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Radio Paddock 2020


Pep92

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1 ora fa, 902FM ha scritto:

Nonostante sia stato già rilasciato il calendario direi che, per motivi diversi, i GP di Australia, Cina, Monaco, Azerbaigian e Canada siano tutti a rischio rinvio/cancellazione

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7 ore fa, bazzigo ha scritto:

L'importante è davvero non ripetere le comiche dello scorso anno in Australia

In Australia posticipano l'Australian Open di tennis proprio per creare la bolla e non avere problemi di coronavirus. Immagino che alla F1 vogliano riservare lo stesso trattamento...

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Ecco le mie considerazioni per la stagione 2021:

 

Mercedes: Che Mercedes abbia ceduto il loro pacchetto a Wolff e Ineos per lasciare gradualmente lo sappiamo tutti (io in primis che sono loro fan) ma intanto al presente l’ingresso di Ineos è molto utile e anzi pur non conoscendo le cifre di quanto abbia ricevuto Daimler per la cessione delle quote credo proprio che quei soldi saranno messi come budget per la stagione 2021 e forse anche per la stagione 2022 visto che non si spenderanno più 400 milioni all’anno ma solo 125 e il team ci guadagnerà come sempre. Su Hamilton son convinto che rinnoverà anche se cifre e durata saranno un mistero (ma l’ingresso di Ineos come detto aiuterà anche in tal senso) ma ho una netta impressione che il 2020 e il 2021 forse saranno gli ultimi anni di Lewis in F1, il 2020 comunque credo sarà di nuovo di loro.

 

Red Bull: Sono onesto, volevo Albon o Hulkenberg accanto a Max perché Perez lo volevo in Williams perché lui in pista e i suoi sponsor nel team potevano essere fondamentali per la rinascita del team ma comunque credo che oltre ad essere una coppia potenzialmente esplosiva (in tutti i sensi) darà molto spettacolo durante la stagione e finalmente Perez mostrerà (anche se purtroppo limitatamente perché nonostante Marko recentemente ha dichiarato che inizialmente non ci saranno ordini di scuderia chi gli crede?) il suo massimo potenziale e Verstappen può avvicinarci sempre più alla Mercedes anche se per potere pensare a lottare seriamente per il titolo se ne parlerà nel 2022, c’è da dire anche che l’ingaggio di Perez servirà anche per finanziare l’addio di Honda dal 2022.

 

Mclaren: Ho tanta attesa per questo team, dove ha annunciato cambiamenti per il 2021: primo su tutti l’ingaggio di Ricciardo in sostituzione di Sainz che passerà alla Ferrari. La triade James Key come Dt, Ricciardo come prima guida e il ritorno a motori Mercedes (seppur non più come clienti privilegiati ma come semplici clienti) possano rilanciare il team di nuovo nelle posizioni iridate e il terzo posto di questa stagione conferma come il cammino sia giusto. Secondo cambiamento è che hanno ceduto il 15%  del pacchetto azionario a Msp Sports Capital, un fondo di investimenti che con l’acquisto ha permesso al team di risanare i debiti e il fatto che nel 2021 non si spenderà quasi niente durante la stagione e dal 2022 il budget cap avrà come tetto spesa massimo di 125 milioni mette la strada in discesa al team. Zak Brown (che in altri siti leggo che ancora ora lo criticano senza motivo) ha fatto un gran lavoro in tal senso nel sistemare il team, e il fiore all’occhiello è stato affidare il comando del team di F1 a Andreas Seidl che era già molto apprezzato da tutti, non dimentichiamoci poi di Lando Norris che ha fatto una grande stagione con il primo podio fatto ad Austria e tanti risultati positivi a dimostrazione di una grande crescita ma che nel 2021 dovrà cercare di confermarsi con l’arrivo di Ricciardo che nonostante sarà sicuramente una bella rivalità entrambi comunque sono amici.

 

Racing Point/Aston Martin: Anche questo team nel 2021 cambierà perché diventerà Aston Martin (seppur sempre con motori Mercedes di cui gode di un rapporto privilegiato), e come fece Dennis due volte in Mclaren prima con motore Porsche (con l’ingaggio/ritorno di Lauda) e poi Mercedes (anche qui ingaggio/ritorno di Mansell), Stroll Senior fa il colpaccio nel mercato piloti prendendo Sebastian Vettel il cui il suo ingaggio sarà legato a doppio filo sia in pista che anche nel Marketing per il rilancio del marchio Aston Martin. Per le questioni in pista anche Vettel ci può guadagnare perchè qui potrà esprimersi al massimo anche se avrà come compagno il figlio del capo Lance che premessa che non l’ho mai sopportato (soprattutto per come è arrivato in F1), ma che comunque gli ho fatto i complimenti per le belle prestazioni fatte in questa stagione (in primis la pole in Turchia).

 

Alpine Renault: Anche questo team effettua due cambiamenti importanti perché, in sostituzione di Ricciardo prende, anzi riprende, Fernando Alonso che torna in Renault dopo 10 anni. Un ingaggio importantissimo dove ritroverà anche Pat Fry (che durante la scorsa stagione fu nominato il nuovo DT del team al posto di Nick Chester) dopo i loro trascorsi buoni in Ferrari (perché il 2012 fu buono). E il secondo cambiamento riguarda anche il cambio di nome in Alpine che fa parte del gruppo Renault-Nissan e che questi due fattori Alonso-Alpine saranno pressoché uguali a Vettel-Aston Martin sia in pista che in Marketing, e proprio in pista con la Renault, che hanno anche loro sfiorato il terzo posto dei costruttori, spero di rivedere la rivalità Hamilton-Alonso che fu lasciato in sospeso dal 2014 in poi che tanto mi piacque ma mai si concluse.

 

Ferrari: Eccoci alla Ferrari, che tanto cambia nella dirigenza ma che alla fin fine uguale resta negli uomini (tranne della partenza di Simone Resta che per me poteva essere meglio come DT di Cardile ma vabbè) e che cambia però nel Ceo con le dimissioni di Camilleri e con Mike Manley favorito per la successione, e nei piloti con Carlos Sainz che sostituirà Sebastian Vettel andando a formare col nuovo capitano Charles Leclerc una coppia giovane ma con grande esperienza (anche qui non credo alle parole di Binotto che dice che non ci saranno ordini di scuderia), spero comunque che la Ferrari riesca a passare dalle parole di Binotto che si dice fiducioso nei miglioramenti fatti al motore e macchina ai fatti perché vedere di nuovo la Ferrari indietro la prossima stagione che si preannuncerà spettacolare in tutti i sensi e soprattutto per i cambiamenti del 2022 creerebbe non pochi problemi a Binotto.

 

Alpha Tauri: Devo essere sincero, Gasly non mi faceva ne caldo ne freddo ma mi devo ricredere, è forte e lo ha dimostrato con la clamorosa vittoria a Monza. Ora, leggo molte critiche fatte a Red Bull per non avere ne rifatto lo scambio Gasly-Albon dopo soprattutto Monza (anche prima in realtà chiedevano) ne adesso che gli hanno preferito Perez, meglio lasciarlo in Alpha Tauri dove può esprimersi liberamente senza pressioni. Molti dubbi invece su Tsunoda dove secondo me lo avrei preferito ancora in F2 cosi da dare la seconda Alpha all’altro epurato Albon (che sarò l’unico ma a me piace).

 

Alfa Romeo: Dopo mille voci sui possibili piloti alla fine Alfa ha deciso di confermare ancora una volta Raikkonen-Giovinazzi e io provo sentimenti contrastanti perché da una parte avrei preferito Mick Schumacher accanto a Kimi per una serie degna della nostalgia canaglia ma soprattutto Mick poteva anche imparare molto da lui mentre avrei optato Giovinazzi alla Haas come pilota di esperienza e prima guida per potersi esprimere al meglio, ma dall’altra sono felice comunque che rimangono cosi anche perché la stabilità può aiutare molto sperando però che la macchina sia più competitiva la prossima stagione, felice anche per Kimi perché non voglio pensare una F1 senza di lui in futuro e quindi godermelo ancora.

 

Haas: Come detto, avrei preferito Giovinazzi qui come prima guida e di esperienza (E’ anche uomo Ferrari come voleva  il Team Principal Guether Steiner) e quindi come seconda il pagante Mazepin, cosi invece Mick si ritrova con tutti i riflettori addosso avendo il ruolo di prima guida e senza nessun riferimento di esperienza ad aiutarlo ma ho comunque fiducia che saprà cavarsela anche perché la sua strategia è sempre stata che il primo anno lo usa per imparare senza spingere al massimo mentre al secondo incomincia a spingere al massimo, su Mazepin ho già dato il mio parere in questi giorni quindi inutile ripetere, mi dispiace solo per Pietro Fittipaldi che spero trovi spazio in Indycar o, se possibile, in F2.

 

Williams: la Williams è stato il primo team a passare di gestione in questo 2020 passando dalla storica famiglia di Frank Williams e sua figlia Claire a Dorilton Capital che come Msp Sport Capital per Mclaren è un fondo di investimenti, e per rispondere alle critiche fatta da Agosto ad ora sul fatto che non avevano messo ancora mano alla dirigenza o staff tecnico (a mio avviso ingiustamente perché non avevano avuto ancora il tempo di agire) hanno preso Jost Capito come Ceo del team con grande esperienza e vittorie nei Rally, ed è il primo tassello su cui ricostruire il team, come piloti confermati Russell (che aveva rischiato di perdere il posto in favore di Perez e che come ha Mclaren con Ricciardo ci ritenti a fine della prossima stagione se Checo dovesse lasciare il team visto che il contratto annuale ma sempre se uno tra Russell e Latifi) prima guida sempre in prestito da Mercedes e Latifi con quest’ultimo che porta sempre la valigia piena ma che credo che possa essere il suo ultimo anno nel team visto che la nuova proprietà le risorse economiche le ha. 

 

Che ne pensate voi?

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