aleabr Inviata January 12, 2015 at 20:59 Share Inviata January 12, 2015 at 20:59 Oggi vi inoltro una chicca: https://en.wikipedia.org/wiki/1905_AAA_Championship_Car_season Quello che vedete è il link della stagione 1905 di F.INDY, la seconda vinta da Barney Oldfield su Peerless Green Dragon, la prima nel 1903 la vinse con la Ford 999. La Peerless era una casa automobilistica esistita dal 1900 al 1931. Nel 1902 costruì la Greedn Dragon, la vettura che 3 anni dopo porterà il 2° titolo al mago dell'Ohio. Qui una foto del 1907 a San Diego: Tornando alla stagione come potete vedere si contavano ben 12 gare in calendario (per l'epoca un numero sostanzioso), di cui anche una non valevole, il famoso Grosse Point 5 di Detroit, praticamente la gara più vecchia che ancora si corra in un calendario di F.INDY o F1! La stagione era tutta estiva dal 10 giugno al 29 settembre. E poi ci si lagna se la INDY oggi va da marzo a fine agosto! Curioso il mese di luglio con una sola gara! Come agosto per la F1 oggi. La stagione era dislocata completamente tutta fra il New England e la regione dei grandi laghi (Detroit e Cleveland). Altre note sono la presenza al 2° posto in campionato di Louis Chevrolet, il futuro fondatore dell'omonima casa automobilistica, che guidava una FIAT 90! Il fatto che in calendario non ci fosse neppure la Vanderbilt Cup, quell'anno vinta da Victor Hemery su Darracq. C'erano un italiano Cerdino che guidava una FIAT ed un francese su una Renault! Del resto l'anno dopo una Renault, guidata da Ferenc Szisz vincerà il GP de France ed il 1° titolo ufficioso di 'F1'. Se guardate fra le vetture presenti, a parte le 2 europee vi erano case oramai scomparse anche dai ricordi della gente: Peerless, White etc etc... Nel solo stato di New York si correvano ben 6 gare del campionato, e che il sistema di punteggio era piuttosto magro. Oldfield che vinse ben 5 gare alla fine aveva.... 22 punti appena! Insomma che figata! 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Vallieri Inviata October 27, 2017 at 09:01 Share Inviata October 27, 2017 at 09:01 Visto che nella discussione precedente abbiamo deragliato nettamente addentrandoci in un campo affascinante, che ne dite di continuare qui la discussione. Qua parlerei delle competizioni a ruote scoperte dai loro inizi sino all'avvento della F.1 (1950) ed in particolare: automobilismo dalle origini al 1925 automobilismo dal 1925 (campionato del mondo vinto dall'Alfa Romeo) allo scoppio della II Guerra Mondiale automobilismo dal 1945 all'avvento del Campionato del Mondo di F1 tutto questo ovviamente comprendendo anche i campionati americani. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Vallieri Inviata October 27, 2017 at 09:03 Share Inviata October 27, 2017 at 09:03 Cavolo l'ho messo in piloti attuali, come posso spostarlo in una sede più adatta....... sono ben poco pratico di forum.... scusate Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata October 27, 2017 at 15:54 Share Inviata October 27, 2017 at 15:54 teoricamente sarebbe meglio partire dal principio ovvero da quando è stata costruita la prima macchina, anche se ovviamente per qualcuno, io incluso, dal 1950 in giù è buio totale. comunque ci vuole @aleabr Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleabr Inviata October 27, 2017 at 19:29 Autore Share Inviata October 27, 2017 at 19:29 3 ore fa, Pep92 ha scritto: teoricamente sarebbe meglio partire dal principio ovvero da quando è stata costruita la prima macchina, anche se ovviamente per qualcuno, io incluso, dal 1950 in giù è buio totale. comunque ci vuole @aleabr Pep ti ringrazio ma non è che io sia sto guru dell'universo. Posso solo dare alcune date e linee guida su cui iniziare a lavorare. 1) se vogliamo prendere 2 date iniziali per le ruote scoperte (come dice Vallieri confermo e sottoscrivo) dovremmo assolutamente prendere il 1902: anno in cui in modo retrospettivo viene assegnato il primo titolo AAA/USAC/IRL da parte di Harry Harkness su Mercedes-Simplex (all'epoca la Mercedes-Benz aveva già ideata una linea di vetture da corsa chiamata appunto Simplex) ed il 1906 anno in cui si corre il 1° GP di Francia e che potremmo definire quindi il 1° anno di 'F1' ed il primo 'titolo' vinto dall'unghere Farenc Szisz su Renault 6HP (la casa francese dovrà aspettare 100 anni spaccati per vedere il suo 2° titolo con Alonso nel 2005). 2) per come la vedo i titoli AAA/USAC/IRL, GrandPrix/F1, CART/CCWS e formula.e dovrebbero essere considerati sommati e parificati. Quindi considerando il nostro percorso fino agli anni '50, cioè quando nasce il Campionato piloti di F1 ed il 1956 quando lo AAA per via delle 1000 Miglia muta in USAC. Del resto i 2 Campionati erano moooolto simili per i primi 50 anni della loro storia e non solo, si correvano spesso gare valevoli per entrambe le competizini e dai piloti e scuderie di entrambi i continenti: vedi il GP d'Italia a Monza nel '25, la 500 Miglia di Indianapolis, la Vanderbilt Cup, il GP di Francia etc etc. 3) Prendere a mio avviso i calendari di allora partendo dal 1902 in avanti e unificarli per creare il famoso absolute calendar segnando accanto: vincitore, gara valevole o non valevole e campionato. Da questo punto si può aprire le danze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
330tr Inviata October 28, 2017 at 04:13 Share Inviata October 28, 2017 at 04:13 @aleabr per quanto riguarda i campionati statunitensi ed europei, vero che c'erano alcuni terreni comuni, ma c'era un abisso in mezzo...chiamato Oceano. E le due specie, le auto da corsa, si sono sviluppate in maniera differente, un po' come gli animali di due continenti che si diversificano per la deriva dei continenti.. In particolare negli USA fino in tempi relativamente recenti...non c'era il differenziale! Le corse avvenivano in "track", ovali. Tant'è vero che chi tentò ibridi trovò inadeguate queste o quelle vetture. Penso in primis alla Vanderbilt, tracciato in circuito con parte "ovale" in cui le americane vennero stritolate dalle meno specializzate europee, per via di freni più efficaci e differenziale sulle ruote motrici. O più tardi a Monzanapolis, dove le iperspecializzate schiacciarono le europee. In ogni caso, tolti i primi anni in cui le vetture avevano radici comuni e potevano affrontarsi ad armi pari su circuiti di qua e di là, si è assistito ad un'evoluzione diversificata e alla creazione di due mondi, uno più versatile e con tendenze espansionistiche, l'altro radicato nel territorio e spesso "territorio di conquista" da parte dell'altro. Per quanto riguarda le denominazioni, non mi è mai parso corretto chiamare "F1" il campionato europeo GP: aveva un suo nome! Ed estremamente conosciuto e radicato, tant'è vero che anche negli anni '50 (almeno) si parla di campionato per vetture GP, mondiale conduttori Grand Prix ecc. Il marchio F1® è roba relativamente recente. È facile ricordare che Ascari non ha mai vinto un campionato di formulauno, ha vinto il Campionato Conduttori per vetture da Gran Premio, corso incidentalmente con vetture rispondenti al regolamento formula 2. Domani si svegliassero gli americani possessori del marchio e lo rinominassero "Pippo", per dire, troverei altrettanto sbagliato chiamare Campionato Pippo quello corso nel '25.. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare 330tr Inviata October 28, 2017 at 05:09 Questo è un messaggio popolare Share Inviata October 28, 2017 at 05:09 Aggiungo che il film "Grand Prix" del '66 si chiama...Grand Prix, non Formula1! A tutti gli effetti dal '47 la F.A -subito dopo F.1- era una delle possibili formulazioni regolamentari per auto da pista..il Campionato del Mondo per monoposto da circuito era basato su eventi, i Grand Prix, da cui prendeva il nome. Mi pare che dall'81 il campionato venga ridenominato in "F1", adattando quindi il nome di una delle possibili soluzioni regolamentari per corse d'auto facendolo coincidere indissolubilmente con la categoria medesima. Oggi sarebbe persino assurdo chiamare vetture o campionato Grand Prix la F1. I megaeventi "Gran Premio" sono declassati e inflazionati a mere tappe di una sorta di giro automobilistico del mondo, con 20 e oltre appuntamenti di cui si perde memoria la settimana successiva.. 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare aleabr Inviata October 28, 2017 at 13:13 Autore Questo è un messaggio popolare Share Inviata October 28, 2017 at 13:13 6 ore fa, 330tr ha scritto: Aggiungo che il film "Grand Prix" del '66 si chiama...Grand Prix, non Formula1! A tutti gli effetti dal '47 la F.A -subito dopo F.1- era una delle possibili formulazioni regolamentari per auto da pista..il Campionato del Mondo per monoposto da circuito era basato su eventi, i Grand Prix, da cui prendeva il nome. Mi pare che dall'81 il campionato venga ridenominato in "F1", adattando quindi il nome di una delle possibili soluzioni regolamentari per corse d'auto facendolo coincidere indissolubilmente con la categoria medesima. Oggi sarebbe persino assurdo chiamare vetture o campionato Grand Prix la F1. I megaeventi "Gran Premio" sono declassati e inflazionati a mere tappe di una sorta di giro automobilistico del mondo, con 20 e oltre appuntamenti di cui si perde memoria la settimana successiva.. Confermo e sottoscrivo! Prova a dirlo alla sequela di bimbi min***a che non sanno un tubo e che continuano a chiamare F1 tutto quello che si è corso dal 1950, ufficializzando solo da quella data in poi (vedi Mazzoni in Rai) e ignorando se non cancellando proprio tutto quello avvenuto prima fino al 1906. Se noti bene spesso il termine F1 l'ho inserito fra virgolette proprio per evidenziare il fatto di usare un termine comune ma inesatto in più casi. Da quel che so in oltre il regolamento F1 è stato inserito a partire dal 1946, il Campionato Piloti nasce nel 1950 e quello costruttori addirittura nel 1958 (fra l'altro tanto più caro a Enzo Ferrari). Il problema 330, è che se dici che Ascari ha vinti i titoli del 1952-1953 in automatico ti dicono F1 se gli dici che avrebbe vinto anche quello del 1949 (quando già c'era il regolamento F1 ma non esisteva il titolo piloti), la gente ti guarda stordo. In America sono stati decisamente più onesti: nel 1951 Russ Catlin ha reso un'ufficialità ad un albo d'oro inserendo i titoli dal 1902 al 1920 e chiudendo ogni ombra su chi, cosa e quando dei primi 18 anni di corse andando a buttare il 1902 come inizio ufficiale di quello che oggi è lo AAA, cioè la F.INDY. Poi c'è la questione della 'scissione' in America che è una cagata stratosferica. Se vogliamo parlare proprio di scissione allora facciamo le cose in modo corretto. Dal 1979 nasce un nuovo campionato americano parallelo a quello esistente dal 1902. Non ci inventiamo che con il 1978 finisce lo USAC e dal 1979 nasce la CART. Lo USAC continua ad esistere come campionato (anche con una sola gara fino al 1995), dal 1996 viene rinominato IRL. Non c'è nessuna scissione. Anzi se proprio si vuol essere onesti la 500 miglia di Indianapolis NON è mai stata una corsa CART. E' ed era una corsa INDY, prestata e valevole per la F1 fino al 1960 e valevole anche per la CART dal 1982 (perché i primi 3-4 anni la CART NON aveva Indianapolis) al 1995. D'altro canto dobbiamo considerare per statistiche i titoli vinti dallo USAC dal 1979 al 1995 eguali agli altri di F1 e CART. Del resto anche i primi titoli di F1 venivano assegnati con 5-6 GP. Considerando sempre che noi arriviamo a risalire fino agli anni '50, nessun problema. Però si pone realmente il problema di fare come in America di dover ufficializzare i titoli dal 1906 al 1949! Molti possono essere assegnati ex equo com'è avvenuto nel 1939 o nel 1996 in IRL. Poi se i titoli sono di F1 o come cavolo li volete chiamare non importa, l'importante è che venga stilata un'ufficialità. Io da 10 anni ho stilato insieme al FAMA (Mario Farioli di Varese) un documento parallelo dal 1902 al 2008 dove erano in 3 colonne tutti i titoli di tutti i piloti di: INDY, F1 e CART. Ora ne ho realizzato un altro che li somma tutti e che aggiorno ogni anno classificato anche per stati. Sommando tutti i titoli (ufficiali ed ufficiosi) fra: INDY, F1, CART e formula.e il Regno Unito sta al 1° posto con 23 titoli vinti (a breve 24 mi sa), la Germania al 2° con 21 etc... Vi posto qui la lista: GB (Gran Bretagna): 23 D (Germania): 21 F (Francia): 20 I (Italia): 18 BR (Brasile): 17 USA-OH (Ohio): 15 USA-CA (California): 12 USA-NY (New York): 11 USA-TX (Texas): 11 USA-PA (Pennsylvania): 10 USA-KS (Kansas): 10 USA-IN (Indiana): 8 USA-NM (Nuovo Messico): 7 RU (Argentina): 5 AUS (Australia): 5 NZ (Nuova Zelanda): 5 USA-AZ (Arizona): 4 USA-MI (Michigan): 4 A (Austria): 4 USA-CO (Colorado): 4 SF/FIN (Finlandia): 4 CDN (Canada): 4 USA-NE (Nebraska): 3 USA-IL (Illinois): 3 USA-WA (Washington): 3 USA-MN (Minnesota): 2 MC (Principato di Monaco): 2 USA-KY (Kentucky): 2 E (Spagna): 2 H (Ungheria): 1 USA-ND (Nord Dakota): 1 USA-MT (Montana): 1 USA-FL (Florida): 1 ZA (Sud Africa): 1 NL (Paesi Bassi): 1 USA-CT (Connecticut): 1 S (Svezia): 1 COL (Colombia): 1 CH (Svizzera): 1 USA-TN (Tennessee): 1 Per la classifica piloti in vetta con 6 titoli: Foyt e Schumacher con 7, Mears con 6, Fangio-Andretti-Fittipaldi con 5 etc... I titoli dei piloti USA li ho diversificati per stato perché per ovvie ragioni la INDY e la CART avevano assegnati quasi tutti agli yankee. Soltanto l'Ohio ha 15 titoli!!!! Harry Harkness stesso nel 1902 porta l'Ohio come il 1° stato d'America a vincere un titolo. In Europa l'Ungheria con Szisz nel 1906. Quest'anno in oltre un secolo di corse è il Tennessee che finalmente vince il suo titolo con Newgarden. Adesso vi metto pure la lista: AAA/USAC/IRL 1902-oggi GrandPrix/F1 1906-oggi CART/CCWS 1979-2007 formula.e 2014-oggi legenda co: co-campione (campionato vinto ex-equo) r: retroattivo u: ufficioso USA-XX: Stati Uniti con targa di stato di nascita del pilota USA-XX/X: Stati Uniti con targa di stato di nascita e di appartenenza del pilota fuori dagli USA A.J. Foyt (USA-TX): 7 titoli (USAC) – 1960, 1961, 1963, 1964, 1967, 1975, 1979 Michael Schumacher (D): 7 titoli (F1) – 1994, 1995, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004 Rick Mears (USA-KS): 6 titoli (3 CART) – 1979, 1981, 1982 – (3 USAC) – 1983/84, 1987/88, 1990/91 Juan Manuel Fangio (RA): 5 titoli (F1) – 1951, 1954, 1955, 1956, 1957 Mario Andretti (USA-PA/I): 5 titoli (3 USAC) – 1965, 1966, 1969 – (1 F1) – 1978 – (1 CART) – 1984 Emerson Fittipaldi (BR): 5 titoli (2 F1) – 1972, 1974 – (1 CART) – 1989 – (2 USAC) 1988/89, 1992/93 Bobby Rahal (USA-OH): 4 titoli (1 USAC) – 1985/86 – (3 CART) – 1986, 1987, 1992 Alain Prost (F): 4 titoli (F1) – 1985, 1986, 1989, 1993 Al Unser, Jr. (USA-NM): 4 titoli (2 CART) – 1990, 1994 – (2 USAC) – 1991/92, 1993/94 Sébastien Bourdais (F): 4 titoli (CCWS) – 2004, 2005, 2006, 2007 Dario Franchitti (GB): 4 titoli (IRL) – 2007, 2009, 2010, 2011 Sebastien Vettel (D): 4 titoli (F1) – 2010, 2011, 2012, 2013 Scott Dixon (NZ): 4 titoli (IRL) – 2003, 2008, 2013, 2015 Earl Cooper (USA-NE): 3 titoli (AAA) – 1913, 1915(co/r/u), 1917 Ralph Mulford (USA-NY): 3 titoli (AAA) – 1910(co/r/u), 1911, 1918 Louis Meyer (USA-NY): 3 titoli (AAA) – 1928, 1929, 1933 Rudolf Caracciola (D): 3 titoli (GrandPrix) – 1935, 1937, 1938 Ted Horn (USA-OH): 3 titoli (AAA) – 1946, 1947, 1948 Alberto Ascari (I): 3 titoli (F1) – 1949(u), 1952, 1953 Jimmy Bryan (USA-AZ): 3 titoli (1 AAA) – 1954 – (2 USAC) 1956, 1957 Jack Brabham (AUS): 3 titoli (F1) – 1959, 1960, 1966 Jackie Stewart (GB): 3 titoli (F1) – 1969, 1971, 1973 Tom Sneva (USA-WA): 3 titoli (USAC) – 1977, 1978, 1982/83 Niki Lauda (A): 3 titoli (F1) – 1975, 1977, 1984 Al Unser (USA-NM): 3 titoli (1 USAC) – 1970 – (2 CART) – 1983, 1985 Nelson Piquet (BR): 3 titoli (F1) – 1981, 1983, 1987 Ayrton Senna (BR): 3 titoli (F1) – 1988, 1990, 1991 Jacques Villeneuve (CDN): 3 titoli (1 USAC) – 1994/95 – (1 CART) – 1995 – (1 F1) – 1997 Sam Hornish, Jr. (USA-OH): 3 titoli (IRL) – 2001, 2002, 2006 Lewis Hamilton (GB): 3 titoli (F1) – 2008, 2014, 2015 Barney Oldfield (USA-OH): 2 titoli (AAA) – 1903(r/u), 1905(r/co/u) George Boillot (F): 2 titoli (GrandPrix) – 1912(u), 1913(u) Christian Friedrich Lautenschlager (D): 2 titoli (GrandPrix) – 1908(u), 1914(u) Ralph DePalma (I): 2 titoli (AAA) – 1912(r/u), 1914(r/u) Tommy Milton (USA-MN): 2 titoli (AAA) – 1920(r/co/u), 1921 Felice Nazzaro (I): 2 titoli (GrandPrix) – 1907, 1922 Eddie Hearne (USA-KS): 2 titoli (AAA) – 1919(r/co/u), 1923 Jimmy Murphy (USA-CA): 2 titoli (AAA) – 1922, 1924 Jules Goux (F): 2 titoli (GrandPrix) – 1921, 1926 Peter DePaolo (USA-PA): 2 titoli (AAA) – 1925, 1927 Louis Chiron (MC): 2 titoli (GrandPrix) – 1928, 1930 Tazio Nuvolari (I): 2 titoli (GrandPrix) – 1932, 1933(u) Wilbur Shaw (USA-IN): 2 titoli (AAA) – 1937, 1939 Rex Mays (USA-CA): 2 titoli (AAA) – 1940, 1941 Jean-Pierre Wimille (F): 2 titoli (F1) – 1947(co/u), 1948(u) Luigi Villoresi (I): 2 titoli (F1) – 1947(co/u), 1948(co/u) Tony Bettenhausen (USA-IL): 2 titoli (1 AAA) – 1951 – (1 USAC) – 1958 Rodger Ward (USA-KS): 2 titoli (USAC) – 1959, 1962 Jim Clark (GB): 2 titoli (F1) – 1963, 1965 Graham Hill (GB): 2 titoli (F1) – 1962, 1968 Joe Leonard (USA-CA): 2 titoli (USAC) – 1971, 1972 Bobby Unser (USA-CO): 2 titoli (USAC) – 1968, 1974 Johnny Rutherford (USA-TX): 2 titoli (1 USAC) – 1980 – (1 CART) – 1980 Danny Sullivan (USA-KY): 2 titoli (1 USAC) – 1984/85 – (1 CART) – 1988 Nigel Mansell (GB): 2 titoli (1 F1) – 1992 – (1 CART) – 1993 Alessandro Zanardi (I): 2 titoli (CART) – 1997, 1998 Mika Häkkinen (FIN/SF): 2 titoli (F1) – 1998, 1999 Gil de Ferran (BR): 2 titoli (CART) – 2000, 2001 Fernando Alonso (E): 2 titoli (F1) – 2005, 2006 Harry Harkness (USA-OH): 1 titolo (AAA) – 1902(r/u) George Heath (USA-NY): 1 titolo (AAA) – 1904(r/u) Victor Hémery (F): 1 titolo (AAA) – 1905(r/co/u) Joe Tracy (USA-NY): 1 titolo (AAA) – 1906(r/u) Ferenc Szisz (H): 1 titolo (GrandPrix) – 1906(u) Eddie Bald (USA-NY): 1 titolo (AAA) – 1907(r/u) Lewis Strang (USA-NY): 1 titolo (AAA) – 1908(r/u) Bert Dingley (USA-CA): 1 titolo (AAA) – 1909(r/co/u) George Robertson (USA-NY): 1 titolo (AAA) – 1909(r/co/u) Ray Harroun (USA-PA): 1 titolo (AAA) – 1910(r/co/u) Harvey Herryck (USA-MI): 1 titolo (AAA) – 1911(r/co/u) Gil Andersen (USA-IND): 1 titolo (AAA) – 1915(r/co/u) Dario Resta (GB): 1 titolo (AAA) – 1916 Howard Wilcox (USA-IN): 1 titolo (AAA) – 1919(r/co/u) Gaston Chevrolet (USA-MI/F/CH): 1 titolo (AAA) – 1920(r/co/u) Carlo Salamano (I): 1 titolo (GrandPrix) – 1923(u) Giuseppe Campari (I): 1 titolo (GrandPrix) – 1924(u) Albert Divo (F): 1 titolo (GrandPrix) – 1925(u) Harry Hartz (USA-CA): 1 titolo (AAA) – 1926 Robert Benoist (F): 1 titolo (GrandPrix) – 1927(u) William Grover-Williams (F): 1 titolo (GrandPrix) – 1929(u) Billy Arnold (USA-IL): 1 titolo (AAA) – 1930 Louis Schneider (USA-IN): 1 titolo (AAA) – 1931 Ferdinando Minoia (I): 1 titolo (GrandPrix) – 1931 Bob Carey (USA-IN): 1 titolo (AAA) – 1932 Bill Cummings (USA-IN): 1 titolo (AAA) – 1934 Hans Stuck, Sr. (D): 1 titolo (GrandPrix) – 1934(co/u) Achille Varzi (I): 1 titolo (GrandPrix) – 1934(co/u) Kelly Petillo (USA-PA): 1 titolo (AAA) – 1935 Mauri Rose (USA-OH): 1 titolo (AAA) – 1936 Bernd Rosemeyer (D): 1 titolo (GrandPrix) – 1936 Floyd Roberts (USA-ND): 1 titolo (AAA) – 1938 H.P. Müller (D): 1 titolo (GrandPrix) – 1939(co) Hermann Lang (D): 1 titolo (GrandPrix) – 1939(co) Raymond Sommer (F): 1 titolo (F1) – 1946(u) Johnnie Parsons (USA-CA): 1 titolo (AAA) – 1949 Henry Banks (USA-MI/GB): 1 titolo (AAA) – 1950 Nino Farina (I): 1 titolo (F1) – 1950 Chuck Stevenson (USA-MT): 1 titolo (AAA) – 1952 Sam Hanks (USA-OH): 1 titolo (AAA) – 1953 Bob Sweikert (USA-CA): 1 titolo (AAA) – 1955 Mike Hawthorn (GB): 1 titolo (F1) – 1958 Phil Hill (USA-FL): 1 titolo (F1) – 1961 John Surtees (GB): 1 titolo (F1) – 1964 Denny Hulme (NZ): 1 titolo (F1) – 1967 Jochen Rindt (A): 1 titolo (F1) – 1970 Roger McCluskey (USA-AZ): 1 titolo (USAC) – 1973 Gordon Johncock (USA-MI): 1 titolo (USAC) – 1976 James Hunt (GB): 1 titolo (F1) – 1976 Jody Scheckter (ZA): 1 titolo (F1) – 1979 Alan Jones (AUS): 1 titolo (F1) – 1980 George Snider (USA-CA): 1 titolo (USAC) – 1981/82 Keke Rosberg (FIN/SF): 1 titolo (F1) – 1982 Arie Luyendyk (NL): 1 titolo (USAC) – 1989/90 Michael Andretti (USA-PA): 1 titolo (CART) – 1991 Scott Sharp (USA-CT): 1 titolo (IRL) – 1996(co) Buzz Calkins (USA-CO): 1 titolo (IRL) – 1996(co) Damon Hill (GB): 1 titolo (F1) – 1996 Jimmy Vasser (USA-CA): 1 titolo (CART) – 1996 Tony Stewart (USA-IN): 1 titolo (IRL) – 1996/97 Kenny Bräck (S): 1 titolo (IRL) – 1998 Greg Ray (USA-TX): 1 titolo (IRL) – 1999 Juan Pablo Montoya (COL): 1 titolo (CART) – 1999 Buddy Lazier (USA-CO): 1 titolo (IRL) – 2000 Cristiano da Matta (BR): 1 titolo (CART) – 2002 Paul Tracy (CDN): 1 titolo (CART) – 2003 Tony Kanaan (BR): 1 titolo (IRL) – 2004 Dan Wheldon (GB): 1 titolo (IRL) – 2005 Kimi Raïkkönen (FIN/SF): 1 titolo (F1) – 2007 Jenson Button (GB): 1 titolo (F1) – 2009 Ryan Hunter-Reay (USA-TX): 1 titolo (IRL) – 2012 Will Power (AUS): 1 titolo (IRL) – 2014 Nelson Angelo Piquet jr. (BR): 1 titolo (formula.e) – 2014/15 Sébastien Buemi (CH): 1 titolo (formula.e) – 2015/16 Simon Pagenaud (F): 1 titolo (IRL) – 2016 Nico Rosberg (D): 1 titolo (F1) – 2016 Lucas Di Grassi (BR): 1 titolo (formula.e) – 2016/17 Josef Newgarden (TN): 1 titolo (IRL) – 2017 Faccio notare che l'Italia è uno dei pochi stati che ha vinto almeno 1 titolo in ogni formula (tranne la formula.e) e che solo nel 2010 sono state scoperte carte che riportano la cittadinanza italiana di Ralph De Palma fino al 1920 quando il pilota pugliese diventa cittadino americano. Pertanto con un colpo di mano pazzesco l'Italia nel 1912 e 1914 vince i suoi primi (e attualmente unici) titoli INDY della storia. In parole povere è da 105 anni che l'Italia non vince un titolo INDY. Da notare anche che il nostro primo titolo Grand Prix risale al 1907 con Felice Nazzaro su FIAT e che in una continuità con il titolo F1 l'ultimo risale al 1953 con Alberto Ascari. Praticamente su 18 titoli dell'Italia di cui ben 14 fra Grand Prix e F1, solo 3 sono stati vinti dal 1950 in avanti e che ben 11 dal 1906 al 1949!!!! Ma sopratutto che l'Italia non vince un titolo F1 da 64 anni suonati!!!!! Da notare in fine che gli ultimi 2 titoli vinti dall'Italia risalgono al biennio 1997-1997 conquistato da Alessandro Zanardi in CART (fra l'altro chiusa col 2007). Per concludere l'Italia non vince un titolo piloti da 20 anni spaccati!!!! In nessuna delle attuali 3 formule considerate ormai di massima serie. Oltretutto a breve il Brasile ci supererà. Buona lettura a tutti. 5 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
330tr Inviata October 29, 2017 at 11:45 Share Inviata October 29, 2017 at 11:45 Complimenti!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleabr Inviata October 29, 2017 at 20:40 Autore Share Inviata October 29, 2017 at 20:40 8 ore fa, 330tr ha scritto: Complimenti!!! Di che? Ah sì a chi ha vinto di più. Beh c'è poco da fare: Foyt e Schumacher. Quando tutti insieme arriveremo ad avere una cronologica struttura articolata di ogni stagione dal 1902, di ogni gara (ufficiali e ufficiosi) e di tutto quanto allora ci potremo fare i complimenti. Io per ora vedo ancora un gran buio. In questo istante un altro GP si sta concludendo, un'altra pagina va ad aggiungersi. Spero di vedere un giorno l'Absolute Calendar!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elio11 Inviata November 8, 2017 at 22:22 Share Inviata November 8, 2017 at 22:22 Il 31 Maggio 1902, un giorno dopo il 'Decoration Day', ci fu una gara corsa a Grant City, Staten Island, uno dei cinque 'boroughs' di New York City. Si trattò di una gara disputata tra le strade trafficate del tempo. Un articolo del 'New York Tribune' del 2 Giugno, pag. 4, quantifica il numero dei deceduti e feriti in due morti e nove feriti. Fu convocata una seduta straordinaria dell'ACA (Automobile Club of America) in data 2 Giugno: si sarebbe discussa l'abolizione delle 'prove di velocità e delle corse automobilistiche'. Tra i convinti sostenitori di questa clamorosa linea dura vi era l'allora presidente dell'ACA, Albert R. Shattuck, costretto a optare per questa scelta in virtù delle contestazioni di cui il mondo delle corse era stato fatto oggetto fino ad allora. Opposizione che aveva raggiunto il culmine a seguito dei tragici eventi. In una conferenza stampa pronunciò queste parole, riportate dal quotidiano: “Mi sono fatto carico dell'organizzazione dell'evento prendendo in considerazione ogni dettaglio. Ciò che è accaduto è, personalmente, ancora più devastante, alla luce degli sforzi profusi (...) Ciascun pilota aveva a disposizione una mappa del percorso e molte delle vetture hanno compiuto preventivamente dei giri di ricognizione. Il manto stradale si trovava in buone condizioni, dacché era stato ripavimentato e non si presentava molto polveroso. Abbiamo reputato sicura per le automobili la curva di quella strada, al contrario di quanto la stampa abbia fatto credere all'opinione pubblica. Quanto alle misure sul versante sanitario possiamo asserire di avere creduto le precauzioni adottate sufficienti: i servigi di due chirurghi, tre infermiere e un'ambulanza erano a nostra disposizione. Avevamo così disposto, nell'eventualità che alcuni degli spettatori avessero potuto accusare malori per il caldo. Infatti, era prevista una partecipazione elevata di appassionati e curiosi (...) Personalmente credo che il futuro delle competizioni automobilistiche sia segnato. Sono, ora, fermamente incline all'idea che le prove di velocità e le competizioni tra automobili non debbano più aver luogo. Solevo pensare che, a determinate condizioni e usando la massima diligenza possibile, avrebbe potuto trovare spazio anche questa forma di agonismo senza nocumento per l'incolumità delle persone. Ho riveduto drasticamente la mia precedente posizione e, in occasione della votazione in ordine all'abolizione delle corse, farò valere la mia posizione contraria nei confronti di esse, per il bene comune della sicurezza pubblica. Gli altri membri dell'ACA con cui ho avuto modo di scambiare le vedute, condividono la mia opinione (...) Un ammasso di metalli lanciato a tutta velocità può cagionare chissà quale danno a ciò che, per mera coincidenza, possa trovarsi sulla sua traiettoria. Gli eventi accaduti dimostrano che, per quanto un corridore possa essere in grado di gestire la vettura, nessuno può dire con certezza se la sua incolumità o quella di chi gli è attorno, possa essere salvaguardata. Data l'impossibilità di porre rimedio a questo perenne fattore di rischio, mi trovo a contrastare decisamente il concetto di gara automobilistica”. Questo evento è il punto di svolta in America: si arrivò al compromesso di confinare le corse in luoghi che avrebbero potuto rivelarsi spazi consoni, gli autodromi. Originariamente furono 'prese in prestito' le piste per cavalli, e poi, solo in un secondo momento, vennero costruiti impianti ad hoc, i tracciati veri e propri, gli stradali permanenti. Ciò avrebbe ridotto di molto la frequenza di eventi luttuosi tra il pubblico. Continuarono, tuttavia, ad esserci eccezioni ed eccellenti pure ... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata November 13, 2017 at 11:18 Share Inviata November 13, 2017 at 11:18 (modificato) salve a tutti oh si! una valanga di eccezioni, fortunatamente! alla prossima Franz Modificato November 13, 2017 at 11:19 da znarfdellago Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Vallieri Inviata November 14, 2017 at 09:10 Share Inviata November 14, 2017 at 09:10 Sono tornato, a presto novità!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Vallieri Inviata November 14, 2017 at 09:11 Share Inviata November 14, 2017 at 09:11 P.s. quello nella foto è Bira..... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Vallieri Inviata November 14, 2017 at 17:40 Share Inviata November 14, 2017 at 17:40 Il 27/10/2017 at 21:29 , aleabr ha scritto: Pep ti ringrazio ma non è che io sia sto guru dell'universo. Posso solo dare alcune date e linee guida su cui iniziare a lavorare. 1) se vogliamo prendere 2 date iniziali per le ruote scoperte (come dice Vallieri confermo e sottoscrivo) dovremmo assolutamente prendere il 1902: anno in cui in modo retrospettivo viene assegnato il primo titolo AAA/USAC/IRL da parte di Harry Harkness su Mercedes-Simplex (all'epoca la Mercedes-Benz aveva già ideata una linea di vetture da corsa chiamata appunto Simplex) ed il 1906 anno in cui si corre il 1° GP di Francia e che potremmo definire quindi il 1° anno di 'F1' ed il primo 'titolo' vinto dall'unghere Farenc Szisz su Renault 6HP (la casa francese dovrà aspettare 100 anni spaccati per vedere il suo 2° titolo con Alonso nel 2005). 2) per come la vedo i titoli AAA/USAC/IRL, GrandPrix/F1, CART/CCWS e formula.e dovrebbero essere considerati sommati e parificati. Quindi considerando il nostro percorso fino agli anni '50, cioè quando nasce il Campionato piloti di F1 ed il 1956 quando lo AAA per via delle 1000 Miglia muta in USAC. Del resto i 2 Campionati erano moooolto simili per i primi 50 anni della loro storia e non solo, si correvano spesso gare valevoli per entrambe le competizini e dai piloti e scuderie di entrambi i continenti: vedi il GP d'Italia a Monza nel '25, la 500 Miglia di Indianapolis, la Vanderbilt Cup, il GP di Francia etc etc. 3) Prendere a mio avviso i calendari di allora partendo dal 1902 in avanti e unificarli per creare il famoso absolute calendar segnando accanto: vincitore, gara valevole o non valevole e campionato. Da questo punto si può aprire le danze. Scusate se mi faccio sentire dopo un certo periodo, ma problemi di lavoro mi hanno tenuto lontano. Volevo fare un piccolo appunto alle considerazioni dell'amico Aleabr in quanto, se condivido completamente il punto 2, per quanto riguarda il punto 1 io terrei in considerazione almeno anche le sei edizioni della "Coupe Internationale" forse meglio nota come Gordon Bennett Trophy che si svolsero tra il 1900 ed il 1905. Questo perchè si trattava della prima, e sottolineo prima, competizione di carattere veramente internazionale con tanto di uno specifico regolamento tecnico e sportivo che, tra l'altro, vide la nascita dell'utilizzo dei colori nazionali che sarebbe durata sino alla fine degli anni sessanta. Inoltre, anche le ragioni storiche che portarono nel 1906 alla nascita dei Grand Prix sono strettamente legate alla storia di questa serie. A mio avviso, un'altra cosa da verificare è lo status da attribuire ad alcune gare internazionali tra le quali mi piace ricordare come esempio la Parigi Berlino del 1901, la Parigi Vienna del 1902, il circuito delle Ardenne nelle sue varie edizioni e la Parigi Madrid del 1903 che erano vere e proprie manifestazioni che raccoglievano tutto il mondo dell'automobilismo dell'epoca con una assoluta risonanza. Infine, qualcuno sa dirmi se i previsti eventi automobilistici previsti con le Olimpindi di Londra del 1908 si sono effettivamente svolti? Per chiudere consiglio a chi non lo conosce di leggere History of Motorsport before WW1 di Darren Galpin (è scaricabile gratuitamente e LEGALMENTE) che è una raccolta di risultati (circa 2.800 gare!!!) disputate tra il 1878 ed il 1918. Contiene diverse inesattezze, ma è un documento di grande pregio. Ciao a Tutti 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Vallieri Inviata November 14, 2017 at 17:47 Share Inviata November 14, 2017 at 17:47 Dispongo di diversi testi dei primi anni del 900 come Histoire de l'automobile di Pierre Souvestre e Ten Years of Motors and Motor Racing di Charles Jarrott. a chi interessano mi può contattare 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleabr Inviata November 14, 2017 at 20:25 Autore Share Inviata November 14, 2017 at 20:25 AV, per quanto mi riguarda confido e sottoscrivo. Anzi convengo in pieno che si possa retrodatare la 'F1' al 1900 con la Gordon Bennett. A mio avviso bisogna cominciare con queste analisi. La codificazione delle gare dello AAA dal 1902 al 1904 e dal 1906 al 1908. Cioè capire su che gare sono stati assegnati quei famosi 6 titoli di 'F.INDY' da Russ Catlin (ma qui ci vuole Elio). Poi ci sarebbe da trovare il modo di ufficializzare i titoli ufficiosi dal 1902 in avanti di 'F1' fino al 1949. In questo caso i calendari mi sembrano ben più chiari. Ora vi posto se riesco gli albi d'oro così come gli avevo compilati col FAMA. Albo d’oro Note 1: AAA dal 1902 al 1955, USAC dal 1955 al 1995, IRL dal 1996 ad oggi Note 2: Grand Prix con diverse denominazioni dal 1906 al 1949, F1 dal 1950 ad oggi Note 3: CART dal 1979 al 2003, CCWS dal 2004 ad oggi Note 4: con la revisione storica del 1951 vennero riassegnati i titoli a Hemery, Robertson e Milton assegnati a suo tempo a Oldfield, Dingley e Chevrolet (AAA/USAC/IRL) Note 5: dal 1925 al 1927 i Grand Prix costituivano il Campionato Mondiale per Costruttori dove il Titolo veniva assegnato per squadre e non per piloti. (Formula GrandPrix/F1) Note 6: durante l’epoca dei GrandPrix i titoli di Campione vennero assegnati soltanto fra il 1931-1932 e il 1935-1939. In tutti gli altri casi si tratta di titolazioni ufficiose legate ai piazzamenti nei GrandPrix ufficiali e non ufficiali. (Formula GrandPrix/F1) Note 7: nel 1934 il pilota con il maggior numero di GP vinti era Varzi che però non contava neppure uno di quelli ufficiali. Stuck invece aveva 1 vittoria e migliori piazzamenti in quelli ufficiali e aveva anche 3 vittorie in quelli non ufficiali. (Formula GrandPrix/F1) Note 8: nel 1939 il Titolo Europeo venne vinto da Müller ma l’allora in ascesa Terzo Reich decise di assegnare all’onorificienza un Titolo speciale a Lang. (Formula GrandPrix/F1) Note 9: nel 1947 Wimille aveva trionfato su 2 dei 4 GP del calendario, ma Villoresi aveva vinto 6 gran premi non validi per il calendario e nessuno di quelli ufficiali. (Formula GrandPrix/F1) Note 10: a partire dal 1981 il Campionato USAC abbraccia parzialmente 2 annate ad ogni edizione e così effettua un balzo secco dal 1980 al 1982 non venendo assegnato il titolo nel 1981. (AAA/USAC/IRL) Note 11: il Campionato USAC del 1981-82 è l’unico nella storia che nel proprio calendario conteneva le 500Indy del 1981 e del 1982. (AAA/USAC/IRL) Note 12: il Campionato USAC 1984-85 si riduce al solo GP della Indianapols500. Questo stato di cose perdura fino al Campionato 1995-95. (AAA/USAC/IRL) Note 13: la prima edizione del Campionato IRL del 1996, diretto discendente dello USAC, vede i primi 2 piloti a parimerito nel punteggio, e non essendoci ancora la regola del maggior numero di GP vinti, venne deciso di assegnare il Titolo ad entrambi i vincitori. (AAA/USAC/IRL) AAA/USAC/IRL (F.INDY) GRAND PRIX/FORMULA 1 CART/CCWS 1902 Harry Harkness (USA) 1903 Barney Oldfield (USA) 1904 George Heath (USA) 1905 Victory Hémery (F) / Barney Oldfield (USA) 1906 Joe Tracy (USA) 1907 Eddie Bald (USA) 1908 Louis Strang (USA) 1909 George Robertson (USA) /Bert Dingley (USA) 1910 Ray Harroun (USA) 1911 Ralph Mulford (USA) 1912 Ralph De Palma (USA) 1913 Earl Cooper (USA) 1914 Ralph De Palma (USA) 1915 Earl Cooper (USA) 1916 Dario Resta (GB) 1917 Earl Cooper (USA) 1918 Ralph Mulford (USA) 1919 Howdy Wilcox (USA) 1920 Tommy Milton (USA) /Gaston Chevrolet (CH) 1921 Tommy Milton (USA) 1922 Jimmy Murphy (USA) 1923 Eddie Hearne (USA) 1924 Jimmy Murphy (USA) 1925 Peter De Paolo (USA) 1906 Ferenc Szisz (H) (ufficioso) 1907 Felice Nazzaro (I) (ufficioso) 1908 Christian Friedrich Lautenschlager (D) (uff.) 1909 nessun Grand Prix ufficiale 1910 nessun Grand Prix ufficiale 1911 nessun Grand Prix ufficiale 1912 Georges Boillot (F) (ufficioso) 1913 Georges Boillot (F) (ufficioso) 1914 Christian Friedrich Lautenschlager (D) (uff.) 1915 Prima Guerra Mondiale 1916 Prima Guerra Mondiale 1917 Prima Guerra Mondiale 1918 Prima Guerra Mondiale 1919 nessun Grand Prix ufficiale 1920 nessun Grand Prix ufficiale 1921 Jules Goux (F) (ufficioso) 1922 Felice Nazzaro (I) (ufficioso) 1923 Carlo Salamano (I) (ufficioso) 1924 Giuseppe Campari (I) (ufficioso) 1925 Albert Divo (F) (ufficioso) AAA/USAC/IRL (F.INDY) GRAND PRIX/FORMULA 1 CART/CCWS 1926 Harry Hartz (USA) 1927 Peter De Paolo (USA) 1928 Louis Meyer (USA) 1929 Louis Meyer (USA) 1930 Billi Arnold (USA) 1931 Louis Schneider (USA) 1932 Bob Carey (USA) 1933 Louis Meyer (USA) 1934 Bill Cummings (USA) 1935 Kelly Petillo (USA) 1936 Mauri Rose (USA) 1937 Wilbur Shaw (USA) 1938 Floyd Roberts (USA) 1939 Wilbur Shaw (USA) 1940 Rex Meys (USA) 1941 Rex Meys (USA) 1942 Seconda Guerra Mondiale 1943 Seconda Guerra Mondiale 1944 Seconda Guerra Mondiale 1945 Seconda Guerra Mondiale 1946 Ted Horn (USA) 1947 Ted Horn (USA) 1948 Ted Horn (USA) 1949 Johnnie Parsons (USA) 1950 Henry Banks (USA) 1926 Jules Goux (F) (ufficioso) 1927 Robert Benoist (F) (ufficioso) 1928 Louis Chiron (MC) (ufficioso) 1929 William Grover-Williams (F) (ufficioso) 1930 Louis Chiron (MC) (ufficioso) 1931 Ferdinando 'Nando' Minoia (I) 1932 Tazio ‘Nivola’ Nuvolari (I) 1933 Tazio ‘Nivola’ Nuvolari (I) (ufficioso) 1934 Hans Stuck (D) (uff.)/Achille Varzi (I) (uff.) 1935 Rudolf Caracciola (D) 1936 Bernd Rosemeyer (D) 1937 Rudolf Caracciola (D) 1938 Rudolf Caracciola (D) 1939 H.P. Müller (D) /Hermann Lang (D) 1940 Seconda Guerra Mondiale 1941 Seconda Guerra Mondiale 1942 Seconda Guerra Mondiale 1943 Seconda Guerra Mondiale 1944 Seconda Guerra Mondiale 1945 Seconda Guerra Mondiale 1946 Raymond Sommer (F) (ufficioso) 1947 Jean-Pierre Wimille (F) (uff.)/Luigi Villoresi (I) (uff.) 1948 Jean-Pierre Wimille (F) (ufficioso) 1949 Alberto Ascari (I) (ufficioso) 1950 Nino Farina (I) AAA/USAC/IRL (F.INDY) GRAND PRIX/FORMULA 1 CART/CCWS 1951 Tony Bettenhausen (USA) 1952 Chuck Stevenson (USA) 1953 Sam Hanks (USA) 1954 Jimmy Bryan (USA) 1955 Bob Sweikert (USA) 1956 Jimmy Bryan (USA) 1957 Jimmy Bryan (USA) 1958 Tony Bettenhausen (USA) 1959 Rodger Ward (USA) 1960 A. J. Foyt (USA) 1961 A. J. Foyt (USA) 1962 Rodger Ward (USA) 1963 A. J. Foyt (USA) 1964 A. J. Foyt (USA) 1965 Mario Andretti (USA) 1966 Mario Andretti (USA) 1967 A. J. Foyt (USA) 1968 Bobby Unser (USA) 1969 Mario Andretti (USA) 1970 Al Unser (USA) 1971 Joe Leonard (USA) 1972 Joe Leonard (USA) 1973 Roger McCluskey (USA) 1974 Bobby Unser (USA) 1975 A. J. Foyt (USA) 1951 Juan Manuel Fangio (RA) 1952 Alberto Ascari (I) 1953 Alberto Ascari (I) 1954 Juan Manuel Fangio (RA) 1955 Juan Manuel Fangio (RA) 1956 Juan Manuel Fangio (RA) 1957 Juan Manuel Fangio (RA) 1958 Mike Hawthorn (GB) 1959 Jack Brabham (AUS) 1960 Jack Brabham (AUS) 1961 Phil Hill (USA) 1962 Graham Hill (GB) 1963 Jim Clark (GB) 1964 John Surtees (GB) 1965 Jim Clark (GB) 1966 Jack Brabham (AUS) 1967 Denny Hulme (NZ) 1968 Graham Hill (GB) 1969 Jackie Stewart (GB) 1970 Jochen Rindt (A) 1971 Jackie Stewart (GB) 1972 Emerson Fittipaldi (BR) 1973 Jackie Stewart (GB) 1974 Emerson Fittipaldi (BR) 1975 Niki Lauda (A) AAA/USAC/IRL (F.INDY) GRAND PRIX/FORMULA 1 CART/CCWS 1976 Gordon Johncock (USA) 1977 Tom Sneva (USA) 1978 Tom Sneva (USA) 1979 A. J. Foyt (USA) 1980 Johnny Rutherford (USA) Salto di rineallineamento 1981-82 George Snider (USA) 1982-83 Tom Sneva (USA) 1983-84 Rick Mears (USA) 1984-85 Danny Sullivan (USA) 1985-86 Bobby Rahal (USA) 1986-87 Al Unser (USA) 1987-88 Rick Mears (USA) 1988-89 Emerson Fittipaldi (BR) 1989-90 Arie Luyendyk (NL) 1990-91 Rick Mears (USA) 1991-92 Al Unser Jr (USA) 1992-93 Emerson Fittipaldi (BR) 1993-94 Al Unser Jr (USA) 1994-95 Jacques Villeneuve (CDN) 1996 Scott Sharp (USA) /Buzz Calkins (USA) 1996-1997 Tony Stewart (USA) 1998 Kenny Bräck(S) 1999 Greg Ray (USA) 2000 Buddy Lazier (USA) 1976 James Hunt (GB) 1977 Niki Lauda (A) 1978 Mario Andretti (USA) 1979 Jody Scheckter (ZA) 1980 Alan Jones (AUS) 1981 Nelson Piquet (BR) 1982 Keke Rosberg (FIN/SF) 1983 Nelson Piquet (BR) 1984 Niki Lauda (A) 1985 Alain Prost (F) 1986 Alain Prost (F) 1987 Nelson Piquet (BR) 1988 Ayrton Senna (BR) 1989 Alain Prost (F) 1990 Ayrton Senna (BR) 1991 Ayrton Senna (BR) 1992 Nigel Mansell (GB) 1993 Alain Prost (F) 1994 Michael Schumacher (D) 1995 Michael Schumacher (D) 1996 Damon Hill (GB) 1997 Jacques Villeneuve (CDN) 1998 Mika Häkkinen (FIN/SF) 1999 Mika Häkkinen (FIN/SF) 2000 Michael Schumacher (D) 1979 Rick Mears (USA) 1980 Johnny Rutherford (USA) 1981 Rick Mears (USA) 1982 Rick Mears (USA) 1983 Al Unser (USA) 1984 Mario Andretti (USA) 1985 Al Unser (USA) 1986 Bobby Rahal (USA) 1987 Bobby Rahal (USA) 1988 Danny Sullivan (USA) 1989 Emerson Fittipaldi (BR) 1990 Al Unser Jr (USA) 1991 Michael Andretti (USA) 1992 Bobby Rahal (USA) 1993 Nigel Mansell (GB) 1994 Al Unser Jr (USA) 1995 Jacques Villeneuve (CDN) 1996 Jimmy Vasser (USA) 1997 Alessandro Zanardi (I) 1998 Alessandro Zanardi (I) 1999 Juan Pablo Montoya (COL) 2000 Gil De Ferran (BR) AAA/USAC/IRL (F.INDY) GRAND PRIX/FORMULA 1 CART/CCWS 2001 Sam Hornish Jr. (USA) 2002 Sam Hornish Jr. (USA) 2003 Scott Dixon (NZ) 2004 Tony Kanaan (BR) 2005 Dan Wheldon (GB) 2006 Sam Hornish Jr. (USA) 2007 Dario Franchitti (GB) 2008 2001 Michael Schumacher (D) 2002 Michael Schumacher (D) 2003 Michael Schumacher (D) 2004 Michael Schumacher (D) 2005 Fernando Alonso (E) 2006 Fernando Alonso (E) 2007 Kimi Raïkkönen (FIN/SF) 2008 2001 Gil De Ferran (BR) 2002 Cristiano Da Matta (BR) 2003 Paul Tracy (CDN) 2004 Sébastien Bourdais (F) 2005 Sébastien Bourdais (F) 2006 Sébastien Bourdais (F) 2007 Sébastien Bourdais (F) 2008 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleabr Inviata November 14, 2017 at 20:26 Autore Share Inviata November 14, 2017 at 20:26 Nel DOC originale c'erano anche le bandierine accanto ad ogni pilota. Qui non riesco ad inserirle. Poi lo giro ad AV ed Elio e loro magari riescono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata November 14, 2017 at 20:54 Share Inviata November 14, 2017 at 20:54 3 ore fa, Andrea Vallieri ha scritto: Ten Years of Motors and Motor Racing di Charles Jarrott. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elio11 Inviata November 14, 2017 at 21:47 Share Inviata November 14, 2017 at 21:47 (modificato) Victor Hemery vinse l'edizione 1905 della 'Vanderbilt Cup' ma non prese mai parte a nessun evento ufficiale dell'AAA National Motor Car Championship, poiché tale gara, come si sa, non fu mai compresa nel calendario. Catlin ha operato seguendo il criterio della rilevanza dell'evento: effettivamente possiamo annoverarla come gara principe di quella stagione, anche perché di livello internazionale (USA, Italia, Francia, Germania). Stesso ragionamento sembra aver fatto per il 1904, visto che da più fonti dell'epoca si legge come Oldfield nel 1904 fosse ritenuto imbattibile e a testimoniarlo vi sono i record su varie distanze: da un miglio fino a cinquanta miglia. Anche se si riconobbe a posteriori che avversari all'altezza non ne ebbe fino al suo 'Maggio nero' (Morris Park-Harlem 1905). Però, anche in quel caso il vincitore della 'Vanderbilt Cup' è stato premiato retroattivamente con un presunto titolo AAA (il che sappiamo non essere esistente per quell'annata). Heath era americano ma viveva a Parigi. Questa mia linea di pensiero, però, cozza con il titolo 1906: il vincitore della 'Vanderbilt Cup' fu Louis Wagner, mentre Tracy arrivò terzo su un'automobile di marca statunitense. Volendo evidenziare come Catlin possa avere premiato il miglior piazzamento di un pilota americano, mi sembra forzato. Anche perché nel 1905 fu un trionfo francese su tutta la linea (anche se la stampa USA celebrò Vincenzo Lancia). Comunque, nei primi anni del Novecento, in virtù di quanto ho avuto occasione di leggere sui quotidiani dell'epoca e non solo, c'era un modo di pensare mutuato dalle competizioni agonistiche in auge all'epoca, ovverosia l'equitazione e, soprattutto, il pugilato. Molte volte il pilota capace di conquistare il trionfo in una gara, dopo aver affrontato e battuto colui che era uscito trionfante nella precedente corsa - che fosse la tipologia 'Match Race' oppure una gara aperta alla partecipazione di più di un corridore - veniva subito definito 'il campione' e alcune volte, addirittura, 'il nuovo campione'. Lo si riscontra facilmente nei titoli e nel testo dei giornali usciti nei giorni successivi rispetto a quello della competizione disputata 'assegnante' questo titolo che, dobbiamo dire, era più morale che altro. L'appellativo veniva usato fintantoché non si fosse persa 'la corona' fittizia. PS: in modo insperato e casuale ho trovato notizie ulteriori su Brighton Beach del 6 Maggio 1905. Bene, allora di là farò un riepilogo di Morris Park 20 Maggio, poi un messaggio inerente all'argomento 'campione' (con Morris Park ci calzerà a pennello) e poi qualcosa su Brighton Beach, prima di iniziare Harlem. Modificato November 14, 2017 at 21:50 da Elio11 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata November 14, 2017 at 22:02 Share Inviata November 14, 2017 at 22:02 Ho sempre cercato di studiare (in verità fermandomi sempre alle prime difficoltà) il gran casino delle fonti riguardanti i possibili titoli nazionali tra il 1902 e il 1920. Classifiche a occhio, revisione di Haresnape, poi altra revisione di Russ Catlin: molto appassionante, lo ammetto, ma talvolta frustrante. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Vallieri Inviata November 15, 2017 at 08:34 Share Inviata November 15, 2017 at 08:34 10 ore fa, sundance76 ha scritto: Ho sempre cercato di studiare (in verità fermandomi sempre alle prime difficoltà) il gran casino delle fonti riguardanti i possibili titoli nazionali tra il 1902 e il 1920. Classifiche a occhio, revisione di Haresnape, poi altra revisione di Russ Catlin: molto appassionante, lo ammetto, ma talvolta frustrante. è un problema sul quale ho sbattuto inutilmente anche io. comunque ASSOLUTAMENTE straordinario il post con l'articolo di Ickx...... 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleabr Inviata November 15, 2017 at 21:16 Autore Share Inviata November 15, 2017 at 21:16 Comunque vi rilascio la lista del titolo sulla pagina di wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/American_open_wheel_car_racing Anche se già tutti la conoscete. Io darei oramai per buona la titolazione di Catlin anche se andrei ad indagare un calendario di corse (e vittorie) delle stagioni suddette. Così da arrivare ad un concordato absolute calendar soddisfacente. Stessa cosa farei per i Grand Prix anche se i titoli come vedete dall'albo d'oro non vengono assegnati dal 1909 al 1911, durante la 1a guerra ed il duo 1919-1920. La titolazione GP viene ripresa definitivamente (esclusa la guerra) nel 1921 che guarda il caso è l'anno in cui inizia la titolazione AAA definitiva senza dubbi ne interruzioni. Il che la dice lunga sull'importanza di quell'anno che da il via anche al 1° GP d'Italia (Brescia). Anno curioso il 1921. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elio11 Inviata November 15, 2017 at 21:19 Share Inviata November 15, 2017 at 21:19 Alcuni storiografi e giornalisti statunitensi non hanno un buon giudizio sulla metodologia seguita da Catlin. Io credo che per i mezzi di cui poteva avvalersi ai tempi in cui condusse le sue ricerche, operò abbastanza bene. Oggi siamo facilitati in modo enorme. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elio11 Inviata November 19, 2017 at 13:23 Share Inviata November 19, 2017 at 13:23 A proposito di Joe Tracy, Da 'The Salt Lake tribune' (Salt Lake City, Utah) 21 Maggio 1905, Sporting Section, pag.2 La Locomobile 90hp (si dice capace di raggiungere i centoventi cavalli) di Joe Tracy, che sarà usata nella 'Gordon Bennet Cup' 1905 in Francia, precisamente nell'Alvernia. Le altre due vetture statunitensi iscritte erano delle Pope-Toledo. Nessuna delle tre fu particolarmente fortunata in gara. 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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