Vai al contenuto

IckxIckxHurra

New Entry
  • Numero messaggi

    8
  • Registrato

  • Ultima Visita

Contenuti inviati da IckxIckxHurra

  1. 14 aprile 1952, The Easter Goodwood Meeting. Ci sono 8 corse: Lavant Cup Race, 6 giri F2 (2000cc) Earl of March Trophy Race, 6 giri F3 (500cc) Chichester Cup Race 6 giri, Formula Libera Richmond Trophy Race, 12 giri, Formula 1 (1951) First Easter Handicap (6 Laps—Unblown Sports Cars) Second Easter Handicap (6 Laps—Cars in Racing Trim) Third Easter Handicap (6 Laps—Cars in Racing Trim) Fourth Easter Handicap (6 Laps—Cars in Sports Trim) La cronaca: Chichester Cup Race (6 Laps—Formula Libre) The astonishing Hawthorn and his impressive Cooper-Bristol, engine note crisp and clean, gear-changes mere punctuations of exhaust note, tail slides skilfully held, won again, by a very good margin, from Tony Rolt, with the ERA-Delage. The first lap produced a thrill, when AG Whitehead’s old ERA spun leaving the chicane. Luckily, the following cars missed it but the incident slowed them as much as it speeded up onlookers’ hearts. Ken Richardson, late of BRM, in Vandervell’s “Thinwall” 4½-litre Ferrari, did not get as far as this, as he followed his habit of leaving the course. Duncan-Hamilton was going safely in third place in his Talbot, pursued at a discreet distance by Poore’s big Alfa-Romeo. Allard’s Chrysler TT Allard, with four carburetters and four-speed gearbox, was coming along strongly and had the satisfaction of passing the great Fangio (Cooper-Bristol), although Fangio was going through the corners with great elan and obviously having fun, after being baulked on the first lap. The order of the remainder through the chicane on the last lap is indication of how the race went—Poore, Allard, Fangio, Kelly (Alta), James (4CLT Maserati), Baird (Baird Griffon—tubular chassis containing Baird’s 4CLT Maserati engine), Gerard (1½-litre ERA) and GN Richardson (ERA). It is interesting and cheerful that Brian Shawe-Taylor entered an ERA for Thompson or Abecassis to drive, although it non-started. Wharton retired after a tough drive in the Scuderia Franera 2-litre ERA. AUTHOR Motor Sport. Maggio 1952 Se, gareggiava "El Chueco" 1 41 Mike Hawthorn (GB) L.D.Hawthorn Cooper-Bristol T20 (2.0) 10'06.8" 6 1 2 53 Tony Rolt (GB) R.R.C.Walker ERA-Delage 15S8 (1.5 S C) 10'16.8" 6 2 3 60 Duncan Halminton (GB) J. Duncan Halminton Talbot-Lago T26C (4.5) 10'38.0" 6 5 4 56 Denis Poore (GB) R. D. Poore Alfa Romeo 8C-35 (3.8 s c) 10'50.0" 6 8 5 65 Sydney H. Allard (GB) S. H. Allard Allard (5.4) 10'58.2" 6 10 6 46 Juan M. Fangio (RA) Ecurie Richmond Cooper-Bristol T20 (2.0) 11'00.0" 6 13 ? 6 Bob Gerard (GB) F.R.Gerard E.R.A. B-Type (1.5 s c) - ? 7 ? 29 Ken Wharton (GB) Scudería Franera E.R.A. (2.0 s c) - ? 6 ? 36 Gordon Watson (GB) G. M. Watson Alta F2 (2.0) - ? 14 ? 50 Ken Richardson (GB) G.A. Vandervell Ferrari Thin Wall Special (4.5) - ? 4 ? 52 Graham Whitehead (GB) A. G. Whitehead ERA B-Type (1.5 s c) - ? 3 ? 55 Geoff Richardson (GB) G.N. Richardson R.R.A.-E.R.A. (1.5 s c) - ? 15 ? 57 Joe Kelly (GB) J. Kelly Alta GP (1.5 s c) - ? 13 ? 59 JohnJames (GB) J.M.James Maserati 4CLT/48 (1.5 s c) - ? 9 ? 61 Bobbie Baird (GB) W.R. Baird Baird Griphon (1.5 s c) - ? 11
  2. Comunque, ho trovato solo questa foto a colori, con le ruote in argento.
  3. Ciao Sauro, penso che le ruote fossero dipinte di verde. Questi erano i colori nazionali del Brasile.
  4. Non credo sia necessario chiarire molto di più l'argomento. Il grande Massimo Piccioti, ci mostra con rigore la storia delle corse dei telai Talbot T26C. E dei T26-DA, qui:
  5. Tanto per chiarire, e poiché porto il soprannome belga, racconterò un po 'la storia di queste due squadre belghe. Ecurie Belgue: È stata creata da Johnny Claes, che aveva acquistato un T26C dalla fabbrica nel 1949. Era il numero di serie 1100.11. Corse con esso nel 1950. Nel 1951 lo vendette al pilota scozzese Duncan Hamilton. Per il 1951 Claes acquistò un T26C-DA (numero di serie 1100.52) e realizzò la 51a stagione e anche il GP di Torino del 1952. Nel 1952 acquistò una Connaught-Lea Francis, per il 1952 e il 1953. Ecurie Belguique: questa squadra era l'associazione di diversi piloti belgi (Jacques Swaters, André Pilette, Charles de Tornaco e Roger Laurent). Insieme hanno acquistato un Talbot Lago T26C (numero di serie 1100.06), che era appartenuto a Georges Grignard. Le loro apparizioni nel Campionato del Mondo del 1951 furono divise tra tutti. L'anno successivo (1952) la squadra fu ribattezzata Ecurie Francorchamps, che acquistò una Ferrari 500 per partecipare alla Formula 1 e una Jaguar C-Type per le gare Sport-Prototype. Nel 1955 entrambe le squadre si fusero nell'Equipe Nationale Belgue (ENB).
  6. Durante l’estate (di 1948) era però stata messa a segno la seconda alzata di ingegno dei Ruggeri. Fu avvicinato il pilota spagnolo Juan Jover che aveva fatto trapelare l’intenzione di costituire una squadra di piloti catalani in preparazione del Gran Premio di Barcellona dell’autunno 1948. Il gruppo era formato oltre che da Jover, da Salvador Fabregas Bas, Francisco Godia Sales, Enrique Tintoré Torrents e César Azpeteguía Setoaín: tutti appassionatissimi, ricchissimi professionisti o imprenditori ma senza esperienza di gara ad eccezione di Jover e Fabregas. In ogni caso fu siglato un accordo per il prezzo di un milione di franchi francesi per macchina e per corsa, una bella somma più o meno equivalente al premio d’ingaggio delle corse argentine. La squadra prese il nome di Scuderia Automobilistica Spagnola da Corsa con ufficio in Milano, via Burlamacchi 2 e con direttore sportivo Sergio Forni, ma di fatto con Arialdo spesso presente ai box. Il lunghissimo nome della squadra fu trascritto e abbreviato dai vari organizzatori così da assumere le forme più svariate, che ancora oggi si trovano negli almanacchi e nei siti web. Le superstiti macchine della Scuderia che potevano ancora essere messe in moto furono dipinte nei colori spagnoli e impiegate in quattro corse, a volte appiedando il povero Bucci. L’impresa fu sportivamente un disastro: gli spagnoli non finirono una corsa e in seguito alcuni tra loro definirono l’accordo come una truffa ai loro danni. La Scuderia Milan. Alessandro Silva Correre nel dopoguerra. La Scuderia Milan, 1946-1966 AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile CMAE - Milano, 3 dicembre 2016 http://www.aisastoryauto.it/wp-content/uploads/2017/07/aisa116web.pdf
×
×
  • Crea nuovo...