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NASCAR 2016


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Per il secondo giorno consecutivo la NASCAR si è vista costretta a cancellare tutte le attività previste sul Charlotte Motor Speedway a causa del passaggio dell'uragano Matthew.

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Gli organizzatori si sono visti costretti a posticipare la Bank Of America 500 alle 18 ore italiane, mentre la gara della NASCAR Xfinity Series è stata posticipata alle 16 odierne.

Per quel che riguarda la Cup ricordiamo che la pole è stata fatta segnare da Kevin Harvick seguito da Alex Bowman, mentre per la Xfinity Series sarà Kyle Larson a scattare dalla pole.  

 

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L’edizione 2016 della Bank Of America 500 al Charlotte Motor Speedway verrà ricordata a lungo. Basta una statistica: era dal 30 settembre 2007 che ben 5 piloti partecipanti alla Chase non finivano 30esimi o peggio. Oggi, la 500 miglia sull’ovale da 1,5 miglia del North Carolina ha regalato a Jimmie Johnson il terzo successo stagionale che gli consente così di passare al turno successivo senza preoccuparsi delle prossime due gare del round of 12: Kansas e soprattutto Talladega.

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La vittoria per il sei volte campione della Sprint Cup Series non è arrivata per nulla in modo facile e scontata, dato che ha dovuto difendere e, nelle fasi centrali della corsa, rincorrere la prima piazza dagli assalti degli avversari. Si tratta dell’ottavo successo al CMS per Johnson, il primo dal 2014 quando aveva vinto la Coca-Cola 600.

Johnson ha concluso davanti a Matt Kenseth, Kasey Kahne, Ryan Newman e Kyle Larson che, se fosse rimasto nella Chase, avrebbe davvero fatto un colpaccio oggi. Kyle Busch, Brad Keselowski, Kurt Busch, Tony Stewart e Jamie McMurray chiudono al top-10. La vittoria del pilota alla guida della Chevy #48 dell’Hendrick Motorsports è arrivata contemporaneamente ad una ecatombe che ha colpito ben cinque Chasers tra cui Kevin Harvick, Chase Elliott, Austin Dillon, Joey Logano e Denny Hamlin.

Cominciamo da Kevin Harvick, poleman della gara,  che ha dovuto abbandonare la corsa per un problema alla centralina elettrica proprio mentre era nel suo momento migliore della corsa. Chase Elliott e Austin Dillon sono stati invece coinvolti in un incidente, in fase di restart, avvenuto a circa 75 tornate dal termine e soprattutto Chase (ben 101 tornate in testa) ha dovuto dire addio ad una gara che molto probabilmente sarebbe potuta finire in maniera totalmente diversa.

Joey Logano, vincitore di questa gara l’anno scorso, ha invece avuto a che fare con i muretti esterni del CMS essendo andato a sbattere per ben due volte, di cui proprio la seconda gli è stata fatale e ha dovuto abbandonare la gara molto molto presto. Denny Hamlin, invece, ha visto andare in fumo i suoi progetti con l’esplosione del suo motore Toyota a meno di 30 giri dalla conclusione proprio mentre era in seconda piazza dietro Jimmie Johnson.

Anche Martin Truex Jr ha avuto grane con la sua vettura. Nelle fasi finali della corsa la sua frizione non ne voleva sapere di funzionare ed è stato costretto a perdere molte posizioni in seguito ad un pit stop sotto bandiera gialla.

E’ stata una 500 miglia molto dura per gli pneumatici, anche a causa dell’asfalto completamente lavato dalla pioggia caduta nei giorni precedenti, infatti si sono succeduti scoppi e malfunzionamenti che hanno colpito tra gli altri Biffle, Logano, Bowman e diversi altri.

La 500 miglia era originariamente prevista per la nottata tra sabato e domenica ma poi posticipata a domenica pomeriggio causa maltempo.

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Quando c'è da combattere, Kevin Harvick non si tira mai indietro e spesso riesce ad avere la meglio. Al Kansas Speedway il pilota statunitense ha centrato una vittoria importantissima, certamente quella più influente della stagione sino a ora perché lo ha ammesso alla prossima chase, che sarà composta da soli 8 piloti. In questo nuovo turno è già qualificato Jimmie Johnson.

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Quella ottenuta in Kansas è la vittoria numero 35 della carriera nel campionato Nascar Sprint Cup. Harvick è stato uno dei tre dominatori della corsa assieme a Matt Kenseth - il quale ha compiuto ben 116 giri in vetta ma non ha getito bene le fasi salienti della gara - e Carl Edwards con 61.

Proprio il driver della Toyota è riuscito a chiudere al secondo posto dopo un bel duello con Harvick. I due sono arrivati sul traguardo con 1"1 di gap in favore di Kevin. Il podio è stato completato da Joey Logano, staccato però dai due contendenti per la vittoria.

Se Carl Edwards e Kye Busch sembrano essere ancora in ottima posizione per poter accedere al turno successivo, diverso è il discorso per Logano e Chase Elliott. Logano rischia l'eliminazione dopo i problemi patiti a Charlotte, dunque a Talladega sarà chiamato a una grande prestazione per rimanere all'interno degli 8 qualificati.

Elliott invece ha dovuto fare i conti con una gomma danneggiata da un pezzo di carrozzeria della sua vettura. Questo gli ha rovinato la gara e lo ha spedito in fondo alla griglia della chase. Anche Brad Keselowski dovrà andare alla ricerca di una vittoria per rientrare nel gruppo di piloti qualificati. Ora si trova all'11esimo posto e a Talladega dovrà sfoderare le sue armi migliori per risalire.

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