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Superbike World Championship 2017


R18

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Uguale a ieri, Rea su Davies. Melandri buon terzo, ha vissuto 1'30" di paura al terzultimo giro che forse gli ha fatto perdere un poco di slancio.

Confermo il Sykes ampiamente deludente, idem per van der Mark. Laverty, invece, sul livello che mi aspettavo.

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La griglia invertita ha influito poco e niente, come pensavo. C'è chi ci ha messo due giri a rimontare, come Rea, e chi 14 (e poi è scoppiato), come Sykes, ma davanti ci sono sempre i soliti. Magari è proprio Phillip Island a non avere reso l'idea e su altri circuiti la musica cambierà, ma non credo.

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Si può correre sempre a Phillip Island? :asd:

Altra gara pazzesca ma questa volta lì davanti hanno spinto di più, da notare il dominio praticamente totale di Ducati e Kawasaki, ringraziamo Lowes per aver provato a mischiare le carte. 

Rea è sempre molto molto lucido, davvero sembra sempre tutto sotto controllo per lui. Chaz è lì comunque, sicuramente in piste più favorevoli a lui sarà ancora più pericoloso. Melandri fantastico, bene così per il campionato. 

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5 minuti fa, The Rabbit ha scritto:

La griglia invertita ha influito poco e niente, come pensavo. C'è chi ci ha messo due giri a rimontare, come Rea, e chi 14 (e poi è scoppiato), come Sykes, ma davanti ci sono sempre i soliti. Magari è proprio Phillip Island a non avere reso l'idea e su altri circuiti la musica cambierà, ma non credo.

Penso non cambierà nulla e spero tornino rapidamente alla normalità nel 2018.

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Riguardavo un paio di statistiche e per Rea siamo a 40 vittorie in Superbike, avanti di questo passo in due stagioni potrebbe tranquillamente raggiungere le 59 di Fogarty. Un autentico dominio. Speriamo davvero che le Ducati possano costituire un fattore per l'intero campionato. Mi ha sorpreso in positivo Forés, se Borgo Panigale dovesse offrire materiale buono al team Barni le 1199 là davanti potrebbero essere tranquillamente tre.

Per quanto riguarda gli altri, oggi altra giornataccia per Sykes, davvero molto male. Non posso esimermi dall'aggiungere van der Mark alle delusioni, andare così tanto più piano di Lowes proprio no, non ci siamo. Da Laverty, ripeto, non mi attendevo nulla di diverso perché non è il tipo da prevaricare le difficoltà della moto, deve stare attento perché quest'anno Savadori lo batte avanti di questo passo. Malissimo le Honda, d'accordo che Phillip Island è sempre particolare ma qui siamo molto indietro, Bradl due volte 15esimo alle spalle di Kawasaki e BMW private è un'umiliazione.

Promossi il buon Melandri, che è ancora un signor pilota, lo stesso Lowes da cui mi aspettavo poco e invece mi ha sorpreso, Camier con la MV che non so come faccia e anche Torres che ieri si è difeso bene e oggi è stato abbandonato ancora prima del semaforo verde.

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Ecco riguardo vdM penso sia solo questione di tempo, con un po' di adattamento non credo avrà troppi problemi a raggiungere i livelli di Lowes (che tra l'altro sono tutti da confermare, una rondine non fa primavera :asd:). 

CBR ferma, non hanno trovato il modo di andare discretamente neanche a piangere. I piloti sono pure forti ma evidentemente in questo momento è semi inguidabile la moto.

Aprilia aspettiamo con ansia aggiornamenti. :asd:

Laverty già intristito dalla situazione, non lo vedo bene neanche io. In generale comunque da uno che a Phillip Island quasi fa doppietta con la vecchia GSX-R mi aspettavo di più. 

Fores a livello dei primi tanta roba, oggi pure aggressivo con gli ufficiali. :asd:

Sykes aspettiamo circuiti più favorevoli, Rea già detto tutto The Rabbit. 

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Faccio un riassuntino di weekend. (e sì, nella FP3 ho twittato xDDD)
La gara-1 è stata la meno fantastica delle 3 corse... ma è stata comunque fantastica. Davies e Rea sarà il duello della stagione, e ancora si conferma l'abilità strategica del nord irlandese: anche se pensi di fregarlo passandolo all'ultimo giro, lui freddo come il ghiaccio ti ripassa (e la butto lì, io un giorno lo voglio in MotoGP questo).
Davies un po' meno staccatore del solito, ma buttare punti sin dall'inizio non è mai un bene, quindi ottimo anche lui.
Sykes essendo a Philip Island ha fatto ciò che poteva: un podio comunque non lo si butta via.
Il contatto tra Marchino e Lowes è discutibile: effettivamente Alex ha chiuso durissimo, e lì Marco non poteva fare altro. Un peccato: almeno 20 punti buttati. Lowes comunque potrebbe davvero essere un Outsider per la stagione... se resta calmo chiaramente.

La gara della SSP è stata un delirio: Sofuoglu qui non ha mai fatto grandissimi risultati, ma forse in una battaglia con Rolfo e Mahias l'avrebbe spuntata lui. L'arrivo dei due sul traguardo è stato davvero pericoloso, con Rolfo durissimo ma Mahias al limite della penalità... se non peggio.
Sono dispiaciuto per Cluzel in quanto suo tifoso... di certo Caricasulo ha sbagliato dalla curva prima, ma ho come l'impressione che c'abbia provato al tornantino per risorpassarlo... e quindi la cosa non l'h gradita. Comunque credo che la Yamaha possa benissimo essere il mezzo migliore al netto del pilota.

La gara-2 è stata IL SANTO GRAAL delle corse in moto: tirata fino all'ultimo, con sorpassi, sorprese, scambi di posizione continui, e l'ennesimo duello infinito tra Rea e Davies, dove il suddito ducatista si deve piegare al Re di Philip Island: emozioni allo stato puro!
Però confermo il fatto che la griglia invertita sia uno scempio parecchio grosso: una regola stupida per un intento inutile che passa per ciò che non serve. Se c'è una cosa di cui la SBK non ha bisogno è SPETTACOLO ARTIFICIALE... perché di questo si parla: di cercare di pompare ancora più spettacolo quando non serve, dato che lo spettacolo C'E' GIA'!
E' una cristo di regola Anti-Rea, come quando durante l'epoca Schumacher, nel 2003, cambiarono il sistema dei punti: lo fecero soltanto per quel motivo, e le regole così (io almeno) non le sopporto.
Tornando alla corsa, Melandri si rifà da ciò che era successo in gara1, e dimostra che sarà della partita (sperando che non finisca come con l'Aprilia nel 2014, con una Philip Island ottima e poi un lungo periodo di problemi ed adattamento). Sykes non ha saputo sbarazzarsi dei piloti più lenti in tempo... ma son convinto che senza lo scempio della griglia, un 4°/5° posto non glielo avrebbe tolto nessuno.
Per quanto riguarda il resto dei piloti, Aprilia deve lavorare: i piloti ci sono, eccome se ci sono, ma la moto arranca ancora troppo. Son curioso per Mercado sulla moto della Ioda comunque. Laverty spero riprenda la confidenza con le derivate di serie, e a quel punto sì che diventa un cliente ostico.
Malissimo Honda, c'è da lavorare. Van Der Mark credo che risenta un po' già dalla stagione precedente, dove non mi era piaciuto un granché nella seconda metà.

 

In generale un weekend fighissimo!

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