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Vietare la f1 ai minori di 21 anni


Trailblazer

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Un pilota che domina in quel modo, in entrambi i casi nella stagione del debutto, sia la GP3 che la F2 non è lento. 

Dispone di una macchina che non sembra proprio la più stabile e facile da guidare, la Sauber ha evidenti problemi di bilanciamento complessivo. Ericsson non è un fenomeno ma ha comunque svariati anni di esperienza, Leclerc è alle prime gare. Ci andrei cauto coi giudizi. Quantomeno, concediamogli qualche altra gara... 

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5 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

 

 

 

 

 

dai piantatela.

Sono d'accordo con questo post e con quello di Davide Hill.

Una cosa però la vorrei aggiungere: a me pare che i piloti di oggi abbiano, complice le vie di fuga aeroportuali delle piste, un approccio un po' troppo da playstation, del tipo "posso anche sbagliare", tanto me la cavo in qualche modo", eventuali errori non si pagano tanto nè come perdita di tempo in pista nè come eventuale penalità.

Max è entrato a c***o di cane e ha rovinato la gara di Vettel togliendogli punti, ha avuto una pena troppo leggera; per me la penalità va portata almeno a 25 secondi. Berger in Canada 1990 fu penalizzato di un minuto per partenza anticipata

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Invece di veri limiti parlerei di modo ottimale per avvicinarsi alla formula uno anche a livello di testa.
In linea generale secondo me il percosso di avvicinamento migliore in f1 l'hanno fatto vandoorne/gasly con un anno in un'altro campionato  top o Ricciardo che si è fatto un anno ( o metà non ricordo bene) in un team come la HRT che aveva il passo di una gp2 ( considerando lo stato della Sauber Leclerc sta facendo un'annata simile). Ocon ha fatto gare in DTM dove si è confrontato contro veterani e non contro altri ragazzini.

Se invece si è un fenomeno si possono bruciare delle tappe, ma è una decisione che spetta a manager vari (sempre se in buona fede). 

Posso dire da 22enne che è varia da persona a persona l'eta giusta. 

Verstappen avrebbe fatto le stesse cose anche se avesse debuttato qualche anno dopo. Il problema vero secondo me è chi gli sta intorno Marko sopratutto. Inoltre non dimentichiamoci che carattere aveva il padre.

 

 

Modificato da KingOfSpa
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4 ore fa, KingOfSpa ha scritto:

Invece di veri limiti parlerei di modo ottimale per avvicinarsi alla formula uno anche a livello di testa.
In linea generale secondo me il percosso di avvicinamento migliore in f1 l'hanno fatto vandoorne/gasly con un anno in un'altro campionato  top o Ricciardo che si è fatto un anno ( o metà non ricordo bene) in un team come la HRT che aveva il passo di una gp2 ( considerando lo stato della Sauber Leclerc sta facendo un'annata simile). Ocon ha fatto gare in DTM dove si è confrontato contro veterani e non contro altri ragazzini.

Se invece si è un fenomeno si possono bruciare delle tappe, ma è una decisione che spetta a manager vari (sempre se in buona fede). 

Posso dire da 22enne che è varia da persona a persona l'eta giusta. 

Verstappen avrebbe fatto le stesse cose anche se avesse debuttato qualche anno dopo. Il problema vero secondo me è chi gli sta intorno Marko sopratutto. Inoltre non dimentichiamoci che carattere aveva il padre.

 

 

Bhe Leclerc mentalmente ha fatto vedere, dopo la morte del padre, di essere forte perché correre e vincere il giorno dopo la morte di una persona a cui era molto legato non è da tutti. 

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Penso che non sia così fuori luogo ragionare sull’età minima dei piloti di F1.

Semmai fuori tempo perché di fatto un limite è stato messo e secondo me hanno fatto bene perché l’esordio di Verstappen da minorenne rischiava di sdoganare una tendenza potenzialmente pericolosa.

Oggi non lo trovo di particolare attualità perché appunto il limite c’è gia e gli errori che vediamo fare dai vari Stroll, Gasly, Leclerc, ecc... non sono diversi da quanto hanno fatto o potrebbero fare piloti più anziani, a parità di esperienza nella categoria.

Max, al suo 4º anno di F1 si può considerare un pilota ormai pienamente inserito, in questi anni si è rivelato estremamente aggressivo ma perfettamente in grado di competere al top nella massima formula.

Penso stia attraversando un normale processo di maturazione che difficilmente avrebbe potuto sperimentare in categorie propedeutiche dove il confronto è sempre fra giovani piloti arrembanti. Lo scatto finale lo fai incrociando le traiettorie con i vari Alonso, Hamilton, Vettel e secondo me a lui mancava solo questo.

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19 ore fa, Ayrton4ever ha scritto:

Sono d'accordo con questo post e con quello di Davide Hill.

Una cosa però la vorrei aggiungere: a me pare che i piloti di oggi abbiano, complice le vie di fuga aeroportuali delle piste, un approccio un po' troppo da playstation, del tipo "posso anche sbagliare", tanto me la cavo in qualche modo", eventuali errori non si pagano tanto nè come perdita di tempo in pista nè come eventuale penalità.

Max è entrato a c***o di cane e ha rovinato la gara di Vettel togliendogli punti, ha avuto una pena troppo leggera; per me la penalità va portata almeno a 25 secondi. Berger in Canada 1990 fu penalizzato di un minuto per partenza anticipata

 

Perché quella era la sanzione abituale corrispondente al tipo d'infrazione: anche a Monza 1978 sia Andretti che Villeneuve subirono la stessa sorte. E almeno era chiaro e un punto fermo: oggi c'è troppa discrezionalità nelle decisioni.

 

 

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5 ore fa, MauroC ha scritto:

Penso che non sia così fuori luogo ragionare sull’età minima dei piloti di F1.

Semmai fuori tempo perché di fatto un limite è stato messo e secondo me hanno fatto bene perché l’esordio di Verstappen da minorenne rischiava di sdoganare una tendenza potenzialmente pericolosa.

Oggi non lo trovo di particolare attualità perché appunto il limite c’è gia e gli errori che vediamo fare dai vari Stroll, Gasly, Leclerc, ecc... non sono diversi da quanto hanno fatto o potrebbero fare piloti più anziani, a parità di esperienza nella categoria.

Max, al suo 4º anno di F1 si può considerare un pilota ormai pienamente inserito, in questi anni si è rivelato estremamente aggressivo ma perfettamente in grado di competere al top nella massima formula.

Penso stia attraversando un normale processo di maturazione che difficilmente avrebbe potuto sperimentare in categorie propedeutiche dove il confronto è sempre fra giovani piloti arrembanti. Lo scatto finale lo fai incrociando le traiettorie con i vari Alonso, Hamilton, Vettel e secondo me a lui mancava solo questo.

grazie per la ponderata risposta. Chiaro che per Max ormai la questione è chiusa, ma si può sempre ragionare sull'età minima (accompagnata dall'esperienza adeguata) per evitare dei Verstappen o degli Stroll o dei Leclerc completamente immaturi per guidare ad oltre 300 orari in futuro.

Modificato da Trailblazer
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Il 15/4/2018 at 17:06 , Andrea Gardenal ha scritto:

Io nel dubbio abolirei la Formula 1 e il motorsport in generale :asd:

Dai, è trolling, non ci sono altre spiegazioni

è difficile sostenere una discussione seria, limpida ed ordinata quando le risposte sono di questo tipo, la questione credo sia d'attualità, la tendenza è quella di un sempre più prematuro debutto tra gli adulti, nella categoria regina, con discutibili risultati.

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Il 16/4/2018 at 15:30 , Trailblazer ha scritto:

grazie per la ponderata risposta. Chiaro che per Max ormai la questione è chiusa, ma si può sempre ragionare sull'età minima (accompagnata dall'esperienza adeguata) per evitare dei Verstappen o degli Stroll o dei Leclerc completamente immaturi per guidare ad oltre 300 orari in futuro.

Sul fronte federazione una selezione esiste già con il limite di età recentemente fissato a 18 anni e la superlicenza. Non conosco esattamente i termini per l’acquisizione della superlicenza e non ho un opinione in merito a possibili modifiche ma mi accontenterei che liberassero i test, l’inutile divieto non favorisce la preparazione dei debuttanti.

Per il resto penso sia anche responsabilità di chi gestisce la carriera dei piloti il fatto di non buttarli allo sbaraglio. Cosa che può avvenire a 18 anni come a 21.

Riguardo ai giovani attuali, nonostante non abbiano fatto sfracelli, ritengo abbiano comunque diritto di cittadinanza in F1, non mi pare che si stia assistendo a situazioni diverse da quelle che si sono viste in passato, anche con piloti più anziani o esperti.

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  • 2 weeks later...
  • 5 months later...

Per quando riguarda il punto di vista puramente tecnico i piloti di 20 anni di oggi sono molto meglio di quelli di anche 10 anni fa. La gp2/f2 prepara onestamente bene anche perchè si corre sugli stessi circuiti, ma anche gli altri campionati sono molto cresciuti. Senza dimenticare  simulatori e preparatori vari.

1 ora fa, Kino-B ha scritto:

L'unica cosa che manca ai piloti troppo giovani è il carisma...

 

io ho la loro stessa età al momento. 

Non puoi avere carisma a questa età.

Il problema è che non hanno carisma i piloti più anziani tolti Kimi, Alonso ed Hamilton.

Adesso verstappen ha già una personalità più forte  rispetto a quando ha debuttato ad ha 21 che ti piaccia o meno. Secondo me prenderà il posto il Alonso per quanto assurda questa frase possa sembrare al momento. 

Ai ragazzi basta dargli  tempo. Purtroppo paghiamo lo scotto adesso di piloti che si sono formati perchè hanno parlato solo tramite addetto stampa e basta ed in pista sono stati sempre e solo teleguidati dal muretto box per ogni cosa.

Il fatto che le uniche cose interessanti le fanno vedere i piloti più giovani vuol dire che ci sono almeno 2 generazioni di piloti cresciuti "male"

Credo proprio che la generazione di Kimi ed Alonso sia stata l'ultima più spontanea poi il nulla. Solo Hamilton , ma perchè è proprio lui che è così.

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37 minuti fa, KingOfSpa ha scritto:

Per quando riguarda il punto di vista puramente tecnico i piloti di 20 anni di oggi sono molto meglio di quelli di anche 10 anni fa. La gp2/f2 prepara onestamente bene anche perchè si corre sugli stessi circuiti, ma anche gli altri campionati sono molto cresciuti. Senza dimenticare  simulatori e preparatori vari.

io ho la loro stessa età al momento. 

Non puoi avere carisma a questa età.

Il problema è che non hanno carisma i piloti più anziani tolti Kimi, Alonso ed Hamilton.

Adesso verstappen ha già una personalità più forte  rispetto a quando ha debuttato ad ha 21 che ti piaccia o meno. Secondo me prenderà il posto il Alonso per quanto assurda questa frase possa sembrare al momento. 

Ai ragazzi basta dargli  tempo. Purtroppo paghiamo lo scotto adesso di piloti che si sono formati perchè hanno parlato solo tramite addetto stampa e basta ed in pista sono stati sempre e solo teleguidati dal muretto box per ogni cosa.

Il fatto che le uniche cose interessanti le fanno vedere i piloti più giovani vuol dire che ci sono almeno 2 generazioni di piloti cresciuti "male"

Credo proprio che la generazione di Kimi ed Alonso sia stata l'ultima più spontanea poi il nulla. Solo Hamilton , ma perchè è proprio lui che è così.

Lo so King, ma infatti non gle ne faccio una colpa.. E' solo che seguo la formula uno da fine anni 80.. ;)

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