DATI GENERALI
Scuderia Fondmetal F1 Anno di produzione 1992 Motore Ford Cosworth HB V8 3494 cc Telaio Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti Agip Pneumatici Goodyear Luogo di produzione Palosco (ITA) google.maps Progettista Sergio Rinland e Hans Fouche Impiegata nel 1992 Piloti 14 Andrea Chiesa, 14 Eric Van de Poele, 15 Gabriele Tarquini
STATISTICHE GP Disputati 7
Miglior risultato 10°
GR02
La nuova "GR02" costruita nell'atelier della Astauto a Tolworth era una vettura dalle potenzialità notevoli che non poté essere sviluppata come avrebbe probabilmente meritato a causa dei problemi economici che la Fondmetal dovette affrontare soprattutto nella seconda parte della stagione. Spinta dal potente motore Ford HB, rispetto alla "GR01" la vettura aveva anche un nuovo cambio X-Trac ed un rinnovato disegno delle sospensioni anteriori e posteriori. il primo prototipo fu terminato solo agli inizi del mese di maggio e "assaggiò" l'asfalto per la prima volta sulla pista privata della Ferrari a Fiorano. Fu portata come vettura di riserva nelle uscite di Imola e Monaco, ma solo in vista del Gran Premio del Canada fu giudicata pronta per essere utilizzata in gara. Nonostante delle buone prestazioni in prova che le permisero sempre un'agevole qualificazione, il tallone d'Achille della vettura fu l'affidabilità e solo in due occasioni la "GR02" riuscì a raggiungere il traguardo: in Belgio Eric van de Poele finì decimo, miglior risultato nella breve storia della Fondmetal in F.1. Lo sforzo economico profuso da Rumi per tentare di "alzare l'asticella" si rivelò però eccessivo: con le casse vuote, dopo una fallita trattativa con Tom Walkinshaw, Gabriele Rumi decise di chiudere i battenti e rinunciare alla partecipazione degli ultimi tre Gran Premi della stagione. Per riuscire a sbarcare il lunario aveva anche pensato di "affittare" le vetture a piloti-paganti come l'italiano Giuseppe Bugatti che doveva sostituire Van de Poele in Portogallo, ma il cui ingaggio non fu mai perfezionato.
Massimo Piciotti