KL643 Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 a parte le persone che incontro all'autodromo ( con le quali comunque il discorso cade spesso sulla f1 del passato). son poche le persone con le quali parlo di f1 e motorsport in generale. e spesso il discorso inizia e finisce con la domanda 'come sono arrivate le ferrari nel gp di ieri'? 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
MauroC Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 (edited) 5 ore fa, Yoong ha scritto: il problema è che vedono solo i numeri... e neanche li analizzano, portando a soluzioni per attrarre pubblico che son sempre peggiorative. ...cut... Non vedo alcuna strategia o pianificazione, ho la sensazione che Bernie stia sparando gli ultimi colpi, totalmente disinteressato al futuro a lungo ma anche a breve termine. Un po' come fanno in alcune aziende quando vengono messe sul mercato, svuoti il reparto commerciale/marketing e spingi sulla produzione per far fare un bello zompo al bilancio e venderla meglio... Poi so cazzi di chi se la piglia... Edited April 6, 2016 by Mauro Castelli 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post alessandrosecchi Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 Vi riporto un grafico bello bello da FP 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
ClaudioHarley Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 Io di anni ne ho 37 e ricordo che ai tempi di Senna e poi schumacher l'unica con cui parlavo di F1 era la ragazza che stava dietro al mio banco ... maschi zero assoluto solo calcio. Non esistevano forum e anzi mi prendevano in giro perchè correvo sui gokart...diciamo che la il declino è iniziato da diversi anni oramai... 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ferrari F1 Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 Nel mio gruppo di amici sono rimasto il solo. Eravamo in 3 o 4. Ha influito molto il passaggio sul satellite nel mio caso 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Andrea Gardenal Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 9 minuti fa, Ferrari F1 ha scritto: Nel mio gruppo di amici sono rimasto il solo. Eravamo in 3 o 4. Ha influito molto il passaggio sul satellite nel mio caso Ecco, anche quella è una mossa che ci si aspetta da uno che non ha alcun interesse nel programmare il futuro ma solo a monetizzare il presente. Per uno sport come la Formula 1 il passaggio sulle TV a pagamento è un suicidio niente male 7 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lui98 Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 Anche io discuto di Formula 1 quasi esclusivamente sul forum, l'unica altra persona con cui ne parlo è mio fratello (pure lui iscritto qui) mentre a scuola parliamo solo di calcio e rugby, qualche volta della MotoGp ma è praticamente impossibile fare una discussione seria sul motomondiale perchè i miei compagni di classe sono Rossisti accaniti e non si può dire nulla di scomodo su di lui. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post 330tr Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 Negli anni '90 ero l'unico che seguiva la F1. Nei duemila mi pareva di essere l'unico a non seguirla più.. XD (perché non funziona il tasto delle faccine??) Qui siamo molto umorali..mi piacerebbe vedere un grafico bello come quello sopra ma pluridecennale. Credo vedremmo picchi da metà settanta e crolli decennali in accordo con i risultati della rossa.. Certo che il motorsport nel mondo è in crisi nera..gli ascolti americani delle ruote scoperte sono mortificanti. Probabilmente i tempi d'oro sono finiti, l'auto in sé non tira più..non c'è più il brivido, l'ebbrezza di vedere mostri indomabili, forme diverse e affascinanti, sfide incerte, tecnologie diversificate, nazioni una contro l'altra..mancano troppe variabili per rendere affascinanti e unici i singoli Gran Premi. Poi oggi sono una marea, è inflazione nel vero senso della parola.."Gran Premio" ha perso significato..e ricordiamo che il Grand Prix per eccellenza è quello di Francia, che non si corre nemmeno più. È tutto sbagliato, ma forse è inevitabilmente sbagliato..la crisi si vede perché nessuno ha la lucentezza per offrire un contenuto coerente con la storia e adatto ai tempi attuali. Forse il futuro sarà sempre più di plastica, finto, spettacolarmente artificiale un pò come i millemila sorpassi "finti" degli ultimi GP, e questo perché la folla (non gli appassionati, da sempre pochi!) gradisce solo questo tipo di competizione. 9 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post M.SchumyTheBest Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 (edited) In francia è solo pay, la f1 non se la caga più nessuno. In germania nonostante domini vettel/mercedes è in calo da anni. Nel 2015 mi pare fosse sui 4 milioni o poco più di spettatori (premetto che è tutto in chiaro), che per un Paese da 80 e passa milioni e con la tradizione teutonica è poco più di una presa in giro. Il motomondiale comunque sta messo pure peggio, a parte spagna e italia non so quanto venga filato. Io comunque sono dell'84, quando iniziai a seguire la f1 in terza media (97/98) mi ricordo che si discuteva abbastanza su schumacher/villeneuve/hakkinen. Alle superiori già meno, erano gli anni delle vittorie ferrari che all'inizio "entusiasmavano" (tradotto molti guardavano le gare ma non ci capivano una fava e neanche li interessava farlo), poi dall'uni praticamente zero; avevo un amico appassionato di rally, un altro di cross, ma f1 meno di zero. Oggi concordo sul fatto che il ricambio non c'è proprio, ci sono molti altri interessi e possibilità che soprattutto la rete offre e che erano impensabili fino a pochi anni fa. Dubito che la f1, anche se cerca di attirare i ggggggiovani, possa farlo con queste regole f1spettakkkolochecipiaccccce!!. Oddio, ci sono milioni di adolescenti (anche ragazze) che sembravano stravedere per gente con le cuffie che urla boiate davanti al pc mentre gioca a Call of Duty, quindi mai dire mai, ma penso che il motorsport in generale sia troppo di nicchia per poter trovare molto terreno fertile, soprattutto in questa epoca con tanti "diversivi". La pay tv imho è l'ultima chance di mungere la mucca fino in fondo prima di levare definitivamente l'ancora. Non penso che ai grandi capi della f1 interessi poi così tanto il suo futuro, ma soltanto riempirsi bene le tasche. Le ceneri che lasceranno alle spalle non saranno più un loro problema. Io nel mio piccolo non ho mai messo sky e mai lo farò. Il giorno che sarà come in GB, dove tra qualche anno sarà tutto pay, seguirò tutto sul live timing come oggi, e se anche questo sarà tutto a pagamento dedicherò i miei we ad altro, salutando per sempre il mio grande (ex) amore. Ma questo potrebbe anche accadere prima dovessero passare alcune regole (zavorra, griglie invertite e altre fregnacce). Edited April 6, 2016 by M.SchumyTheBest 9 Link to comment Share on other sites More sharing options...
isomax89 Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 (edited) Tra i miei amici solo mio cugino segue la F1 ma ormai che è andata sul satellite sempre più in maniera occasionale. Ma già nei primi anni 2000 con i miei amici il discorso non andava oltre il: che noia questa F1! ps: ho Sky per il tennis e se tennis.tv avesse i diritti per gli slam non ci penserei su due volte a disdire! Edited April 6, 2016 by isomax89 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
djbill Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 2 minutes ago, isomax89 said: Tra i miei amici solo mio cugino segue la F1 ma ormai che è andata sul satellite sempre più in maniera occasionale. Ma già nei primi anni 2000 con i miei amici il discorso non andava oltre il: che noia questa F1! Però la guardavano 10 minuti di italiani quella noia 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post djbill Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 18 minutes ago, 330tr said: Negli anni '90 ero l'unico che seguiva la F1. Nei duemila mi pareva di essere l'unico a non seguirla più.. XD (perché non funziona il tasto delle faccine??) Qui siamo molto umorali..mi piacerebbe vedere un grafico bello come quello sopra ma pluridecennale. Credo vedremmo picchi da metà settanta e crolli decennali in accordo con i risultati della rossa.. Certo che il motorsport nel mondo è in crisi nera..gli ascolti americani delle ruote scoperte sono mortificanti. Probabilmente i tempi d'oro sono finiti, l'auto in sé non tira più..non c'è più il brivido, l'ebbrezza di vedere mostri indomabili, forme diverse e affascinanti, sfide incerte, tecnologie diversificate, nazioni una contro l'altra..mancano troppe variabili per rendere affascinanti e unici i singoli Gran Premi. Poi oggi sono una marea, è inflazione nel vero senso della parola.."Gran Premio" ha perso significato..e ricordiamo che il Grand Prix per eccellenza è quello di Francia, che non si corre nemmeno più. È tutto sbagliato, ma forse è inevitabilmente sbagliato..la crisi si vede perché nessuno ha la lucentezza per offrire un contenuto coerente con la storia e adatto ai tempi attuali. Forse il futuro sarà sempre più di plastica, finto, spettacolarmente artificiale un pò come i millemila sorpassi "finti" degli ultimi GP, e questo perché la folla (non gli appassionati, da sempre pochi!) gradisce solo questo tipo di competizione. Questo è un punto molto interessante. Forghieri diceva a RaceAnatomy che ai suoi tempi si faceva carte false per guidare l'auto, mentre oggi non si fa nemmeno la patente all'inizio dei 18 anni perché non interessa più. 9 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kraven VanHelsing Posted April 6, 2016 Author Share Posted April 6, 2016 (edited) Da quando ho iniziato a seguirla seriamente, nel 1996, non ho avuto che un singolo amico veramente appassionato di motori. Con lui sono andato diverse volte al Mugello per i test e per i Ferrary Day ma per il resto son sempre stati i forum la valvola di sfogo e confronto. Purtroppo anche in me la passione sta scemando lentamente ma inesorabilmente. La prima botta è stato il ritiro di Schumacher nel 2006 e il mondiale farsa del 2007, poi il ritiro di Raikkonen a fine 2009 e ora queste regole confusionarie e la pay-tv (che parimenti non ho mai avuto né ho intenzione di avere). Edited April 6, 2016 by Kraven VanHelsing 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
AlessioA Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 10 minuti fa, djbill ha scritto: Questo è un punto molto interessante. Forghieri diceva a RaceAnatomy che ai suoi tempi si faceva carte false per guidare l'auto, mentre oggi non si fa nemmeno la patente all'inizio dei 18 anni perché non interessa più. Questo secondo me è un problema relativo. Io personalmente non guido (principalmente perché vorrei a cinquant'anni coi capelli, e a guidare a Roma finirei per perderli tutti) ma sono appassionato di motorsport uguale 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi66 Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 12 minuti fa, djbill ha scritto: Questo è un punto molto interessante. Forghieri diceva a RaceAnatomy che ai suoi tempi si faceva carte false per guidare l'auto, mentre oggi non si fa nemmeno la patente all'inizio dei 18 anni perché non interessa più. Confermo....mia figlia e molte altre sue amiche si sono iscritte ora...dopo un anno dai 18 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Captain Blood Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 Io sono atipico perché dal '90 non seguo più il calcio se non sporadicamente per mondiali o champion's. In famiglia io e mio fratello ci riuniamo sempre per vedere F1 e MotoGP. Mio fratello è solo un appassionato però della F1 ed è di 4 anni più piccolo. Per il resto, tutti gli amici o i colleghi al lavoro seguono solo il calcio. La F1 solo quando vince la Ferrari, la MotoGP quando vince Valentino Rossi. Capirete che è un declino 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post MauroC Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 A quanto pare i più stoici sono i vecchi appassionati, i casual viewers hanno già mollato da un pezzo... Molto bene, coglioni forse no ma un po' masochisti lo siamo 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Davide Hill Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 58 minuti fa, Albi66 ha scritto: Confermo....mia figlia e molte altre sue amiche si sono iscritte ora...dopo un anno dai 18 35 anni. Patente mai presa per scelta, visto che odio profondamente le auto stradali e odio guidare. Forse sarò, diciamo, costretto a prenderla da qui a poco, ma solo per un motivo: quando mi sbatteranno fuori dal mio attuale lavoro (e questo accadrà, senza ombra di dubbio...), l'assenza di patente è un problema mica da ridere nell'eventualità (tra l'altro comunque molto complessa anche disponendo di patente) della ricerca di un nuovo lavoro... Per quanto riguarda il resto, l'interesse c'è ancora perché certe fiamme sono piuttosto difficili da spegnere. Ma sicuramente il livello di "attenzione" è molto molto calato. Non riesco ancora a fare a meno totalmente di quella che è decisamente la "punta di diamante" (perché come sappiamo benissimo tutti, o meglio quasi tutti, il motorsport non è solo F1... Ma è innegabile che questa categoria si guarda sempre con un certo "occhio di riguardo". Nel bene e soprattutto nel male...) della passione della mia vita. Arriverà il giorno in cui, probabilmente (se l'andazzo continuerà ad essere questo... E sono sicuro che continuerà ad essere questo... Anzi, forse arriverà addirittura il giorno in cui le boiate odierne arriveremo a rimpiangerle. E questo è tutto un dire...) la spina con la F1 riuscirò a staccarla. Ma penso che una minima, infinitesimale percentuale d'interesse rimarrà sempre. Faccio molta fatica ad immaginarmi un futuro assolutamente privo di F1. Magari non la guarderò più, né m'interesserò più direttamente, né vorrò parlarne o sentirne parlare. Ma non penso che riuscirò mai ad ignorarla completamente al pari di cose che non mi hanno mai interessato. Un piccolo tizzoncino di brace, anche minuscolo, resterà. E quindi, per esempio, dovessi trovarmi un giorno a sfogliare un quotidiano, o una rivista, o qualsiasi cosa di qualsiasi genere, di certo una notizia o una foto o quant'altro riguardante la F1 (se esisterà ancora, è chiaro) non potrà mai passare, da parte mia, totalmente inosservata come una, chessò, di golf o di altre robe che ho sempre ignorato. E penso che la stessa cosa valga un po' per tutti, anche per quelli che pubblicamente dichiarano senza mezzi termini che non gliene frega più un cazzo di niente. Avere (o avere avuto) una passione o non averla non è la stessa cosa. La passione è come una ferita che rimane sempre aperta (e se la passione non c'è, non esiste nemmeno la ferita). Può arrivare il giorno in cui quella ferita si chiude definitivamente. Ma la cicatrice resterà per sempre, e non c'è proprio niente da fare... 14 Link to comment Share on other sites More sharing options...
DaniMotorSport Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 Per me trentenne che seguo la f1 e gli altri sport del motore dal 92 le uniche persone con cui parlo di F1 ed altri sport del motore sono mio fratello con cui seguo quasi sempre insieme i GP e mio cugino.....per il resto anche negli anni 90 e 2000 tra compagni di scuola ed amici si contano sulle dita gli appassionati a questo sport e la maggior parte ovviamente tifosi Ferrari e non veri appassionati in se Oggi concordo con quello che avete detto in molti di voi , con le tante opportunità che offre il web e lo sviluppo della vita rispetto anche a 10 anni fa, tanti giovani non si appassionano e non si appassioneranno più a tutti gli sport del motore. Probabilmente si avvicineranno solo coloro che hanno dei padri che sono appassionati veri e vorranno trasmettere la loro passione ai figli. Link to comment Share on other sites More sharing options...
bazzigo Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 Oramai guardo la F1 solo con mio padre (spettatore occasionale oramai, anche se lui fino a 20-25 anni fa era da Imola fissa). Mi ritengo fortunato dal condividere qualche scambio di parole con un paio di compagni di classe (ho 19 anni), e in alcune di queste discussioni mi è capitato di scambiare la nostalgia di fine anni '90 (attraverso immagini e rarissimi ricordi, purtroppo) e '00, con non solo Ferrari-Schumacher, ma anche Jordan, Benetton, e chi più ne ha ne metta. Non credo che nel breve riuscirò a staccare la spina dalla F1. Vuoi per passione, vuoi per abitudine, vuoi per la speranza per un prodotto migliore, la F1 continuerò a guardarla. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jps76 Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 Quando nel 1999 si cominciò a paventare l'ingresso del sistema a pagamento per la visione dei Gran premi di Formula 1 ricordo una unanime levata di scudi davanti alle telecamere, capeggiata da Schumacher che (giustamente) ribadiva quanto la categoria fosse necessario veicolo promozionale per le Case per avvicinare il potenziale cliente al proprio prodotto. Nascondere i gran premi a chi non voleva/poteva pagare era deleterio per l'essenza stessa del circus Io stesso mi cagavo addosso, essendo irrimediabilmente dipendente dall' automobilismo sportivo in genere, e dalla Formula 1 soprattutto, pensavo a quella dell'avvento delle pay tv come una evenienza a dir poco apocalittica. Ero comunque uno dei pochi in zona tossicodipendente da Formula 1. Il savonese medio dei tempi confondeva Hakkinen con Makinen e quando il Sanremo passava in zona ci si chiedeva eh ma la settimana scorsa l'ho visto in Giappone in tv, adesso derapa qui, foooorte Poi, parlando del sottoscritto, venne il fatidico 24 giugno 2001 e con esso il gesto storico dello spegnere il televisore. E 15 anni dopo devo dire che non me ne sono mai pentito, anzi. E non parlo tanto del fatto che sia uno "spettacolo" a pagamento, quanto del fatto che aldilà del concetto di sportività che uno cova dentro di sè, questo "spettacolo" non sia degno di essere pagato. Seguo distrattamente la Formula Processione perché cerco una disperata via d'uscita a quello che è il mondo calciocentrico che da sempre dilaga nel belpaese; ma da qui a dire che pagherei per vedere sta sbobba ce ne passa. Comunque sia non sono 22 miliardari che inseguono una palla piena di vento [cit. Guy Martin] e di conseguenza faccio finta che mi possa andare bene. Provo un misto di tenerezza ed incredulità verso chi si abbona per gustarsi l'andazzo odierno. Ma sono scelte, ognuno dei propri soldi deve poter fare l'accidenti che vuole, amatissimo tricolore permettendo. Fossimo in un paese libero ce ne sarebbe d'avanzo per esigere il non pagamento del canone (e quindi l'impossibilità di andare in sullucchero con la provocantissima Stellina): il non vedere piu' come hanno ridotto Hockenheim, Monza, Silverstone e Zeltweg sarebbe un buon brodino per il cuore e per le tasche Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post sundance76 Posted April 6, 2016 Popular Post Share Posted April 6, 2016 Spero che mi scuseranno tutti gli amici del forum per quella che può sembrare presunzione, ma io credo che nessuno al mondo sia più appassionato di corse automobilistiche del sottoscritto. Mettiamola così: potrà esserci qualche milione di persone ugualmente appassionato come me, ma non più di me. Oggi sostanzialmente vivo un periodo (da anni a questa parte...) interlocutorio. Nell'adolescenza, tra i 13 e i 19 anni (1989-1995) la mia bestiale passione per la F1 trainava anche alcuni amici, che però non erano realmente appassionati: si entusiasmavano, ecco, ma non erano addicted. Nell'inverno 90-91 in una sala giochi locale organizzammo un campionato (con squadre di due piloti ciascuna) col videogioco "Super Monaco Grand Prix", che in versione coin op era largamente superiore a quello da console. Negli anni successivi al 1995, con la divisione "universitaria", rimasi a parlarne prevalentemente con mio padre (responsabile della mia cocente passione motoristica, intendo proprio il motore a scoppio), finché dopo il 2001 lui non seguì più nemmeno i GP (forse perché Alesi si era ritirato). Proprio nel 2001, in primavera, non ricordo esattamente il perché, ma ricordo la foto che diede il via al tutto, decisi di cominciare a interessarmi delle epoche precedenti al 1950, che a livello statistico già conoscevo a grandi linee, diciamo al 20-30%. Ma nel 2001 mi "esplose" letteralmente l'entusiasmo per quelle epoche e contemporaneamente (anzi, no, a Natale) mi imbattei nel simulatore "Grand Prix Legends" sugli anni '60, più l'eccezionale e avventuroso ritrovamento del film omonimo, che cercavo da dieci anni. Sì, diciamo che il 2001, con quei due avvenimenti (imprecisamente ma per dare un'idea: anni '30 e anni '60), fu uno spartiacque. Mi resi conto che la mia passione automobilistica, concentrata sulla F1 ma in realtà per fortuna spesso deviata verso i rally (una passione parallela tuttora viva, ma dagli anni '60 al 1996, dopo non sono più rally) la Indy (89-95), la Nascar (1991-98), era una passione inconsapevole di una deriva senza via d'uscita. Sì, nella seconda metà degli anni '90 stavo inconsapevolmente galleggiando su qualcosa che non c'era più, la F1 era già falsa, coi sorpassi ai pit stop, con l'imposizione del V10, e io ingollavo acriticamente. La mancanza di cultura, non parlo delle statistiche ma della profonda consapevolezza "filosofica" delle varie epoche automobilistiche, mi stava rendendo un inconsapevole bevitore di sbobba artificiale, senza ragioni e senza motivi, dimenticati o ormai inesistenti. Questo lo capisco ora. Il declino del mio interesse verso la F1 ecclestoniana televisiva dal 2001 è stato più o meno costante. Oggi non faccio drammi se mi perdo un GP. Se mi imbatto nella differita, la TV resta accesa, ma non seguo, non riesco a piegarmi all'interesse per una gara dove le gomme sono concepite per fare casino, dove le auto (a parte le differenze cronometriche) sono tutte molto simili e in realtà sono semplici "attrezzi, strumenti" che nulla hanno a che vedere con l'automobilismo propriamente detto. La Ferrari? Nessuno più di me continua da da decenni a fare ricerche, a interessarsi dei motori di tutti i modelli: ecco, gli appassionati di oggi cosa se ne fottono del V8 di Bellei e del V12 di Forghieri, ma non il boxer, bensì del 1964-65? Niente!! E' come se parlassi da solo, oppure con mio padre, appassionato del motore in quanto tale, ma ormai lui sta invecchiando ed è stanco. Ogni tanto mi imbatto in alcuni appassionati su facebook o sul web, ma è sempre rarissimo. Ho letto da qualche parte su AS che Andruet ha detto che i veri piloti sono quelli che hanno guidato su strada, e che i circuiti "naturali" sono quelli che insegnano a guidare. Ha ragione. Ma oggi fare questo discorso è come parlare di una edizione rilegata della Divina Commedia stampata nell'800 a chi è abituato a leggere Anna Todd sullo smartphone. Non ci si può intendere. Parlo proprio della passione, dell'odore, dell'urlo che ti sale dal petto, della tensione, della febbre, che la velocità ti trasmette. 12 Link to comment Share on other sites More sharing options...
330tr Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 Bravo Sun. E grazie per la tua passione di cui sono intrise le pagine dei siti e forum DI TUTTO IL MONDO, in cui ogni tanto mi imbatto e da cui mi abbevero come fossi un viandante assetato che attraversa l'attuale piatto deserto dell'automobilismo sportivo. 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted April 7, 2016 Share Posted April 7, 2016 11 ore fa, djbill ha scritto: Questo è un punto molto interessante. Forghieri diceva a RaceAnatomy che ai suoi tempi si faceva carte false per guidare l'auto, mentre oggi non si fa nemmeno la patente all'inizio dei 18 anni perché non interessa più. Vero. Io la presi a 19 (1985) per fare bene la maturità ed ero considerato un pazzo. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post sundance76 Posted April 7, 2016 Popular Post Share Posted April 7, 2016 Anche io presi la patente a 19 anni e mezzo, il 27 novembre 1995 (ricordo che quel giorno scomparve Giancarlo Baghetti, l'unico pilota a vincere all'esordio in F1: trionfò nelle prime tre corse a cui partecipò: Siracusa, Napoli e Francia, quest'ultima valida per il Mondiale). 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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