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Radio Paddock 2021


Osrevinu

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2 ore fa, alessandrosecchi ha scritto:

Il problema è anche che alcuni team cercano proprio questo target di fan

Perchè è il target più profittevole. Fin quando saranno i soldi a far girare il mondo, sarà sempre così.

 

3 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

basta entrare su twitter e il 90% del twitter f1 sono tredicenni (femmine) in tempesta ormonale

Pagine come "Le bimbe di Vettel" mi fanno sanguinare gli occhi...

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Lo dicevo qualche giorno fa parlando della Superlega: dobbiamo uscire dalla visione sportiva ed entrare in quella manageriale. I dirigenti sportivi non si rivolgono ai tifosi/appassionati ma ai tifosi/consumatori e si comportano come tutti i manager che mirano a vendere un prodotto alla clientela, e non importa il tipo di clientela basta che sia numerosa ed economicamente profittevole.

E fanno così perchè l'appassionato lo puoi anche prendere a calci nelle palle che tanto continuerà a seguirlo il suo sport perchè è drogato. E la prova siamo noi che siamo ancora qui nonostante tutto. La prova è mio papà che ha vissuto epoche ben più gloriose di questa, la prova era mio nonno che c'era ai tempi di Fangio, Clark, ecc., e che comunque guardavano. Oggi i bimbiminkia raccattati su Facebook, Instagram e Twitter sono interessati ad altro, non hanno nessuna capacità di analisi e una soglia di attenzione come quella di un pesce rosso. Lo disse Vivienne Westwood vent'anni fa: "I giovani di oggi galleggiano come stronzi, non hanno una sola idea in testa e si drogano tutti".

Dopo tutto se ci sono manager che sono riusciti a vendere una t-shirt di cotone bianca che forse costa 5 euro a 300 attacandoci su l'adesivo di Gucci che vogliamo sperare...

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16 ore fa, KingOfSpa ha scritto:

Devi saper spendere i soldi.

Lo sai che almeno un paio di telai di scorta ti servono in un anno.

Esistono corsi di laurea che calcolano quanto ti serve per gli imprevisti

Se hanno veramente commesso un'errore del genere è imbarazzante.

 

Ma stanno correndo i Gran Premi oppure giocando a Monopoli?

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47 minuti fa, KingOfSpa ha scritto:

Vogliamo che restino a correre solo Ferrari e Mercedes?

Se vuoi che restino 4 vetture in griglia rimuovi ogni limite allo sviluppo. 

Ma chi è che ha voluto questi costosissimi motori ibridi? Mia sorella?

Non si può imporre una tecnologica iper-costosa, e poi imporre il budget cap. E' una contraddizione stridente.

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29 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Ma chi è che ha voluto questi costosissimi motori ibridi? Mia sorella?

Non si può imporre una tecnologica iper-costosa, e poi imporre il budget cap. E' una contraddizione stridente.

Aggiungiamo anche l'abolizione dei test... Onestamente non so se il passaggio ai megasuperiper simulatori, roba che neanche la NASA, costino di meno che girare con gente che comunque già paghi e con pezzi che comunque già hai.

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8 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Ma chi è che ha voluto questi costosissimi motori ibridi? Mia sorella?

Non si può imporre una tecnologica iper-costosa, e poi imporre il budget cap. E' una contraddizione stridente.

Sarebbe inutile ormai. I costi di sviluppo sono stati affrontanti ci sono stati ed i costi operativi ormai sono scesi molto. Almeno ammortizzi la spesa. Quello che era una tecnologia  costosa nel 2014 nel 2021 è un pezzo standard. Vedi infatti quanto rapidamente stanno scendendo i prezzi delle vetture ibride-elettriche anche a livello commerciale.

Però facciamo un bel ragionamento per assurdo.

Immaginiamo un ritorno ai v10-12. Senza contare i costi per uno stravolgimento del genere che richiederebbe uno sviluppo da zero della vettura bisognerebbe comunque fare dei motori che durino almeno 4 corse. Altrimenti comunque si torna a costi operativi folli come era in passato che si usavano i motori da qualifica. (Solo i top team usavano i motori da qualifica). Comunque devi mettere grosse limitazioni.

Andiamo avanti con i problemi.

Chi  avrebbe intenzione di mettere sul piatto nel 2022 ,senza un budget cup,  ogni anno  tra motori , costi di sviluppo telaio/aerodinamico  ed altro  150-200 milioni l’anno per un campionato basato su una  tecnologia che a livello commerciale è morta? Chi è il costruttore pronto a spendere per una tecnologia che non può più vendere? Che senso avrebbe fare pubblicità ad un prodotto che non puoi vendere.

Non esiste più produttore che ha in sviluppo nuovi motori termici dato che un motore termico non potrebbe mai superare l’omologazione euro 7. Omologazione che dovrebbe arrivare nel 2025/2026 e guarda caso proprio quando queste PU dovrebbero arrivare a fine del loro ciclo regolamentare. Onestamente mi aspetto che i costruttori escano in massa dalla f1

Poi ci sono altri problemi più profondi. Vedi i giovani che si appassionano sempre meno ai motori per vari motivi.

Come ho detto già altre volte la F1 ha fatto i suoi 70 anni e complice l’avvento della mobilità elettrica è giunta l’ora di chiudere la baracca o di una rivoluzione pesante.

Paradossalmente i team come la RedBull sono l’unica speranza. Sono in F1 non per vendere macchine, ma per puro tornaconto economico e d’immagine. Quindi in barba all’essere la massima espressione della tecnologia si potrebbe fare un regolamento pensato per l’interesse del campionato e non per vendere auto stradali. Aerodinamica più semplice, ma con meno vincoli. Motori più tradizionali fatti dai tanti motoristi che esistono in giro per il mondo. Non c’è necessità del telaio o del motore unico.  Budget cup fissato ad una certa cifra X che ti gestisci come meglio ti pare e piace ovviamente tenendoti una cifra da parte per evitare di rimanere senza un soldo per le riparazioni.

Perchè non si fa? Non si fa perchè tutti i costruttori , Ferrari compresa, uscirebbero subito. Secondo perchè per tanti anni gli introiti sarebbero bassi e quindi tutta la federazione, liberty media, tv,piloti, manger ecc… vedrebbero per anni i loro incassi ridotti all’osso.

Ci vorrebbe Liberty Media che tirasse fuori due palle d’acciaio per creare questa rivoluzione, ma questo resterà solo un sogno.

Saranno felici quando tra 10 anni la F1 salterà da sola. 

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2 ore fa, KingOfSpa ha scritto:

Sarebbe inutile ormai. I costi di sviluppo sono stati affrontanti ci sono stati ed i costi operativi ormai sono scesi molto. Almeno ammortizzi la spesa. Quello che era una tecnologia  costosa nel 2014 nel 2021 è un pezzo standard. Vedi infatti quanto rapidamente stanno scendendo i prezzi delle vetture ibride-elettriche anche a livello commerciale.

Però facciamo un bel ragionamento per assurdo.

Immaginiamo un ritorno ai v10-12. Senza contare i costi per uno stravolgimento del genere che richiederebbe uno sviluppo da zero della vettura bisognerebbe comunque fare dei motori che durino almeno 4 corse. Altrimenti comunque si torna a costi operativi folli come era in passato che si usavano i motori da qualifica. (Solo i top team usavano i motori da qualifica). Comunque devi mettere grosse limitazioni.

Andiamo avanti con i problemi.

Chi  avrebbe intenzione di mettere sul piatto nel 2022 ,senza un budget cup,  ogni anno  tra motori , costi di sviluppo telaio/aerodinamico  ed altro  150-200 milioni l’anno per un campionato basato su una  tecnologia che a livello commerciale è morta? Chi è il costruttore pronto a spendere per una tecnologia che non può più vendere? Che senso avrebbe fare pubblicità ad un prodotto che non puoi vendere.

Non esiste più produttore che ha in sviluppo nuovi motori termici dato che un motore termico non potrebbe mai superare l’omologazione euro 7. Omologazione che dovrebbe arrivare nel 2025/2026 e guarda caso proprio quando queste PU dovrebbero arrivare a fine del loro ciclo regolamentare. Onestamente mi aspetto che i costruttori escano in massa dalla f1

Poi ci sono altri problemi più profondi. Vedi i giovani che si appassionano sempre meno ai motori per vari motivi.

Come ho detto già altre volte la F1 ha fatto i suoi 70 anni e complice l’avvento della mobilità elettrica è giunta l’ora di chiudere la baracca o di una rivoluzione pesante.

Paradossalmente i team come la RedBull sono l’unica speranza. Sono in F1 non per vendere macchine, ma per puro tornaconto economico e d’immagine. Quindi in barba all’essere la massima espressione della tecnologia si potrebbe fare un regolamento pensato per l’interesse del campionato e non per vendere auto stradali. Aerodinamica più semplice, ma con meno vincoli. Motori più tradizionali fatti dai tanti motoristi che esistono in giro per il mondo. Non c’è necessità del telaio o del motore unico.  Budget cup fissato ad una certa cifra X che ti gestisci come meglio ti pare e piace ovviamente tenendoti una cifra da parte per evitare di rimanere senza un soldo per le riparazioni.

Perchè non si fa? Non si fa perchè tutti i costruttori , Ferrari compresa, uscirebbero subito. Secondo perchè per tanti anni gli introiti sarebbero bassi e quindi tutta la federazione, liberty media, tv,piloti, manger ecc… vedrebbero per anni i loro incassi ridotti all’osso.

Ci vorrebbe Liberty Media che tirasse fuori due palle d’acciaio per creare questa rivoluzione, ma questo resterà solo un sogno.

Saranno felici quando tra 10 anni la F1 salterà da sola. 

Liberty Media non farà niente, l'unico che poteva avere il coraggio di rivoluzionare era Bernie Ecclestone (soprattutto per guadagnarci lui) ma Liberty Media non lo farà mai, Domenicali è stato messo perchè non trovavo per nessun'altro e pensate che appena fu annunciato come nuovo capo ne ero felice

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2 ore fa, Osrevinu ha scritto:

Aggiungiamo anche l'abolizione dei test... Onestamente non so se il passaggio ai megasuperiper simulatori, roba che neanche la NASA, costino di meno che girare con gente che comunque già paghi e con pezzi che comunque già hai.

ringraziamo le piccole scuderie che hanno espressamente chiesto i simulatori, la ex Force India in primis

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47 minuti fa, Gioele Castagnetta ha scritto:

ringraziamo le piccole scuderie che hanno espressamente chiesto i simulatori, la ex Force India in primis

No. Ringrazia la Ferrari che pur avendo il diritto di veto sulle regole accettò questa merda senza battere ciglio. Merda che le ha segato le gambe tra l'altro, essendosi privata del suo punto di forza più importante. Il tutto in cambio di trenta pezzi d'argento.

 

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4 ore fa, Osrevinu ha scritto:

Aggiungiamo anche l'abolizione dei test... Onestamente non so se il passaggio ai megasuperiper simulatori, roba che neanche la NASA, costino di meno che girare con gente che comunque già paghi e con pezzi che comunque già hai.

Da quello che mi è stato detto il rapporto è 1:5. Con il costo di una giornata di test in pista ne fai cinque al simulatore

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3 ore fa, KingOfSpa ha scritto:

Sarebbe inutile ormai. I costi di sviluppo sono stati affrontanti ci sono stati

Quindi lo sfascio successivo è - anche - conseguenza di scelte di merda come questa.

Lo stesso Ecclestone, che forse di F1 ne capisce più di me, ha riconosciuto che abbandonare i motori a scoppio plurifrazionati è stata una scelta sbagliata.

Inoltre, se davvero i costi sono scesi di molto, come mai c'è sempre questo terrore di rimanere senza motoristi sufficienti per tutte le squadre? E parliamo  di un numero risibile di macchine in pista.

A me non frega nulla di quale tipo di propulsore abbia la F1, non sono uno di quelli che dice che ci deve essere il rumore, che il profumo dell'olio, che i pistoni,  bla bla bla. Sono appassionato di meccanica, è vero, ma sono pronto ad accettare nuove tecnologie. Dipende anche da scelte filosofiche, magari a volte condivisibili, a volte meno.

 Quello che non mi piace è quando la F1 nella sua immensa ipocrisia fa scelte  in base a falsissimi principi (sostenibilità ambientale), mettendosi ancor più nei guai dal punto di vista della sostenibilità economica.

Del resto l'automobilismo è sempre stato a rischio per i costi, sin da quando nel 1909-1910 quasi tutti batterono in ritirata, o a fine anni '20 e inizio anni '30, o ancora nel '57 dopo la crisi di Suez oppure col raddoppio di cilindrata del 1966-67 quando il ritiro di Climax, Esso, BP e Firestone sembrò decretare la fine della F1, poi arrivarono gli sponsor non-tecnici e il Cosworth a puntellare la baracca. Ecclestone e la TV la lanciarono in orbita negli anni '70.

Oggi ormai tutte le contraddizioni sono arrivate al pettine, e la F1 soffre anche il fatto che l'automobile è ormai vista come un nemico, un oggetto da cacciar via dalle città, dai borghi, dagli spazi umani.

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1 ora fa, Osrevinu ha scritto:

No. Ringrazia la Ferrari che pur avendo il diritto di veto sulle regole accettò questa merda senza battere ciglio. Merda che le ha segato le gambe tra l'altro, essendosi privata del suo punto di forza più importante. Il tutto in cambio di trenta pezzi d'argento.

 

Non solo ma anche le ore illimitate alla Galleria del Vento e al Banco Motori sono stati levati che adesso sono un tot di tempo massimo, che schifo

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5 hours ago, KingOfSpa said:

Immaginiamo un ritorno ai v10-12. Senza contare i costi per uno stravolgimento del genere che richiederebbe uno sviluppo da zero della vettura bisognerebbe comunque fare dei motori che durino almeno 4 corse. Altrimenti comunque si torna a costi operativi folli come era in passato che si usavano i motori da qualifica. (Solo i top team usavano i motori da qualifica).

Nel 2002 il motore termico costava 500.000 $ alla Jaguar.

Anche calcolando l'inflazione degli ultimi 19 anni, il costo di utilizzo di 18/20 motori termici a stagione non sarebbe così folle.

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2 ore fa, sundance76 ha scritto:

 

Inoltre, se davvero i costi sono scesi di molto, come mai c'è sempre questo terrore di rimanere senza motoristi sufficienti per tutte le squadre? E parliamo  di un numero risibile di macchine in pista.

 

 Quello che non mi piace è quando la F1 nella sua immensa ipocrisia fa scelte  in base a falsissimi principi (sostenibilità ambientale), mettendosi ancor più nei guai dal punto di vista della sostenibilità economica.

Del resto l'automobilismo è sempre stato a rischio per i costi, sin da quando nel 1909-1910 quasi tutti batterono in ritirata, o a fine anni '20 e inizio anni '30, o ancora nel '57 dopo la crisi di Suez oppure col raddoppio di cilindrata del 1966-67 quando il ritiro di Climax, Esso, BP e Firestone sembrò decretare la fine della F1, poi arrivarono gli sponsor non-tecnici e il Cosworth a puntellare la baracca. Ecclestone e la TV la lanciarono in orbita negli anni '70.

Oggi ormai tutte le contraddizioni sono arrivate al pettine, e la F1 soffre anche il fatto che l'automobile è ormai vista come un nemico, un oggetto da cacciar via dalle città, dai borghi, dagli spazi umani.

Perchè rischiamo di restare senza motoristi? Per quello che ho detto. Pensa all’ultima vota che hai visto la pubblicità di una macchina. Quando è stato che si è vista una vettura che non sia almeno ibrida tolte vetture super economiche?

A livello commerciale sono ottime queste PU.  Il problema è che un Ibrido da competizione ha costi non tanto operativi, ma di sviluppo astronomici e quindi si è in difficoltà a trovare un motorista. Guarda i salti mortali necessari per tenere in campo Honda. Ripensa al 2014 di Renault che non stava accesa la PU oppure quando la Ferrari andava solo perchè consumava più olio che benzina.

Detto questo voglio collegarmi alla parte finale del tuo discorso. Stiamo andando verso una realtà in cui per fruire della macchina questa deve essere elettrica, non sarà neanche necessario avere la partente e sempre meno gente ne avrà una di proprietà. Inoltre chi vive in grosse metropoli tra blocchi e poco spazio credo proprio ne senta sempre meno bisogno di usare la macchina. 

Come potrebbero mai essere i costruttori ancora il perno del motorsport?

1 ora fa, Agorima ha scritto:

Nel 2002 il motore termico costava 500.000 $ alla Jaguar.

Anche calcolando l'inflazione degli ultimi 19 anni, il costo di utilizzo di 18/20 motori termici a stagione non sarebbe così folle.

Lascio che sia Wolff a rispondere

«Lo sviluppo del motore costa parecchio, tutti i motoristi oggi lavorano in perdita e non dovrebbe essere così, perciò stiamo provando a contenere questo aspetto. 

Dall'altro lato abbiamo trovato un accordo con la FIA per diminuire i prezzi di tutti i motori clienti nei prossimi anni a livelli che saranno i più bassi di sempre in Formula 1. Se riusciremo ad avere questa tipologia di motori a prezzi tra i 12 e i 14 milioni di dollari (tra i 10 e i 12 milioni di euro al cambio attuale; ndr),quel che stiamo provando a fare, non capisco le dichiarazioni di qualcuno che dice siano motori troppo costosi.

Si tratta del 5% dei costi complessivi dei grandi team, per i piccoli siamo tra l'8 e il 10%. E' accettabile per il motorsport? Quel che non è corretto è l'opportunismo e le tesi di parte di alcuni team, che puntano ad abbassare ulteriormente il prezzo dei motori e dall'altro lato spendere più di 200 milioni di sterline (217 milioni di euro; ndr) sullo sviluppo del telaio». 

Anche Horner più volte ha dichiarato che il costo del motore da cliente  è ampiamente sopportabile rispetto a quello che costa sviluppare il resto della vettura 

Quindi considerando che il campionato ormai è a 24 GP. Farebbero con 500.000 € per  vettura a GP la bellezza di 24 Milioni di euro l’anno per i motori. In pratica di più di quanto pagherebbero adesso. 

Quindi per far risparmiare i piccoli team bisognerebbe mettere comunque dei limiti al numero di motori annui. Che poi spesso e volentieri valeva la pena prendersi la penalità. Quindi alla fine pagavi lo stesso.

Come ho detto è lo sviluppo il problema non la fornitura. Forbes parla di 1.4 MILIARDI da parte di Mercedes mentre ogni anno per la realizzazione dei propulsori per quella che ai tempi era ForceIndia e Williams gli costava meno di 40 milioni quindi ai team verosimilmente costa meno di 20 milioni l’ anno e la Williams ha anche uno sconto grazie a Russel. Dato che la Ferrari non presenta un bilancio separato per il team di F1 è difficile fare stime, ma si parla forse di anche più soldi. Per questo è difficile trovare un motorista e si rischia di perdere uno costantemente. Costo enorme di sviluppo e poco spendibile ormai a livello pubblicitario. Una follia economica in pratica.

Onestamente non so cosa gli sia passato in testa quando decisero questi motori nel lontano 2012 (se ricordo bene). Forse non si aspettavano questa accelerata sull’elettrico.

Modificato da KingOfSpa
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10 ore fa, alessandrosecchi ha scritto:

Da quello che mi è stato detto il rapporto è 1:5. Con il costo di una giornata di test in pista ne fai cinque al simulatore

Quindi un risparmio c'è. Ma l'affidabilità dei risultati? Ho perso il conto di quante volte alla Ferrari hanno detto che i risultati al simulatore erano buoni e poi in pista succedeva tutt'altro.

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53 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

Quindi un risparmio c'è. Ma l'affidabilità dei risultati? Ho perso il conto di quante volte alla Ferrari hanno detto che i risultati al simulatore erano buoni e poi in pista succedeva tutt'altro.

Va detto che sono gli unici ad aver avuto questo problema :asd:

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9 ore fa, KingOfSpa ha scritto:

Perchè rischiamo di restare senza motoristi? Per quello che ho detto. Pensa all’ultima vota che hai visto la pubblicità di una macchina. Quando è stato che si è vista una vettura che non sia almeno ibrida tolte vetture super economiche?

A livello commerciale sono ottime queste PU.  Il problema è che un Ibrido da competizione ha costi non tanto operativi, ma di sviluppo astronomici e quindi si è in difficoltà a trovare un motorista. Guarda i salti mortali necessari per tenere in campo Honda. Ripensa al 2014 di Renault che non stava accesa la PU oppure quando la Ferrari andava solo perchè consumava più olio che benzina.

Detto questo voglio collegarmi alla parte finale del tuo discorso. Stiamo andando verso una realtà in cui per fruire della macchina questa deve essere elettrica, non sarà neanche necessario avere la partente e sempre meno gente ne avrà una di proprietà. Inoltre chi vive in grosse metropoli tra blocchi e poco spazio credo proprio ne senta sempre meno bisogno di usare la macchina. 

Come potrebbero mai essere i costruttori ancora il perno del motorsport?

Lascio che sia Wolff a rispondere

«Lo sviluppo del motore costa parecchio, tutti i motoristi oggi lavorano in perdita e non dovrebbe essere così, perciò stiamo provando a contenere questo aspetto. 

Dall'altro lato abbiamo trovato un accordo con la FIA per diminuire i prezzi di tutti i motori clienti nei prossimi anni a livelli che saranno i più bassi di sempre in Formula 1. Se riusciremo ad avere questa tipologia di motori a prezzi tra i 12 e i 14 milioni di dollari (tra i 10 e i 12 milioni di euro al cambio attuale; ndr),quel che stiamo provando a fare, non capisco le dichiarazioni di qualcuno che dice siano motori troppo costosi.

Si tratta del 5% dei costi complessivi dei grandi team, per i piccoli siamo tra l'8 e il 10%. E' accettabile per il motorsport? Quel che non è corretto è l'opportunismo e le tesi di parte di alcuni team, che puntano ad abbassare ulteriormente il prezzo dei motori e dall'altro lato spendere più di 200 milioni di sterline (217 milioni di euro; ndr) sullo sviluppo del telaio». 

Anche Horner più volte ha dichiarato che il costo del motore da cliente  è ampiamente sopportabile rispetto a quello che costa sviluppare il resto della vettura 

Quindi considerando che il campionato ormai è a 24 GP. Farebbero con 500.000 € per  vettura a GP la bellezza di 24 Milioni di euro l’anno per i motori. In pratica di più di quanto pagherebbero adesso. 

Quindi per far risparmiare i piccoli team bisognerebbe mettere comunque dei limiti al numero di motori annui. Che poi spesso e volentieri valeva la pena prendersi la penalità. Quindi alla fine pagavi lo stesso.

Come ho detto è lo sviluppo il problema non la fornitura. Forbes parla di 1.4 MILIARDI da parte di Mercedes mentre ogni anno per la realizzazione dei propulsori per quella che ai tempi era ForceIndia e Williams gli costava meno di 40 milioni quindi ai team verosimilmente costa meno di 20 milioni l’ anno e la Williams ha anche uno sconto grazie a Russel. Dato che la Ferrari non presenta un bilancio separato per il team di F1 è difficile fare stime, ma si parla forse di anche più soldi. Per questo è difficile trovare un motorista e si rischia di perdere uno costantemente. Costo enorme di sviluppo e poco spendibile ormai a livello pubblicitario. Una follia economica in pratica.

Onestamente non so cosa gli sia passato in testa quando decisero questi motori nel lontano 2012 (se ricordo bene). Forse non si aspettavano questa accelerata sull’elettrico.

Mercedes comunque è forse l'unica insieme a Ferrari ad avere un ritorno mediatico, se non ricordo male infatti Wolff disse che la Mercedes a fine anno guadagnava poi 3 miliardi grazie al valore pubblicitario poi mettici i diritti tv, sponsor e ecc... però ciò non cambia quanto siano costosi (e per me inutili) questi motori 

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