Ragastas

Ma che cavolo dici? Lo guardi alla TV o sei in fila alla coop?

C'ero anche io, a Varano andavo sempre in Vespa. Prima passavo in paese, a destra del ponte, in quel garage dove un'Ingegnere del posto, figlio di un escavatorista, costruiva dei prototipi di piccola cilindrata bellissimi. Alboreto mi incuriosiva, perchè sulla AS-bibbia leggevo che veniva dall Formula Junior, che mi ha sempre affascinato. Poi quello sponsor, GuidaTV, dava un tocco di professionalità.

Ma quanti spettatori c'erano? Bellissimo.

Provare a mescolare queste foto per vedere se ci sono affinità.

Forse qui dentro sono il più vecchio e quel giorno c'ero anche io, in tribuna centrale, davanti ai box. Era ridicolo il rallentamento alla variante bassa e non erano altri tempi, le corse sono sempre state fatte di trucchi e trucchetti. Qualche anno prima ho visto al Mugello, Walter Villa dare un calcio a Johnny Cecotto, finire in terra tutti e due, rialzarsi e ripartire. La corsa prima idem e la gara dopo uguale. Così in tutte le specialità dello sport del motore. W la gnocca.

Tgcom adesso, dice che Valentino a Valencia partita in ultima fila.

mò cò dit?

Per me è da interpretare. Marquez si appoggia e lui col ginocchio lo allontana. Marquez lo ha fatto innervosire, apposta e non è riuscito a stare in piedi nel confronto. Valentino può avere ragione.

Hei fratelli, dove io potere domani vedere corsa su mio aiped, perché io non avere scai. Sotto consiglio di un fratello di voi, io avere scaricato FilmOn, ma la bibbici non tiene programmi con motociclette. Voi potere aiutare me?

Non ci sono vaccate, ma solo finzione, è un film, non un documentario. Nel 1976 avevo 16 anni e la mattina del Fuji mi sono alzato alle quattro, per andare con amici a vedere la gara. Pensa che emozione per l'epoca. Il film lo trovo straordinario e specchiante la realtà..

La mia era una risposta al "mal sopportato dai suoi capi". Abbiamo scritto contemporaneamente.

Questo l'ho letto anche io, Mi sembra strano, parlo sempre secondo un mio parere, anche perchè faccio fatica a credere ai giornalisti. Ma questo è un trehad sulla risata, se andiamo avanti con l politica, l'uomo nero ci caccia.

Djibili lo sai che l'inceneritore è stato costruito senza permessi? Abusivo? Quando Pizzarotti gli ha fatto la guerra, in Regione in quattro e quattr'otto hanno messo a posto tutto per poterlo far funzionare. Doveva essere finito sotto la gestione di Bernazzoli, ma la mafia di sinistra ha politicamente deriso il Sindaco in carica. Questo è quello che ho capito io, poi si dovrebbe studiare bene la questione, ma di solito, le prime sensazioni sono quelle più vicine alla realtà. Dopo di carte e giornalisti se ne cambiano. Ci insegnano anche che Napoleone era una brava persona.

Sono di Parma e non faccio della politica un mio interesse, alla politica preferisco la buona cucina e la gnocca. A Parma, questo Sindaco dei Cinque Stelle, Sig. Pizzarotti, io credo che abbia fatto un miracolo assoluto, di cui nessuno ne parla, lobbies e mafie dei giornalisti. Alle elezioni era favorito Bernazzoli del Pd, facente parte del sistema globale della provincia e sopratutto della regione Emilia-Romagna. Cosa succede, che vanno al ballottaggio. In un'intervista, Bernazzoli dice testuali parole: come se la Juventus perdesse contro l'Albino Leffe, alla domanda sulle elezioni. Perde e la carica di Sindaco spetta a questo impiegato di banca, completamente sconosciuto e per niente pratico di politica. Della politica mafiosa. Apriti o cielo, ancora oggi il quotidiano cittadino, la Gazzetta di Parma gli fa una guerra spietata e sopratutto falsa, su tutto quello che succede in città, in maniera decisamente vergognosa. La mattina dopo le elezioni ci sono da aprire le scuole, far circolare gli autobus, e via via tutti i servizi che ne competono. Ma mancano 900 milioni di sporchi Eurozzi, che tra le trame dei bilanci risultavano esserci, ma invece erano quelli del Monopoli. Le banche, minuscolo, gli chiudono letteralmente tutte le porte, la Regione non lo riceve nemmeno, il Teatro Regio e a Parma, con Verdi è importantissimo, non vuole aprire la stagione lirica. Insomma dove va trova un muro. Riesce a partire, non ha intoppi, ma politicamente, secondo l'opposizione, quella dell'Albino Leffe, è un'incapace. La gente di Parma, la città più boriosa e provincialotta al mondo, si lamenta perchè, leggendo la Gazzetta, si vede che non ci sono più i fiori freschi sui parapetti dei ponti, perchè la Metropolitana (a Parma!!!!) non viene realizzata, perchè ha aumentato le rette degli asili, perchè di qui e perchè di là, ma tutte cose evidentemente inutili. Ad oggi, il debito credo, dovrebbe aggirarsi attorno ai 250-300 milioni e credo sia questo un risultato importante, poi se non ci sono i fiori sui ponti, chi se ne frega. Da questa esperienza cittadina, ho capito che non è il Sindaco di una città a far bene o male, ma le urla della contrapposizione politica, che sia di un'altro partito o dello stesso, come ridicolamente a Roma.

Lo si conosce dagli occhi, uno chiaro e uno scuro. Come un Diavolo, come Nicolò Paganini, due Diavoli da leggenda.

Ma è tutto collegato?

Ema ti capisco molto molto bene. E parli di autodromo, pensa alle mogli dei Rallysti.

Ma noooo, li ho comperati uno ad uno sbavando davanti all'edicola, prima di mercoledì e poi di martedì. Chiedere 250 Lire ai miei, a dodici anni era ben difficile, ma stracciando sempre i marroni ci son riuscito. Autosprint è la mia Bibbia, tanti di voi ne parlan male, ma io credo solo in un unico e solo Autosprint. Poi ho fatto tanti traslochi, ho cambiato casa, auto, donne, moto e sono andati buttati tutti.

Semplice. Dal maggio 1972, in occasione della morte di "Riccardone" alla salita Castione-Neviano in provincia di Parma, 3km da casa mia, a oggi. 2015-1972= 43 anni. Per 51 settimane di stampa, circa 2200 numeri, anche Autosprint Mese e Autosprint Anno. Costo medio Lire 5.500, fanno un'investimento in cultura dell'automobilismo da corsa in una dozzina di milioni di lire.

Giò e Ema, ho fatto due conti. Ho investito più di una dozzina di milioni di Lire, per comperare circa 2.200 Autosprint. Oltre a tutti i Gran Premi visti, anzi vissuti, e l'aver corso dal 1974 ad oggi quasi ininterrottamente. Tante cose me le ricordo, per l'impressione, dovuta alla passione, che mi suscitavano. Sono stato bravo?

Ho fatto un pò di confusione. La macchina qui sopra, è la Ford Sierra dell'incidente di Frank Williams. Invece Nelson,nella foto più in alto, è sul muretto dove Frank impattò con la Sierra.

Io avevo la Lancia Beta Montecarlo, pensa cosa vuol dire questa foto per me.

Gio, tu che li conosci, prova a chiedere se è vero o leggenda, che Campos a Montecarlo, al primo giro ha un'incidente e quando esce dalla macchina alla Saint Devote, chiede del toro. Come fosse alla corrida.