1979 - Team Onyx Race Engineering Pilota: David Purley
1982 - Team Privato Pilota Warren Booth
DATI GENERALI
Scuderia: Onyx Race Engineering (1979) e Team Booth (1982) Anno di produzione: 1979 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Goodyear, Avon Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1979 e 1982 Piloti: David Purley (Onyx), Warren Booth
STATISTICHE
GP Disputati: 0 (+2 Camp. Aurora e 5 British Champ.)
DATI GENERALI
Scuderia: Samson Shadow Racing Team Anno di produzione: 1979 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Fina, Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1979 Piloti: Jan Lammers
STATISTICHE
GP Disputati: 15 (+1 extra Campionato) Miglior risultato: 9° posto nel GP Canada 1979
Scuderia: Interscope Racing Anno di produzione: 1978 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1978 Piloti: Danny Ongais
STATISTICHE
GP Disputati: 2 Miglior risultato: non pre-qualificato
DATI GENERALI
Scuderia: Shadow Racing Team Anno di produzione: 1978 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline, Fina Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1978 Piloti: Clay Regazzoni, Hans-Joachim Stuck
STATISTICHE
GP Disputati: 13 Miglior risultato: 5° posto nei GP di Svezia e GranBretagna 1978
Il 1978 è l'anno del "fattaccio" che mise in ginocchio la scuderia Shadow e la DN9 è la "macchina della discordia". Che Don Nichols non fosse un personaggio facile non è difficile da immaginare, ma la mossa a dir poco discutibile che Jack Oliver ed Alan Rees escogitarono uscendo dalla scuderia per fondare la Arrows, portandosi dietro lo sponsor Franco Ambrosio, i progettisti Tony Southgate e Dave Wass, ed il progetto della DN9 che divenne, praticamente senza grossi ritocchi che non fossero la colorazione della vettura, la Arrows FA1. Come sia andata nella causa in tribunale susseguente lo abbiamo già raccontato: Nichols si trovò in fretta e furia a dover ricostruire la compagine della scuderia, ingaggiando il tecnico John Baldwin dalla Ensign. Nonostante una sponsorizzazione piuttosto munifica, una azienda svizzera produttrice di sigari, e due piloti di sicuro spessore come Clay Regazzoni ed Hans Stuck "figlio", le soddisfazioni furono decisamente poche e non è difficile individuare la causa principale di questi risultati deludenti nel trambusto generato dalla diaspora-Arrows. Fu un duro colpo da cui la Shadow non si riprese e che la portò ad imboccare un rapido viale del tramonto.
DATI GENERALI
Scuderia: Interscope Shadow Racing Team Anno di produzione: 1979 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Fina, Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1979 Piloti: Elio DeAngelis
STATISTICHE
GP Disputati: 15 (+1 extra Campionato) Miglior risultato: 4° posto nel GP USA Est 1979
DN9B
Il "reset" voluto da Don Nichols per la sua scuderia in vista della stagione 1979 fu pressoché completo: dalla tedesca ATS fu ingaggiato il progettista John Gentry mentre in tema di piloti si scelse la linea verde portando in pista due giovanissimi talenti emergenti, il romano Elio De Angelis e l’olandese Ian Lammers. Gentry modificò profondamente la DN9 del 1978 creando di fatto una vettura nuova, la DN9B. Tuttavia, nonostante lo sforzo, la ormai strisciante mancanza di fondi e la limitata possibilità di sviluppo condannarono le Shadow ad una stagione da centro-fondo gruppo, con il solo acuto di Elio nell'ultima gara della stagione a Watkins Glen che peraltro ebbe il semplice effetto di attirare su di lui le attenzioni di Colin Chapman. Così la DN9B, più che per i risultati tutto sommato deludenti, si è guadagnata un posto in evidenza fra gli appassionati di corse soprattutto per la sua splendida livrea, una delle più spettacolari che si siano mai viste su una pista. Se la vettura di De Angelis sempre a caccia di sponsor conservò l'elegante colorazione scura tipica della Shadow, la macchina di Lammers, sponsorizzata dal tabacco olandese Samson, sfoggiava sulla carrozzeria un meraviglioso leone infuocato.
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