Alain Prost

[sundance76]

cioè Allievi ha preso delle dichiarazioni di Prost e poi ha scritto delle domande false per introdurle?

 

Non è che le domande siano proprio "false", anzi alcune sono proprio quelle originali, ma l'insieme è una specie di antologia delle dichiarazioni di Prost contestualizzate da data e luogo, per aiutare a capire la situazione contingente in cui furono dette.

[sundance76]

Sì. Oddio ho visto di peggio, diciamo che le monta come fossero un'unica intervista, ma se non altro dichiara il gioco nell'introduzione.

 

Sì, appunto.

 

[leopnd]

Prost e signora a Jacarepaguà¡ nel 1986:

 

[61066]

Imola 76

 

 

[61066]

Estoril 93

 

Pokerissimo.

 

[mur354n80]

vorrei sfatare il mito di Prost favorito dal potere francese, cmq so che qui dentro tutti più meno sanno, ma tant'è :

Infatti io non penso che Prost abbia avuto chissà  quali canali privilegiati col potere sportivo.

Nel 1983, lui francese, su macchina tutta francese, si vede strappare il titolo da una vettura che sin dal mese di settembre si sapeva utilizzasse carburante con eccesso di ottani. E il potere (francese) non prese alcun provvedimento in favore della squadra e del pilota connazionali.

Nel 1985, in lotta per il titolo che potrebbe essere il primo per un pilota francese, Prost viene squalificato a Imola dopo la vittoria per un sottopeso di nemmeno due chili...

Nel 1986 a Monza, viene squalificato per aver cambiato vettura dopo il limite di tempo consentito prima della partenza pari a pochi minuti, nonostante le forti rimostranze di Ron Dennis.

Nel 1990, dopo la manovra di Senna in partenza a Suzuka, non viene preso alcun provvedimento verso il brasiliano. Non viene nemmeno ripetuta la partenza come richiesto dalla Ferrari (Fiorio) visto che due vetture erano fuoripista alla prima curva e al giro successivo una terza (Berger) finì nella sabbia a ridosso del cordolo nello stesso punto.

Nel 1993, a Monaco, la sua macchina in griglia si muove leggermente, poi frena, nessun vantaggio sostanziale, scatta il verde, ma viene punito con uno stop&go che a Monaco significa addio lotta per il podio. (Arrivò quarto con una grandissima rimonta).

Sempre nel 1993 a Hockenheim, effettua una manovra evasiva per evitare un concorrente in testacoda davanti a lui e infila una via di fuga, non avendo nessuna altra alternativa e non certo per guadagnare tempo.

Viene punito di nuovo con uno stop&go. Rimonta fino al 2? posto. Vincerà  poi grazie al ritiro di Hill.

L'anno prima sempre a Hockenheim, Mansell aveva infilato la via di fuga perchè aveva fatto un errore, ma acquistò più velocità  e sorpassò Senna.

Nessuna penalità 

Edited May 16, 2014 at 06:55 AM by Muresan80

[Ayrton4ever]

tutto giusto manca un caso però

[Carlomm73]

Suzuka '89, d'accordo. Però è l'unico contro i 6 citati da Muresan: ammettendo che Suzuka '90 fosse una conseguenza di quanto successo l'anno prima, e che nel '93 presero quelle decisioni anche per evitare che il mondiale fosse ammazzato troppo presto rimangono i primi 3.

[Ayrton4ever]

Sì Carlo, era per scherzare, non volevo far polemica

 

PS Se ti unisci a noi per il raduno sei stra-benvenuto

[jollyroger]

La situazione Prost/potere è un po' più complessa di quello che sembra. Non so se avete presente cosa fosse la Renault Sport agli inizi degli anni '80.

Un piccolo inciso di storia. La Renault viene fondata dai fratelli Fernand, Louis e Marcel Renault (da cui il nome Société Renault Frères) nel 1899; verrà  confiscata e nazionalizzata al termine della Seconda Guerra Mondiale, quando Luis Renault sarà  accusato di collaborazionismo con l'occupante nazista: la storia è molto interessante ma anche lunga e complessa, e finiremmo troppo OT. Comunque nel gennaio 1945 la società  viene espropriata dal governo di De Gaulle e nazionalizzata con il nome di Régie Nationale des Usines Renault (se vi siete mai chiesti come mai viene chiamata anche Régie...). Sarà  privatizzata nuovamente solo nel 1996: a partire dal primo direttore, Pierre Lefaucheux - figura di spicco della resistenza francese - fino alla sua privatizzazione la Renault vivrà  questa commistione, a volte proficua altre deleteria, tra ingegneria e politica.

Ecco, questo è il clima che Prost che si trova a vivere quando nel 1981 arriva alla Renault per fare coppia con l'altro pilota francese René Arnoux, entrambi chiamati  esplicitamente a portare il primo pilota francese al titolo di Campione del Mondo di Formula 1 su un auto totalmente francese. Considerate che dietro Renault Sport in quegli anni non c'era solo una industria, c'era un'intera Nazione e la sua voglia di grandeur.
La Renault aveva nel 1982 e nel 1983 la migliore vettura possibile. Motoristicamente era anni luce avanti a Ferrari e BMW sui turbo, senza parlare del supporto della casa petrolifera di stato ELF. Poteva disporre di un budget stratosferico per l'epoca (si mormorava praticamente illimitato). Il reparto corse poteva vantare alcune tra i migliori ingegneri dell'epoca (Bernard Dudot,  Michel Tétu, Jean-Claude Migeot).

Nonostante questo strapotere tecnico, Prost si trovò da subito invischiato nelle lotte di potere, ripicche e beghe politiche tra personaggi più o meno loschi e infidi che facevano da sfondo alle vicende motoristiche, e spesso ne prendevano il sopravvento.
Si fumarono il campionato 1982 perché troppo presi nelle lotte di potere tra le due fazioni - che poi facevano terminale sugli scontri, in pista e fuori, tra i due piloti favorendone ora uno ora l'altro - da fare evolvere in maniera corretta il mezzo che ebbe seri problemi di affidabilità .
Nel 1983 si fumarono di nuovo il campionato: i capoccioni della Renault consideravano praticamente il titolo già  vinto ed erano troppo impegnarsi a pavoneggiarsi con la stampa francese e con le sfere che contano da non accorgersi, come aveva fatto Prost, che la Brabham-BMW stava diventando sempre più forte (lasciamo perdere la polemica benzina: quella BMW era palesemente irregolare, ma la ELF dei Renault non era meglio, solo che non si fecero beccare).
E a fine stagione fu licenziato dalla Renault.

Quando vivi in un pantano del genere, o impari a sopravvivere e adestreggiarti o soccombi. Prost soccombette dal punto di vista sportivo, ma acquisì (o affinò, perché si dice che i francesi Richelieu ce l'abbiano nel sangue) quella attitudine diplomatica nelle relazioni con gli ambiente di potere che poi gli lascerà  appiccicata addosso quella nomea di favorito, protetto o paraculo che dir si voglia.
Perché, se esaminiamo i fatti, tolto l'episodio di Suzuka 1989 che è lampante, non risulta che Prost sia stato favorito o protetto più o meno di altri piloti. E comunque, ma questo è solo un mio parere personale, ho l'impressione che il gesto sia stato fatto più contro Senna (Balestre non poteva vedere Senna) che pro Prost:  se al posto di Prost ci fosse stato chiunque altro probabilmente sarebbe finita nella stessa maniera.

[sundance76]

A COLPI DI MANOPOLA

 

"Quando ho visto nel retrovisore la McLaren di Rosberg sono rimasto calmo. La mia andava benissimo, e Keke mi arrivava alle spalle con 10 km all'ora di velocità  in più. Ho capito che aveva aumentato al massimo la pressione del turbo. L'ho lasciato passare e, allora, ho visto che le sue gomme posteriori erano tremendamente consumate. Sapevo inoltre che rischiava di rimanere senza benzina, perchè ne stava bruciando davvero troppa. Così è stato, e ho vinto io".

Alain Prost, Imola 1986.

 

 

(n.b.: la foto si riferisce ad altra corsa).

[RoccoL]

A "naso" direi che è Prost...76.

 

[61066]

Monthlery, inverno 82/83

 

Primi test per la RE40

 

[61066]

https://www.youtube.com/watch?v=LQIPaa7KDTs

[61066]

Adelaide 88

 

[sundance76]

Supplemento de "La Gazzetta dello Sport", martedì 27 febbraio 1990.

 

In altri lidi avevo cominciato a pubblicarlo, ma era rimasto incompleto. Ora lo posterò integralmente.

 

Da notare che i servizi sulla carriera e sulla vita privata si alternano, quindi il materiale è vario da articolo ad articolo.

 

 

Dopo il primo servizio, continuo "random" con l'articolo riguardante i tecnici con cui ha lavorato:

 

[61066]

Zolder 80

 

[61066]

[SaveMeY2J]

Padre e figlio.

[61066]

Zeltweg 80

 

[61066]

Kyalami 93

 

[61066]

Hockenheim 89

 

[61066]

Jerez 87

 

[61066]

Segni particolari: bellissima

 

[61066]

Estoril 86