DATI GENERALI
Scuderia: Tourtel Larrousse F1
Anno di produzione: 1994
Motore: Ford Cosworth HB-F7 V8 3494cc
Telaio: Monoscocca composita in fibra di carbonio
Carburante e lubrificanti: Elf
Pneumatici: Goodyear
Luogo di Produzione: Bicester (GBR)
Progettista: Robin Herd, Tino Belli, Tim Holloway
Impiegata nel: 1994
Piloti: 19 Olivier Beretta, 19 Phlilippe Alliot, 19 Yannick Dalmas, 19 Hideki Noda, 20 Erik Comas, 20 Jean-Denis Deletraz
STATISTICHE
GP Disputati: 16
Miglior risultato: E.Comas, 6° posto nei GP di Germania e del Pacifico 1994
LH94
Già nell'inverno del 1993 Gerard Larrousse aveva capito che non avrebbe avuto i motori Peugeot e che il budget non poteva essere che risicato. Per questo per costruire la nuova vettura – sempre presso l'atelier di Herd a Bicester che ora era stato battezzato "Larrousse UK" – non fece altro che modificare ulteriormente la "LH93" dell'anno precedente. Il cambio di motorizzazione dal lento e pesante Lamborghini al più agile e sulla carta performante Ford HB fu la modifica più rilevante, insieme al nuovo serbatoio più piccolo che sfruttava i nuovi regolamenti che permettevano il rifornimento. Inoltre Larrousse strinse un accordo con Benetton per usare il cambio del 093 della scuderia anglo-trevigiana. Purtroppo i problemi economici durante la stagione peggiorarono, costringendo il patron ad "affittare" le proprie vetture a piloti paganti per poter restare in pista fino a fine Campionato. Uno sforzo che avrà successo ma porterà ad una esposizione economica del team insostenibile che porterà alla sua chiusura ad inizio 1995.
LH95
Dopo aver chiuso il bilancio 1994 con trentacinque milioni di dollari di debiti, Gerard Larrousse tentò l'unica mossa possibile per non dover gettare la spugna: cercare una alleanza. Intavolò così una lunga trattativa con la scuderia francese DAMS che stava progettando una propria Formula Uno nel tentativo di utilizzare quella vettura sotto le insegne Larrousse. Quando la trattativa naufragò per la mancanza di accordo economico e per la decisione della DAMS di rimandare il debutto al 1996 – debutto che poi non avverrà mai – Larrousse tentò l'estremo tentativo vendendo il 50% della scuderia a due soci francesi, ma ormai era troppo tardi. La "LH95", nonostante la commissione per lo sviluppo fatta allo studio di progettazione Racing Car Technologies di Steve Nichols, rimase solo sulla carta anche per il dietrofront del governo francese che ritirò la sua disponibilità ad un finanziamento. L'iscrizione al Gran premio di San Marino di Eric Bernard e Christophe Bouchut rimane così senza seguito.
Massimo Piciotti