Andrea Gardenal Posted November 11, 2012 at 12:00 AM Share Posted November 11, 2012 at 12:00 AM 3D per il Gran Premio del Sudafrica 1977 http://www.passionea300allora.it/granpremi/gran-premio-del-sud-africa-1977 Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted December 1, 2013 at 12:57 PM Share Posted December 1, 2013 at 12:57 PM A proposito di Sudafrica: incidente fatale per Tom Pryce sulla Shadow DN8 nel 1977: Alla fine del 21º giro, la Shadow di Renzo Zorzi fu costretta a parcheggiare sulla linea del traguardo, davanti ai box, per problemi al serbatoio della benzina, che provocarono un piccolo ma pericoloso focolaio di incendio. Il pilota italiano fu lesto ad uscire dalla monoposto, mentre due giovani commissari volontari decisero di attraversare la pista con gli estintori per spegnere il fuoco. La corsa nel frattempo continuava come se niente fosse (non esisteva ancora la safety car) e sopraggiunsero sul traguardo le vetture di Hans Joachim Stuck, quella di Pryce e quella di Jacques Laffite che, data la conformazione del terreno (c'era un dosso sul rettilineo) non videro i commissari. Stuck passò senza colpire il primo inserviente, ma il secondo, uno studente olandese di appena 19 anni, Frederik Jansen van Vuuren, venne travolto e letteralmente smembrato dalla macchina di Pryce (nella sequenza video dell'incidente è visibile il corpo del ragazzo che, dopo l'impatto con l'auto, viene sbalzato in aria squarciandosi in più parti). Il corpo dell'inserviente era talmente dilaniato ed irriconoscibile che non fu possibile identificarlo sul posto: si dovette radunare tutti i suoi colleghi e identificarlo per esclusione. Inoltre gli addetti dell'obitorio, disgustati, si rifiutarono categoricamente di effettuare ulteriori accertamenti sul corpo. L'impatto era stato di media entità per la macchina di Pryce, che aveva riportato il distacco del musetto e la rottura del roll-bar. Tuttavia l'estintore che van Vuuren aveva con sé, sfuggitogli di mano, colpì in pieno la testa di Pryce. L'effetto fu devastante: il peso dell'estintore (quaranta libbre, circa una ventina di chili), moltiplicato per la velocità della vettura che, in quel tratto, era di circa 275 km/h, si tradusse in una forza d'urto di diverse centinaia di chili, che si abbatté sulla testa dello sfortunato pilota, disintegrando il casco, sfondando il cranio e provocandogli anche una parziale decapitazione. Pryce morì all'istante. Per avere un'idea della violenza dell'impatto, si pensi soltanto che l'estintore, dopo aver colpito Pryce ed aver divelto il roll-bar della vettura, rimbalzò e fu proiettato successivamente al di sopra delle tribune che costeggiavano la pista, atterrando su una vettura nel parcheggio del circuito. La Shadow di Pryce (ormai praticamente già cadavere), proseguì senza guida la sua corsa, diminuendo leggermente la velocità , sbandando sulla destra, uscendo di pista e strisciando contro il guard-rail, mentre la Ligier di Jacques Laffite, che non aveva ancora capito quel che era accaduto, la superava. In prossimità della curva "Crowthorne", infine, la Shadow rientrò in pista dopo aver urtato contro l'uscita per veicoli d'emergenza e centrò in pieno la vettura di Laffite che stava curvando, trascinandola con sé contro le reti di protezione, dove terminò la sua corsa. Laffite, fortunatamente, pur se scioccato dall'incomprensibile e tragico evento, non riportò conseguenze. Il pilota gallese fu estratto dalla vettura e, pur essendo ormai morto, fu trasportato verso l'ospedale in autoambulanza. Passarono diverse decine di minuti prima che i due fatti (l'incidente al commissario e quello di Pryce) fossero ricollegati e si capisse quindi l'effettiva causa del tragico fatto... 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted April 6, 2015 at 06:20 PM Share Posted April 6, 2015 at 06:20 PM Kyalami 1977 L'ombra diventa bianca ma sarà un giorno nerissimo 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post 61066 Posted April 21, 2015 at 05:57 PM Popular Post Share Posted April 21, 2015 at 05:57 PM Kyalami 1977 6 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted May 23, 2015 at 06:20 PM Share Posted May 23, 2015 at 06:20 PM Kyalami 1977 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
driver29 Posted August 19, 2015 at 11:41 AM Share Posted August 19, 2015 at 11:41 AM Kyalami 1977 photo by Photo Ken Wade Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post 61066 Posted October 6, 2015 at 08:39 AM Popular Post Share Posted October 6, 2015 at 08:39 AM Kyalami 1977 Hunt, Lauda, Jody, Depa, Pace, Mass, Andretti, Peterson, Fitti, Lole, Watson, Stuck e Nilsson 7 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post 61066 Posted February 8, 2016 at 07:15 PM Popular Post Share Posted February 8, 2016 at 07:15 PM Kyalami 1977 Lezione di pilotaggio n°1. Sovrasterzo di potenza e rollio. 9 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post 61066 Posted March 5, 2016 at 07:19 PM Popular Post Share Posted March 5, 2016 at 07:19 PM Kyalami, 5 marzo 1977 265 giorni dopo la vittoria precedente (Anderstorp 1976), 216 dopo Bergwerk 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted March 18, 2016 at 11:32 PM Share Posted March 18, 2016 at 11:32 PM Kyalami 1977 Il suo ultimo GP 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted May 20, 2016 at 11:28 AM Share Posted May 20, 2016 at 11:28 AM On 21.01.2016. at 8:08 PM, gio66 said: Kyalami 1977 Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted May 20, 2016 at 11:35 AM Share Posted May 20, 2016 at 11:35 AM Depailler... Link to comment Share on other sites More sharing options...
driver29 Posted November 20, 2016 at 11:25 AM Share Posted November 20, 2016 at 11:25 AM 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
driver29 Posted March 7, 2017 at 10:09 AM Share Posted March 7, 2017 at 10:09 AM La Shadow di Pryce distrutta. Fa impressione l'abitacolo completamente aperto e l'assenza del roll bar distrutto con l'impatto del commissario e l'estintore. la Ligier di Laffite Link to comment Share on other sites More sharing options...
driver29 Posted March 7, 2017 at 10:12 AM Share Posted March 7, 2017 at 10:12 AM Link to comment Share on other sites More sharing options...
driver29 Posted March 7, 2017 at 10:25 AM Share Posted March 7, 2017 at 10:25 AM Link to comment Share on other sites More sharing options...
driver29 Posted July 17, 2017 at 01:22 PM Share Posted July 17, 2017 at 01:22 PM 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
irron3 Posted December 23, 2017 at 03:25 PM Share Posted December 23, 2017 at 03:25 PM Lauda in testa davanti a Hunt e Schekter 1 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
irron3 Posted December 23, 2017 at 03:41 PM Share Posted December 23, 2017 at 03:41 PM Il via 2 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
irron3 Posted December 24, 2017 at 09:27 AM Share Posted December 24, 2017 at 09:27 AM Carlos Pace 2 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
duvel Posted December 24, 2017 at 12:39 PM Share Posted December 24, 2017 at 12:39 PM 3 ore fa, irron3 ha scritto: Carlos Pace Grande macchina e grande, sfortunatissimo pilota... 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted May 28, 2019 at 08:33 AM Share Posted May 28, 2019 at 08:33 AM Vittorio Brambilla a Kyalami nel 1977... Ai box vicino alla Surtees TS19... Partirà dalla quattordicesima piazzola per arrivare al settimo posto a fine gara anche se tentò fino all'ultimo giro di passare Watson, ma i suoi sforzi per artigliare un punto furono vani... Dietro a lui, Chris Weller, sigaretta in mano... E beh, normale, no... 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Elio11 Posted April 27, 2022 at 04:56 PM Share Posted April 27, 2022 at 04:56 PM (edited) Alla fine delle quattro sessioni di prova del mercoledì e del giovedì, Larry Perkins si lascia andare: “Sono davvero soddisfatto. Sono riuscito a compiere quindici giri in tutto. Non avevo la frizione, il cambio si incantava, la mescola era sbagliata, e ho passato tutto il tempo a guardare gli specchietti per vedere se stessi ostacolando gli altri. Si potrebbe sgobbare su questa vettura per un anno intero senza venirne a capo. Manca di competitività.” In effetti, la BRM P201/4 era un telaio abbastanza datato che vide il debutto con Pescarolo alla fine del 1974, in Italia. L' unica BRM presente in griglia era giunta in Sudafrica, a Città del Capo, via mare, per essere, poi, trasportata a Johannesburg in treno. Rob Walker nel suo resoconto, pubblicato su "Road&Track" fa dell'ironia, scrivendo: "Probabilmente per via della vetustà, i proprietari decisero nel senso che meritasse una bella crociera. Fu così che intraprese il viaggio per mare; da come si è presentata appena arrivata, mi è sembrato avesse dovuto viaggiare sul ponte superiore della nave". Quindi dopo il viaggio di piacere all'aria aperta, una condizione riservata alla merce trasportata, aggiunge questo: "I meccanici hanno consigliato a Larry: “Se ti capita di rompere il motore, cerca di farlo ai box, perché non ci va di inzupparci per riportarla indietro”. Tuttavia, è andato tutto per il verso sbagliato, e il motore ha reso l'anima dopo la prima tornata, alla fine del rettilineo". Qui, Walker si riferisce alle prove del mercoledì pomeriggio, volendo prestare fede al suo metodo di seguire in ordine cronologico l'ordine degli eventi. Quanto alla gara di Perkins, dopo quindici giri, venne già doppiato dai primi della corsa. La "Rotary Watches" di Stanley, per tutta la durata del gran premio fanalino di coda, riuscì a terminare la corsa a cinque giri di ritardo. Anche qui dell'ironia da parte del giornalista: "Larry Perkins, quando ha portato a compimento un solo giro, deve aver pensato: “Cristo! Cosa sta succedendo? Ancora non si è rotta e riesce a camminare!”. Al momento di finire, quattordicesimo, era esterrrefatto." (ndr a dire la verità, nel testo è scritto "Perkins [...] said to himself", non saprei dire se il pensiero sia frutto di un'invenzione di Walker o sensazioni riportate dallo stesso pilota a Rob, messe poi per iscritto. Io ho virato, con "deve aver pensato", per la prima ipotesi, ma potrei sbagliarmi). Anche Jenkinson si sbilancia con un giudizio non tenero rivolto al già non troppo benvoluto Stanley: nell'articolo "Pensieri sparsi sul Transvaal" su "MotorSport", scrive: “La BRM ha sempre cercato di differenziarsi, ma stavolta l'individualismo si sta spingendo oltre il limite.” Edited April 27, 2022 at 04:59 PM by Elio11 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
duvel Posted April 27, 2022 at 11:15 PM Share Posted April 27, 2022 at 11:15 PM Certo che su quel musetto verrebbe spontaneo leggere "Stanley Brabham"... 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
elvis Posted April 28, 2022 at 12:09 PM Share Posted April 28, 2022 at 12:09 PM 12 ore fa, duvel ha scritto: Certo che su quel musetto verrebbe spontaneo leggere "Stanley Brabham"... È vero. La sezione triangolare del telaio c'era già. Questa versione si ispira anche nell'anteriore alla BT45... 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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