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McLaren
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Qualcuno di voi che ormai definisco esperti, ne sa di più su questo pilota?

Un mio amico mi ha detto che come pilota era molto valido, e che andava forte nonostante tra le mani avesse una shadow, ,confermate?

Avete mica anche qualche foto?

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Tom Maldwyn Price era piu' che un pilota promettente.

 

Un vero manico.

 

Uno dei 3 piloti della "Lost Generation": gli altri 2 erano Tony Brise e Roger Williamson

 

Certo che a far parte di quella "Lost generation" non è che abbia portato un gran bene...anzi.

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Nel '55 Ascari, nel '57 Castellotti e nel '58 Musso.

 

Corretto.

Castellotti mori' nel Marzo 1957 durante delle prove private all'autodromo di Modena : dopo una notte insonne (in compagnia di Delia Scala) ed una traversata appenninica da Firenze a Modena il lodigiano ,sotto gli occhi Jeannot Behra(pilota Maserati) decollo' sui cordoli(di allora...) della chicane finendo la sua corsa sulla tribunetta stampa.

 

Vox populi dice che Ferrari spinse il pilota a forzare per battere il record della pista appena siglato da Behra....

 

 

Musso mori nel Luglio 1958 a Reims;volo' fuori nell'affrontare il "Calvaire" ,difficile(per le vetture di allora) curvone della pista immersa nella campagna francese.

 

"Complici presunti" dell'incidente furono i debiti di gioco del pilota romano(Reims era il GP con il  montepremi piu' alto),la rivalita' con Collins ed Hawthorne ed un consiglio mal interpretato di Fangio.

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l'episodio di kyalami lo considero il piu assurdo della storia della f1:

è l'emblema del pressapochismo che regnava a bordo pista in quell'epoca (come zandvoort73 per altri motivi).

 

ci lamentiamo della f1 attuale pe tante cose, ma bisogna dare atto che sotto l'aspetto organizzativo siamo migliorati moltissimo.

chi ha provato a essere in autodromo per le prove o gp avrà  notato ad esempio come 5 minuti prima dell'inizio di ogni sessione una safety-car con un delegato fia passa in rassegna ogni postazione di soccorso contando i commissari schierati sul ciglio della carreggiata e controllando che sia tutto in ordine.

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l'episodio di kyalami lo considero il piu assurdo della storia della f1:

è l'emblema del pressapochismo che regnava a bordo pista in quell'epoca (come zandvoort73 per altri motivi).

ci lamentiamo della f1 attuale pe tante cose, ma bisogna dare atto che sotto l'aspetto organizzativo siamo migliorati moltissimo.

chi ha provato a essere in autodromo per le prove o gp avrà  notato ad esempio come 5 minuti prima dell'inizio di ogni sessione una safety-car con un delegato fia passa in rassegna ogni postazione di soccorso contando i commissari schierati sul ciglio della carreggiata e controllando che sia tutto in ordine.

Tutto vero. Ma se poi esplodono le gomme..

Inviato da Samsung Galaxy SIII con Tapatalk 4

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    • By v6dino
      1979 - Team Onyx Race Engineering  Pilota: David Purley
       

              1982 - Team Privato    Pilota Warren Booth
       
      DATI GENERALI
      Scuderia:    Onyx Race Engineering (1979) e Team Booth (1982)
      Anno di produzione:    1979
      Motore:    Ford Cosworth DFV V8 2993cc.    
      Telaio:     Monoscocca in alluminio
      Carburante e lubrificanti:    Shell
      Pneumatici:    Goodyear, Avon
      Luogo di Produzione:    Northampton (GBR)
      Progettista:    Tony Southgate, John Baldwin
      Impiegata nel:    1979 e 1982
      Piloti:    David Purley (Onyx), Warren Booth 
          
      STATISTICHE    
          
      GP Disputati:    0 (+2 Camp. Aurora e 5 British Champ.)
       
    • By v6dino
      DATI GENERALI
      Scuderia:    Samson Shadow Racing Team
      Anno di produzione:    1979
      Motore:    Ford Cosworth DFV V8 2993cc.     
      Telaio:     Monoscocca in alluminio
      Carburante e lubrificanti:    Fina, Valvoline
      Pneumatici:    Goodyear
      Luogo di Produzione:    Northampton (GBR)
      Progettista:    Tony Southgate, John Baldwin
      Impiegata nel:    1979
      Piloti:    Jan Lammers
          
      STATISTICHE    
          
      GP Disputati:    15 (+1 extra Campionato)
      Miglior risultato:     9° posto nel GP Canada 1979
       
    • By v6dino
      DATI GENERALI
          
      Scuderia:    Interscope Racing
      Anno di produzione:    1978
      Motore:    Ford Cosworth DFV V8 2993cc.    
      Telaio:     Monoscocca in alluminio
      Carburante e lubrificanti:    Valvoline
      Pneumatici:    Goodyear
      Luogo di Produzione:    Northampton (GBR)
      Progettista:    Tony Southgate, John Baldwin
      Impiegata nel:    1978
      Piloti:    Danny Ongais
          
      STATISTICHE    
          
      GP Disputati:    2
      Miglior risultato:     non pre-qualificato
    • By v6dino
      DATI GENERALI
      Scuderia:    Shadow Racing Team
      Anno di produzione:    1978
      Motore:    Ford Cosworth DFV V8 2993cc.    
      Telaio:     Monoscocca in alluminio
      Carburante e lubrificanti:    Valvoline, Fina
      Pneumatici:    Goodyear
      Luogo di Produzione:    Northampton (GBR)
      Progettista:    Tony Southgate, John Baldwin
      Impiegata nel:    1978
      Piloti:    Clay Regazzoni, Hans-Joachim Stuck
          
      STATISTICHE    
          
      GP Disputati:    13
      Miglior risultato:     5° posto nei GP di Svezia e GranBretagna 1978
       
      Il 1978 è l'anno del "fattaccio" che mise in ginocchio la scuderia Shadow e la DN9 è la "macchina della discordia". Che Don Nichols non fosse un personaggio facile non è difficile da immaginare, ma la mossa a dir poco discutibile che Jack Oliver ed Alan Rees escogitarono uscendo dalla scuderia per fondare la Arrows, portandosi dietro lo sponsor Franco Ambrosio, i progettisti Tony Southgate e Dave Wass, ed il progetto della DN9 che divenne, praticamente senza grossi ritocchi che non fossero la colorazione della vettura, la Arrows FA1. Come sia andata nella causa in tribunale susseguente lo abbiamo già raccontato: Nichols si trovò in fretta e furia a dover ricostruire la compagine della scuderia, ingaggiando il tecnico John Baldwin dalla Ensign. Nonostante una sponsorizzazione piuttosto munifica, una azienda svizzera produttrice di sigari, e due piloti di sicuro spessore come Clay Regazzoni ed Hans Stuck "figlio", le soddisfazioni furono decisamente poche e non è difficile individuare la causa principale di questi risultati deludenti nel trambusto generato dalla diaspora-Arrows. Fu un duro colpo da cui la Shadow non si riprese e che la portò ad imboccare un rapido viale del tramonto.


                ( Massimo Piciotti )
    • By v6dino
      DATI GENERALI
      Scuderia:    Interscope Shadow Racing Team
      Anno di produzione:    1979
      Motore:    Ford Cosworth DFV V8 2993cc.    
      Telaio:     Monoscocca in alluminio
      Carburante e lubrificanti:    Fina, Valvoline
      Pneumatici:    Goodyear
      Luogo di Produzione:    Northampton (GBR)
      Progettista:    Tony Southgate, John Baldwin
      Impiegata nel:    1979
      Piloti:    Elio DeAngelis
          
      STATISTICHE    
          
      GP Disputati:    15 (+1 extra Campionato)
      Miglior risultato:     4° posto nel GP USA Est 1979
       
      DN9B
      Il "reset" voluto da Don Nichols per la sua scuderia in vista della stagione 1979 fu pressoché completo: dalla tedesca ATS fu ingaggiato il progettista John Gentry mentre in tema di piloti si scelse la linea verde portando in pista due giovanissimi talenti emergenti, il romano Elio De Angelis e l’olandese Ian Lammers. Gentry modificò profondamente la DN9 del 1978 creando di fatto una vettura nuova, la DN9B. Tuttavia, nonostante lo sforzo, la ormai strisciante mancanza di fondi e la limitata possibilità di sviluppo condannarono le Shadow ad una stagione da centro-fondo gruppo, con il solo acuto di Elio nell'ultima gara della stagione a Watkins Glen che peraltro ebbe il semplice effetto di attirare su di lui le attenzioni di Colin Chapman. Così la DN9B, più che per i risultati tutto sommato deludenti, si è guadagnata un posto in evidenza fra gli appassionati di corse soprattutto per la sua splendida livrea, una delle più spettacolari che si siano mai viste su una pista. Se la vettura di De Angelis sempre a caccia di sponsor conservò l'elegante colorazione scura tipica della Shadow, la macchina di Lammers, sponsorizzata dal tabacco olandese Samson, sfoggiava sulla carrozzeria un meraviglioso leone infuocato.



             ( Massimo Piciotti )
       
       
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