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shalafi81

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messaggi inviate da shalafi81

  1. Su Perez che avrebbe detto di sbagliato? Perez ha fatto quei sorpassi a "o passo io o si fa il botto", gli è andata bene due volte, la terza l'ha presa in quel posto... una cosa normalissima.

    Inoltre teniamo conto, come ha detto Gio, che dopo il botto di Massa non è improbabile che sia stato avvisato dai box di andarci piano...

     

    Dai via, gli atteggiamenti da piangina vanno bene per la buonanima di Barrichello, non per uno che spinge il compagno di squadra sulla sabbia all'ingresso della corsia box [cfr. Shanghai 2010]

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  2. Non condivido le pagelle di Manuel onestamente. Come si fa a dare 5 ad Alonso quando è evidente che la macchina faceva pietà , ma soprattutto come si fa a dare a Chilton lo stesso voto?

     

    Si è fatto infilare due volte da pollo, non aveva la cattiveria agonistica che ha di solito anche quando le cose vanno male. Okay, la Ferrari aveva dei limiti. Ma non è la prima volta che accade, spesso lui ci ha messo una pezza, stavolta no. E piangere contro Pérez francamente -da parte sua e di Stephen Sundays- mi pare infantile. Poi, chiaro, è una mia interpretazione..... ;)

    ....e da Fernando mi aspetto più che da Chilton :asd:

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  3. Non so, a volte la mia McLaren sembra l'Inter, per la straordinaria capacità  di complicarsi le cose senza motivo.

    Sam Michael? Forse... la realtà  è che dei Top team la Mecca è sempre stata quella dalla 'cappella' facile, intesa come errore grossolano di progettazione ma anche come errore marchiano durante le soste ai box [sulle strategie no, son 3-4 anni che -Interlagos 2008 a parte, eppure finì bene lo stesso- a Woking non cannano scelte].

    Però è anche la squadra che due anni fa rivoluzionò il fondoscocca prima del mondiale, lo mise in macchina senza provarlo e si rivelò una scelta geniale. Per cui -con tutti i distinguo e le cautele del caso- JB può anche aver un pizzico di ragione, nel dire che non tutto è perduto. Quanto a Checo... Beh, aspettiamo, chissà  che un inizio così soft non lo aiuti a sopportare con meno pressione il passaggio in un Top team.

    In una parola? .....AMALA!!

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  4. Penso che le responsabilità  stiano nel mezzo tra squadra e pilota. Zanardi firmò il contratto senza aver provato la macchina, che risultò molto diversa rispetto alle sue attese (basate sulla precedente esperienza in F1) e antitetica col suo stile di guida. Le gomme scanalate come è stato detto provocavano uno scivolamento costante, soprattutto nelle curve lente, al quale con fatica riuscì ad abituarsi. A questo si sommò l'inesperienza del suo ingegnere Greg Wheeler, scelto da Patrick Head perchè più aperto alle possibili intuizioni tecniche del pilota. All'atto pratico però la scelta si rivelò fallimentare, perchè l'apprendistato di Zanardi fu più lungo del previsto e il guidare una macchina settata in modo imperfetto non aiutava il processo. A questo si sommò una inaffidabilità  cronica della sua vettura, che si rompeva spesso nelle sessioni più importanti dove scegliere l'assetto e in qualifica. Secondo me all'inizio c'era la comune volontà  di far bene, perchè Zanardi voleva confermarsi in F1 e la Williams aveva fatto un grosso investimento su di lui. Quando però la squadra capì che l'adattamento sarebbe stato lungo e in Ralf Schumacher avevano un pilota che costava molto meno e rendeva di più, l'hanno un po' mollato al suo destino, sperando che di sua iniziativa si arrivasse a una risoluzione del contratto. Zanardi nel suo libro ammette di aver peccato di indecisione, di non aver avuto la forza di imporre le proprie scelte, specie all'inizio nell'impostazione della squadra e del lavoro. Pian piano suppongo che la sua motivazione sia venuta meno, portando a una stagione disastrosa, perchè se si eccettua per Spa e Monza, le sue prestazioni sono peggiorate invece che migliorare. Di certo poi alcuni suoi errori evitabili in pista non hanno aiutato la situazione. A Spa comunque accadde un fatto particolare, riportato nel suo libro e anche su Autosprint del gp successivo, che è un po' il manifesto di quella stagione. La macchina di Zanardi si ruppe prima di partire, obbligandolo a passare al muletto, che era destinato a Ralf. Con quella macchina Zanardi fece una corsa dignitosissima rimanendo in zona punti per buona parte della gara, fino a quando un problema all'ultimo rifornimento lo costrinse a una sosta supplementare, relegando il bolognese all'ottavo posto. Se squadra e pilota ci avessero creduto di più, aggiustando ciò che non aveva funzionato nel 1999, con un anno di esperienza con la macchina alle spalle e un programma di test serio, per me nel 2000 Zanardi avrebbe potuto tranquillamente ben figurare. Forse non sarebbe andato più forte di Ralf, ma peggio di Button non credo avrebbe fatto.

     

    Quell'anno Zanna ruppe 5 differenziali. Roba che già  romperne più di due a stagione è da macumba. FU un anno sfigato oltre ogni limite. A Monza -su una pista veloce ma senza curvoni che accentuavano il problema di scivolamento delle scanalate- volava, ma iniziò a perdere pezzi tanto che ricordo che Ralf chiese via radio ai box di far fermare la macchina di Alex perché continuavano ad arrivargli addosso frammenti di carbonio.

    Ci sono annate che nascono e finiscono male. Quello fu il caso, per tutta una serie di eventi prevedibili e coincidenze sfigate. Io la vedo così. Tifavo McLaren già  allora, ma all'epoca ero malato di Indycar [anzi, si chiamava Cart], infoiatissimo per Zanardi e leggevo di tutto pur di capire i perché di quel fallimento.

    E mi rode ancora. :asd:

  5. i leader hanno ignorato Kimi e hanno impostato la gara sul più prossimo rivale in pista.

     

    Ecco, questo è un aspetto che in molti hanno sottovalutato nella lettura della gara.

    Mr Leave Me Alone è stato accontentato, nessuno se l'è filato perché nessuno ha pensato che potesse chiudere il cerchio con una sosta in meno. Nessuno ci credeva sul serio, in fondo.

    Magari sarebbe finita allo stesso modo, non so, però di certo il fatto che nessuno lo temesse davvero lo ha aiutato dal punto di vista strategico.

  6. Non secondo Pirelli. 

     

    Il consumo è stato eccessivo in Australia perchè il freddo non ha permesso al pneumatico di lavorare decentemente, cosa che ha portato alla formazione di graining e al conseguente consumo anomalo. 

     

    Da prendere con le pinze. 

     

     

    Beh, ha senso anche questo in effetti. Staremo a vedere.

    Tanto poi arriva il monsone e più che di gomme si tornerà  a parlare di gazebo :asd:

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