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keru32

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messaggi inviate da keru32

  1. Indovinate un po' cosa ho trovato sul sito pirelli.com.

     

    Un comunicato stampa (evidentemente antecedente alla gara, ma col senno di poi ovviamente son bravi tutti), in cui lo stesso direttore della sezione motorsport, Hembery, dice che la MAGGIOR PARTE DEI PILOTI farà almeno due pit (at least, tradotto "almeno"). Io non sono un linguista, ma per come è messa giù sta frase, io la interpreto nel seno che la maggior parte dei piloti farà almeno due pit, ma forse anche 4,6,8 etc, ma UNA PICCOLA PARTE potrebbe NON FARNE ALMENO DUE, il che significa che dovrebbe farne, a norma di regolamento, UNO.

    In sostanza la stessa Pirelli, prima del gran premio si aspettava che alcuni piloti potessero tentare di fare un solo pit, e nel comunicato stampa non sono apostrofati come folli incompetenti.

    Immagine.png

  2. Dichiarazioni di questo genere ritengo siano assai significative:

     

    http://f1grandprix.motorionline.com/whitmarsh-difende-la-pirelli-dalle-critiche/

    http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/articoli/105762/f1-ecclestone-difende-le-scelte-della-pirelli.shtml

    http://f1grandprix.motorionline.com/horner-le-pirelli-2015-sono-troppo-conservative/

     

    Tra l'altro coprono un arco temporale bello amplio, segno che le indicazioni sono quelle, erano quelle e sono sempre state quelle...

    • Like 1
  3. Pirelli fa quello che gli viene chiesto, e questo lo hanno ribadito più volte sia la Pirelli stessa, sia Ecclestone sia vari team pricipal (e non dico che questo sia un bene). Pirelli sarebbe tranquillamente in grado di produrre delle gomme più solide, specialmente considerando il know how "forzatamente" acquisito in questi anni. Sarebbe pure nel suo interesse in quanto la sua immagine non ne guadagna con figure del genere. Evidentemente dai piani alti arrivano delle indicazioni decisive per il proseguimento come fornitore unico in F1, ruolo da cui la Pirelli comunque racimola diversi milioni, e che gli permette di mettere cartelloni giganti in ogni GP a costo zero.

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  4. Fossi stato in Paul Hembery avrei commentato così:

    "Le gomme di Vettel erano usurate, ma dai tempi sul giro si nota che aveva ancora del margine, merito probabilmente del telaio di James Allison.

    E' tuttavia evidente che in questo week end i piloti hanno deciso di passar ad ogni giro su ogni cordolo disponibile, sia in prova, sia in gara. Questo comporta inevitabilmente dei rischi, soprattutto qui a Spa dove, essendo le velocità spesso molto elevate si hanno, su ogni ruota, alti carichi dovuti all'aerodinamica, il che comporta maggiori danni in caso di impatto "sfortunato" con un cordolo."

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  5. In ogni caso temo che il Week end di Spa ponga la parola fine sull'idea di liberalizzare l'utilizzo delle gomme. Difatti mi pare che già adesso si stai andando in questo senso.

    E ora tutti a invocare l'uscita di scena di Pirelli (che fa ciò che gli viene chiesto, ricordiamolo), auspicando un ritorno evidentemente di Michelin, dimenticandosi di quell'obbrobrio di Indianapolis 2005, ben peggiore, a mio modo di vedere, di qualunque brutta figura di Pirelli fin'ora. In quanto, nonostante la libertà di portare gomme di qualità, la casa francese arrivò assolutamente impreparata ad affrontare quella che è oggettivamente la curva più vecchia del mondo, in quanto mi pare che Indy sia il circuito più antico, o comunque non lo è di poco.

  6. Per capire quel che è successo bisogna analizzare i fatti.

    1) Nel venerdì a Rosberg esplode la posteriore destra. Proprio come a Vettel oggi. Caso? Forse, ma magari anche no.

    2) La gomma di Vettel non era affatto degradata. Stava girando poco più lento di chi lo seguiva. Non perdeva 3 secondi al giro.

     

    Quella gomma è esplosa perchè doveva esplodere. Punto. Era certamente usurata, ma le sue caratteristiche prestazionali erano assolutamente nella norma. Non ha avuto un breakdown prestazionale tale da far pensare ad un imminente cedimento strutturale.

    Inoltre, si è visto chiaramente come, sia nelle prove, sia in gara, i piloti abbiano deciso di centrare ogni cordolo presente in pista, a volte con tutte e 4 le gomme. La causa della rottura ritengo sia questa: un cordolo preso male. Sia per Rosberg venerdì, sia per Vettel oggi.

     

    In ogni caso ritengo che Vettel sarebbe arrivato terzo, infatti GRO non lo ha mai attaccato, nonostante negli ultimi due giri fosse vicino, inoltre sulla compressione delle curve 2 e 3 nel suo ultimo giro aveva pure guadagnato qualcosa.

    Peccato, ma era giusto provarci. Questo non è l'anno del mondiale, i punti non sono granchè importanti, quindi giusto rischiare per portare a casa un risultato prestigioso. E' però evidente che la prestazione se paragonata a quella mostrata dalla Mercedes è imbarazzante.

    • Like 2
  7. Una sessione di test su questa pista non so quanto possa essere utile, specialmente in previsione di Silverstone e Butapest. che oltre ad essere molto diversi tra loro, sono molto diversi anche da questa pista qua. Se per regolamento (assurdo) si fanno poche di sessioni, allora sarebbe meglio farle su piste più provanti. A Silverstone ad esempio.

     

    Inoltre non riesco a capire perchè la Ferrari non schieri mai i suoi piloti titolari, come invece hanno fatto/fanno gli altri (pensando anche ai test post-Barcellona).

     

     

    In generale poi probabilmente saranno pure inutili....

     

    http://www.msn.com/it-it/meteo/oggi/Zeltweg,Stiria,Austria/we-city-47.183,14.75?q=zeltweg-stiria&form=PRWKWB&iso=AT

  8. Ecco un grafico (F1fanatic) che mostra l'andamento del distacco di HAM e VET da ROS con il passare dei giri.

    Considerando la penalità  di HAM, purtroppo anche stavolta (dopo il Canada, dove il secondo stint, sempre su SOFT di VET era stato assolutamente eccezionale) pere che il SECONDO posto fosse assolutamente a portata (VET ha perso 10 secondi "esatti" al pit + tempo perso dietro a Massa negli ultimi 4/5 giri)...

     

    11535895_852864918102741_292611342977036

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  9. Peccato, altra gara in cui si poteva veramente fare molto ma molto bene per il pilota tedesco. Il passo gara con le soft era assolutamente competitivo per portarlo secondo davanti ad Hamilton (penalità  di 5s).

    E' vero che probabilmente in Mercedes hanno risparmiato benzina e gomme nella seconda parte di gara, ma anche che Vettel è stato oggettivamente rallentato da Massa negli ultimi 4 giri...

  10. La cosa più triste per la Mclaren ieri penso sia stata il pit di JB22 al giro 44 dove gli han messo le gomme soft invece che le supersoft, nonostante avesse diversi treni praticamente nuovi: sapevano perfettamente che non sarebbero arrivati alla fine della gara,e che quindi una scelta valeva l'altra.

     

    Altra cosa triste, ma per i tifosi ferrartisi stavolta è il seguente grafico (F1fanatic):

     

     1922413_845794548809778_9001606640984088

     

    Indica il distacco (in secondi) di Vettel da Hamilton nel passare dei giri.

     

    Da metà  gara in poi ha ridotto lo svantaggio da 57.6s a 50s (nonostante i sorpassi da fare).
    Peccato, senza il problema in qualifica (e partendo in terza posizione) si poteva dare davvero molto ma molto fastidio alle Mercedes...forse pure vincere se avessero avuto dei problemi generati dal dover continuare a spingere.

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