Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

24 Ore di Le Mans


Mistral

Recommended Posts

1965

Jochen Rindt / Masten Gregory /Ed Hugus si aggiudicano la gara su Ferrari 250 LM

 

1968

David Piper / Richard Attwood

Questa immagine perchè ho avuto il piacere una ventina d'anni fa o giù di li di poterci fare un giro per le strade di Maranello, e se non era questa, cosa possibilissima, era la sua gemella senza scritte e numeri di gara

1965_250LM.jpeg

1968_250LM_Piper.jpg

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Che rabbia!!! E poi il nostro Arturo se la sarebbe davvero meritata una vittoria così prestigiosa!

infatti la sua 312PB rimase in testa per 18 ore alternandosi ogni tanto ai pitstop con la Matra di Larrousse-Pescarolo...ma a causa di un prolungato pitstop perdette definitivamente il primo posto e fu costretto a rimontare come un forsennato per prendere la Matra...ma non ci riuscì per poco...

E pensare che la sua Ferrari che condivideva con Carlos Pace doveva fare da "lepre" per costringere le Matra a rompersi, difatti l'altra 312PB di Ickx-Redman era stata designata come la vincitrice ma fu proprio quest'ultima a ritirarsi!!!

Modificato da emulman
  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Peter Walker e Stirling Moss (anno tra il 1952 e il 1954)

 

ho dato una controllata sui miei AUTOSPORT dell'epoca...l'equipaggio Moss-Walker corse insieme la 24 ore nel 1954 su una delle prime Jaguar D-Type con motore 6 cilindri in linea da 3442cc, che poi vinse la gara fino al 1957 con un motore potenziato a 3781cc (l'anno seguente la D-Type di Hawthorn fu la causa scatenante del terribile incidente che ben conoscete...)

 

Jaguar-D-Type-1954-1024-06.jpg

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

ho dato una controllata sui miei AUTOSPORT dell'epoca...l'equipaggio Moss-Walker corse insieme la 24 ore nel 1954 su una delle prime Jaguar D-Type con motore 6 cilindri in linea da 3442cc, che poi vinse la gara fino al 1957 con un motore potenziato a 3781cc (l'anno seguente la D-Type di Hawthorn fu la causa scatenante del terribile incidente che ben conoscete...)

 

Jaguar-D-Type-1954-1024-06.jpg

Ma sei sicuro che questa foto si riferisca alla Le Mans del 54? perchè a me risulta iscritta con il numero 3 la Ferrari 375 plus di Maglioli Marzotto la Jaguar D-Type con il numero 3 mi risulta aver corso nel 56 (oltretutto ritiratasi dopo pochi giri) e risulta vincitrice nel 57 ma magari sbaglio

1954_Ferrari_375_Plus_4_winner.jpg

1957_Jaguar_Dtype_3_Winner.jpg

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

24h69_48_Piper.jpgJun69_48_Piper_2.jpg8651064_orig.jpg

Io l'ho trovata molto interessante, purtroppo sfortunata.

Trattasi della Piper GTR, una vettura Sport inglese Gr. 6 che fu appositamente costruita per la 24 ore

francese del 1969. Il progetto era di un certo Tony Hilder (ex collaboratore McLaren e Lola) e presentava

queste caratteristiche:

- telaio centrale tipo monoscocca con utilizzo di legno di balsa,resina poliestere e fibra di vetro

- motore Lotus Ford bialbero di 1,3 litri

- radiatori acqua e olio posizionati nella parte posteriore

- Cx = 0,28, appena 30 pollici la sua altezza (76 cm) e un peso complessivo di circa 600 Kg

La vettura arrivò alle qualifiche senza aver fatto collaudi approfonditi, cominciando a girare col pilota

inglese Tim Lalonde. Pur dimostrando all'inizio buone prestazioni (era molto più veloce delle Alpine 

di uguale cilindrata), denunciò altresì scarsa alimentazione d'aria ai radiatori con conseguente surriscaldamento

del motore. Furono così ampliate le prese d'aria ma la modifica causò la perdita del cofano posteriore lungo

il rettilineo dell'Hunaudières.

Alla fine, anche per problemi di omologazione motore, non fu possibile provare anche all'altro pilota inglese John Burton, per cui la bella vettura inglese mancò la qualificazione.

Il progetto venne successivamente abbandonato a causa della prematura scomparsa per incidente stradale

di Brian Sherwood che, all'epoca, era il titolare della Società.

 

 

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

24h69_48_Piper.jpgJun69_48_Piper_2.jpg8651064_orig.jpg

Io l'ho trovata molto interessante, purtroppo sfortunata.

 

Trattasi della Piper GTR, una vettura Sport inglese Gr. 6 che fu appositamente costruita per la 24 ore

 

francese del 1969. Il progetto era di un certo Tony Hilder (ex collaboratore McLaren e Lola) e presentava

 

queste caratteristiche:

 

- telaio centrale tipo monoscocca con utilizzo di legno di balsa,resina poliestere e fibra di vetro

 

- motore Lotus Ford bialbero di 1,3 litri

 

- radiatori acqua e olio posizionati nella parte posteriore

 

- Cx = 0,28, appena 30 pollici la sua altezza (76 cm) e un peso complessivo di circa 600 Kg

 

La vettura arrivò alle qualifiche senza aver fatto collaudi approfonditi, cominciando a girare col pilota

 

inglese Tim Lalonde. Pur dimostrando all'inizio buone prestazioni (era molto più veloce delle Alpine 

 

di uguale cilindrata), denunciò altresì scarsa alimentazione d'aria ai radiatori con conseguente surriscaldamento

 

del motore. Furono così ampliate le prese d'aria ma la modifica causò la perdita del cofano posteriore lungo

 

il rettilineo dell'Hunaudières.

 

Alla fine, anche per problemi di omologazione motore, non fu possibile provare anche all'altro pilota inglese John Burton, per cui la bella vettura inglese mancò la qualificazione.

 

Il progetto venne successivamente abbandonato a causa della prematura scomparsa per incidente stradale

 

di Brian Sherwood che, all'epoca, era il titolare della Società.

 

 

 

 

Mi sembrava mi ricordasse qualcosa ma non ero sicurissimo e ho controllato. L'idea allora avveniristica non passò sottotraccia ecco che nei primi anni '80 Max Sardou, Adrian Newey and Robin Herd (sembrano nomi famigliari ;)) applicarono gli stessi concetti  alla March nacquero le serie 82, 83 e 84G che corsero soprattutto nella serie IMSA GTP (se sbaglio datemi pure una bacchettata) e a ben guardare anche la Lancia LC2 sebbene molto meno estremo riprese lo stesso concetto per il cofano anteriore

Lancia LC2.jpg

March_82G_Daytona-1982-01-31-025.jpg

March_82G_Road_America-1983-08-21-025.jpg

March_83G_Daytona-1983-02-06-088.jpg

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Dindo appende il casco al chiodo.

Grazie di tutto.

Q&A: Triple Le Mans winner Rinaldo Capello on finishing his professional career. http://t.co/i7RnFTdP1O

 

Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk

 

 

Uno dei primi insieme a Ravaglia,Pirro e Tarquini a realizzare una splendida carriera da pilota professionista di una casa tralasciando la chimera F1.

Un grandissimo che forse 2 Le Mans in più senza la sfortuna le avrebbe potute vincere.

La coppia con Pirro in Super Turismo è stata quella per cui ho tifato maggiormente. :)

 

Grande Dindo :)

 

 

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Dindo appende il casco al chiodo.

Grazie di tutto.

Q&A: Triple Le Mans winner Rinaldo Capello on finishing his professional career. http://t.co/i7RnFTdP1O

 

Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk

 

 

Grande. Una vita dedicata al marchio Audi dal Superturismo al DTM all'Endurance alle GT...

Ma quindi tornerà a scrivere per noi? :D

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...