DATI GENERALI
Scuderia: Fondmetal F1
Anno di produzione: 1991
Motore: Ford Cosworth DFR V8 3494cc
Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio
Carburante e lubrificanti: Agip
Pneumatici: Goodyear
Luogo di Produzione: Bicester (GBR)
Progettista: Robin Herd, Tim Holloway, Tino Belli
Impiegata nel: 1991
Piloti: 14 Olivier Grouillard, 14 Gabriele Tarquini
STATISTICHE
GP Disputati: 14
Miglior risultato: Tarquini, 11° posto nel GP del Giappone 1991
F1 (FOMET-1)
Gabriele Rumi si può considerare un po' il Gunther Schmidt italiano. Come il tedesco, infatti, era proprietario di una importante azienda che si occupava – e tuttora si occupa nelle mani del figlio Stefano – della produzione di cerchioni in alluminio, diventando negli anni uno dei più importanti fornitori delle grandi case automobilistiche italiane. Rumi, da sempre appassionato di corse, era entrato prima come sponsor e poi come socio di minoranza nel team Osella, finanziando soprattutto la carriera agonistica di Piercarlo Ghinzani. Il suo coinvolgimento nel team fu sempre più diretto, fino a quando nel novembre del 1990, egli non rilevò la totalità delle quote del team assumendone direttamente la direzione e spostando il quartier generale da Torino presso la sua azienda a Palosco, vicino a Brescia. In vista della stagione 1991, Gabriele Rumi era convinto, come molti altri costruttori del tempo, che i mezzi e gli ingegneri migliori per la costruzione di auto da cora fossero in Inghilterra e così strinse un accordo con uno studio di progettazione di Bicester, in Gran Bretagna, di cui faceva parte anche l'ex-fondatore della March Robin Herd. Da quella collaborazione italo-inglese nacque Fomet, atelier indipendente che realizzò la prima Fondmetal di F.1 che fu chiamata appunto "Fomet-1" o, più semplicemente, "F1". La vettura era semplice e lineare, spinta da motore Cosworth preparato da Hart che era stato utilizzato anche nell'ultima Osella. Quando fu presentata al Gran Premio di San Marino, la Fomet-1 non aveva fatto che pochi chilometri di test ed era ancora molto acerba: migliorò soprattutto quando, dall'aprile del 1991, Richard Divila sostituì alla guida tecnica Robin Herd. I risultati furono però poco soddisfacenti e Rumi decise di interrompere la collaborazione con Fomet anche se aveva già commissionato al gruppo una nuova vettura per la stagione 1992. Quel progetto fu poi ceduto da Fomet alla Larrousse e divenne la Venturi LC92.
Massimo Piciotti