DATI GENERALI
Scuderia: Osella Squadra Corse
Anno di produzione: 1984
Motore: Alfa Romeo 890T V8 1496cc Turbo
Telaio: Monoscocca in alluminio con parti in fibra di carbonio
Carburante e lubrificanti: Agip
Pneumatici: Pirelli
Luogo di Produzione: Volpiano (ITA)
Progettista: Giuseppe Petrotta
Impiegata nel: 1984
Piloti: 24 Piercarlo Ghinzani, 30 Jo Gartner
STATISTICHE
GP Disputati: 16
Miglior risultato: 5° posto nei GP di USA e Italia 1984
FA1F
La "FA1F" del 1984 è la vettura-simbolo dello spirito con cui Osella affrontava l'impegno in F.1. Una macchina costruita – letteralmente – con la massima economia possibile nell'ambito del budget consentito alla scuderia dei suoi mezzi limitati. La produzione era stata riportata a Volpiano con la promozione "in casa" di Giuseppe Petrotta a direttore tecnico. Enzo Osella aveva ottenuto uno stock di motori Alfa Romeo turbo 8 cilindri usati – nel senso letterale di "non-nuovi" – ed inoltre si era accordato perché gli venisse ceduto uno dei cinque telai 183T prodotti dalla Alfa Romeo su disegno di Gerard Ducarouge l'anno precedente. Con qualche limitata modifica ed una buona riverniciata di azzurro, quella vettura fu iscritta al Gran premio del Brasile, primo della stagione 1984, come Osella "FA1F". Purtroppo quella primissima Alfa/Osella rimase completamente distrutta in un incidente occorso a Ghinzani a Kyalami. Anche gli esemplari successivi, benché prodotti ex-novo, erano sostanzialmente copia della prima, sebbene con qualche miglioria tecnica a livello di sospensioni e distribuzione dei pesi. Il risultato non fu malvagio, tutto sommato: Piercarlo Ghinzani e Jo Gartner portarono la vettura a due quinti posti a Dallas e Monza. La filosofia Osella emerge chiara dalla longevità agonistica della FA1F che fu portata in pista con poche modifiche per altre tre stagioni: nel 1985 con una certa frequenza, nel 1986 per i secondi piloti "paganti" e perfino nel 1987 come vettura di scorta. Da notare che uno chassis FA1F fu modificato nel 1985 per diventare FA1G.
( Massimo Piciotti )