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24 Heures du Mans 2013


R18

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E' una qualifica standard, ma divisa in tre sessioni. Al termine delle tre manche si guardano i migliori tempi di ogni vettura e si stila la classifica. Nessuna media fra i tempi, conta solo il giro più veloce.

quindi pure questa conta poco, dato che se non ricordo male ieri avevano girato più veloce.

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Si, ieri è stata l'unica sessione asciutta. Ma potrebbero esserci sorprese in questi ultimi minuti

La sessione notturna è comunque importante: gli esordienti sono obbligati a fare almeno 5 giri al buio per essere ammessi alla corsa. Ieri c'è stato poco tempo, devono approfittarne ora.

Modificato da Mistral
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Si, ieri è stata l'unica sessione asciutta. Ma potrebbero esserci sorprese in questi ultimi minuti

La sessione notturna è comunque importante: gli esordienti sono obbligati a fare almeno 5 giri al buio per essere ammessi alla corsa. Ieri c'è stato poco tempo, devono approfittarne ora.

cioè e se per qualche motivo non riescono? :asd:

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Chi è rimasto ancora a doverli fare?

 

 

Non ne ho la minima idea :asd: Penso che ormai siano tutti a posto

 

 

 

Ma se la #99 dovesse finire quinta, in gara niente pole ?

 

Magic conta il miglior giro fatto fra le tre sessioni. Siamo ancora lontani dai tempi di ieri e anche se la Aston ora è settima, è ancora in pole positionò

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Le Mans - Qualifica 2

Duval in pole apre la tripletta Audi

 

Non viene battuto il 3'22"349 fatto segnare da Loic Duval il mercoledì sera e alle sue spalle si insediano le due e-tron gemelle, per l'ennesima tripletta Audi. La Toyota è battuta, ma i visi degli uomini in blu sembrano più distesi. Ma ancora una volta non è stata una sessione di qualifica facile. Complice la pioggia caduta nel pomeriggio, la pista non e mai riuscita ad asciugarsi completamente e i piloti che provavano ad uscire dalla carreggiata asciutta rischiavano in ogni momento l'uscita di pista. Problema che si è presentato in molte occasioni, e così tra uno sventolio di bandiere gialle e l'esposizione di qualche bandiera rossa è stato davvero difficile per i piloti completare i run previsti a tavolino.

 

Nonostante questo l'Audi n. 1 dei campioni in carica Lotterer-Treluyer-Fassler è riuscita a scendere ad un ottimo 3'23"696, non sufficiente però a scalzare i compagni della vettura n.2, rimasti leader con 1 secondo e tre di vantaggio. Ed allora squilli di tromba e foto di prassi con la Miss ai box per Loic Duval. L'eroe del mercoledì, l'unico capace di scendere sotto il muro dei 3'22".

 

In casa Toyota ci si lecca le ferite, ma come dicevamo gli sguardi smarriti visti il mercoledì, hanno lasciato spazio a volti più sereni.

 

Certo, non è il caso di tirare in ballo le teorie del Lombroso sulla fisionomica, ma davvero si potrebbe azzardare che la squadra guidata ai box da Hugues De Chaunac abbia ancora qualche asso da giocarsi in gara. Difficile, molto difficile, ma non impossibile. Almeno in una gara lunga e difficile coma sa essere la 24 Ore più famosa del mondo. Cambia invece il leader nella categoria LMP2, con la Morgan-Nissan dell'OAK Racing di Oliver Pla che ha soffiato la pole in extremis alla vettura gemella del team G-Drive che ave guidato le qualifiche sin dai primi minuti del mercoledì. Terza piazza per la Zytek della Jota Sport.

 

In GTE Pro il miglior tempo è rimasto alla Aston Martin Vantage n.99 di Makowiecki-Bell-Senna che ha però dovuto rintuzzare gli attacchi delle vettura gemella di Dumbreck-Micke-Turner e dalla Porsche AG di Lieb-Lietz-Dumas. àˆ così scivolata in quarta posizione la Ferrari AF Corse di Bruni-Fisichella-Malucelli che oggi non è stata capace di scendere sotto il 4'00"620. Pole Aston Martin anche in GTE Am con la Vantage di Nygaard-Poulsen-Simonsen davanti a tutti. Seconda la Porsche del team Proton con Ried-Roda-Ruberti e terza l'altra Aston di Cambell Walter-Goethe-Stuart Hall. Quarta anche in questa classe la la Ferrari AF Corse affidata a Cioci-Gerber-Griffin.

 

La griglia di partenza


1. Duval/McNish/Kristensen (Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - 3'22"349

2. Lotterer/Fassler/Trluyer (Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - 3'23"696


3. Genè/Di Grassi/Jarvis(Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - 3'24"341

4. Davidson/Buemi/Sarrazin (Toyota TS030 Hybrid) – Toyota - 3'26"654

 

5. Wurz/Lapierre/Nakajima (Toyota TS030 Hybrid) – Toyota - 3'26"676

6. Prost/Jani/Heidfield (Lola B12/60-Toyota) – Rebellion - 3'28"935

7. Belicchi/Beche/Cheng (Lola B12/60-Toyota) – Rebellion - 3'32"167

8. Leventis/Watts/Kane (HPD ARX 03c–Honda) – Strakka - 3'36"547


 

9. Pla/Heinemeier Hansson/Brundle (Morgan-Judd) – OAK - 3'38"621

10. Martin/Rusinov/Conway (Oreca 03-Nissan) – G-Drive - 3'39"535

11. Gachanang/Mailleux/Lombard (Morgan-Judd) – Morand - 3'40"741

12. Luhr/Dolan/Turvey (Zytek Z11SN-Nissan) – Jota - 3'40"459

 


13. Graves/Nakano/Hamilton Walker(Oreca 03-Nissan) – Delta-ADR - 3'40"925

14. Imperatori/Tung/Howson (Morgan-Nissan) – KCMG - 3'41"042

15. Patterson/Chandhok/Hartley (Oreca 03-Nissan) - Murphy - 3'41"569

16. Panciatici/Ragues/Gommendy (Alpine A450-Nissan) – Signatech - 3'41"654

 

17. Baguette/Gonzalez/Plowman (Morgan-Judd) – OAK - 3'41"854

18. Perez-Companc/Kaffer/Minassian (Oreca 03-Nissan) – Pecom - 3'43"420

19. Thiriet/Martin/Badey (Oreca 03-Nissan) – Thiriet by TDS - 3'43"494

20. Ordonez/Mardenborough/Krumm (Zytek Z11SN-Nissan) – Graves - 3'44"421

 

21. Rossi/Lux/Kimber Smith (Zytek Z11SN-Nissan) – Graves - 3'44"621

22. Frey/Niederhauser/Bleekemolen (Oreca 03-Judd) – Race Performance - 3'45"244

23. Holzer/Kraihamer/Charouz (Lotus T128) – Lotus - 3'45"274

24. Weeda/Rossiter/Bouchut (Lotus T128) – Lotus - 3'47"920

 

25. Nicolet/Merlin/Mondolot (Morgan-Nissan) – OAK - 3'48"196

26. Tucker/Briscoe/Franchitti (HPD ARX-Honda) – Level 5 - 3'48"597

27. Giroix-Fatien-Ihara (Lola B12/80-Judd) – Gulf - 3'49"096

28. Hirschi/Burgess/Mowlem (Lola B12/80-Judd) – HVM - 3'49"805

 

29. Makowiecki/Bell/Senna (Aston Martin Vantage V8) – Aston Martin - 3'54"635

30. Turner/Mà¼cke/Dumbreck (Aston Martin Vantage V8) – Aston Martin - 3'55"445

31. Lietz/Lieb/Dumas (Porsche 911) – Porsche AG - 3'55"491

32. Fisichella/Bruni/Malucelli (Ferrari 458) – AF Corse - 3'55"909

 

33. Dalla Lana/Lamy/Auberlen (Aston Martin Vantage) – Aston Martin - 3'56"336

34. Beretta/Kobayashi/Vilander (Ferrari 458) – AF Corse - 3'56"471

35. Bergmeister/Bernhard/Pilet (Porsche 911) – Porsche AG - 3'56"573

36. Brandela-Porta-Raffin (Lola B11/80-Judd) – DKR - 3'56"905

 

37. Dagoneau/Younessi/Downs (Oreca 03-Nissan) – Boutsen Ginion - 3'57"139

38. Nygaard/Puolsen/Simonsen (Aston Martin Vantage) – Aston Martin - 3'57"776

39. Gavin/Milner/Westbrook (Chevrolet C6 ZR1) – Corvette - 3'58"644

40. Ried/Roda/Ruberti (Porsche 911) - Proton - 3'58"889

 

41. Garcia/Magnussen/Taylor (Chevrolet C6 ZR1) – Corvette - 3'59"526

42. Goethe/Hall/Campbell Walter (Aston Martin Vantage) – Aston Martin - 3'59"805

43. Gerber/Cioci/Griffin (Ferrari 458) - AF Corse - 3'59"997

44. Milesi/Gibon/Henzler (Porsche 911) – IMSA - 4'00"503

 

45. Collard/Perrodo/Crubilé (Porsche 911) - Prospeed - 4'00"682

46. Dalziel-Farnbacher-Goossens (Viper SRT GTS-R) – SRT- 4'00"802

47. Dempsey/Foster/Long (Porsche 911) – Dempsey-Del Piero – 4’00"916

48. Bourret/Narac/Vernay/Henzler (Porsche 911) – IMSA - 4'01"713

 

49. Potolicchio/Aguas/Bright (Ferrari 458) – 8 Star - 4'01"934

50. Bomarito/Kendall/Wittmer (Viper SRT GTS-R) – SRT- 4'03"461

51. Perazzini/Casè/Verdonck (Ferrari 458) – AF Corse - 4'03"966

52. Dumas-Rodrigues-MacNeil (Chevrolet C6 ZR1) – Labre - 4'04"512

 

53. Bornhauser/Canal/Taylor (Chevrolet C6 ZR1) – Labre - 4'04"873

54. Bertolini/Al Qubaisi/Al Faisal (Ferrari 458) - JMW - 4'05"417

55. Mallegol-Bachelier-Blank (Ferrari 458) – AF Corse - 4'09"064

56. Krohn/Mediani (Ferrari 458) – Krohn - 4'16"233

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=40346&cat=15

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Ma sono ubriachi proprio, più che incompetenti.

 

No no, sono proprio incompetenti. Lasciamo stare gli ubriaconi, che se scendo sotto casa e interrogo il locale barbone alcolizzato sul motorsport ne sa molto di più di Gazzetta e simili....  :asd:

 

Comunque, incompetenza a parte, sarebbe bastato prendersi la briga di guardarle, le qualifiche. Ma tanto in Italia la 24 Ore non interessa, soprattutto ai nuovi rampanti giovani "appassionati" di "motori"... Quindi perché perdere tempo...  :asd:

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Marco Bonanomi (@MarcoBonanomi) ha twittato alle 1:14 p. on ven, giu 21, 2013:

Complimenti alla Gazzetta per l'ottima competenza nel mondo dei motori!.. No comment. http://t.co/wU5QFNz8np

:asd:

 

:o  :wacko:  :wall:  :asd:

 

Ma poi sbaglio o leggo "81a edizione" in quell'articolo gazzetta?!

Inviato da Samsung Galaxy SIII con Tapatalk 4.0

 

Almeno quello è giusto, quest'anno si festeggiano i 90 anni anche se è  l'81esima edizione

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