DATI GENERALI
Scuderia: Leader Cards Inc
Anno di produzione: 1959
Motore: Offenhauser L4 1750cc
Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio
Carburante e lubrificanti: Benzina speciale
Pneumatici: Firestone
Luogo di Produzione: Glendale, CA, (USA)
Progettista: Frank Kurtis
Impiegata nel: 1959
Piloti: Rodger Ward
STATISTICHE
GP Disputati: 1
Frank Kurtis è stato uno dei più importanti e vittoriosi progettisti americani di automobili da competizione: fra il 1930, anno della fondazione nella sua città natale di Glendale della Kurtis Kraft, e il 1960, anno del ritiro dalle competizioni, Kurtis costruì oltre 150 monoposto per la formula USAC, oltre a qualche centinaio di vetture sportcar, Midget e dragster. La Kurtis Kraft vanta cinque successi alla 500 Miglia di Indianapolis fra il 1950 e il 1955 – anni in cui fra l'altro la prestigiosa competizione era inclusa, seppur in via non ufficiale, nel calendario del Campionato del Mondo di F.1 – con Johnnie Parsons, Lee Wallard, Bill Vukovich – due volte – e Bob Sweikert. Davvero uniche le circostanze che portarono una Kurtis Kraft al via del Gran Premio degli Stati Uniti 1959 sul circuito di Sebring. La Leader Cards, scuderia che aveva appena vinto ad Indianapolis con Rodger Ward, convinta della competitività delle vetture americane rispetto a quelle europee, iscrisse il proprio pilota alla gara utilizzando una Kurtis Kraft versione "Midget", ovvero preparata per quella che si poteva definire la "Formula 2" delle vetture USAC, una serie estremamente popolare negli Stati Uniti. Le serie Midget, la più antica forma organizzata di competizioni automobilistiche negli Stati Uniti, ebbero origine nei primi anni trenta, in California e si diffusero rapidamente anche in tutto il Canada, l'Australia e la nuova Zelanda. Le vetture erano dei modelli in "scala ridotta" dei roadster USAC con un elevato rapporto peso-potenza. Frank Kurtis disegnò la prima Kurtis Kraft Midget nel 1947 dotata originariamente di un motore Ford V8, ma presto sostituito nelle successive evoluzioni dal fortunatissimo Offenhauser L4. La vettura divenne letteralmente dominante nella categoria, venendo prodotta senza particolari modifiche fino al 1960, per un totale di oltre 550 unità. La scelta della vettura fu ovviamente motivata dalla necessità di rimanere nei limiti del regolamento che impedivano ai mostruosi "roadster" USAC di presentarsi in pista. “La sfida di Sebring” fu però un vero fallimento per gli americani della Leader Cards: la Kurtis Kraft si rivelò assolutamente inadeguata e lontanissima dalle formula Uno di allora: Ward fu ultimo in prova a distacchi abissali dagli altri, sia in gara in cui fu costretto presto al ritiro. Rimase un tentativo romantico, un po’ guascone ma isolato.
Massimo Piciotti