DATI GENERALI
Scuderia: Ecurie Deutsch & Bonnet
Anno di produzione: 1955
Motore: Panhard Flat 2 750cc, compressore
Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio
Carburante: miscela di benzina e alcool
Pneumatici: Englebert
Luogo di Produzione: Champigny-sur-Marne (FRA)
Progettista: Charles Deutsch e René Bonnet
Impiegata nel: 1955
Piloti: Paul Armagnac, Claude Storez
STATISTICHE
GP Disputati: 0 ( + 1 extra Campionato)
Miglior risultato:
DB 750 Monomill
Appena dopo la Seconda Guerra Mondiale, Charles Deutsch e René Bonnet iniziarono a costruire e a portare in pista varie "spéciales" basate su un loro originale progetto e sul motore da 1911 cc della Citroen Traction Avant. Il risultato di questo sforzo fu una serie di vetture da corsa che furono estensivamente portate in pista dagli stessi produttori e da clienti privati in varie competizioni sportcar e di F.2. Nel 1949, René Bonnet vide revocata la propria partnership con la Citroen e passò quindi ad utilizzare meccaniche Panhard, cosa che portò la DB ai propri maggiori successi sia sportivi che commerciali. Sfortunatamente, l'unica vittoria in pista della DB-Panhard fu ottenuta in un giorno assai funesto per l'automobilismo francese e passò inevitabilmente in secondo piano: Johnny Simone vinse infatti la competizione F.2 di Cadours nel 1950 nella quale trovò la morte la leggenda nazionale Raymond Sommer. Il tentativo della piccola DB di costruire una propria Formula Uno fu una vera sfida titanica ai giganti dei Gran Premi del tempo, purtroppo terminata senza grandi successi, ma meritevole di essere raccontata. I regolamenti consentivano di partecipare utilizzando motori da 750 cc dotati di compressore, ma nessun costruttore si cimentò con tale bizzarra configurazione. Ci provarono Charles Deutsch e René Bonnet, a partire dalle Monomill, una serie di vetture con propulsore Panhard da 850cc popolarissime nelle gare di piccola cilindrata francesi. Opportunamente modificate, due Monomill dotate di freni a disco e con motore leggermente ridotto per rientrare nei limiti previsti, il tutto contenuto in un ridottissimo peso totale di 350 kg, furono iscritte alla gara fuori campionato di Pau, nell'aprile del 1955. La forza delle DB avrebbe dovuto essere l'estrema agilità lungo le strade tortuose del circuito stradale, ma il piccolo motore sovralimentato si rivelò estremamente in difficoltà nei lunghi tratti in salita e troppo penalizzato in potenza rispetto alle varie Ferrari, Lancia e Maserati. Con il ritiro di Claude Storez e l'ultimo posto di Paul Armagnac a 14 giri dal vincitore Jean Behra sulla Maserati 250F si concluse la breve storia sportiva delle "Monomill F1".
Massimo Piciotti