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24 Ore di Le Mans


Mistral

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1 ora fa, gio66 ha scritto:

Le leggi della fisica non prevedono variabili.

Una volta che i software hanno determinato qual è il modo migliore per penetrare l'aria ottenendo il risultato voluto, non c'è più niente da provare. Il metodo empirico del "mosquito flies" appartiene al passato.

Salve a tutti

se la prendiamo a livello ''teorico'' può essere corretto, ma all'atto pratico non è proprio così ... oserei dire fortunatamente. Nessun CFD può sostituire la prova in pista, nessuna galleria fornirà mai il dato perfetto perchè tutte le variabili saranno sempre e comunque riprodotte e quindi ''non reali'' ... l'uomo ha sempre la sua parte nel ''non capire'' o nel ''male interpretare'' i dati ottenuti ma anche nel ''trovare'' quella ''variabile non riproducibile'' che fa di un progetto un progetto vincente.

Che poi tutto quello che proviamo oggi qualcuno lo abbia già provato tempo addietro allora mi trovo assolutamente in sintonia ...

alla prossima

Franz

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9 minuti fa, znarfdellago ha scritto:

Salve a tutti

se la prendiamo a livello ''teorico'' può essere corretto, ma all'atto pratico non è proprio così ... oserei dire fortunatamente. Nessun CFD può sostituire la prova in pista, nessuna galleria fornirà mai il dato perfetto perchè tutte le variabili saranno sempre e comunque riprodotte e quindi ''non reali'' ... l'uomo ha sempre la sua parte nel ''non capire'' o nel ''male interpretare'' i dati ottenuti ma anche nel ''trovare'' quella ''variabile non riproducibile'' che fa di un progetto un progetto vincente.

Che poi tutto quello che proviamo oggi qualcuno lo abbia già provato tempo addietro allora mi trovo assolutamente in sintonia ...

alla prossima

Franz

Voglio dire che la strada per trovare la deportanza non ha scorciatoie, non c'è più niente da scoprire se non cercando di aggirare i regolamenti.

Quello che dici tu è verissimo ma proprio nel caso in cui si vadano a cercare soluzioni drasticamente rivoluzionarie come sono state la F92A e il Tricheco. Quando ho visto il doppio fondo sono rimasto sorpreso e dal primo momento ho pensato "o è un missile, o è un bidone".

L'ultima vera rivoluzione aerodinamica risale a 25 anni fa, col muso rialzato di Migeot.

Comunque sono convinto che tra qualche anno il CFD sarà utilizzato da tutti. E' solo questione di affinare il programma.

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23 minuti fa, gio66 ha scritto:

Voglio dire che la strada per trovare la deportanza non ha scorciatoie, non c'è più niente da scoprire se non cercando di aggirare i regolamenti.

Quello che dici tu è verissimo ma proprio nel caso in cui si vadano a cercare soluzioni drasticamente rivoluzionarie come sono state la F92A e il Tricheco. Quando ho visto il doppio fondo sono rimasto sorpreso e dal primo momento ho pensato "o è un missile, o è un bidone".

L'ultima vera rivoluzione aerodinamica risale a 25 anni fa, col muso rialzato di Migeot.

Comunque sono convinto che tra qualche anno il CFD sarà utilizzato da tutti. E' solo questione di affinare il programma.

È il motivo principale per cui sono ragionevolmente sicuro che anche la Formula 1 tenderà a diventare un vero e proprio monomarca.

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Salve a tutti

tornando a cose serie (perdonatemi ma CFD et similia per me non valgono il tempo perso a pronunciarle)

1953sp15.jpg

1953, sotto l'occhio vigile del ''marechal'' un pit della Nash Healey Sport di Yves Giraud-Cabanteus ( che è già uscito dalla ''pit lane'' ed Pierre Veyron che nella seconda foto vediamo in attesa sulla ''tavoletta'' mentre i meccanici, rigorosamente due, si occupano della vettura ... che purtroppo non riprenderà la gara, siamo nel 9° giro, per la pressione dell'olio a zero e l'impossibilità di rabboccare.

1953sp16.jpg

al contrario l'altra vettura del Team. la #11 vedrà il traguardo sfiorando la top-ten guidata da Leslie Johnson  e Bert Hadley ...

1953sp17.jpg

... guidando anche così ...

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

ancora qualche anno a ritroso nel tempo ...

1949 Chinetti vince guidando per oltre 22 ore la Ferrari 166MM (vettura che poi porterà con se tutta una serie di eventi che ...) ch divide con Lord Selsdon

1949sp12.jpg

sul terzo gradino del podio Norman Culpan e H. John Aldington su Frazer Nash High Speed ...

1949sp13.jpg

Aldington qui impegnato a ripartire dopo una sosta ...

1949sp14.jpg

all aprossima

Franz

 

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Salve a tutti

questa l'ho scoperta oggi, non ho controllato ma così su due piedi mi sembra corretta ... 1971

1971sp55.jpg

Helmut Marko porta la 917K alla vittoria con Gijs van Lennep (e sarebbe la prima vittoria di una vettura con sponsor non tecnico) e nella foto è seguita dalla corvette guidata da Henri Greder e marie Claire Beaumont ( e sarebbe il ritorno di una donna pilota dal lontano 1951) ...

alla prossima

Franz

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Per restare in tema di curiosità sulla Le Mans al femminile.

Anne-Charlotte Verney è stata una presenza fissa al circuito della Sarthe dal 1974 al 1983, nel 1981 è riuscita a piazzarsi sesta.  assoluta a brdo di una Porsche 935 K3 del team USA Cooke-Woods Racing

bmH7XuV.jpg

Anny-Charlotte Verney (F)/Ralph Kent-Cooke (USA)/Bob Garretson (USA)

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Salve a tutti

a proposito del 1958, è una edizione di tante ''prime volte'' ... è stata la prima (di quattro) di Olivier Gendebien e la prima (di tre) di Phil Hill, vincitori sulla Ferrari 250TR58

1958sp11.jpgforum-auto.com

sopra è Phil Hill alla guida, sotto è Olivier ...

1958sp12.jpgforum-auto.com

poi è il primo podio della Porsche, che finisce terza con la 718Rsk di Jean Behra ed Hans Hermann, qui è Jean con Mike Taylor (che corse in coppia con Innes Ireland) sulla Lotus Eleven Climax e la DB coupé Panhard di René Bartholoni e Marcel Lailler

1958sp13.jpgPorscheAG

 

seconda sul traguardo la Aston Martin Db3S dei fratelli Peter & Graham Whitehead

1958sp14.jpgTNF

e la Porsche, oltre a cogliere il suo miglior piazzamento a Le Mans fa anche tripletta, con Jean Behra appunto terzo e primo tra le Sport 2 litri con la 718Rsk, con Edgar Barth e Paul Frere (nella foto di leopnd) quarti e primi tra le Sport 1500 ancora con una 718Rsk e, last but not least, con Carel Godin de Beaufort ed Herbert Linge, quinti e secondi tra le Sport 1500 con una Porsche 550A Rs ...

1958sp15.jpgPorsche AG

 

alla prossima

Franz

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1954

il Team Porsche KG schiera 4 Porsche 550 3 con motore 1500 e una con cilindrata 1100

aHsVxGS.jpg
#47 Zora Arkus Duntov/Gonzague Olivier (14° assoluta 1° di classe S1.1); #41 Hans Herrmann/Helmut Polensky (DNF); #40 Richard von Frankenberg/Helmut Glöckler (DNF); #39 Johnny Claes/Pierre Stasse (12° assoluto 1° di classe S1.5)

 

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Salve a tutti

ancora indietro fino al 1949

questa Bentley 4 litri (una Corniche ricarrozzata Paulin) ha circa 100.000 km di vita vissuta quando viene schierata per la 24 ore da H. S. F. Hay che in coppia con Tommy Wisdom (quello che abbiamo conosciuto a proposito della Targa Florio per il set di candele nell'abitacolo della sua Jaguar) la porta ad una bellissima sesta piazza assoluta con 210 giri e seconda tra le sport 5 litri (battuta dalla Delahaye 135Cs di Robert Brunet-Georges Grignard) ...

1949sp15.jpgl'Automobile

... torna nel 1950 sempre iscritta da Hay, questa volta in coppia con Hugh Hunter; il risultato è meno eclatante, sono 14° (e settimi tra le Sport 5 litri) ma la vettura migliora il suo score con 225 giri, circa 200 km in più rispetto all'anno prima ... ed intanto i km sul groppone sono oltre 140.000 ...

1950sp82.jpgTNF

... tolti i tondi con i  numeri torneranno verso casa approfittando per una vacanza in Bretagna, bellissima in questa stagione ...

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

1961 André Moynet (o Jean Claude Vidilles, dalle scarpe non riesco ad avere la certezza di quale dei due abbia fatto il danno che li fermerà) sta prodigandosi per tornare in gara con la sua #45 DB Panhard mentre passano la #7 Maserati Type 63 di Dick Thompson e Augie Pabst (4° alla fine) e la #1 Aston Martin DB4 Gt Zagato di ''Franc'' e Jean Kerguen (fermati al 286° giro, cosa che avrebbe dato loro la nona piazza ma a Le Mans puoi fare più giri del vincitore se ti fermi non hai niente) ...

1961sp11.jpgl'Automobile

alla prossima

Franz

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