Non so se avete letto in questi giorni le notizie riguardanti l'USA ma soprattutto anche noi.
http://www.ilpost.it/2013/06/06/le-telefonate-controllate-negli-stati-uniti/
http://www.ilpost.it/2013/06/07/prism-controllo-comunicazioni-online-usa/
http://www.ilpost.it/2013/06/07/il-caso-prism-in-10-punti/
http://www.ilpost.it/2013/06/10/prism/2/
http://www.ilpost.it/2013/06/12/4-cose-nuove-su-prism/
http://www.ilpost.it/2013/06/09/fonte-inchiesta-prism-edward-snowden/
In pratica gli Stati Uniti, la patria della libertà , controllano le comunicazioni telefoniche e quelle online (mail, chat, foto, video, Skype, cloud, social network, ecc. grazie anche all'accesso ai dati di Google, Microsoft, Apple, Facebook e delle compagnie telefoniche) per la sicurezza nazionale.
Non ho capito bene che tipo di dati siano. Ascoltano quello che dici o analizzano solo le chiamate (quante volte chiami, quali numeri, quando, ecc..)?
Ha fatto bene Snowden a dare queste informazioni?
In un articolo che ho linkato c'è scritto:
Pensando un po' sulla questione mi è venuto un dubbio che può sembrare un ossimoro: per essere più sicuri dobbiamo essere meno protetti?
Dovrebbero essere più preoccupati i cittadini americani o il resto del mondo?