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Radio Paddock 2017


Ferrari F1

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56 minuti fa, Malefix ha scritto:

L'ipotesi McLaren - Ferrari è tanto assurda che è quasi affascinante :asd: Almeno potrebbero giocarsela ad armi pari con la Sauber :asd: 

Si, è un ipotesi assurda, ma affascinante :D 

 

Per tornar in tema seriamente io vedo - per tutti, e penso tutti - un'unica soluzione:

La fine che sembra Liberty Media vorrebbe far fare, giustamente, a questa pagliacciata di "formula power-Hybrid", e cioè un bel viaggio, definitivo si spera,  nel rusco ( bidone dell'immondizia per i non emiliano-romagnoli ). Fateci caso, seriamente; che ci azzecca la F1 come competizione sportiva, massima summa della categoria motoristica, con questa hybris tecnologggica? 0 al cubo.

Chi ha voluto, fortissimamente, imporre questa soluzione - che guarda a caso già ribolliva nel pentolone di qualche veggente ;) - al Circus, sottraendolo alla "dittatura" della fisica Neweiana? Dite le petit ambassadeur de la grandeur della Malesia-Petronas? :asd: quella stessa che incidentalmente è passata da main sponsor di Sauber a partner strategico di Stoccarda? Dai! che cattivi... :rolleyes: 

In pratica si è passati dal monopolio della fisica aeronautica applicata al rovescio a quello del motore "iper-tecnologico" ibridizzato... beh, ma allora perché anche non atomico? O quantico? Chi starà studiando, ora, l'EmDrive applicato alla F1? Magari la Honda... pazientate, o  fan Boulliti di Woking. :D

Modificato da Lotus
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L'unico modo per fare rientrare una sana competizione in F1 per quanto riguarda la motorizzazione  è eliminare, definitivamente, ogni ipotesi di monopolio "tecnologico" da parte di qualcuno. Si studi una regolamentazione per cui chi vuole entrare nell'agone lo possa fare... da Audi a Ford passando per Cosworth, Ilmor e via dicendo. 

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In questo momento, Andrea Gardenal ha scritto:

Ma speriamo che sia davvero così.

Anche perché questo tipo di politica, motivato inizialmente con la necessità di attirare le Case, si è rivelata un fiasco clamoroso: l'unica squadra che si è aggiunta in corsa, la Honda, ha collezionato una figuraccia dietro l'altra e si sta rivelando un ottimo deterrente all'ingresso di nuovi costruttori.

Bisogna tornare (da questo punto di vista) al passato: motori piccoli, semplici, aspirati, che possano essere realizzati non solo dai colossi dell'automobile, ma anche da piccole realtà "garagiste" (in stile Cosworth, Hart, Judd...). Si perderanno Case Costruttrici? Pazienza, la F1 è vissuta benissimo in questo modo da metà anni '50 fino all'avvento dell'era dei turbo

Bravo... del resto quando i problemi erano spostati sul lato aerodinamico/avionico/informatico ( sempre di monopolio tecnologico si trattava ;) ) si son visti fior di costruttori ( Ford, Toyota, Honda stessa... poi... Mercedes! :D ) di certo non Manor-dotati fallire con grande scorno... e salutare la compagnia. 

Tornerei anche ai concetti di Patrese postati da Sun: si torni a competere anche frenando... bisogna abolire questi super freni, addirittura ora anche elettro-assistiti, iniziando a bandire il carbonio come materiale dei dischi. Fra l'altro la polvere emessa è più che cancerogena... fanno tanto i fighi con queste panzane dell'ibrido verde e poi condannano meccanici e piloti al rischio di contrarre la silicosi... :rolleyes: 

 

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1 ora fa, Andrea Gardenal ha scritto:

Ma speriamo che sia davvero così.

Anche perché questo tipo di politica, motivato inizialmente con la necessità di attirare le Case, si è rivelata un fiasco clamoroso: l'unica squadra che si è aggiunta in corsa, la Honda, ha collezionato una figuraccia dietro l'altra e si sta rivelando un ottimo deterrente all'ingresso di nuovi costruttori.

Bisogna tornare (da questo punto di vista) al passato: motori piccoli, semplici, aspirati, che possano essere realizzati non solo dai colossi dell'automobile, ma anche da piccole realtà "garagiste" (in stile Cosworth, Hart, Judd...). Si perderanno Case Costruttrici? Pazienza, la F1 è vissuta benissimo in questo modo da metà anni '50 fino all'avvento dell'era dei turbo

motori semplici per attirare le piccole realtà ma mantenendo decine di milioni di euro spesi per calcolare gli utilissimi modelli di turbolenza, incidenza del flap e numeri di Reynolds ? 

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2 ore fa, MagicSenna ha scritto:

motori semplici per attirare le piccole realtà ma mantenendo decine di milioni di euro spesi per calcolare gli utilissimi modelli di turbolenza, incidenza del flap e numeri di Reynolds ? 

Che poi tutte quelle alette del piffero ma quando mai le vedrò sulla mia opel astra? :asd:

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7 ore fa, MagicSenna ha scritto:

motori semplici per attirare le piccole realtà ma mantenendo decine di milioni di euro spesi per calcolare gli utilissimi modelli di turbolenza, incidenza del flap e numeri di Reynolds ? 

Quello aerodinamico è un altro discorso (su cui sono completamente d'accordo, non fraintendermi).

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è molto divertente perché quando i motori erano tutti uguali e i telai estremi si diceva "ah ma come? La F1 dovrebbe essere la massima competizione motoristica! Vogliamo i motori moderni la competizione serrata ecc.." adesso rivogliamo i motori uguali e i telai diversi, poi rivorremo i telai uguali e i motori diversi, poi chissà che divaolo vorremo. 

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Il 14 marzo 1957, sessanta anni fa, moriva Eugenio Castellotti, pilota ufficiale Lancia e Ferrari, grande interprete delle gare Sport (1° assoluto nella durissima e piovosa Mille Miglia 1956) e di sicuro avvenire nei Gran Premi.

L'incidente avvenne nel corso di alcuni test all'aerautodromo di Modena. La macchina volò addirittura sulla tribuna.

4kxpb7.jpg

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"Siccome la resistenza è molto cresciuta rispetto al 2016, c’è la possibilità di trovare maggior prestazione se la si riduce. L’aumento di carico, invece, che è già stato sensibilmente incrementato, produce un guadagno sul tempo sul giro minore rispetto all’anno scorso.

Quindi, se si cerca il giusto livello di carico è più facile che si trovino dei circuiti da medio carico, mentre negli ultimi dieci anni (con le ovvie eccezioni di Monza e Spa) si sono usate ali quasi sempre con il carico massimo (magari si aggiungevano delle specifiche appendici solo per Monaco o l’Ungheria). L’ottimizzazione della macchina in galleria, quindi, avveniva con il massimo carico. Ora sono cambiati i rapporti e ci sarà un maggiore numero di tracciati nei quali ci vorrà una configurazione da medio carico. E guardando le ali posteriori ho visto che tendono a essere svergolate, con la parte esterna che risulta meno carica: Mercedes e Red Bull seguono già questa filosofia."

https://it.motorsport.com/f1/news/tombazis-le-regole-aero-2017-un-vortice-di-problemi-da-risolvere-884600/

Se avesse ragione, questa cosa mi piacerebbe. Mi ricordo fino a metà anni 2000 che in effetti le configurazioni aerodinamiche variavano di più da circuito a circuito e che prevalevano assetti più scarichi, con gli estremi opposti delle coppie monza\hockenheim (quella vera) e monaco\ungheria. Tenderei a credere che oltre al fattore indicato da Tombazis (cioè il maggior livello di carico di base concesso dai regolamenti dell'epoca), influisse anche la maggiore potenza dei V10 che probabilmente dava un senso alla ricerca di una maggiore scorrevolezza sugli allunghi. Poi già a partire dal 2006, e ancora di più dal 2009, i regolamenti hanno spinto ad adottare un carico massimo praticamente ovunque, anche perché con motori ormai plafonati nella prestazione (mi riferisco ai vecchi V8) le gare non le vincevi certo con qualche chilometro di velocità in più sul dritto. Emblematiche in questo senso sono le pole della rb a monza nei primi anni di questo decennio, con velocità di punta di poco superiori ai 320.

 

In pratica quest'anno il livello di base più alto della downforce, unito alla possibilità di sfruttare la cavalleria di queste PU per guadagnare decimi, potrebbero spingere ad avere assetti diversi tra le varie piste e non più sempre il solito setup "a tutta ala". Sperem

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Il 20/3/2017 at 14:15 , salva202 ha scritto:

in realtà il dissenso di molti, me compreso, è verso la motorizzazione ibrida e non verso la competizione motoristica. primo perché è una tecnologia costosa e per questo poco attrattiva; secondo perché il motore ibrido dovrebbe essere un'investimento da parte di quei team che vedono in questa tecnologia un vantaggio in termini di prestazione e non un imposizione del legislatore.

Sì la tua e quella espressa dal forum è una posizione ragionata. 

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La tecnologia turbo è già di per sè una brutta bestia. Ricordiamo le ricerche anni '80 su benzine speciali, antidetonanti, le miscele con acqua ecc, e sono ricerche che continuano anche oggi. I costi sono decisamente più alti degli aspirati. Se poi ci si mettono tecnologie per il recupero, elettronica per consentire il controllo ecc, i costi diventano pazzeschi e le case costruttrici in grado di proporre una tecnologia all'altezza sempre meno.

Altra cosa: nella Formula Motore una volta preso un margine di competitività è difficile che qualcun altro possa batterti. 

Il turbo è stato ammazzato nell'88 proprio per queste ragioni. 

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