri e la T103 per la F.1 dotata dell’altrettanto tradizionale Ford Cosworth. Le aspettative interessanti di entrambe le vetture furono però disattese dai deludenti risultati e dalla difficoltà di emergere nell’affollato parco macchine che frequentava le piste a quei tempi, nonostante l’ingaggio di un pilota esperto e quotato come Tim Schenken. Dopo il Gran Premio di Monza il budget della scuderia si esaurì e la scuderia chiusa definitivamente. Peter Agg continuò i suoi affari lontano dalle piste, benché sia rimasto un appassionato, tanto che suo figlio Charles divenne più tardi pilota semiprofessionista. Ron Tauranac fondò invece la Ralt ed iniziò un nuovo progetto in F.2.