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senna n1

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messaggi inviate da senna n1

  1. Paolo sei un grande. Ficarelli si che aveva visto giusto. Lo raccontava anche in uno speciale su Rai sport il 1 maggio scorso. Attendo una tua risposta ad un messaggio privato che ti ho inviato. Grazie di nuovo.

  2. Eccomi qua.

    Visto che sono coetaneo di Ayrton Da Silva, consco bene Roberto Giugni, che era uno dei miei idoli della fine deglia anni '70. Correvo anche io, in una categoria promozionale, la Cadetti, mentre Giugni era già  nella Super.

    Non ha mai battuto Ayrton, ci ha corso contro ed è stato sverniciato più volte da Da Silva, allora vera promessa del karting Mondiale.

    Ho detto Mondiale Kart, il massimo punto d'arrivo di tutto il Motorsport. (a parte quei 2 o 3 che vanno in F1), Roberto ha raggiunto livelli altissimi, come pochi.

    Amico in pista e fuori di Elio de Angelis e rivale dei vari Modena (!) Pirro, Barilla, Sassi, Langes e altri nomi che hanno fatto la storia italiana.

     

    Poi Roberto ha proseguito la sua avventura sportiva con la Formula Fiat Abarth, vincendo molto e senza riuscire a mettere insieme un paio di stagioni. Nonostante il talento, noi appassionati sappiamo che si continua solo grazie a munificenti sponsor. 

    Correvo anche io in quel periodo, come dicevo, contro Ivan Capelli, Antonioli, Montani ecc. ma ci fermavamo tutti, ammirati e increduli a vedere dove mettevano le ruote questi qui della 100 Super e Giugni era il nome, che al microfono di Pellegrini risuonava più spesso. Veramente un fenomeno, un talento puro.

    Credo sia il Terry Fullerton dell'automobilismo italiano. Uno dei maggiori protagonisti del kart nazionale, che ha battuto i migliori al mondo, ma senza continuare nell'automobilsmo.

     

    Questa primavera ci siamo trovati un paio di volte, ho le foto a casa, a San Pancrazio, il kartdromo di Parma, oggi diviso in due tra un misero e arrogante Decathlon e l'altra metà  della pista, ancora asfaltata.

    Quindi non ha mai battuto senna? No perché se lo dico io tutti gli altri mi saltano addosso. ..

    grazie del tuo prezioso intervento. ..

    se ti capita ti ho anche inviato un messaggio privato. ..leggitelo

  3. Se con te Gio ha detto che era un casco giallo come tanti, in base a quello che ho postato prima ha tracciato un bel profilo su ayrton facendo capire come fosse già  un fenomeno anche sui kart e molto temuto dagli avversari.

  4. Riporto qualcosa: As: un anno, in occasione del GP di Imola, Ayrton fu ospitato da Piero Martini che all'epoca abitava a Conselice, Durante il tragitto in macchina Ayrton vide l'indicazione per Voltana a un bivio e disse a Martini:

    "Voltana? Ma qui ci abita ROBERTO GIUGNI!"

    Se lo ricordava bene!!!.

    RG - collezione AUTOSPRINT n° 39 del 1978 a pag. 45 (vedi foto su profilo Roberto Giugni): Il "pericolo" Senna da Silva e l'austriaco Zoeserl gli avversari più temibili per il nuovo campione mondiale l'americano Lake Speed nella gara che si corse a Le Mans. Roberto Giugni (n°89) è stato l'unico italiano che ha salvato la faccia classificandosi al 10° posto.

    RG: La prima gara che abbiamo combattuto è stato il Mondiale 100cc. 1978 .

    Entrambi eravamo alla prima esperienza mondiale. Ayrton aveva appena vinto il Campionato Brasiliano e Sudamericano, io il Campionato Italiano. Molto impegnativo considerando che già  il martedì si iniziava con le libere e il giovedì con le qualifiche (circa 100 iscritti). Alla fine del mondiale lui fece un buon sesto posto..... io il decimo. Alla sera ci ritrovammo in hotel e gli dissi del buon risultato ottenuto considerando che era un debuttante nel mondiale:

    "Beh" - Ayrton mi rispose -, è stata una totale o quasi delusione per un vincente come me!!!.....

    aah va bene......allora io cosa dovevo dire.

    Lui non si accontetava mai... Da allora ho iniziato a capire con chi avevo a che fare per il proseguo della carriera kartistica !.!.

    RG: Nel 1979 al Mondiale disputatosi a Estoril (P), Ayrton Senna ormai era considerato dagli addetti al lavori uno, se non, il miglior pilota di kart. Durante la semifinale ebbe un incidente scontrandosi con un altro concorrente e ribaltandosi più volte. Lui non si accontentava, gli bastava arrivare secondo per aggiudicarsi la migliore posizione per la finale. -"Il concorrente che mi precedeva grippò il motore, piantandosi improvvisamente. Io che gli stavo atttaccato..... attaccato al paraurti non riuscii ad evitare di tamponarlo e finì la gara lontano dai primi. Ero molto arrabbiato, perchè sentivo che quell'incidente mi sarebbe costato il titolo, ancora se ero sempre convinto di essere il piu' forte"- E fu così arrivando 2° !

    RG: Io approfittando della sua dissaventura partivo in semifinale quinto con lui subito dietro di me settimo . . Ma non ci mise molto a farsi avanti . . Mentre io alla partenza andavo come logica a chiudere quello fianco a me . . Lui ci infilò all esterno della prima curva !! . . Tanto per intenderci al secondo giro era già  primo !!

    RG: La cosa che piu' mi aveva colpito nella guida di Ayrton .. era la sua straordinaria padronanza del Kart, la scioltezza con cui riusciva a guidare . . soprattutto in ingresso curva . . non so' gli altri . . ma impossibile per me da copiare e imitare !!!

    RG: Dopo il mondial Estoril si arriva al G.P. del Ventennio del Kart con ben 170 piloti totali . . con i migliori italiani in circolazione. Grande manifestazione con un monte premi di ben 33 milioni lire. Nella mia categoria 100 Europa c'è stato uno scontro cruento, agonisticamente teso e anche polemico tra la vecchia guardia e la nuova leva. La vecchia guardia era composta anche da Sassi, Modena, Giacoletto e la nuova da Capelli, Lanzetti, Cuminatti, Garelli, Bertuzzi. La presenza di DA SILVA (fuori classifica) ha infiammato tutti e tutto. Il fuori classifica era giustificata in quanto pilota da Mondiale. Per farlo partecipare c'è stata una richiesta di firme e qualcuno per tirarsi fuori dalla polemica . è saltato fuori il detto . . " io firmo solo se firma Giugni .. . io ho firmato, anche gli altri hanno firmato e Ayrton ha corso !!! . . Alla base di quanto stava accadento . . una profonda meschinita' e mancanza di sportività  di alcuni piloti . . che invece di imparare qualcosa, erano preoccupati che qualcuno li potesse far apparire meno SUPERMEN di quanto si credono !!! . . di fronte a questo e a tutti gli avversari .. il sistema migliore era . : PRENDERE IL VOLANTE A MORSI E NON AVERE PAURA DI NIENTE !!! "

    RG: Ai quei tempi le qualificazioni non era di 3 giri normali, ma a cronometro di ben 10 minuti, praticamente una Minigara a tutto GAS. La pole position . . naturalmente era la mia . . praticamente volavo !!!!!!!!!!!! . In GARA sono salito in cattedra, una volta passato circa meta' gara, e liberatomi dalla morsa di Ayrton, sono diventato il dominatore della giornata, vincendo le prime due finali, l' unico a rendermi difficile la vita è stato il Brasiliano, al quale ho concesso solo la terza finale, in quanto Sassi ha pensato bene di centrarmi come un birillo mentre ero in lotta con il brasiliano, alla staccato della Esse prima del traguardo !!! . . lui (Sassi) evidentemente . . non era in grado mentalmente . .di lottare ruota a ruota con Ayrton !!!

    RG: Nel 1980 a JESOLO per dare piu' spazio agonistico e piu' fascino sportivo, a titolo sperimentale, era abbinata la prima Coppa Campioni a Squadre. Eravamo 9 suadre, che una volta intuita l' importanza della prova abbiamo lottato con accanimento da fornire uno spettacolo agonistico di grande rilievo. In questa occasione vinse la squadra mista formata da svedesi e tedeschi, mentre tanto per cambiare, ha dato ancora prova di spettavolo DA SILVA che ha vinto le 2 finali. Al secondo posto la nazionale Olandese e la terza la formazione Italiana composta da : Roberto Giugni, Mike Wilson e Cuminati . . . . . .. . . . . 1a) Svezia - Germania (Anderson, Forsman, Bertzen)* 2a) Olanda (Koene P., De Bruyn, Schurman) * 3a) Italia 1 (Wilson, Giugni, Cuminati) * 4a) Olanda-Brasile (Da Silva, Blanken, V.de Hoeke) * 5a) Francia (Raphanel,Calvayrac, Gallone) * 6a) Italia 2 (Capelli, Bertuzzi, Melgrati) * 7a) Svizzera (Sartorelli, Glauser, Gysin) * 8a) Austria-Danimarca (Haase, Nielsen, Zoeserl * 9a) Belgio-Svizzera (Guedel-Guedel-Demollin.

    RG: NIVELLES ospita il Campionato del Mondo Karting. La squadra Italiana era composta da Modena, (Wilson non ha partecipato era febbricitante !!), Roberto Giugni, Lanzetti, Capelli, Melgrati. Se nelle qualificazioni e sino alle prefinali gli azzurri sembravano poter nutrire buone speranze, le finali non hanno portato fortuna agli azzurri. Novità  era Zoeserl che la lasciato in asso la Parilla dopo 10 anni, in quanto la Yamaha si è presentata con lui come primo acquisto. Fullerton vinceva la prima finale con Senna bloccato da Gysin e solo tredicesimo. Fullerton ancora in testa nella seconda finale rompeva il motore e dopo una straordinaria "caccia" la vittoria andava a Senna. Nella terza restava indecisa fino all' ultimo giro, De Bruyn e Van Ommen erano come delle belve e si univa a loro anche Gysin. Senna nella morsa, riusciva a risalire fino al terzo posto dietro De Bruyn e Gysin, con Fullerton solo quinto. CLASSIFICA FINALE : 1° De Bruyn 2° Senna da Silva 3° Fullerton 4° Gysin 5° Van Ommen 8° Modena.

    RG: Sul bagnato volava; un brasiliano!! Ma è roba da non credere, da matti, invece per lui era naturale, una forza della natura. Per mia fortuna e per altri in kart nelle gare importanti non ha mai piovuto, altrimenti erano messe da morte per tutti!!!. Posso capire che piova in inghilterra: ma in Brasile???

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  5. Sarebbe interessante,chi ha facebook,cercare d'invitare qua Giugni per raccontarci quei periodi.

    Perchè a parte Parrilla,Fullerton,il Che ci sono poche testimonianze del Senna Kart.

    Giugni potrebbe colmare queste mie lacune.

    Sarebbe una bella idea.

    Comunque se ti capita leggiti il libro di Christopher Hilton Memories of Ayrton. Li ci si sono racconti stupendi anche dei suoi avversari dell'epoca.

  6. Considerare un pilota il più forte in assoluto o uno tra i più forti, non vuol mica dire che NESSUNO è mai stato in grado di batterlo... suvvia un po di sano realismo -.-

    Il fatto è che entrambi diciamo la stessa cosa. .

    infatti il mondiale nel kart non l ha mai vinto però nel karting hanno riconosciuto la sua superiorità .

    Quindi è chiaro che qualcuno lo ha battuto se il mondiale non lo ha mai vinto.

  7. La testimonianza di Wilson è verissima ma non c'entra niente

    Continuo a non capire. Qual'è il problema allora?

    A volte ho la sensazione che a qualcuno dia fastidio il fatto che ayrton possa essere considerato il n1.

  8. Da una frase del genere si deduce che preferisci rimanere nel mondo dorato delle tue convinzioni assolute anziché conoscere la testimonianza di una persona che con Ayrton ci stava insieme interi weekend.

    Da Ron Dennis a Ron Hubbard.

    Guarda Gio, anche se ti conosco poco ho una gran stima nei tuoi confronti e mi puoi dire ciò che pensi ma la testimonianza di wilson non me la sono inventata.

  9. Questo Giugni mi ha incuriosito parecchio....oggi ne ho saputo l'esistenza.

    Non sono su facebook ma,dando un'occhiata alla spicciolata,tutte le foto inerenti al Kart,si vede un casco giallo davanti e dietro,in mezzo al gruppo si vede Giugni.

    Come cacchio ha fatto a batterlo se era sempre dietro...nelle foto?.

    Sto schezando e non voglio sminuire nessuno..ci mancherebbe.

    Tornando a Giugni, anch'io conosco poco su di lui . So che è stato un gran talento ed ha corso nei kart ai tempi di ayrton. ..devo ringraziare Gio che mi ha dato modo di andare a vedere un po il suo profilo e racconta diversi aneddoti anche su ayrton molto interessanti. ..

  10. Il ragionamento ci sta e può essere giusto. .ma ci sono quelli che vogliono sapere un po di tutto su molte cose e quelli che vogliono sapere tutto di una cosa ,o persona, come in questo caso.

    Io appartengo alla seconda che ho detto perché in questo caso si è veramente appagati e ti dai totalmente a quella cosa, mentre è più difficile darsi totalmente a mille cose. ..qualcosa devi tralasciare per forza e così facendo non ti dai totalmente. .

    io ad Imola lo scorso maggio ho visto gente che si dava totalmente ad una passione, ed è stata una cosa indimenticabile.

  11. Mi sono letto un po' il thread e mi sono sovvenute alcune riflessioni di più ampio respiro che mi permetto di sottoporvi.

     

    Da quel che capisco, questo thread esprime, in alcuni suoi topic, riconducibili in particolare ad un utente, un pensiero fortemente incentrato su Senna in una prospettiva diciamo "assolutistica".

     

    Mi pare di poter scindere due situazioni:

     

    l'unicità  di Senna.

     

    il primato di Senna sotto il profilo storico.

     

    Sotto il profilo dell'unicità , mi pare difficile non essere d'accordo. Se è vero che non ci sono due piloti uguali nella storia, e se è vero, al contrario, che per sommi capi i piloti sono riconducibili in "filoni" (il pilota ragioniere contro il pilota che "schiaccia sull'acceleratore", banalizzando veramente all'estremo), è certamente vero che diversi piloti di grande spessore e con peculiarità  e specificità  molto evidenti (tra questi Senna) spiccano per la loro "unicità " non paragonabilità  a nessuno.

     

    è poi vero che scriviamo anche di noi stessi e per noi stessi .. e allora, ogni pilota che si amato (per averlo visto correre o per averlo conosciuto in un video, o attraverso il racconto di un contemporaneo) questa unicità  rispecchia i nostri sentimenti ... "sei speciale perché lo sei per me".

     

    Tutto bello, ma il problema è se questa cosa trascende e diventa visione esclusiva: è un problema perché preclude il vedere altro, il rendersi conto della complessità  del motorsport e della sua lunga storia.

     

    Non so .. nulla impedisce di apprezzare Donington '93 ... e allo stesso tempo emozionarsi per le due corse "gemelle" del Nurburgring del 36 e del 68 .. oppure non so ... a caso .. la qualifica di Ricardo Rodriguez a Monza nel 1961 .. oppure le tante vicende intrecciate al "Calvaire" a Reims ... quando Musso andò a chiedere a Fangio se si poteva fare in piena (citazioni a casaccio ..).

     

    C'è tanto, c'è troppo nella storia del motorsprort per precludersi di conoscere altro rispetto ad un solo pilota. Io la vedo così.

     

    Il secondo profilo invece è quello del primato .. questo è un discorso ancora diverso .... complicatissimo da sostenere perché richiedere anzitutto una capacità  di cognizione e di prospettiva storica che io sinceramente non possiedo.

     

    Opinione mia: esiste un'elite .. ma dentro questa elite fatico a tracciare una classica. QUalche volta l'ho tracciata ma solo per gioco.

     

    Ma al di là  di questo, senza un'adeguata prospettiva storica siamo oltre l'opinione .. siamo all'apodittico. Francamente è farsi torto e fare un po' torto alla storia del motorsport ... chiusa parentesi.

    Non è un ragionamento un po troppo complesso?

  12. Poi Gio non mi meraviglio se giugni avesse detto quelle cose sullo stile di guida di ayrton....

    è cosa nota che ayrton abbia inventato uno stile unico nel karting.

    Lo stesso wilson,6 volte campione del mondo, ha detto che nemmeno lui è mai riuscito ad imitare la sua tecnica e mai si era vista prima.

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  13. FIgurati, gli fa solo piacere.

    Lascio stare vala' che non si incazzi. ..magari lui crede di essere più forte e io gli chiedo di senna. ..mi dirà : "ma chi è questo che viene nel mio profilo e mi chiede di senna? "

  14. Io si.Per quale motivo lo metti in dubbio?

    Non metto in dubbio niente. ..voglio solo dire che se un pilota fa una osservazione ad un altro pilota e ne elogia una qualità  in particolare, ciò non toglie che in diverse occasioni possa averlo battuto. ..

    ayrton nel kart era considerato uno dei più forti, anzi a detta degli addetti ai lavori, forse il più forte. .non lo dico io e non avrei neanche le competenze per dirlo..

    sfiorò in diverse occasioni il titolo mondiale perdendolo anche per sfortuna e per la sua foga nel cercare la vittoria a tutti i costi. ..

    ciò non toglie che Giugni possa averlo battuto in qualche occasione e mi piacerebbe sapere in quali competizioni è successo. ...

  15. A me ieri ha detto ben altro.

    Giugni è rimasto famoso proprio perché era indigesto ad Ayrton tanto quanto Fullerton.

    Piero Martini, alla fine degli anni 80, ospitò Ayrton a dormire a casa sua (all'epoca abitava a Lavezzola) in occasione dei test collettivi a Imola.

    Per strada Ayrton vide l'indicazione per Voltana (frazione del comune di Lugo) e si ricordò che quello era il paese di quel Giugni che lo batteva spesso.

    Sai ho dato una occhiata al suo profilo di Facebook e ho trovato alcune sue testimonianze tra cui quella che ho postato. ...a me sembrava lui che dicesse quelle parole però se a te ha detto ben altro non saprei allora. ..

    può darsi che abbia frainteso io.

  16. Sul bagnato volava; un brasiliano!! Ma è roba da non credere, da matti, invece per lui era naturale, una forza della natura. Per mia fortuna e per altri in kart nelle gare importanti non ha mai piovuto, altrimenti erano messe da morte per tutti!!!. Posso capire che piova in inghilterra: ma in Brasile???

    Altra testimonianza. ...

  17. Ieri ho chiesto a Giugni un ricordo di Ayrton.

     

    "Per me era uno come gli altri, un casco giallo come tanti."

     

    E ha ragione, perchè lui lo batteva.

     

    p5v8EEN.jpg

    Gio, ho trovato una bella testimonianza di giugni su ayrton:

    La cosa che piu' mi aveva colpito nella guida di Ayrton .. era la sua straordinaria padronanza del Kart, la scioltezza con cui riusciva a guidare . . soprattutto in ingresso curva . . non so' gli altri . . ma impossibile per me da copiare e imitare !!!

  18. Una decina di anni fa mi sono trovato a parlare con un pilota ma non ricordo di che, comunque correva e non so a che livelli e naturalmente gli chiesi di senna. ..non era più giovanissimo quindi mi poteva dare un parere sul pilota visto che aveva seguito ayrton ben prima che arrivasse in F1. ..

    E mi disse:penso che sia stato il più forte non per i risultati ottenuti in F1 ma per come ha costruito la carriera dagli inizi, tappa per tappa vincendo dappertutto...

    e da li mi sono fatto anch'io la mia convinzione. ..

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  19. Ricorda....Formula Ford 1600 e Formula Ford 2000.

    Comincia dalle prime 2 file.

     

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    1981-Formula Ford 1600,campionato britannico RAC e il Townsend-Thoresen..

    li vince entrambi totalizzando 12 vittorie, 3 pole e 10 giri veloci su 19 gare....

    fu il primo pilota a vincere entrambi i campionati al debutto. Aveva letteralmente dominato la categoria.

    1982-Formula Ford 2000, sia il campionato britannico Pace British sia l'Europeo EFDA...

    li vince entrambi aggiudicandosi 22vittorie, 15 pole e 23 giri veloci su 28 gare.

    fu un dominio impressionante....

    1983-Campionato Britannico F3...

    lo vince grazie a 13 vittorie, 15 pole e 13 giri veloci su 21 gare...

    Stabilì il record di 10 vittorie nelle prime dieci gare disputate, l'unica corsa nel 1982 più le prime 9 del campionato 1983, infrangendo il precedente di Jackie Stewart (1964) e Nelson Piquet (1978) di 7 vittorie consecutive.

    Ottenne anche 9 pole position su 10 (fu solo secondo a Silverstone dietro alla vettura non regolamentare di Leslie) Ma non basta: in quelle fantastiche prime 9 gare non fu al comando per soli 2 giri su 187, allucinante!

    Non è qualcosa fuori dai limiti della logica tutto questo?

    Io credo di si...

    che ne pensi?

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