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ema 66

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Contenuti inviati da ema 66

  1. Questo è un inno a Gio. Al nostro amico che nell'ultimo anno ha lottato contro l'ignoto, ha vissuto nell'incertezza del futuro, si è sicuramente domandato" perchè a me ? " ,ha cercato negli occhi dei medici delle risposte (diciamolo......avrà anche buttato l'occhio sul fondo schiena delle infermiere) avrà conosciuto lo smarrimento e la solitudine. Una cosa non ha mai fatto.......lamentarsi, perdere la voglia di scherzare e di prendersi in giro! Caro Gio , grazie per averci insegnato tutto questo, vorrei avere io la tua forza ! Domani ricominci a lavorare, era ora di tornare a contribuire al pil ! Non ne potevamo più di saperti a casa..........vai,vai,vai e non fermarti ! Siamo con te
  2. Ho già scritto di Elio tempo fa. Mi piaceva molto. Un ragazzo posato, colto, intelligente e dai bei modi. Anche Ute era la mia preferita tra le compagne. Nelson andava d'accordo con lui e spesso passavamo del tempo con i piloti italiani, erano di gran lunga i più simpatici. Mi viene in mente proprio adesso, il giorno che abbiamo fatto shopping io e lui a Singapore. Avevamo appena trascorso una vacanza con altri piloti a Mauritius e ci siamo fermati anche un giorno a Singapore prima di andare in Australia. Nelson preferiva sempre guardare la tv in camera, Ute non c'era e noi non volevamo perderci il famoso shopping di quella città. Abbiamo finito per comprare degli inutilissimi fili di perle di fiume, io per mia mamma e lui per Ute........credo di averli ancora in un cassetto.......costava di più farli montare in Italia che il loro valore ! Però ci siamo divertiti.
  3. Mi è caduto l' occhio........1500 like !!!!!.......grazie a tutti per l'affetto !!!!!!
  4. Esatto!!!! Non è un caso che Marlene abbia scelto di vivere a Ibiza........forse ha scritto anche il libro sotto l'effetto di qualche cosa !!!! Scherzo naturalmente........
  5. ema 66

    Elio De Angelis

    il filmato di Elio che suona il pianoforte con il golfino giallo è stato fatto al Gp di Germania 85. Me lo ricordo bene. Ciao Elio....mi manca la tua dolcezza !
  6. ah dimenticavo......va a cagher !!! ... era diventato il suo intercalare preferito!
  7. Se tu non avessi scritto di averlo letto sul libro scritto da Lauda stesso, ti direi che la cosa potrebbe non essere vera. Non ne avevo mai sentito parlare, mai un commento da parte di Nelson, eppure lui e Niky sono amici. Anche che Bernie volesse pagare tutti quei soldi....molto strano....però se la ha scritto!!!!
  8. Posso confermare l'autenticità dell'intervista, Non ero presente ma riconosco le parole di Nelson,,,,tante volte le ho sentite in quei giorni, Ne parlava molto con tutti gli amici, cercava conferma per questa decisione veramente molto sofferta, Mettere l'interesse economico al primo posto non è mai stato nel suo stile, ma si è sentito sfruttato da Bernie e la necessità di più soldi era reale, Mi pare di avervi già fatto l'elenco dettagliato delle spese vive e non rimaneva poi molto. La sofferenza derivava dall' affetto che nutriva per tutti i meccanici e il team intero. Stava molto bene alla Brabham. Vi ho accennato al fatto che Nelson divideva il medico personale con Mansell già da molti anni. Un colombiano sempre presente a tutti i GP, e fu proprio lui a raccogliere la confidenza di Frank Williams sul desiderio di avere Nelson in scuderia. Il medico riferì subito a Nelson delle intenzioni di Frank e da li nacque tutto. Riguardo a Zeltweg, sono stata influenzata dal fatto che era il circuito preferito di Nelson come guida e ho avuto modo di apprezzarne alcuni aspetti anche personalmente. Il posto è molto bello con quel paesaggio collinare e bello anche per gli spettatori che riescono a vedere gran parte del circuito grazie alla sua conformazione. L'altra cosa è che è quasi un GP italiano vista la relativa vicinanza, Venivano molti dei nostri amici italiani e il paddock era sicuramente più vivibile rispetto a Imola e Monza e riuscivamo ad avere più pass per loro.......Bernie centellinava anche quelli anche a noi !!!!!! A Zeltweg vennero anche i miei genitori una volta. Ricordi bellissimi.
  9. Ciao! Scusa se ho tardato un po' nella risposta, quando l'ho letta qualche giorno fa ,mi sono commossa. Ho voluto aspettare di avere un po' di tempo per risponderti con la stessa passione che tu stesso hai messo nel post, e ti assicuro che si sente tutta !!! Anche per me è stato veramente emozionante ricercare nel cuore e in tutta me stessa, quelle forti sensazioni che hanno accompagnato la mia vita in quei meravigliosi anni, e cercare di trasferirle a dei veri appassionati come voi del forum! Sono felice che sia stato apprezzato e di essere stata testimone di un'epoca di veri grandi campioni e grandi uomini, forgiati dal sacrificio , dalla passione e grande tenacia. Oggi effettivamente sembra essere molto diverso, correggetemi se sbaglio. Hai scritto che da Nelson hai imparato l'onestà nello sport, ......mi fa piacere....di tutte le sue qualità , quella era forse la mia preferita. Molte volte dopo le gare sentivo i piloti accampare mille scuse se le cose non erano andate bene. Nelson invece ammetteva sempre i suoi errori pubblicamente. Diceva semplicemente "Ho sbagliato io, niente scuse". Mi sentivo orgogliosa di vivere accanto ad un uomo del genere. Grazie anche per avermi attribuito parte del merito del suo successo, a questa cosa non avevo proprio mai pensato, non so quanto possa essere vera. Vero è però, che anche grazie ai nostri amici italiani, Nelson era sempre allegro e con una voglia smisurata di scherzare. Credo tu già sappia che Nelson ha passato molto tempo a Reggio Emilia, dove ha preso i suoi primi brevetti di mono e bimotore. Tu eri un ragazzino......posso dirti che era molto affezionato alla gente del posto. Ora sono io a ringraziare te.....e benvenuto nel forum,,,,,la gente appassionata ci piace !
  10. ciao Elio 11 ti do il mio più caloroso benvenuto. Allora non era stato sicuramente contattato da " Miami Vice" anche perchè i piloti di F1 negli Stati Uniti , non erano poi famosissimi. Sullivan almeno è americano. Infatti gli Stati Uniti era uno dei pochi paesi nel mondo, dove potevamo tranquillamente passeggiare per le strade senza essere assediati dai fan. Non credo che gli sia mai stato proposto nulla di cinematografico. La sua immagine però era ovviamente richiesta per pubblicità su carta stampata e ricordo che è stato ospite in tantissime trasmissioni televisive in Italia e Germania ( per BMW ) . Non erano cose che amava molto quindi venivano limitate allo stretto necessario.
  11. quella foto ce l'ho anch'io. viene da un articolo del Corrire della Sera in occasione di Monza 85. La foto non è granchè , ma l'articolo è bello. Più o meno dice...." chi da esempio di stile è Emanuela.....etc. etc. " Considerando la testata, sono stata contenta. Anzi adesso lo mando a Gio , così ci pensa lui a postarlo. Si voleva rimarcare il cammino di spersonalizzazione a favore della tecnologia. Se già allora era così, pensate oggi..... Povere noi, con il cronometro in mano.......che tenerezza!!!!!
  12. é un po' che manco dal forum, però vedo con piacere che non è cambiato niente !!!!!!! Aleimpe sempre sul pezzo ( con le donne ) e Alby altrettanto con l'ironia
  13. ema 66

    Nelson Piquet

    Era un modo per far contento lo sponsor.....con un cappello particolare si scatena la curiosità dei fotografi !
  14. ema 66

    Nelson Piquet

    L'auto è estremamente pericolosa, è talmente potente che non riesce ad andare dritta ! Piquet non è un purista, modificare non gli dispiace. Una delle Mini ha 300PS adesso. La Lincoln del 27 era stata costruita per la 500 Miglia di Indianapolis, perciò ha freni solo posteriori. " Io ci corro solo in circuito, con freni a tamburo sarebbe troppo pericolosa, quindi davanti ho montato freni a disco. Poi c'è una Cobra con carrozzeria al carbonio che pesa solo 85 Kg. Naturalmente anche auto moderne fanno parte della collezione. Una BMW Z8 ( solo 4 esemplari venduti in Brasile ), una Ferrari FF, una Ferrari 599 e una McLaren MP4-12c. La Jaguar XJ220 ha 790 PS. Avrebbe dovuto correre a LeMans, ne sono state costruite solo 288. Piquet l'ha comprata dallo zio di Pedro Diniz. L'auto più potente è la Ford GT40, alla quale è stato montato un alettone mostruoso. Oggi la proviamo sulla pista atterraggio. Si, avete capito bene, Piquet sui suoi 100 ettari di terreno, ha costruito una pista di atterraggio per il suo aereo. Sulla lingua di asfalto lunga 900 m, la Ford sfrutta i suoi 950 PS. " Solo in salita però....così come atterriamo con l'aereo, altrimenti finiamo nel bosco! " E le F1, non interessano? " Purtroppo non ho pensato di comprarle allora, sono riuscito solo ad acquistare solo la Williams dell' 87 da Frank! "
  15. ema 66

    Nelson Piquet

    Il 14 dic. , Gio ha postato il link per vedere 60 immagini del garage di Piquet, C'è anche un articolo in tedesco che penso vi interesserà. Ho cercato di tradurre. Il garage di Nelson Piquet sembra un museo che comprende circa 50 macchine, vecchie,nuove,originali o modificate. Ci sono anche 25 moto, un'officina,un magazzino con i pezzi di ricambio e una vera pompa di benzina. "Mia mamma guidava una vecchia DKW, un amico aveva una Cadillac....che sensazione fantastica guidarle! Mi sono innamorato di queste macchine anche grazie ai piccoli dettagli. Vedete lo sportello della benzina nascosto sotto la luce posteriore? Fantastico ! Ecco perchè la mia prima auto è stata una decina di anni fa, una Cadillac Eldorado del 1956. Nel frattempo ne ho prese altre 4. Ho 5 meccanici che mi aiutano, ma ogni giorno lavoro 5 ore sulle macchine personalmente. Anch'io sono stato un meccanico! Attualmente in officina ci sono, una Mercedes del 39, una Ford del 29, una Cadillac Eldorado con 315 PS, una Jeep e una Tomaso Pantera. Ogni macchina ha una sorta di diario di bordo con provenienza,quali proprietari precedenti,quanti Km e quali riparazioni. Una domanda sorge spontanea: qual'è la più costosa? é una Rolls Royce del 26, quando l'ho acquistata mi sono reso conto subito che doveva aver fatto pochi Km. L'olio si era trasformato in grasso e la benzina in polvere, ma dopo una bella ripulita, era perfetta! Oggi dovrebbe valere circa 2,5 milioni di dollari, ma è invendibile.Nel baule c'è un libretto di istruzioni che è un pezzo da museo solo lui , con tanto di disegni spaccati del motore e impianto elettrico. Accanto c'è una Cadillac del 77 e una Ghost del 2012. In contrapposizione al lusso c'è una vecchia Renault 4cv e un Maggiolone del 74. Poi ci sono le classiche, come una Porche365 del 59, due Jaguar del 70 e 73, due Mini, una Mustang come nel film Bullit, due Corvettes, una Karmann Ghia del 70, una Ferrari308GTsi dell'80 e una Dino di 10 anni più vecchia. Ci sono due Puma, macchine di produzione brasiliana, una in stato originale con motore VW 4 cilindri. Nell'altra ho messo un motore da F1 BMW degli anni 80 che con 1,8 bar di pressione, ha 650 PS.
  16. Ops ! Avete così scoperto che ho sacco di nei sulla schiena Mamma che caldo a Dallas.....non si sapeva come trovare un po' di refrigerio....certo stare abbracciati non era di aiuto....ma che volete....l'amour !!!!!!!
  17. ema 66

    Nelson Piquet

    vedete i due cagnolini ? a gennaio di quest'anno hanno avuto i cuccioli e una si chiama Manù !
  18. Si, una trentina di anni fa, esperienza allucinante ! Nelson doveva presenziare brevemente in non ricordo quale stand. Il problema è stato raggiungerlo, questo stand ! Ingenuamente avevamo pensato che un cappello e occhiali potessero bastare a passare inosservati......ci sbagliavamo di grosso....appena entrati , un bimbo non più alto di 1,20 m additandolo, si mette a urlare, Neeeeelsooon Piqueeeeeeeeeeeet. Da li, l' assalto !!!!!!
  19. Leggendo il topic delle risate, mi è venuta in mente la barzelletta preferita di Nelson, gliel'ho sentita raccontare decine di volte ! cercherò di raccontarla con il suo modo di parlare ! La iscitoria du gorillao U cacciatore parte per fare caccia grossa in Africa e per giorni sta ali fermo ascpettando u liao che non arriva. Un bel momento arriva da dietro u gorillao e........(la censura del forum mi impone di dire solo che abusa di lui sessualmente) U povero cacciatore torna in sua casa e si chiude per mesi. Gli amici non sanno più cosa fare e vanno da lui e dicono..... da quando sei tornato da Africa non sei più lo stesso.....ma cosa è sussesso ? Non potrà essere niente di così terribile ! La vida continua..... U povero cacciatore allora responde......Lo so, lo so amici, ma sono passati già due mesi e u gorillao nun screve, nun telefona!
  20. Pedro è figlio di sua moglie Viviane Se vuoi ti faccio il riepilogo: Geraldo è figlio di Mariaclara, sua prima moglie Nelsinho, Kelly e Giulia sono figli di Sylvia ( la tua preferita) Lazlo figlio di Katherine Pedro e Marco sono figli dell' attuale moglie Viviane Recentemente mi ha mandato una bella foto di gruppo ma non mi sentirei, anche se ne fossi capace, di postare foto private. Comunque sono una bella squadra.....con lui attualmete vivono Pedro,Marco,Kelly e Geraldinho con le sue figlie Monique e Gigi.
  21. Considero Rossi un mito assoluto e mi dispiace che l'accaduto sia un neo nella sua straordinaria carriera, del resto se non avesse un carattere così predominante non sarebbe chi è e immagino che questa situazione gli abbia fatto venire il cimurro! Riguardo a Lorenzo non mi è piaciuta la dichiarazione che Rossi andava pesantemente sanzionato pur avendo ammesso di non aver ancora visto i sorpassi precedenti. Ovviamente a lui fa comodo ma prima di parlare avrebbe fatto meglio a dire che non conosceva bene l'accaduto.
  22. Fra un viaggio e l'altro, Nelson sentiva il bisogno di fare visita a qualche vecchio amico al di fuori del mondo delle corse. A San Francisco c'erano Joe e Charlotte, la famiglia che lo ha accolto quando da ragazzino studiava e giocava a tennis in America, infatti li chiamavamo i genitori americani, carissime persone che mi hanno subito accolto come figlia italiana. Poi c'erano Hermann e Gretchen, più che genitori erano i nostri nonni tedeschi,...... dolcissimi...era sempre un piacere fargli visita ! Quelli che più mi sono rimasti nel cuore sono i miei genitori brasiliani Ronny e Pilar Rossi. Per molti anni ho continuato ad ospitarli a casa mia a Milano durante i loro frequenti viaggi di lavoro. Prima di occuparsi di moda con la moglie, Ronny costruiva macchine da corsa, fu così che conobbe Nelson alla fine del 1973. In quell'anno Nelson decise di passare ad una categoria superiore di gare, volendo partecipare al campionato di Formula Ford . Cercava di comprare una macchina che fosse diversa da quelle in vendita a Brasilia, ne voleva una migliore. Nelson e Waltinho Ferrari della Ideal, furono invitati a San Paolo in occasione del lancio in Brasile della nuova squadra di Emerson Fittipaldi, la McLaren sponsorizzata Marlboro. Dopo un lungo viaggio in pullman, al party, conobbero Ricardo Achcar e Ronaldo Rossi, i due avevano appena iniziato con la loro fabbrica di auto da corsa. L' incontro portò subito all'invito a Rio de Janeiro per visitare la fabbrica. Pochi giorni dopo, Nelson si recò alla Polar, così si chiamava la fabbrica, si sedette al tavolo del progettista e ci rimase 4 ore ad osservarlo disegnare, dopodiche disse : "Voglio comprare la vostra macchina, ho già visto che sapete come fare!" Tre settimane dopo tornò con i soldi che gli diede il suo socio Jose Luiz Faria, fotografo del giornale Globo. Di lui, Nelson dice che fu uno dei primi a credere in lui ed il maggior responsabile del suo successo. Arrivando alla Polar, Ronny lo accolse dicendo: " Ecco il ragazzo di Brasilia, futuro campione di F1 ! " Ronny non si sbagliava !
  23. Caspita Gio , ho letto......mi dispiace, anche per Isomax89. Sai, io sono una miracolata! A 15 anni mi sono lussata la settima vertebra cervicale sciando, sono arrivata a un millimetro dalla paralisi totale ! Tieni duro !!!!!
  24. Beh allora non c'è storia ! Anche se un amico di mia figlia che segue ogni tipo di gara, mi ha detto che in quel campionato non c'è nessuno!?!? Vero?
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