Fu la gara che segnò lo "spareggio" definitivo tra i dominatori del passato (Alfa, Maserati, Bugatti) e quelli del futuro (Mercedes e Auto Union).
Il GP di Francia aveva mostrato la forza dei tedeschi, ma al traguardo aveva vinto ancora l'Alfa Romeo gestita dalla Scuderia Ferrari.
Al GP di Germania aveva vinto l'Auto Union di Stuck, con l'inconsueta architettura del motore posteriore.
Pescara '34 era dunque la "bella", da cui i tedeschi presero il volo per il successivo quinquennio di Gran Premi.
Ma in gara, dopo una straordinaria e spettacolosa prestazione, trovò la morte il sensazionale Guy Moll, il 24enne algerino della Scuderia Ferrari che era all'inseguimento della Mercedes di Fagioli in testa alla corsa.