Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Radio Paddock 2020


Pep92

Recommended Posts

1 ora fa, DaniMotorSport ha scritto:

li hanno aumentati oppure erano così già prima?

Ti rispondo io:

I prezzi sono quelli del primo giorno di vendita.

Per la giornata di sabato i prezzi sono poco sotto la metà.

Ad esempio la 'tosa' e le 'acque minerali' la domenica vogliono 300, il sabato sono 120.

Io ho preso il sabato alle acque minerali( tribuna E,). 

Il problema lo trovi in ticketone, dove ti caricano tanto la prevendita.

Io ho preso 4 biglietti: 120x4= 480.

Ho pagato totale 511.... in pratica 8 euro a testa di prevendita

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Però la situazione 2022 inizia ad essere decisamente preoccupante, con Honda che se ne va praticamente con le scuderie attuali/2021 sarebbe:

  • Mercedes - 3/4 team (Mercedes, McLaren, Williams, Aston?)
  • Ferrari - 3 team (Ferrari, Haas, Alfa)
  • Renault - 1 team (Alpine)

Rimangono i due team RB, ma che motori prendono? La Renault che è già mezza fuori con la quale a momenti si ammazzavano? Mercedes e Ferrari che sarebbero gli unici 2 motori seri ma che gli ridono in faccia come già successo qualche anno fa?

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Se Red Bull resta in questa F1 torna di sicuro ai Renault, nonostante tutti gli attriti precedenti. Sempre però che anche Renault resti. Mercedes non darà di sicuro i motori a Red Bull a meno che non vendano il team e partecipino solo come motoristi. Ferrari di certo no. Nuove alternative in arrivo non ne vedo, motori troppo complicati per entrare ora.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

La Honda negli ultimi vent'anni non ne ha azzeccata una. Hanno fallito come fornitore di motori alla BAR, hanno fallito come costruttore autonomo nel trienno 2005/2008, hanno fallito come fornitore di motori alla McLaren e poi alla Red Bull. Hanno speso miliardi, letteralmente, senza cavare un ragno dal buco.

Ha fatto una figura decisamente più degna la Ferrari, nonostante la prendano tutti per il culo, che al confronto della Honda è un moscerino, che in questi anni è stato l'unico team a sfidare la Mercedes.

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

6 minutes ago, Scarlett said:

Se Red Bull resta in questa F1 torna di sicuro ai Renault, nonostante tutti gli attriti precedenti. Sempre però che anche Renault resti. Mercedes non darà di sicuro i motori a Red Bull a meno che non vendano il team e partecipino solo come motoristi. Ferrari di certo no. Nuove alternative in arrivo non ne vedo, motori troppo complicati per entrare ora.

Probabilmente è un progetto già morto da tempo, ma Porsche da quel che si leggeva ai tempi ha continuato a far girare al banco il V6 destinato alla 919 anche dopo il 2017 :zizi: E la scelta del V6 non era assolutamente casuale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si deve programmare ormai una fusione di formula 1 e formula E in massimo 10 anni e pensassero a qualche idea ponte. 

 

Nessun costruttore ormai investirà più un centismo in marketing per motori termici. 

 

Che ci piaccia o meno sono arrivati alla loro fine questi motori. Anche gli ibridi.

I prossimi saranno Mercedes  dato che ormai tutti  i veicoli nuovi saranno pensanti per essere venduti full Electric 

altrimenti l'unica alternativa è il monomotore a basso costo. Al massimo due motoristi ed ogni team è libero di comprare quello che vuole. 

Modificato da KingOfSpa
  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

https://blog.quattroruote.it/viamazzocchi/la-cina-e-vicina-e-cancella-la-benzina/

"Povero Colin Chapman, se guarderà da lassù che cosa bolle in pentola in casa Lotus davvero si starà tarantolando visto come la pensava da vivo. Non solo il nuovo proprietario cinese Li Shufu (che possiede anche la Volvo ed è pure il principale azionista della Mercedes) vuole a breve una SUV Lotus, ma ha già imposto al management dell’ex brand inglese di chiuderla qui con le vetture a benzina, l’ultima delle quali arriverà a fine anno con un prezzo tra i 60 e i 110 mila euro.

Da questa in avanti le Lotus saranno soltanto elettriche pure, senza nessun passaggio intermedio all’ibrido. E chissenefrega della storia, delle corse e di tutto quell’heritage che ai cinesi importa zero. Il mondo adesso deve andare dove la Cina pretende e addirittura impone. Già, perché se qualcuno avesse ancora dei dubbi,  i nipoti di Mao detengono il 90% dei giacimenti mondiali di cobalto, nichel e litio e sono più avanti di tutti riguardo le conoscenze sul processo industriale per produrre le batterie.

Il recente lancio dell’Hipercar  elettrica Evija da oltre 2 milioni e mezzo di Euro per appena 130 esemplari è stato il messaggio lanciato dalla Lotus al mondo dell’auto. Questo è lo stato dell’arte che aprirà la strada a tutta la produzione che arriverà dal 2022 in avanti. Basta con la benzina che è un carburante non controllato dai cinesi e non è in linea con gli interessi economici della nazione. La conquista del mondo muove anche dal dominio delle materie prime e della tecnologia. Il primo grande passo è stato compiuto con l’elettronica di largo consumo fornendo in esclusiva le big del settore, da Apple ad Amazon, da Hp a Sony oppure a Microsoft, poi toccherà alle auto, possibilmente a tutte le auto perché anche i grandi colossi del secolo scorso dovranno scendere a patti comprando le batterie in Cina oppure facendosele in casa ma giocoforza con gli ingredienti indispensabili che si possono comperare soltanto oltre la Grande Muraglia.

È da miopi non accorgersi che giorno dopo giorno qualche cosa di occidentale passa in mani cinesi, accade senza troppo clamore perché loro stanno ben attenti a non dare troppo nell’occhio. Ma l’avanzata è continua e costante, settore dopo settore, e tutto questo passa per inevitabile. I Governi si genuflettono perché risolvono puntualmente problemi contingenti e non si accorgono della rete globale che ci sta avvolgendo, ma quando ci sveglieremo sarà troppo tardi, tutti legati mani e piedi al Dragone che ci inghiotte. Le auto non inquineranno, le aziende vinicole avranno una produzione efficientissima, le griffe della moda avranno nuovi tessuti, i porti avranno il traffico in costante crescita e il grande cassiere a Pechino costruirà nuovi forzieri. Se questa è la globalità, auguri per i nostri figli.

"

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • djbill unpinned e locked this topic
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...