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AmanteMercedes

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messaggi inviate da AmanteMercedes

  1. L'anno scorso avevo fatto presente che l'errore nella capostipite del progetto tecnico avrebbe inficiato anche molti periodi a venire. Avevo fatto presente che era il caso che vi fossero ampie dimissioni e prese di responsabilità. Come al solito sono stato bollato come esagerato. Ora ci troviamo in pieno psicodramma. Ora invece difendo Elliot. Non si poteva pensare a rifare la vettura dal foglio bianco.

    Ora bisogna cercare soluzioni. Richiamare Allison non cambierà le cose.

  2. secondo voi si poteva rifare il progetto da zero con un filming day  e tre giorni di test? 

    Cos'altro si poteva fare? Scopiazzare la RBR? Scopiazzare la Ferrari? L'unica alternativa era rifare la macchina l'anno scorso da zero (ma finché non capisci perché il progetto era sbagliato non puoi riprogettare niente, partorirai solo schifezze) fregandosene del tetto del budget. 

  3. Per come la vedo io, non esiste un'alternativa in cui le cose vanno diversamente. Vai avanti con questo progetto e lo rattoppi o lo rifai da zero ma sei comunque indietro. In ogni caso ci vorranno 4-5 anni per tornare competitivi. Io mi sono arrabbiato forte l'anno scorso perché l'ho capito dopo i test. Adesso è inutile farsi il sangue amaro. è così e ci si arrabatta. L'hanno fatto gli altri per anni. 

  4. Chi si aspettava qualcosa di diverso da Mercedes mi sa che non ha capito bene. 

    L'anno scorso la vettura non era solamente lenta (quello pazienza lo risolvi). Era imprevedibile. Quindi non sviluppabile. Hanno speso le 20 gare dell'anno scorso a capirla e renderla prevedibile. Questa è una sorta di punto zero su cui devi lavorare 20 gare per tirarci fuori qualcosa ma sei sempre un passo indietro agli altri. L'alternativa è prendi il foglio bianco e sei comunque indietro rispetto agli altri. L'unica cosa che puoi fare è prenderti quattro / cinque anni e ripartire. Nel frattempo fai quello che hanno fatto gli altri nelle ultime stagioni: vivacchi con podi, punticini, qualche pole. Non è un crimine. 

  5. 4 ore fa, Osrevinu ha scritto:

    Sono solo due sessioni di prove libere della prima gara ma penso di poter già dire che:

    A) La Red Bull dominierà senza troppa difficoltà anche questa stagione;

    B) La Mercedes sembra fare più schifo dell'anno scorso;

    C) La Aston Martin potrebbe essere la sorpresa del 2023;

    D) La Ferrari è poco decifrabile, ma non mi sembra granché in forma.

    Si riparte dove si è finita la scorsa stagione. Tranne Aston Martin ma non sono convinto. 

  6. Il 2/3/2023 at 11:36 , Elio11 ha scritto:

    Una domanda da parte di chi non usa questi social media diversi dal forum. In cosa consiste, di preciso, questa migliore capacità di attrazione esercitata da Facebook, da Twitter e dagli altri canali di aggregamento diversi da un forum? Peraltro, questo in cui scriviamo è ben strutturato e ricco di contenuti, quindi gli strumenti di base ci sono tutti per continuare ad arricchirlo come merita. Andrebbero fatte alcune correzioni di natura tecnica, certo, per esempio usare la funzione della "ricerca" non porta a nessun risultato utile.

    Mi chiedo perché mai non si decida più di approfittarne, nonostante la facilità di utilizzo e la possibilità di reperire tutte le informazioni e gli approfondimenti che, nel tempo, sono stati inseriti. Questo discorso, ovviamente, è al netto delle vicissitudini personali che ognuno di noi si porta dietro (situazione economica post-Covid e necessità di adattarsi all'odierna economia di guerra; trapasso dall'età dello studio all'età lavorativa per molti utenti, con probabile loro naturale disinteresse, in generale, per le discipline sportive).

    Non hanno nulla di più, solo che ci si entra per cazzeggiare e ci si disperde dentro. Ciò detto, i buoni contenuti possono essere in tutte le piattaforme e ci può stare dividere un po' il tempo trascorso tra questi molteplici spunti.

  7. 2 minuti fa, Nemo981 ha scritto:

    Sinceramente mi chiedo se al totale disinteresse a scrivere qui coincida un eguale disinteresse verso le gare. Mi spiego, fatto salvo il conclamato disamore degli appassionati verso l'attuale F1, nessuno di quelli che un tempo commentavano qui ha buttato un occhio ai test e butterà un occhio alla gara? Se la risposta è negativa, ci sarebbe allora da riflettere sullo strumento del forum, che F1 o meno, probabilmente non aggrega più persone, quale che sia il loro livello di interesse verso la F1...

    Sinceramente con i social (Facebook, Twitter ecc...) i forum in generale sono un po' passati di moda. Rimangono buoni solo per quegli argomenti un po' spinosi dove la persona non vuole esporsi con nome e cognome. Il mio entusiasmo verso questa stagione è nella media degli ultimi anni, non c'è alcuna differenza. Il problema è che il tempo che dedico all'argomento si ripartisce molto tra youtube (commenti), facebook (poco) e twitter. 

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  8. KIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG e andiamo!!!!!! K-I-N-G Georgie!!!! Yahoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo dopo una stagione cosììììììììììììììììììììììììììììììììì Piangoooooooooooooooooo piangooooooooooooooooooooooo meravigliosiiiiiiiiiiiiiiiiii braviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii che bellooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo 

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  9. Spero che la FIA dedichi una serie all'emozionante revisione dei conti. Un bel calculate to survive, con i commercialisti che spulciano le voci. "Questo ammovtamento va imputato..." Credo sarà una grande emozione vivere le prossime stagioni, con i colpi di scena che ci piacciono. E poi quelle belle interruzioni per la pioggia tutti ad ascoltare Vanzini che ci parla dei gatti delle nevi. Come diceva Anatolia Rabbriiividiamoooo.

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  10. Il 9/10/2022 at 14:20 , sundance76 ha scritto:

    Al di là di tutto, l'evoluzione dei regolamenti "sportivi" (sic) è a un punto tale che è praticamente impossibile che un GP si svolga in maniera "lineare" cioé senza indagini, senza penalizzazioni, senza interventi d'autorità di qualsiasi tipo.

    Sono proprio i regolamenti a volere espressamente questo stato di cose, perché dal punto di vista mediatico apportano incertezze anche in un panorama dove un pilota vince 15 gare su 20, e dunque attenzione da parte dei consumatori che pagano gli abbonamenti.

    Mi è capitato di rivedere alcuni Gran Premi degli anni '80: tralasciando le differenze tecniche di auto e piste, è proprio dal punto di vista dello svolgimento di gara che è proprio un altro sport.

    Quando sento polemiche a ogni gara, improperi, bestemmie, recriminazioni, perplessità, penso che coloro che alimentano tale bailamme non hanno ancora capito di fare il gioco di Domenicali e compagni, sono essi stessi a contribuire alla perpetuazione e consolidamento di questo ignobile stato di cose.

    siamo complici, nulla da aggiungere. 

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  11. Una F1 cervellotica e astrusa che fa stancare anche un vecchio appassionato come me. Ieri ero mogio come raramente e non per la scialba prova Mercedes - tanto ormai 'sto bidone lo metteremo nella galleria degli orrori e amen - quanto per l'assurdità di quanto abbiamo visto.

    Cose assurde assortite:

    - La F1 ormai non riesce a correre per un po' di pioggia a causa di queste vetture coi loro fondi bassi e che spruzzano acqua a secchi.

    - Leclerc fa un lungo e lo penalizzano. Una decisione incomprensibile, assurda.

    - una corsa di una cinquantina di minuti non è un Gran Premio e non si capisce per quale regola cervellotica e strampalata possa assegnare i punti interi.

    - camion in pista e non importa ci fosse una rossa (tu devi pensare anche alla possibilità che un pilota non la veda, prima metti la Red Flag e poi muovi i mezzi a bordo pista).

    Del resto, abbiamo già assistito ad una F1 che scrive le regole mentre le gare si svolgono facendo sdoppiare un pilota sì e due no, tanto chissenefrega. 

    Accolgo quindi col più totale disinteresse l'ennesima vicenda cervellotica e strampalata: il budget cap. Ora, una F1 in cui i team vanno ai limiti del regolamento tecnico è quasi una cosa auspicabile, nel senso che è fisiologico che i team vadano a cercare le zone grige, questo è normale perché sono persone competenti e che spingono al limite. Se poi io porto un F-duct o un DAS o un doppio diffusore o un terzo pedale ecc... non è che comprometto la salute di qualcuno, non è il doping che falsa una prestazione a scapito della salute, è una soluzione tecnica estrema. Ma del regolamento finanziario a noi cosa frega? Cosa aggiunge alla competizione? Quando fai un regolamento dove dici "se sfori nel 5% non ti facciamo quasi niente" allora è come dire che invogli i team a considerare il 5% come soglia. 

    Non me la prendo con RBR, hanno fatto quello che a suo tempo facemmo noi con il test gomme: o ti accontenti di star dietro oppure fai qualcosa che è fuori dalle regole ma sai che tanto non ti fanno niente. Me la prendo con chi pensa a queste schifezze immonde e non pensa ad esempio che se io ho un team di F1, uno di F1-E, una fabbrica che fa automobili ecc... potrei anche dichiarare l'imputazione dei costi a caso. 

    Noi perdiamo le giornate appresso a cosa? Alle barzellette? 

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  12. Torno un attimo, a una settimana di distanza e quindi a mente fredda, sul discorso Ferrari. Ora, io penso - guardando le cose dall'esterno - che il team dimostri carattere e competenza. Si vede che hanno coraggio, da come hanno impostato sia la parte dell'interpretazione del nuovo regolamento sia del motore, dove hanno osato negli ultimi anni, anche con le zone grigie (vedi 2019). Quindi, questo è un team di gente competente e aggressiva che non cerca le mezze misure ma le vittorie. Questo è certo. A tutto questo fa da contraltare, come se fosse una doppia personalità, proprio la parte di gestione piloti (ma lì, credo che la colpa sia il tipo di formazione di Binotto che è un puro tecnico) e delle strategie (dove probabilmente tutto viene delegato al reparto analisi dei dati e non c'è qualcuno che fisicamente prenda decisioni adattando i dati alle condizioni concrete della pista e della gara). Noto che in questo campo c'è una fortissima resistenza al cambiamento, perfino un ostentato negazionismo, mentre un analitico puro come Leclerc gli ha sbattuto in faccia i problemi. Sono convinto che in silenzio, sotto traccia, Ferrari farà (probabilmente fare all'esterno) un'analisi delle metodologie e correggerà il tiro modificando certe competenze e certi processi decisionali, ma a noi non verrà detto niente, probabilmente vedremo dei cambiamenti come è stato con il crescendo delle vetture fra il 2020 e il 2022. 

    L'altra cosa che a mio avviso andrebbe fatta è quello di nominare un soggetto di fiducia della proprietà che abbia competenza nel motorsport ed, eventualmente, gestisca eventuali cambi al vertice oppure avvalli determinate scelte (può essere anche una figura ombra). Terza e ultima cosa, occorre affidarsi a qualcuno che capisca qualcosa di comunicazione perché prendere in giro gli appassionati negando l'evidenza non è un buon modo di fare comunicazione, mentre Leclerc che ammette tutti gli errori trova subito comprensione quando sbaglia (e come comunicatore è molto bravo, infatti). Animi alti perché secondo me ci sono i presupposti per far bene.

    Invece, prendendo Alpine mi sembra un team in totale confusione e lì non vedo niente di particolarmente buono. 

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