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sundance76

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Contenuti inviati da sundance76

  1. Zitto, che i puristi dell'aerodinamica si indispettiscono.
  2. La Indy 500 ha la lunghezza dei Gran Premi degli anni '20.
  3. Ma Kimi non era quello che se ne fregava delle polemiche? Nel 2008 digerì bene il passaggio di consegne a Massa per la scalata al titolo. Oggi si è arrabbiato? Speriamo non succedano casini...
  4. 40 anni fa bisognava attendere invece il mercoledì in edicola per le foto in bianco e nero, e per quelle a colori la settimana dopo ancora.
  5. Beh, la Ferrari fu veramente forte in pista, non ce ne fu per nessuno.
  6. Wherlein festeggiato come Rod Tidwell (Cuba Gooding jr) nel finale di "Jerry Maguire"
  7. Niente, Kimi non vincerà più nemmeno una partita a briscola coi figli.
  8. Capisco perfettamente Nico: ah.. trent'anni, qualche decina di milioni in banca, futuro assicurato, cazzeggio a volontà, chi meglio di lui?
  9. La prima volta in Europa in cui si usarono i tempi in prova per determinare la griglia di partenza. Ma soprattutto fu forse la più bella battaglia di sempre tra Varzi e Nuvolari: "Quando si allineò per prendere il via del Gran Premio di Monaco '33, Varzi era da troppo tempo assente dal podio. Era un'incognita per gli altri ma anche per se stesso. E l'incognita cominciò con l'inaudita sconfessione della sua tattica abituale: pungolato dalla rivalità, cambiò - come dire - pelle e partì in testa. Era un rito per lui straordinario e Nuvolari capì che quel giorno aveva di fronte un avversario diverso. Presto furono davanti e soli, e tutto quel vuoto attorno a loro dava il senso dell'eccezionale e, quasi, del mai accaduto. Si scambiarono la posizione varie volte: primo e secondo, secondo e primo, senza mai commettere un errore o una scorrettezza. Arrivarono alle ultime battute ancora freschi, in grado di prendere l'iniziativa o di reagire. A sette giri dalla fine Nuvolari aumentò l'andatura ma Varzi non perse un centimetro. Si giocarono il finale come due scacchisti. Al 98mo giro (due alla fine) Varzi si esibì in un pezzo audacissimo: sorprese e infilò il rivale all’entrata del Gasometro. La supremazia dell'azzurra Bugatti durò qualche centinaio di metri perchè sulla salita del Casinò la rossa Alfa di Nuvolari ritornò in testa. La folla era elettrizzata,gli occhi erano puntati verso il tunnel che porta al lungomare: sarebbe apparsa per prima l'Alfa o la Bugatti? Spuntò una macchia rossa immediatamente seguita da una azzurra. Nella discesa del Mirabeau e alla curva della stazione, Varzi non era riuscito a portarsi in testa. Si stava però rivelando un lottatore formidabile, mentre l'altro stava dimostrando un controllo e un equilibrio di guida sorprendenti. Alla salita del Casinò Varzi insisttte sulla “terza” e passò davanti. Ancora una volta gli occhi cercarono il tunnel. Fu un proiettile azzurro a uscire per primo, come sputato da un cannone gigante. Azzurro e solo. Il motore di Nuvolari aveva ceduto di schianto,il pilota arrivò a piedi spingendo la macchina beffardamente muta." (C. De Agostini, "TAZIO VIVO", 1987)
  10. Questa è l'ultima edizione anteguerra, disputatasi eccezionalmente l'8 agosto (valeva anche per il Campionato Europeo GP del 1937). E' solo un minuto di filmato, guardatelo tutto, anche per vedere le differenze col circuito attuale, soprattutto appunto alla chicane e dal Tabaccaio in poi:
  11. Certo che nel 1937, pur con 640 cavalli, pur col circuito più veloce (la chicane era a "lama di coltello", e non c'era nessuna curva tra il Tabaccaio e il vecchio Gasometro cioè l'attuale entrata-box) la media oraria sul giro più veloce in gara era di 107,5 km/h (Caracciola su Mercedes-Benz W 125 a 8 cilindri di 5660 cc sovralimentata con compressore) Oggi vanno a 166, pazzesco.
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