Dal punto di vista di Raikkonen, la questione era semplicissima. L'unica opzione che avesse senso era il rinnovo con Ferrari, per motivi economici e sportivi. Altre soluzioni allettanti non ce n'erano. Quanto al 2019, è possibile che si rivoluzioni tutto lo schieramento di partenza e quindi non azzarderei previsioni.
Il 2014 è stato una parentesi brutta e sfortunata in un quadro, quello del ritorno alle corse di F1 dopo il biennio di rally, che è sostanzialmente positivo.
Ha ragione alessandrosecchi, la classifica è bugiarda. Dei primi cinque, Kimi è decisamente quello a cui mancano più punti per colpe non sue. L'esatto opposto del suo "dirimpettaio" Ricciardo.