Questo è un messaggio popolare v6dino Inviata December 16, 2019 at 10:42 Questo è un messaggio popolare Share Inviata December 16, 2019 at 10:42 DATI GENERALI Scuderia: Ecurie Rosier Anno di produzione: 1948 Motore: Talbot 23CV L6 4483cc Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio Carburante e lubrificanti: alcool Pneumatici: Dunlop Luogo di Produzione: Suresnes (FRA) Progettista: Antonio Lago, Carlo Marchetti Impiegata nel: 1948-1952 Piloti: Louis Rosier, Eugene Chaboud, Henry Louveau, Guy Mairesse, Louis Chiron, Yves Giraud-Cabantous STATISTICHE GP Disputati: 8 (+ 47 extra Campionato) Vittorie: 0 (+ 3 extra Campionato) Podi: 0 (+ 7 extra Campionato) Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: Note: T26C La Talbot fu fondata nel 1903 dal francese Adolphe Clément, con il supporto finanziario del nobile inglese Lord Charles Shrewbury-Talbot. L'obiettivo di questa azienda era quello di importare nel Regno Unito le autovetture francesi della Clément-Bayard, una casa automobilistica d'inizio Novecento. L'effettiva avventura commerciale cominciò però ufficialmente nel 1905, con il nome di Clément-Talbot. Nel 1919, dopo essere uscita malconcia dal periodo bellico, la Talbot fu acquistata insieme alla Subeam dalla Darracq, uno dei più importanti marchi del periodo pionieristico dell'automobile, continuando la produzione parallelamente in Francia ed Inghilterra. Nel 1932 il ramo francese dell'azienda fu acquistato dall'industriale Anthony Lago, artefice della rinascita della casa e del sue felice ingresso nel mondo delle corse. Fin da subito, Lago cominciò la produzione di auto sportive e da competizione, per lo più progettate per le gare sport. Nel 1939 furono costruite le prime tre Talbot-Lago da Grand Prix, la "Monoplace Decalée" – o "MD-90" – in due esemplari e la "Monoplace Centrale" – o "MC-90" – in pezzo unico. Le vetture si mostrarono immediatamente competitive, ma l'avvento della Guerra ne interruppe lo sviluppo e quando nel 1946 il reparto corse riaprì, il massimo sforzo fu subito concentrato su una nuova vettura spinta da un potentissimo motore da 4,5 litri aspirato disegnato da Carlo Marchetti e già testato sulle precedenti "T26SS" ibride. I diversi esemplari della “T26C” – dove “C” stava per Competicion - furono costruiti su commissione dai migliori clienti-piloti francesi del tempo ma, pur essendo portati in corsa da scuderie di fatto private, erano direttamente seguiti dalla casa-madre sia a livello di assistenza che di ricambi. La prima vittoria Talbot del dopoguerra risale al 1947 e fu ottenuta da Eugène Chaboud a Roussillon in realtà con una vecchia "T150C" dotata del motore della "T26" di produzione ancora non nella sua versione Grand Prix definitiva. La prima "T26C" fu pronta nel maggio del 1948 e fu venduta alla scuderia del grande pilota francese Louis Rosier. La vettura si diffuse presto, raccogliendo vari successi anche internazionali: il più prestigioso fu senza dubbio la vittoria di Louis Chiron al GP di Francia 1949, disputatosi sul circuito di Reims, subito bissato dal trionfo nel GP del Belgio di Louis Rosier. Nel '50 Rosier, in coppia con il figlio Jean-Louis, vinse su una "T26SS" la 24 Ore di Le Mans. Sfortunatamente, all'inaugurazione del Mondiale, la Talbot si trovò già lontana dalle prestazioni della stratosferica Alfetta 158 e anche delle Ferrari e non riuscì a cogliere se non qualche lusinghiero piazzamento. Il cambio di regolamento previsto per la stagione '52 che metteva fuori gioco le "T26C" fece propendere la dirigenza per il ritiro dalle competizioni. La Talbot, attraverso varie vicissitudini che la videro passare alla Simca nel 1958, alla Chrysler nel 1967 e alla Peugeot nel 1978, continuò a produrre vetture con il proprio nome fino al 1996. Massimo Piciotti 19 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare v6dino Inviata December 16, 2019 at 11:06 Autore Questo è un messaggio popolare Share Inviata December 16, 2019 at 11:06 5 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dominic Barao Inviata January 3, 2020 at 16:43 Share Inviata January 3, 2020 at 16:43 1949 : Rosier (Zandvoort) 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dominic Barao Inviata January 3, 2020 at 16:53 Share Inviata January 3, 2020 at 16:53 1950: Rosier (Silverstone gp.) 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
v6dino Inviata January 3, 2020 at 18:12 Autore Share Inviata January 3, 2020 at 18:12 Con il n°18 J.Claes è a Silverstone 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dominic Barao Inviata January 6, 2020 at 14:18 Share Inviata January 6, 2020 at 14:18 The colour print Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dominic Barao Inviata January 6, 2020 at 14:23 Share Inviata January 6, 2020 at 14:23 Here are the original Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
v6dino Inviata January 6, 2020 at 15:47 Autore Share Inviata January 6, 2020 at 15:47 Ok, fatto 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dominic Barao Inviata January 9, 2020 at 09:53 Share Inviata January 9, 2020 at 09:53 Would Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dominic Barao Inviata January 9, 2020 at 19:15 Share Inviata January 9, 2020 at 19:15 Il 3/1/2020 at 19:12 , V6DINO ha scritto: Con il n°18 J.Claes è a Silverstone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anorak Inviata January 10, 2020 at 16:33 Share Inviata January 10, 2020 at 16:33 Spaccato della Talbot-Lago T26C 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Contro Riccardo Inviata November 11, 2020 at 18:06 Share Inviata November 11, 2020 at 18:06 Se mi permettete vorrei fare una precisazione a proposito del Modello "110011", modello che nella scheda risulta partecipante al GP di Nuova Zelanda 1961 (prova non valida per il Mondiale), con alla guida il neozelandesa Allen Freeman. Nel 1961 in qualificazione si piazzò 30° e in quell'anno il 30° posto in griglia non permise al pilota e alla gloriosa auto di qualificarsi per la gara, dopo che per tanti anni lo stesso Freeman e la gloriosa Talbot Lago furono sempre presenti al GP di Nuova Zelanda di Ardmore che si corse la prima volta nel 1954. Freeman partecipò dal 1956 al 1961. Nel 1956 non si qualificò, nel 1957 si ritirò, nel 1958 si classificò al 15° posto, nel 1959 al 16° posto, nel 1960 ottenne il suo miglior piazzamento conquistando il 13° posto e come detto nel 1961, l'ultima volta che fu presente, non si qualificò. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Contro Riccardo Inviata November 11, 2020 at 18:07 Share Inviata November 11, 2020 at 18:07 GP di Nuova Zelanda (Ardmore) 1957 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Contro Riccardo Inviata November 11, 2020 at 18:08 Share Inviata November 11, 2020 at 18:08 A chi fosse interessato a tutti gli altri GP della Nuova Zelanda lascio questo link: https://www.sergent.com.au/motor/1954.html 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adler Inviata January 18, 2021 at 02:19 Share Inviata January 18, 2021 at 02:19 Buongiorno a tutti. Avrei un mio dubbio riguardante la denominazione SFACS Ecurie France che ricorre spesso nelle statistiche riguardanti le partecipazioni della Talbot nell'immediato dopoguerra. di questa SFACS (acronimo di Societé Française Automobiles de Competition Sportive) non riesco a trovare nessuna documentazione, nemmeno scorrendo i resoconti sportivi pubblicati sui pochi giornali dell'epoca, dove le vetture sono sempre e solo menzionate accanto al nome di "Ecurie France" In mancanza di un provvidenziale riscontro, mi viene il dubbio che il nome SFACS possa essere un refuso che, statistica dopo statistica, sia rimasto immutato nel tempo senza che nessuno abbia poi provveduto a modificare. Questo mio dubbio nasce dal fatto che Paul Vallée, il fondatore dell'Ecurie France che nel dopoguerra rilevò il materiale Delahaye e Talbot negli stessi anni apre un negozio ricambi-officina meccanica chiamato SICRAF (Societé Industrielle de Constructions et de réparation des Automobiles Francaises) da cui il possibile travisamento del nome. La mia è solo una supposizione e mi farebbe piacere se possa essere smentita o avvalorata in qualche modo da testi e documentazioni che al mometo ho difficoltà a reperire. Voi cosa ne pensate? 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata January 18, 2021 at 10:01 Share Inviata January 18, 2021 at 10:01 Per il momento non sono ancora riuscito a trovare dati... 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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