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08. Gran Premio di Francia 2019 | Paul Ricard


djbill

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1 ora fa, 330tr ha scritto:

Io sono supremamente d'accordo con l'articolo "cul de sac". Porterei però a compimento il percorso.

 

L'azione in pista, i sorpassi vanno eseguiti solo e soltanto  con l'ausilio del DRS a fine rettilineo con buona creanza, compostezza, senza far inalberare i rigidissimi tutori dell'ordine in pista.

E poi in DRS è politicamente corretto, democratico, non si offende il sorpassato (di qualsivoglia fede, colore della pelle, sesso, livello di ricchezza ed educazione) in quanto non è richiesta alcuna capacità di attacco o difesa, la differenza la fa solo la meccanica della fluidodinamica.

Finalmente il Cavatappi di Zanardi su Herta può essere declassato a vergogna imperitura, e il video cancellato per sempre da ogni supporto audiovisivo a perpetua dannazione di un gesto arrogante e blasfemo.

Così sia.

I tifosi di Stoner ancora reclamano per quel sorpasso subito da Valentino, in effetti 

Li cmq, nei 3 casi ( vedi anche Marquez-Rossi) non credo ci sia stata volontà 

Modificato da Kitt
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31 minuti fa, Kitt ha scritto:

È quello di cui stiamo parlando 

Ricciardo sceglie di andare a destra di Raikkonen (fuori pista dato che il finlandese aveva chiuso la porta già prima che l' australiano si muovesse) per convenienza

Ho fatto una precisazione su ciò che hai definito come concetto di base, non nel merito della manovra che non ho visto e non posso commentare.

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1 hour ago, Andrea Gardenal said:

Le vie di fuga in asfalto "per la sicurezza" ci sono solo in Formula 1, i commissari che rompono il cazzo per ogni flatulenza ci sono solo in Formula 1, le regole che ti dicono quanti centimetri di spazio devi lasciare all'avversario ci sono solo in Formula 1.

Hai elencato tutte cose TOP... Mica da quart'ordine...

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1 ora fa, Andrea Gardenal ha scritto:

Io non capirò mai la necessità di trattare i piloti di Formula 1, che sulla carta dovrebbero essere i migliori al mondo, come degli automobilisti sulla Statale

Le vie di fuga in asfalto "per la sicurezza" ci sono solo in Formula 1, i commissari che rompono il cazzo per ogni flatulenza ci sono solo in Formula 1, le regole che ti dicono quanti centimetri di spazio devi lasciare all'avversario ci sono solo in Formula 1.

Il messaggio che io personalmente ricevo è i piloti di Formula 1 sono gli unici al mondo ad essere così rincoglioniti da aver bisogno della badante in versione vigile urbano per stare in pista.

Lo sono tra i migliori al mondo, ma è diventato fondamentale per non scontentare gli sponsor che non vogliono auto ritirare.

Perez si sarebbe forse insabbiato o danneggiato troppo il fondo se avesse tirato dritto in quel modo. Se fosse rientrato in pista subito avrebbe innescato una bella carambola.  Quindi meno auto e meno sponsor in giro.

A causa dei costi esorbitanti i team sono dipendenti dagli sponsor e con tutto ciò sappiamo bene in che difficoltà si trovano alcuni team.

Quindi via di fuga e commissari che si intromettono sono necessari altrimenti la baracca va a fondo.

Io sostengo soltanto che data la formula 1 ( caratteristiche delle vetture e delle piste) di oggi bisogna essere essere duri su tracklimits e sopratutto per i rientri in pista.

È una cosa necessaria purtroppo ad oggi.

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4 ore fa, Osrevinu ha scritto:

Il record di vittorie è battibile (gliene mancano 11), quello dei mondiali non lo so. Quest'anno se continua così centra il sesto, nella migliore delle ipotesi farebbe 7 l'anno prossimo, ma poi nel 2021 ci saranno altre regole e lui avrà 36 anni.

:asd: altre regole buone per gli amici di Msieur l'Ambassadeur Petronas... dai, lo han capito anche gli allocchi. Altro che Pirelli e millemila test sulle gomme, a Stoccarda han fatto bingo sposando lo sponsor personale del presidente FIA... tutto il resto viene di conseguenza.

Piuttosto che aspettare il famoso "rimescolamento" del 2021 bisognerà  arrivare all'evento più importante per il futuro della F1 - J. Todt che si leva, finalmente,  dai cabbasisi - visto che, in funzione di "reggenza" :asd:  anche queste famose modifiche epocali che avremo fra due anni  verranno gestite... et voilà! da Msieur l'Ambassadeur. Rotfl malese triplo carpiato.

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9 ore fa, KingOfSpa ha scritto:

 

In tutti e due casi la penalità è giusta.

Contro norris va lungo in frenata ed esce con tutte e 4 le ruote fuori pista, quando rientra ostacola norris che starebbe stato davanti.

Contro Kimi una volta che gli ha chiuso la porta decide che deve sorpassare fuori dalla pista.

Se si corre su una  pista dove oltre alla linea bianca c'è un'altra pista praticamente bisogna essere dure con i tracklimits. Se ci fosse stata la tanta voluta erba non sarebbe successo nulla.

L'erba in Canada c'era.

 E comunque ecco un altro affondo che fa il paio con quello di Alessandro: 

http://autosprint.corrieredellosport.it/news/sterzi-a-parte/2019/06/24-2222622/la_f_1_pi_pallosa_e_bigotta_di_sempre/?fbclid=IwAR2_qXm5IVBNJNsCYv3vZMj2bYKaefJGFlewM9nImRq8FZ0uETHne7r37lM

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3 ore fa, leopnd ha scritto:

Certo.

E aggiungo che non è di quart'ordine.

Honestly, per me non è difficile. La Indycar è tanto tanto meglio della F1...

Sopratutto è sport, vero sport. Ed è l'unica cosa che da noi - in Italia o Europa, intendo - si fa fatica a capire della "way of Life" americana applicata alle competizioni motoristiche: per loro è inconcepibile partorire regolamenti e categorie che uccidono la competizione sportiva tra i "racer", i piloti, in nome della "tecnologia"... mentre qui li si piglia per il culo blaterando di inferiorità, monomarca e amenità varie. Ma si, godiamoci questa bella e tennologgica formula monomarca Petronas :asd: 

 

Modificato da Lotus
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1 ora fa, leopnd ha scritto:

Ma chi???? Quanti????

Stai esagerando adesso

Hamilton, Vettel, Verstappen, Leclerc , Ricciardo, Raikkonen e bisognerebbe aggiungere a questi anche Alonso.

Poi c'è una schiera di validi piloti come Bottas, Hulkenberg , Sainz e Perez e di giovani realmente come Norris, Gasly ( che non so che problema stia passando ma può fare più di quello che ci sta facendo vedere) e Russel.

12 piloti su 20 meritano la f1.

Su Albon possono esserci dubbi, ma sta facendo bene come anche Kvyat. Sicuramente si poteva scegliere meglio, ma la redbull ha le sue regole.

Quindi restano solo 4 piloti indegni.  Kubica ovviamente rientra tra questi, ma sappiamo il motivo.

In Indy chi abbiamo? 

Dixon, Newgarden , Rossi e un incostante Power.  Piloti come Hulkenberg e Bottas non avrebbero grossi problemi ad affrontarli passato un periodo di adattamento. 

Poi? Herta e O'ward come giovani.  

Il resto? Dato che sei un fan dei confronti tra categorie possiamo vedere come un Ericsson e sopratutto un FERRUCCI  siano a livello del resto del piloti. Almeno in formula 1 si nota come $troll sia imbarazzante,ma purtroppo i team sono schiavi di sponsor e di piloti paganti. Forse sarebbe il caso di risolvere prima questa problemi che le penalità per il rientro in pista?

 

Abbiamo una media di piloti sicuramente più interessante in fomulaE che in indycar.

Indycar che si salva grazie al regolamento tecnico e spesso si rianimano corse sono grazie a caution per ogni cosa.

Onestamente non iniziare più paragoni sulla qualità delle due categorie.

 

Sono d'accordo sul dire che sia più piacevole da vedere al momento rispetto alla f1 , ma perchè la f1 ha dei problemi cronici da anni che si stanno sempre di più facendo sentire. Non certamente a causa di questa (giusta) penalità.

 

36 minuti fa, Lotus ha scritto:

Sopratutto è sport, vero sport. Ed è l'unica cosa che da noi - in Italia o Europa, intendo - si fa fatica a capire della "way of Life" americana applicata alle competizioni motoristiche: per loro è inconcepibile partorire regolamenti e categorie che uccidono la competizione sportiva tra i "racer", i piloti, in nome della "tecnologia"... mentre qui li si piglia per il culo blaterando di inferiorità, monomarca e amenità varie. Ma si, godiamoci questa bella e tennologgica formula monomarca Petronas :asd: 

 

Io questo lo condivido e per questo dico che la Indy sia un campionato più godibile al momento in quanto il pilota ha la possibilità di fare differenza, ma la ogni volta che si è parlato di standardizzare i team in fomrula 1 è sempre scoppiato caos. 

Vi ricordate che quando si parlò di motore unico cosa accadde? Ho iniziato a seguire la Indy proprio quando si erano fatti insistenti le voci di una standardizzazione della formula 1. Pensai che se dovevo vedermi un monomarca tanto vale vederne uno buono.

Dovete pure un attimo chiarirvi le idee onestamente.

Facciamo diventare la f1 un monomarca , cacciamo i grandi costruttori, mettiamo un budget di 20 Mln di euro l'anno , nessuno sviluppo ed al massimo un paio di fornitori di motori.  Ed ecco fatto.

 

Che poi di lamentele su strapoteri tecnologici io li ho sententi solo quando non è la Ferrari ad essere al top.  ( Lo so che su questo forum non siete tutti tifosi Ferrari).

43 minuti fa, sundance76 ha scritto:

 

Sostanzialmente Ricciardo ( almeno per quello che riguarda Norris) ha avuto la stessa penalità di Vettel. È andato lungo ( tra l'altro a causa di una staccata sbagliata per tentantare un sorpasso neanche di un errore quindi pure intenzionale) è uscito di pista ( anche se di poco , ma  capisco che capire il dentro e fuori su questa pista è difficile ) ed è rientrato ostruendo Norris ( e lo trovo corretto che chi rientra in pista non  ostacoli chi giustamente è riuscito a tenere la macchina) riuscendo a completare il sorpasso. Se fosse riuscito a tenere dentro la macchina poteva pure prendere a ruotate Norris dal mio punto di vista.

Poi su Kimi basta dire che fatto un sorpasso andando fuori pista. Non c 'è molto altro da dire. Inoltre se avesse sporcato le gomme con dell'eventuale erba non avrebbe avuto la trazione per superare kimi in accelerazione. 

 

Possibilmente vorrei delle risposte argomentate e non solo il lasciate liberi i piloti.

Inoltre voglio sottolineare ancora una volta una cosa. Non mi piace che si intervenga così durante con le penalità, ma considerando la formula 1 dal punto di vista delle vetture e di tutto quello che è necessario affinchè la baracca resti a galla sono necessarie.  Quindi se non le si vuole si devono modificare altre cose prima.

Modificato da KingOfSpa
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14 minutes ago, KingOfSpa said:

Onestamente non iniziare più paragoni sulla qualità delle due categorie.

Ma infatti, ho detto tutto più volte... Sei tu che cominci ad arrampicarti sempre più sugli specchi, perché di argomenti validi nei tuoi post non ne trovo.  812323.gif

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12 minuti fa, KingOfSpa ha scritto:

Io questo lo condivido e per questo dico che la Indy sia un campionato più godibile al momento in quanto il pilota ha la possibilità di fare differenza, ma la ogni volta che si è parlato di standardizzare i team in fomrula 1 è sempre scoppiato caos. 

Vi ricordate che quando si parlò di motore unico cosa accadde? Ho iniziato a seguire la Indy proprio quando si erano fatti insistenti le voci di una standardizzazione della formula 1. Pensai che se dovevo vedermi un monomarca tanto vale vederne uno buono.

Dovete pure un attimo chiarirvi le idee onestamente.

Facciamo diventare la f1 un monomarca , cacciamo i grandi costruttori, mettiamo un budget di 20 Mln di euro l'anno , nessuno sviluppo ed al massimo un paio di fornitori di motori.  Ed ecco fatto.

Io per la F1 ho sempre sentito parlare di standardizzazione per quanto riguarda il cambio, il motore, lo sterzo, i freni... Non ho mai sentito nessuno (tra quelli che contano) parlare di standardizzazione delle ali o, in generale, dell'aerodinamica della monoposto. Il bello è che con la standardizzazione delle parti aerodinamiche si otterrebbe sia una miglior qualità delle gare, con macchine capaci di rimanere veramente vicine le une alle altre come nella Indy, sia un'importante riduzione dei costi.

Per quanto riguarda il grassetto... Dove si firma? Tyrrell lo diceva 40 anni fa che i grandi Costruttori sarebbero stati la morte della F1

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2 minutes ago, KingOfSpa said:

Potresti dire perchè non sono validi piuttosto che dire no a prescindere. 

E no dai, e' da dieci giorni che scriviamo... Penso veramente che abbiamo detto tutto, cosi' giriamo in tondo...

Alla fin fine, per non creare equivoci, voglio solo sottolineare che non ho niente contro di te, anzi... Spero lo si capisca... Non la pensiamo allo stesso modo e amen... 716678.gif

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In questo momento, Andrea Gardenal ha scritto:

Io per la F1 ho sempre sentito parlare di standardizzazione per quanto riguarda il cambio, il motore, lo sterzo, i freni... Non ho mai sentito nessuno (tra quelli che contano) parlare di standardizzazione delle ali o, in generale, dell'aerodinamica della monoposto. Il bello è che con la standardizzazione delle parti aerodinamiche si otterrebbe sia una miglior qualità delle gare, con macchine capaci di rimanere veramente vicine le une alle altre come nella Indy, sia un'importante riduzione dei costi.

Per quanto riguarda il grassetto... Dove si firma? Tyrrell lo diceva 40 anni fa che i grandi Costruttori sarebbero stati la morte della F1

D'accordo in tutto.   L'unico nodo grosso sarebbe la questione motore. Lasciarlo libero del tutto? Con infiniti motori da usare in un anno?  I limiti di budget per me sono impossibili da applicare in modo serio.  

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In questo momento, KingOfSpa ha scritto:

D'accordo in tutto.   L'unico nodo grosso sarebbe la questione motore. Lasciarlo libero del tutto? Con infiniti motori da usare in un anno?  I limiti di budget per me sono impossibili da applicare in modo serio.  

Il tetto al budget mi sembra una stronzata colossale, anzi, mi sembra una misura per avvantaggiare ulteriormente i top team (Ferrari, Mercedes, Red Bull...) che potrebbero tranquillamente far figurare delle spese per la F1 in bilanci esterni.

A livello di numero di motori l'unico limite che fisserei è quello del singolo motore a weekend, giusto per evitare il proliferare dei motori da qualifica che durano 20 km.

L'idea di ridurre il numero dei motori per abbassare i costi non è in principio sbagliata; il punto è che se (come detto un paio d'anni fa) che per produrre i 6/8 motori da usare in gara ne vengono costruiti 150 da testare al banco, capisci che la scusa del contenimento dei costi entra un po' in crisi.

Per quanto mi riguarda la valenza sportiva di questa regola è semplicemente scompigliare un pochino la griglia alcune volte durante l'anno per avere ogni tanto delle gare più vivaci

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Sono molto perplesso sulla standardizzazione. Il punto è questo e si è detto infinite volte: la F1 si è sempre distinta dalle altre categorie perchè ha espresso il massimo livello della scienza e della tecnologia applicata al motorsport. Mantenere questo status è possibile solo grazie alla ricerca e allo sviluppo. La standardizzazione, semplicemente, rende inutili questi due concetti. Così, come il divieto dei test, ma questo è un altro discorso. Quindi, va bene limitare la componente aerodinamica, ma non so se sarei pronto ad accettare la sua standardizzazione.

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