Oggi ci sono motori turbo "strozzati" e standardizzati con camicia di forza e parametri complessi per renderli tutti simili se non identici, e tale omogeneizzazione era già presente sin dalla seconda metà degli ann '90, prima di fatto, poi anche per regolamento.
Tuttavia reputo di grande interesse questo articolo di Giacomo Augusto Pignone, che è da sempre bravissimo nello scrivere testi divulgativi e molto chiari anche per i profani della tecnica motoristica.
L'articolo risale al settembre 1995, erano i giorni in cui vissi dal vivo il dramma ferrarista di Monza '95, in F1 dominava il V10 Renault (su Benetton e Williams), c'erano i V8 Ford mentre la Ferrari era l'unica a mantenere il V12, che avrebbe abbandonato da lì a pochi mesi, ma è ancora utilissimo per capire i fondamenti concettuali di un motore aspirato da competizione.
Nel testo si fa riferimento ad alcune tabelle complesse di valori, che non ho pubblicato, ma credo che non siano essenziali per la comprensione del testo.