Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Superbike World Championship 2019


Tcots

Recommended Posts

Il 19/2/2019 at 09:49 , leopnd ha scritto:

Official Test Phillip Island. Official times from Day Two. WorldSBK

1. Álvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Ducati)                        1'30.303

2. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team)                       1'30.539

3. Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK)                1'30.668

4. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)               1'30.722

5. Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK)                            1'30.760

hjcWWyv.jpg

Finito il dominio Rea. :P

 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

http://www.p300.it/sbk-gp-australia-bautista-domina-e-vince-con-quindici-secondi-di-vantaggio-su-rea?ref=topbarf

Gara sinceramente molte spanne sopra rispetto a quella dello scorso anno. Peccato per Haslam e bravo Melandri a sovvertire tutti i pronostici col podio. Davies scomparso... spero da suo fan che si riprenda anche mentalmente da questa batosta.
Dai, questa SBK è iniziata molto bene.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Alyoska Costantino ha scritto:

Dai, questa SBK è iniziata molto bene.

Beh un dominio di 15s di un pilota sul resto del gruppo non è una grande notizia per la categoria, va da sé che il livello grazie alla V4 e Bautista si è alzato e finalmente pare esserci un'alternativa a Rea. Ma se l'alternativa a Rea diventa "un'altro Rea" stiamo freschi. :asd: 

Phillip Island va presa comunque con le pinze e lo sappiamo, lo stesso Rea ha detto (e si è visto chiaramente in pista) che ha dovuto gestire per tutta la gara, imbarazzanti le sverniciate che si è preso in uscita dalla 2, ci sta da Bautista ma pure dal suo compagno a parità di mezzo è una cosa assurda. Però parliamo di 15s con l'altro che non ha assolutamente detto di aver spinto. :asd: 

Bravissimo Bautista perché parliamo di una grande Panigale solo grazie a lui, quindi gli vanno dati i suoi meriti. Senza lo spagnolo si scriverebbe di moto acerba, anno di transizione ecc.  Poi devo dire sono sorpreso fino a un certo punto perché ho in mente ancora molto bene come mise in imbarazzo diversi piloti lo scorso anno sempre a Phillip Island. 

Melandri terzo davanti a Lowes e vdM è difficile da commentare ma ho la sensazione che sarà la solita grande prestazione australiana che non avrà seguito.

Ottimo il debutto di Sykes su BMW, non mi aspetto più nulla da lui ma la prestazione su un circuito da sempre sfavorevole alle sue caratteristiche è stata buona. Inoltre con palesi lacune a livello di motore.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, R18 ha scritto:

Quoto tutto. Phillip Island è sempre stata una gara strana. Per Ducati e Melandri ci vorrà la riprova.

Comunque grande Bautista, sin dal primo momento ho pensato che Ducati abbia fatto un'ottima scelta portandolo in Superbike.

Si negli ultimi due anni con Ducati ricordo un paio di picchi di rendimento da far paura anche ai supertitolati colleghi. Pilota che potenzialmente forse avrebbe potuto dare di più anche in MotoGP. 

Modificato da TexasTerror
Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, TexasTerror ha scritto:

Beh un dominio di 15s di un pilota sul resto del gruppo non è una grande notizia per la categoria, va da sé che il livello grazie alla V4 e Bautista si è alzato e finalmente pare esserci un'alternativa a Rea. Ma se l'alternativa a Rea diventa "un'altro Rea" stiamo freschi. :asd: 

Phillip Island va presa comunque con le pinze e lo sappiamo, lo stesso Rea ha detto (e si è visto chiaramente in pista) che ha dovuto gestire per tutta la gara, imbarazzanti le sverniciate che si è preso in uscita dalla 2, ci sta da Bautista ma pure dal suo compagno a parità di mezzo è una cosa assurda. Però parliamo di 15s con l'altro che non ha assolutamente detto di aver spinto. :asd: 

Bravissimo Bautista perché parliamo di una grande Panigale solo grazie a lui, quindi gli vanno dati i suoi meriti. Senza lo spagnolo si scriverebbe di moto acerba, anno di transizione ecc.  Poi devo dire sono sorpreso fino a un certo punto perché ho in mente ancora molto bene come mise in imbarazzo diversi piloti lo scorso anno sempre a Phillip Island. 

Melandri terzo davanti a Lowes e vdM è difficile da commentare ma ho la sensazione che sarà la solita grande prestazione australiana che non avrà seguito.

Ottimo il debutto di Sykes su BMW, non mi aspetto più nulla da lui ma la prestazione su un circuito da sempre sfavorevole alle sue caratteristiche è stata buona. Inoltre con palesi lacune a livello di motore.

Dubito che Rea si farà piegare così facilmente. E comunque ripeto il mio concetto: preferisco una serie dominata ma non falsata da robe come la Griglia invertita piuttosto di vedere il campione o il vincente penalizzato a forza. Detto questo, speriamo non tocchino nemmeno con un dito sto BoP, se proprio deve esistere.

Su Melandri posso essere d'accordo, ma vedendolo già solo rispetto al 2018 con la Panigale mi è sembrato più stabile sulla R1 (non che ci volesse molto). Speriamo non sia solo una sensazione ma qualcosina di più...

Link al commento
Condividi su altri siti

Bautista vince la prima SP Race e 12 punti aggiuntivi, Rea ci ha provato senza successo e Haslam terzo già più staccato. Poi il filotto di Yamaha da Lowes fino a Cortese.

Format approvato (per il momento), ma forse sarebbe meglio fare tutta la griglia di gara-2 basata completamente sui risultati di questa. Cavolata colossale di Mercado che ne stende due al prezzo di uno. 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 minuto fa, TexasTerror ha scritto:

Rea ci ha provato a spezzare il ritmo a Bautista ma la differenza di accelerazione è evidente, ma poi anche nei tratti favorevoli a Rea e Kawasaki Bautista si riesce a difendere bene.  

Phillip Island senza freni 101: lezioni di Johnny Rea.

  • Lol 2
Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, TexasTerror ha scritto:

18s o giù di lì per Bautista. Gara 2 replica ancor più imbarazzante di Gara 1. Haslam ci ha provato a tenere a bada Rea ma non ce l'ha fatta, gara simile al 2014 se non ricordo male quando erano compagni in Honda.

Ho paura per Buriram con questa Ducati.

Secondo me sta Ducati è davvero una MotoGP stradale, anche più della vecchia RSV4 che usava Biaggi. Specie nella guida, quella da staccatore di Davies non può bastare su questa moto, con questa serve percorrenza.

Visti i rettilinei di Buriram, Bautista potrebbe smantellare tutti pure lì.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per certi versi, sta situazione mi ricorda il 2008 con Bayliss. 1098 fortissima, inarrivabile con lui sopra, ma poi Biaggi, Xaus e Fabrizio, insieme, raccolsero una sola vittoria in tutto il campionato. Probabilmente hanno cercato di farla su misura di un pilota MotoGP.

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, Alyoska Costantino ha scritto:

Detto questo, speriamo non tocchino nemmeno con un dito sto BoP, se proprio deve esistere.

Conosco molto poco la SBK, ma questa cosa dei giri motore limitati mi è sembrata da subito una gran cagata :zizi: Il BoP è una bella cosa quando i mezzi in gara sono profondamente diversi tra loro (prendi la Ford GT che è una spanna più bassa della Ferrari 488 nel WEC, oppure Berline e Coupè corte nel WTCR) ma qui mi sembra assolutamente fuori luogo:nonso: Soprattutto perchè in questo caso è la pista che guida la serie e non viceversa (o, meglio, lo è de facto).

Poi se serve per un rilancio della SBK ben venga, come le CRT per la MotoGP che son state di transizione, ma resto molto critico sulla cosa.

 

Ripeto, da profano eh :up:

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...