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Le foto d'epoca 2013


Luke36

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Le imperfezioni meravigliose di quesi caschi....disegni sbavati e nastro isolante a gogò....anche sui guanti però.... :D
La vernice scrostata, chissà  se x un errore di verniciatura o magari una conseguenza del Fuji. L'aletta parasole in stile Ronnie, il suo idolo... Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk
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Giulio Cabianca.

Onesto pilota veronese, nella seconda metà  degli anni '50  si era ritagliato uno spazio con le vetture a ruote coperte, Osca in particolare. Entrato nel giro della formula uno si occupava di formare i giovani piloti con una Cooper Ferrari della Scuderia Centro Sud. Nel 1961, durante una sessione di prove sul circuito di Modena, la Cooper che stava testando pare a causa di un salto di marcia divenne incontrollabile all'imbocco di una curva, prese la tangente e per il colmo della sfortuna imboccò un cancello lasciato aperto piombando sulla via Emilia in quel momento piena di traffico. Nella sua tragica corsa, la Cooper travolse e uccise due motociclisti e il conducente di una Topolino prima di andarsi a schiantare contro il muro di cinta delle officine Orlandi. Anche il povero Cabianca non ebbe scampo.

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Giulio Cabianca.

Onesto pilota veronese, nella seconda metà  degli anni '50  si era ritagliato uno spazio con le vetture a ruote coperte, Osca in particolare. Entrato nel giro della formula uno si occupava di formare i giovani piloti con una Cooper Ferrari della Scuderia Centro Sud. Nel 1961, durante una sessione di prove sul circuito di Modena, la Cooper che stava testando pare a causa di un salto di marcia divenne incontrollabile all'imbocco di una curva, prese la tangente e per il colmo della sfortuna imboccò un cancello lasciato aperto piombando sulla via Emilia in quel momento piena di traffico. Nella sua tragica corsa, la Cooper travolse e uccise due motociclisti e il conducente di una Topolino prima di andarsi a schiantare contro il muro di cinta delle officine Orlandi. Anche il povero Cabianca non ebbe scampo.

Lo storico circuito di Modena oggi è un parco seppur conservi ancora qualche tratto e il cancello di ingresso delle vetture con l'hangar. 

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Giulio Cabianca.

Onesto pilota veronese, nella seconda metà  degli anni '50  si era ritagliato uno spazio con le vetture a ruote coperte, Osca in particolare. Entrato nel giro della formula uno si occupava di formare i giovani piloti con una Cooper Ferrari della Scuderia Centro Sud. Nel 1961, durante una sessione di prove sul circuito di Modena, la Cooper che stava testando pare a causa di un salto di marcia divenne incontrollabile all'imbocco di una curva, prese la tangente e per il colmo della sfortuna imboccò un cancello lasciato aperto piombando sulla via Emilia in quel momento piena di traffico. Nella sua tragica corsa, la Cooper travolse e uccise due motociclisti e il conducente di una Topolino prima di andarsi a schiantare contro il muro di cinta delle officine Orlandi. Anche il povero Cabianca non ebbe scampo.

 

Già , pura sfiga galattica

avevo letto della dinamica neanche tanto tempo fa, forse su ruoteclassiche o un altra rivista

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