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Le foto d'epoca 2016


leopnd

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Salve a tutti

1959 - il Mondiale Marche o per dirla secondo la dizione ufficiale "le Septiéme Championnat du Monde des Constructeurs" vive la sua seconda stagione con cilindrata limitata a 3000 cc. Sarà l'anno d'oro dell'Aston Martin, iridata con tre vittorie in tre partecipazioni, guidata da ottimi piloti in pista, da grandi personaggi ai box e da un grande (ricco) uomo nei programmi. Sempre riordinando quel mondo di foto ''s-legendate'' mi sono capitate queste ... 1000 Km del Nurburgring, prima delle tre affermazioni della casa inglese e che non era nemmeno in programma. Originariamente David Brown (il ricco ''patron'') e Jhon Wyer avevano previsto nel programma Sport la 24 ore di Le Mans ed il Tourist Trophy; ma Stirling, pilota ufficiale della casa non è uno che accetta un no come risposta e la sua idea meravigliosa di correre sulla Nordschleife è un tarlo difficile da cacciare. Per cui pur mancando solo due settimane a Le Mans, ottiene da Brown e Wyer l'ok per correre con la vettura destinata al ruolo di riserva sulla Sarthe però ... anche Brown e Wyer no sono certo tipi da cambiare idea così. Quindi l'accordo a correre c'è si ma Stirling si accollerà parte delle spese dalle quali potrà rientrare con gli eventuali premi. Avendo in programma di guidare tutto il tempo che il regolamento di gara gli concede, come compagno sceglie Jack Fairman, un onesto pilota ma con il pregio di riconsegnare la macchina in perfette condizioni  dopo il suo turno di guida. Il we comincia bene con Moss quarto tempo in 9'43''1, dietro a due 250TR59 ed a una 718 Rsk ufficiali. L'inglese nelle prove ha cercato un giusto assetto per far lavorare bene le gomme e per mettere a suo agio Jack. Il sabato sera poi nella paddock area qualcuno giura di averlo visto saltare almeno una ventina di volte dentro la vettura e lui stesso ha confessato di aver provato il salto perfetto, quello che gli avrebbe permesso di saltare in vettura con il piede destro sull'acceleratore, il sinistro sulla frizione e l'indice sul pulsante dell'avviamento.

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e tante prove danno il loro bel risultato con Stirling che se ne va in testa indisturbato con gli altri più impegnati a non centrarsi che ad inseguirlo. Il poleman Tony Brooks, destinato ad un terzo posto con grande distacco, sta ancora cercando di avviarsi, mentre Edgar Barth, secondo tempo avrebbe intenzione di partire ma non è che gli abbiano lasciato tutto sto spazio ... morale Stirling guida come sa, ispirato, e dopo 18 giri prima dello scadere delle tre ore, durata massima di un turno di guida, l'inglese si ferma e lascia la macchina a Fairman con oltre 5' di vantaggio sulla Ferrari di Phil Hill e Olivier Gendebien (5° tempo in prova). Fairman deve fare il minimo di presenza ma non gira poi così piano e perde decisamnete meno di quanto si potrebbe pensare. Però quando lo attendono per il passaggio successivo sul traguardo, Jack ritarda. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno sul filo del telefono tra una postazione di commissari e la Direzione Gara. Fairman è fermo in un fosso dall'altra parte del circuito, poco prima del Karoussell.

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Moss comincia a spogliarsi, quando Wyer lo richiama a gran voce comunicandogli che il suo compagno sta rientrando, proprio mentra passa Gendebien con la Ferrari ora leader della classifica. Stirling è lesto a rivestirsi mentre la squadra diretta come un orchesta dalle grida di Reg parnell, sotto gli occhi attenti di John Wyer intento ad appuntarsi ogni cosa sul suo ''tablet'', rifornisce la vettura, che non ha subito danni evidenti se non un paio di bolli alla carrozzeria, e cambia le gomme. Stirling sposta letteralmente di peso Fairman e salta in vettura avviandosi all'inseguimento dei nuovi leader.

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Legenda tratta dal libro Endurance 50 ans d'histoire - E.T.A.I. Christian Moity, Vol 1 - 1953/1963 vera bibbia sul Mondiale riservato alle Sport, dice che il bosso a sinistra è il risultato dell'incidente (per inciso colpa di un doppiato che non si era accorto del sopraggiungere dell'Aston Martin e l'aveva spedita dritta nel fosso) ma quello al centro è il segno della schiena di Jack che cercava disperatamente di riportare la vettura sulla sede stradale. Sia come sia, la vettura è nuovamente in corsa e Stirling si danna l'anima rimontando dalla terza posizione ed andando a vincere con 41'' su Phil Hill e Gendebien e quasi tre minuti e mezzo sull'altra Ferrari, quella del poleman Tony Brooks e di Jean Behra.

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Reg Parnell è felice sul podio tra i suoi due piloti, con Jack che scruta prudente Stirling sperando che non gliene voglia. Ma Stirling non ha nessun problema tanto che già una decina di giorni dopo in Francia, divideranno nuovamente una Aston Martin, pur con meno fortuna.

alla prossima

Franz

 

 

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