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marcop

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messaggi inviate da marcop

  1. Buon segnale o meno, se la Catheram continua così e la HRT e la Marussia pure, la Cat si accontenterà  ancora del 10° posto e prenderà  i soldoni, così saranno contenti. Però sarebbe meglio se investissero di più in ricerca, senza usare quindi telai vecchi, in modo tale da trovare soluzioni applicabili anche alle loro fantastiche Seven, vetture stradali che per certi verso ricordano le monoposto

  2. Mi scuso se è già  stato chiesto, quali sono le migliori case produttrici di modellini?

    Minichiamps di sicuro. Poi ce n'è una che mi sfugge, i cui 1:43 costano anche oltre 100€, se penso a quello della Bugatti Veyron. Oppure c'è la Spark Models.

    Per andare sull'1:8 o 1:10 la Finemodelcars e la Amalgamcolelction sono le migliori.

    Io mi rendo un modellino all'anno e quindi faccio sempre le cose per bene, non prendo robe da edicola da circa 5 anni, quindi quest'anno sto valutando un 1:43 di un'auto da F1 (devo decidere quale marca e quale auto), che stanno dai 50€ ai 65€, oppure una Shelby Cobra 427 Tributo Carroll Shelby 1:18 da 81€...

  3. Che ne pensate del campionato NASCAR? Corse old-school o un insieme di grezzi ciccioni mangia-hamburger che corrono in un ovale solo per soldi?

    Ricordiamo come è nato questo genere di corse:

    i contrabbandieri di alcolici possedevano auto piene di "trucchetti" come doppi fondi per nascondere la merce, ma soprattutto modifiche alla meccanica dell'auto, per sfuggire alla Polizia. Questi "onesti lavoratori" hanno iniziato a ritrovarsi con le loro "stock cars" per correre in ovali, spesso con fondo fangoso e, talmente la cosa gli affascinava (gli Americani si divertono con poco, direte), che hanno deciso, nel 1948, di fondare la NASCAR.

    Io penso che, se si tralasciano i numerosi circuiti ovali del campionato, comunque spettacolari sull'argomento incidenti, ci sono grandi circuiti (per esempio, uno fra molti, l'Infineon Raceway, il mio preferito) e può essere emozionante, visto che non ci si deve per forza ritirare per un minimo contatto, o anche solo rientrare ai box, inoltre se due piloti hanno dei problemi, tranquilli che ci si vede nel dopo-gara ;)

    Con questo non insinuo nemmeno di preferirla alla F1 però, eh!

  4. Io di F1 ho solo una F2001 1:43, ma sono appassionatissimo di modellismo in generale! Vado dalle Golden Collection BBurago di fine anni '90, fino ai miei acquisti più recenti: BBurago Aventador; Minichamps XK Cabrio; ProDrive Impreza 1:43 (1 di 1000); Pagani Zonda Cinque Roadster con teca autografata direttamente da Horacio Pagani!!!; infine ho un'auto RC a nitro 1:10 :)

  5. Mi ricordo quando avevo circa 3 anni che ogni 2 domeniche,mentre giocavo con le macchinine, vedevo sfrecciare alla tv questi bolidi colorati e pian piano ho iniziato a nutrire una certa simpatia per un certo Schumacher Michael, sfociata poi in un tifo sfrenato. Finite le gare, andavo spesso in cameretta a disegnare il tracciato visto dall'alto, copiandolo da riviste o dal computer di papà  e disponevo le auto in ordine d'arrivo e ancora oggi mi chiedo come facevo a ricordarlo a memoria! Poi, crescendo, questo divertimento nel vedere piloti che fanno "bagarre" (per usare un termine Mazzoniano) e si scontrano a folli velocità , si è trasformato in una vera e propria passione: così come alcuni animali faticano a superare l'inverno per il freddo, io faticavo, e fatico tutt'ora, a passarlo causa astinenza da F1. Purtroppo i miei genitori sono si fan della F1, ma non è di conforto vedere tuo papà  addormentato dopo 20 minuti di gara. E' brutto seguire le gare da solo perchè non hai nessuno con cui condividere gioie e dolori. Ok, forse l'ho messa un pò troppo sul piano emotivo, ma la mia storia è questa... arriviamo così fino al giorno d'oggi dove, dopo aver sentito per anni nominare certi Senna o Villeneuve, grazie ad Internet, ho finalmente scoperto cos'era davvero la F1, quando ogni domenica si lottava per la vita e un pò di gloria; ma l'importante era sopravvivere. Quando non c'erano ancora mille dispositivi di sicurezza e, al minimo schianto, potevi dire addio a tutto e a tutti. Questa cosa mi ha colpito molto e, facendo delle riflessioni, ho capito chi è colui che può essere definito il vero campione, ovvero colui che non corre solo per vincere (come faceva credere Ayrton), ma che si impegna anche in campo sociale, possendo quindi una grande personalità  (come, dopotutto, faceva Ayrton). Essendo poi appassionato di auto da una vita intera, ed essendo appassionato di Muscle Car, ho "conosciuto", attraverso la TV e successivamente Internet, il grande Carroll Shelby, mia fonte di ispirazione. Lo metto in questo discorso poichè è stato anche lui pilota di F1. Senza risultati rilevanti, ma lo è comunque stato, e lo considero un campione pure lui: non ha vinto nulla (non in questa competizione), ma per arrivare a 89 anni dopo aver subito un trapianto di cuore e uno di reni, bisogna avere una forte personalità . E non dimentichiamo che ha smesso di correre solo per problemi di salute, altrimenti chissà  cosa avrebbe combinato...

    Questa è un pò la mia storia, è quello che mi anima, che mi ispira, dalla F1 al "normale" mondo automobilistico, spero non vi dispiaccia :)

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